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4-11 settembre 1955

A Roma, si svolge il 10° congresso internazionale di scienze storiche al quale, per la prima volta, prendono parte studiosi sovietici.

6 settembre 1955

A Bologna, il Tribunale militare condanna Rino Bianchi e Leontino Piazzi (cfr. 22 agosto) a 7 mesi e 4 giorni con la condizionale. Repressione

6 settembre 1955

E’ arrestato a Milano, su ordine della Procura militare, Angelo Negroni, responsabile del giornale murale comunista "La verità", ancora per critiche al governo e alle forze di polizia. Repressione

7 settembre 1955

A Londra, si conclude con un nulla di fatto la Conferenza anglo – turco – greca su Cipro.

8 settembre 1955

Il cancelliere tedesco Konrad Adenauer si reca in visita a Mosca.

8 settembre 1955

A Londra, i delegati delle confederazioni sindacali britanniche approvano all’unanimità un documento che chiede la messa al bando di tutte le armi nucleari.

8 settembre 1955

A Bologna, il Tribunale militare condanna Silvano Armaroli (cfr.25 agosto e seg.) a 9 mesi, Corrado Medici a 10 mesi, entrambi con la condizionale. Il giorno successivo, sono condannati a 7 mesi ciascuno con i benefici di legge, Giuseppe Cantagalli e Renato Bastianelli. Viceversa, il Tribunale militare di Spezia si è dichiarato incompetente a giudicare 2 ferrovieri incriminati per vilipendio, Eco Silvestro e Renzo Cacciamano, in relazione ad un manifestino contro il governo Scelba-Saragat. Le sinistre tentano di portare in Parlamento la questione delle incriminazioni di giornalisti e redattori da parte dei Tribunali militari; ma il ministro di Grazia e giustizia Aldo Moro rifiuta. Repressione

10 settembre 1955

Paolo Emilio Taviani, riferendosi al problema dei Tribunali militari dei quali da quasi tutto lo schieramento politico si chiede l’abolizione, annota nel suo diario: "Moro ha annunciato ai giornalisti la nuova direttiva concordata con Segni e con me: ‘Interpretiamo l’art.103 della Costituzione nel senso che il criterio di appartenenza alle forze armate possa e debba essere definito dalla legge, con possibilità, quindi, di considerare appartenenti alle forze armate anche coloro che abbiano obblighi potenziali nei confronti della difesa militare del Paese. Tutti i reati di vilipendio ed altri reati minori spetteranno al giudice ordinario. I reati di tradimento e di spionaggio al giudice militare, compresi quelli relativi alla simulazione di infermità per sottrarsi al richiamo". D.C. Repressione

11 settembre 1955

E’ annunciata la costituzione in Italia della South european task american Force (Setaf), con sede a Vicenza, forte di 5.000 uomini e provvista di ordigni nucleari. Stati Uniti

12 settembre 1955

A Cavazzale (Vicenza), ingenti forze di polizia assediano il canapificio Roi presidiato dai lavoratori in lotta contro 339 licenziamenti e respingono familiari ed amici che cercano di portare loro del cibo. Repressione armata

12-17 settembre 1955

A Milano, presso il Museo della scienza e della tecnica, si svolge una conferenza organizzata dal Congress of cultural Freedom, sul tema "Il futuro e la libertà".

13 settembre 1955

A Parigi, il governo francese mette fuorilegge il Partito comunista algerino.

13 settembre 1955

Con un laconico comunicato, il Comando americano rende noto che dal prossimo 25 ottobre il ‘Supporte command’ di Livorno – base logistica costituita dall’esercito Usa per l’asserita funzione di rifornire le truppe dislocate in Austria – passerà alle dipendenze Nato e Livorno diverrà al tempo stesso quartiere generale delle truppe Nato nel sud Europa e dello Stato maggiore delle truppe americane in Italia. Il governo tace, il Parlamento pure, mentre si sta attuando anche la dislocazione fra Vicenza e Verona delle truppe precedentemente stanziate in Austria. Stati Uniti- Italia

13 settembre 1955

A Cavazzale (Vicenza), nella notte, la polizia irrompe nello stabilimento Roi e lo sgombera forzosamente dagli occupanti. La popolazione è solidale con i lavoratori e la direzione sarà costretta ad aprire una trattativa che porterà ad una riduzione dei licenziamenti programmati. Repressione armata

13 settembre 1955

A Parma, è denunciato Domenico Rago, responsabile del settimanale comunista "Eco del lavoro", per vilipendio al governo, vilipendio alle forze armate e diffusione di notizie false e tendenziose, in relazione ad una cronaca dello sfratto della Casa del popolo di Golese e ad una nota di solidarietà con i ‘muralisti’ colpiti. Repressione

14 settembre 1955

Al capo della polizia Giovanni Carcaterra perviene un ‘appunto’ relativo al movimento Pace e libertà: "In questi giorni Sogno ha fatto pervenire copia di una lettera indirizzata al capo della Confindustria (vedi nota del 1 settembre 1955 - Ndr) dal quale evidentemente spera di ottenere i mezzi necessari per riprendere l’attività… A quanto risulta avrebbe soddisfatto soltanto una parte dei suoi debiti (circa otto milioni) mentre per far fronte a tutti gli obblighi che ha assunto, avrebbe bisogno di poter disporre di almeno settanta milioni". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

14 settembre 1955

Il Tribunale militare di Bologna infligge 2 mesi e 7 giorni di reclusione per disobbedienza continuata all’obiettore torinese Franco Rizzo di 22 anni che, pur presentandosi alla chiamata di leva, tentava una forma di resistenza passiva. Repressione

15 settembre 1955

In una nota della divisione Affari riservati del ministero degli Interni, si afferma che Pace e libertà "è da ritenersi praticamente sciolta e inefficiente. Tutte le sedi periferiche hanno chiuso i battenti in condizioni pressoché fallimentari… L’amministrazione centrale – dopo il ritorno di Sogno dall’America – non ha pagato gli stipendi al personale, è morosa nel pagamento degli affitti e ha provocato un notevole scontento nel personale… Sono rimasti nella sede centrale di Milano solo tre persone: colonnello Ottorino Bonessa; Fernando Pellegatta, già responsabile dei giornali murali (che deve rispondere con Sogno a numerose querele); geometra Adelino Ruggeri, ex socialista e sindacalista residente a Brescia". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

15 settembre 1955

Paolo Emilio Taviani, riferendosi alla posizione del Pci sul problema dei Tribunali militari, annota: "Boldrini mi dice che i comunisti non sono affatto d’accordo con i socialisti e non intendono sostituire la disciplina militare con l’anarchia. Boldrini peraltro mi avverte che i comunisti si sarebbero schierati in aula a favore del Governo. Mi suggerisce di rinviare almeno per una o due settimane". D.C. P.C.I.

16 settembre 1955

A Buenos Aires (Argentina), le forze armate agli ordini del generale Leonardi attuano un colpo di stato, che obbliga il presidente Juan Domingo Peron ad abbandonare il paese e a rifugiarsi in Spagna, a Madrid.

17 settembre 1955

A Parma, la federazione del Pci espelle per indegnità politica, dopo aver respinto le dimissioni offerte dai due, Bruno Carlevaro ed Elico Ghinelli: quest’ultimo aveva partecipato ad una manifestazione indetta dal maresciallo Messe. P.C.I.

19 settembre 1955

Egidio Ortona annota nel suo diario: "…Nitze mi dice che a Ginevra non si è combinato nulla ed è stato in definitiva un mezzo disastro per gli occidentali…"

20 settembre 1955

A Mosca, il primo ministro della Repubblica democratica tedesca, Grotewold, firma un trattato che riconosce la sovranità della Rdt e regola la permanenza delle truppe sovietiche sul suo territorio.

21 settembre 1955

In un intervento alla Camera dei deputati, Ugo Bartesaghi sostiene che non è vera la tesi secondo la quale l’Urss è stata costretta a trattare sul problema tedesco a seguito della creazione della Ced, ma è vero invece che si è irrigidita a causa della conferenza di Ginevra.

21 settembre 1955

A Napoli, un gruppo di marinai statunitensi ubriachi, fra i quali Charles Hartovich e James Walton, insulta un gruppo di giovani italiani provocando una rissa. Interviene la polizia che ferma Guido Nespoli, Antonio Donnarumma, Italo Dei, Salvatore e Raffaele De Vita che avevano reagito agli insulti dei marines; gli ultimi 3 devono ricorrere alle cure del Policlinico. Repressione. Stati Uniti- Italia

22 settembre 1955

A Vicenza, è tratto in arresto il segretario provinciale della Fgci Ermes Andriolo, in conseguenza della diffusione di un volantino contro le basi americane in Italia. In occasione del trasloco delle truppe Usa provenienti dall’Austria, gli agenti della Military police montano la guardia alle caserme, mentre la Questura vieta tutte le manifestazioni di sinistra. Repressione. Stati Uniti- Italia

23 settembre 1955

Il Pakistan si aggiunge alle nazioni che aderiscono al patto di Baghdad.

24 settembre 1955

A Roma, il Coni offre a Pio XII un campo sportivo, che sarà costruito a spese dei contribuenti italiani in un terreno messo a disposizione dal Vaticano nella zona delle catacombe di San Callisto. Vaticano

25 settembre 1955

Egidio Ortona annota nel suo diario che il vice sottosegretario per gli Affari economici, Kalijarvi, lo convoca di domenica perché informato che due giorni dopo il ministro degli Esteri Gaetano Martino parlerà alla Camera dei deputati "di riapertura e di intensificazioni di rapporti commerciali con la Cina comunista e dell’apertura di un ufficio commerciale. Mi dice quanto ciò preoccupi il governo americano che in questo momento non ha certo bisogno di iniziative, missioni, discorsi che possano innalzare il prestigio dei comunisti cinesi…". Stati Uniti- Italia

25 settembre 1955

Il consiglio direttivo della Cgil elabora la linea della contrattazione articolata su tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, che sarà discussa al prossimo congresso. Movimento operaio- sindacati

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