1 gennaio 1956 |
Il generale Giovanni De Lorenzo assume il comando del Sifar. |
1 gennaio 1956 |
A partire da questa data, per decisione del Consiglio atlantico, l’Italia diventa sede di un nuovo comando, quello della V Armata aerea tattica, e si trasferiscono nel nostro paese varie unità americane attualmente dislocate in altri Stati, rafforzate numericamente e qualitativamente. In Europa, le basi Nato saranno dotate di missili telecomandati Nike. Stati Uniti- Italia |
1 gennaio 1956 |
Il Sudan ottiene l’indipendenza. |
2 gennaio 1956 |
Palmiro Togliatti smentisce di aver ricevuto una lettera- circolare indirizzata dal Pcus ai partiti fratelli, pubblicata con rilievo su "Il Popolo" che a sua volta l’ha ripresa da altre testate estere. Nella circolare, dopo un’analisi sulla attuale tendenza alla guerra del capitalismo, si insiste sulla tattica neutralista e frontista che devono adottare i partiti comunisti occidentali. P.C.I. |
2 gennaio 1956 |
Il Senato riceve ufficialmente la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del senatore democristiano Pier Carlo Restagno, accusato di concorso in peculato in relazione all’affare Poligrafico di Stato (cfr. note 22 novembre e 7 dicembre 1955). D.C. |
2 gennaio 1956 |
L’Ordine avvocati prende in esame il caso del proprio associato, Carlo Del Re, accusato da Ernesto Rossi in sede parlamentare e saggistica (nel libro "Una spia del regime") di aver denunciato all’Ovra e fatto arrestare, alla fine del 1930, circa sessanta esponenti dell’associazione Giustizia e libertà, cui apparteneva lo stesso Rossi. Resistenza |
3 gennaio 1956 |
In Israele, il primo ministro Ben Gurion pronuncia un duro attacco all’Urss, accusata di fomentare la tensione in Medio Oriente, esclude che la Gran Bretagna possa rivestire ancora un qualsiasi ruolo mediatorio e si appella agli Usa. Stati Uniti |
3 gennaio 1956 |
Si dibatte sui risultati delle politiche francesi che, contrariamente alle previsioni, hanno visto il rafforzamento delle ali estreme (25% ai socialcomunisti, oltre il 12% al movimento di Poujade) con la conseguente difficoltà di formare una maggioranza stabile. Secondo Randolfo Pacciardi "è sempre pericolosa una consultazione popolare in momenti passionali". Malagodi ravvisa nel movimento poujadista "un elemento di rivolta esasperata contro certe forme di pesante interventismo e fiscalismo, per le quali tutto il mondo è paese". Fanfani ritiene di doversi "proseguire intensamente l’opera di potenziamento della Dc e perfezionare la sua cordiale intesa con i partiti del centro democratico". Secondo Nenni viceversa "il dato chiaro è il fallimento del centrismo /e occorre/ trovare un modus vivendi tra fronte repubblicano e comunista"; analogamente per Togliatti "lo spostamento a sinistra di una parte importante del corpo elettorale…impone l’unità di tutte le forze di sinistra". Tuttavia, il radicalsocialismo francese è su posizioni atlantiche ed anticomuniste. D.C. P.S.I. P.C.I. |
3 gennaio 1956 |
"L’Osservatore romano", polemizzando con quanti anticipano la colpevolezza del senatore Restagno e contestano il trasferimento del giudice Giallombardo (vedi nota 2 gennaio) scrive: "Non gridarono allo scandalo quando il generale Zingales (e non per promozione) dovette lasciare l’istruttoria di Dongo essendo trasferito sul più bello da Milano a Firenze (v. nota 30 ottobre 1950) …/e in quel caso/ non era questione di peculato, ma di furto a vantaggio di una parte politica e di assassinio di chi sapeva e poteva parlare" e conclude: "Coloro che stettero ben zitti non dovrebbero oggi strepitare" Vaticano |
4 gennaio 1956 |
A Mosca, nel rendiconto presentato al comitato centrale del Pcus, si rileva che, sulla somma complessiva di 6.424.000 $ a disposizione del Fondo di assistenza per l’anno 1955, sono stati erogati 2.640.000 $ al Pci, 100.000 $ al Partito comunista triestino, 450.000 $ al Partito socialista italiano, 160.000 $ alla Cgil. P.C.I. P.S.I. |
4 gennaio 1956 |
Una nota informativa della polizia rileva che Angelo Perini e Ottorino Miglioli sono i responsabili del comitato Pace e libertà di Riva del Garda. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine |
4-8 gennaio 1956 |
Il ministro degli Esteri, Gaetano Martino, si reca in visita ufficiale in India. Nel comunicato finale si afferma "l’opportunità di adoperarsi, nel quadro delle stesse Nazioni unite, per una stretta e cordiale cooperazione ai fini della salvaguardia della pace", oltre che nel campo culturale ed economico fra i due Paesi. |
5 gennaio 1956 |
I proprietari della società ‘Torre Marina’, Musco, Lanfaloni e Santini ‘vendono’ la loro quota, rispettivamente a Giovanni De Lorenzo, Giulio Fettarappa Sandri e Luigi Tagliamonte. Quest’ultimo ne diviene l’amministratore unico. Piani occulti |
5 gennaio 1956 |
A Londra si apre la conferenza degli ambasciatori del Medio Oriente. |
6 gennaio 1956 |
Il presidente degli Stati uniti Eisenhower, nel suo messaggio sullo stato dell’Unione, annuncia il proseguimento della corsa al riarmo e prossimi esperimenti termonucleari nel Pacifico; al tempo stesso, annuncia la predisposizione di un ‘piano di disarmo atomico’, elaborato da H. Stassen, che sarà oggetto di colloqui con il britannico Eden. Stati Uniti |
6 gennaio 1956 |
Al Cairo, i presidenti jugoslavo Tito ed egiziano Nasser elaborano una dichiarazione comune contro la politica dei blocchi militari. |
6 gennaio 1956 |
A Milano, 4 iscritti al Msi fra i quali Carlo Alberto Volpi sono arrestati dopo uno scoppio avvenuto nell’Arcivescovado. Secondo le dichiarazioni dell’ispettore di Ps, Vincenzo Agnesina, i quattro sarebbero responsabili anche di altri attentati. Violenza politica |
6-8 gennaio 1956 |
A Livorno, si svolge il 3° ‘congresso della cultura popolare’, con l’intervento di Norberto Bobbio e relazioni introduttive di Tommaso Fiore e Giulio Trevisani. |
8 gennaio 1956 |
Presso Pompei (Napoli), un aereo militare ‘Vampire’ precipita provocando la morte di 6 bambine e di 3 donne, oltre a numerosi feriti. |
10 gennaio 1956 |
La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni dei lavoratori in Italia inizia le sue indagini sul campo occupandosi di un primo gruppo di 195 aziende di vari settori. |
11 gennaio 1956 |
E’ istituito, con decreto legislativo n.17, il Consiglio superiore della pubblica amministrazione "quale organo di consulenza del governo sulle questioni comuni a tutte le Amministrazioni dello Stato in tema di ordinamento del personale e di organizzazione dei servizi". |
11 gennaio 1956 |
Il Consiglio dei ministri approva i decreti delegati sul nuovo stato giuridico dei pubblici dipendenti, che prevedono anche conglobamenti, benefici per i pensionati e gli ex combattenti, rinviando al Parlamento l’esame dei decreti relativi ai ferrovieri e postelegrafonici. |
11 gennaio 1956 |
Il segretario di Stato americano John Foster Dulles, in un’intervista a "Life", afferma che "in tre momenti l’America si trovò sull’orlo della guerra ed era pronta a misure di rappresaglia con armi atomiche contro il territorio cinese /e questo determinò/ la ritirata dei comunisti cinesi e la vittoria della pace": specificando che ciò accadde nel maggio 1953, quando egli minacciò il bombardamento della Manciuria in un momento in cui i negoziati per la Corea segnavano il passo; nell’aprile 1954 quando l’America appoggiò Parigi e Londra nella guerra di Indocina e fu l’invio della ‘Boxer’ e della ‘Philippine Sea’ con carico di atomiche a indurre i cinesi a concludere l’armistizio a Ginevra; in occasione infine delle rivendicazioni cinesi su Quemoy e Matsu. A fronte delle reazioni interne, alcune delle quali vedono una divaricazione rispetto alla linea ufficiale della Presidenza e delle reazioni anche in campo internazionale, Dulles convoca una conferenza stampa nella quale sottolinea di aver sempre agito su direttive della stessa Presidenza. Dulles afferma inoltre che "una sconfitta nella gara economica con l’Unione sovietica nel settore delle aree sottosviluppate potrebbe essere per gli Stati uniti altrettanto dannosa di una sconfitta nel settore degli armamenti". Stati Uniti |
12 gennaio 1956 |
E’ costituita a Vicenza la ‘South european Task Force’ (Setaf), con 2 battaglioni di artiglieria americani con capacità nucleare. Stati Uniti- Italia |
12 gennaio 1956 |
Il Tribunale militare della Spezia condanna a 6 mesi di reclusione per il reato di disobbedienza continuata ed aggravata l’artigliere Antonio Baldo, obiettore di coscienza. Repressione |
13 gennaio 1956 |
A Roma, il ministro degli Esteri, Gaetano Martino, invita l’ambasciatore sovietico in Italia a prendere contatto con il delegato italiano alla commissione speciale per i prigionieri di guerra all’Onu per definire la questione dei dispersi italiani in Russia. |
13 gennaio 1956 |
Il quotidiano "L’Unità" da risalto al fatto che, in base ad una circolare dell’ex ministro degli Interni Mario Scelba, sono possibili cancellazioni dalle liste elettorali per condanne inflitte dal Tribunale speciale. P.C.I. Repressione |
14 gennaio 1956 |
A Venosa (Potenza), la polizia spara su disoccupati impegnati pacificamente in uno ‘sciopero a rovescio’, provocando la morte del ventenne Rocco Girasole e il ferimento di altre persone, tra cui un ragazzo e una ragazza di 15 anni: Maria Barbano, Giuseppe Castriotti, Pasquale Lioi, Donato Lionetti, Donato Troilo. Anche un agente resta contuso. Una successiva manifestazione di protesta a Ripacandida, nella stessa provincia, è subito dispersa dalle forze di polizia. Repressione armata- caduti |
14 gennaio 1956 |
Pio XII riprende la prassi della udienza annuale alla nobiltà e al patriziato romano, interrotta nel 1952. Vi presenziano fra gli altri Isabella Colonna, Alessandra Torlonia, Franca Orsini. Vaticano |
15 gennaio 1956 |
"L’Osservatore romano", organo del Vaticano, polemizza con i redattori del periodico "Il dibattito politico", "perché – scrive – nei problemi che rientrano nella competenza della Chiesa segue un indirizzo pericoloso ed erroneo", sostenendo posizioni analoghe a quelle comuniste. Vaticano |
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