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16 giugno 1957

A Bologna, nel corso dell’assemb1ea dell’Associazione nazionale magistrati, il consiglio di presidenza e il comitato direttivo centrale rassegnano le dimissioni con la motivazione che sono poste "in pericolo le condizioni di coesistenza di tutte le categorie di magistrati nella famiglia associativa, determinando gruppi numerosi, a centinaia, e non solo delle funzioni più alte ad abbandonare l’Associazione, con il proposito di costituirne altre su basi diverse". L’assemblea respinge a maggioranza le dimissioni.

16 giugno 1957

Si svolgono le elezioni parziali amministrative. In Sardegna, si registra una lieve avanzata della Dc, del Psi e del Psdi, l’affermazione del Pmp (9%), mentre il Pci perde quasi 5 punti attestandosi al 17,5%. D.C. P.S.I. P.C.I.

16 giugno 1957

Si svolge a Limbiate (Milano), un convegno di amministratori locali e parlamentari sul tema dell’immigrazione. Si rileva che, dal 1952 al 1956, la popolazione dei 40 comuni a nord di Milano è aumentata del 16%, mentre nel resto della provincia l’aumento è stato solo del 4%.

17 giugno 1957

Il presidente del Senato, Cesare Merzagora, rinuncia all’incarico esplorativo per la formazione del nuovo governo dopo che la direzione nazionale del Pli ha votato un ordine del giorno che definisce improduttiva la sua missione. L’incarico è affidato ad Amintore Fanfani. D.C.

18 giugno 1957

La direzione nazionale della Dc ribadisce che l’obiettivo è "la ricostituzione di una formula di governo di solidarietà democratica". D.C.

19 giugno 1957

La Cassazione, annullando con rinvio la sentenza del 30 aprile 1954 (vedi nota) pronunciata dalla Corte d’appello di Firenze sui fatti di Porzus, stabilisce la competenza della Corte d’assise di Perugia. Resistenza. Repressione partigiani

19 giugno 1957

A Pavia, la Corte d’assise condanna gli ex partigiani Bruno Barlassina e Francesco Rossi rispettivamente a 17 e 14 anni di reclusione per l’uccisione, avvenuta nel maggio 1945 a Vigevano, dei fascisti Tranquillo Ferrari e Luigi Pistoia, prelevati nelle proprie abitazioni. Repressione fascisti. Repressione partigiani

19 giugno 1957

La Sacra Congregazione dei riti inizia il procedimento di beatificazione di Elisabetta Anna Seton, fondatrice delle Suore americane della carità e parente di Roosevelt. Così, anche l’America vanta un primo beato, commenta "l’Osservatore romano". Vaticano

21 giugno 1957

Amintore Fanfani rinuncia all’incarico di formare il nuovo governo. D.C.

22 giugno 1957

Il presidente della repubblica, Giovanni Gronchi, respinge le dimissioni presentate da Adone Zoli e lo invita a ripresentarsi al Parlamento. D.C.

22 giugno 1957

A Roma, è firmato il Trattato di pace fra Italia ed Albania.

22-23 giugno 1957

A Bologna, si svolge il congresso della Federazione giovanile comunista, alla presenza di 700 delegati. La Fgci registra un calo di circa 40.000 iscritti in 2 anni. P.C.I.

24 giugno 1957

Giorgio Almirante commenta l’incarico a Zoli affermando: "Ci basta la soddisfazione di aver visto riconoscere come costituzionali i nostri voti…Non c’è motivo di mutare il nostro atteggiamento prima che il governo modifichi il suo". Destra- M.S.I. D.C.

25 giugno 1957

Il presidente del Consiglio, Adone Zoli, riferisce alla Camera sulla ripresa dell’attività del proprio governo. D.C.

27 giugno 1957

In un discorso alla Camera dei deputati, Luigi Sturzo solleva nuovamente il problema dei poteri del Presidente della repubblica. D.C.

27 giugno 1957

Danilo Dolci e Alberto Carocci, direttore di "Nuovi argomenti", sono condannati a 2 mesi di reclusione dal Tribunale di Palermo per aver pubblicato "Inchiesta a Palermo", definita dai giudici, per alcuni passi, "pubblicazione oscena". La relativa denuncia era stata spiccata dal questore di Roma, Musco. Repressione

27 giugno 1957

L’ambasciatore sovietico in Italia, Semen Kozyrev, invia a Mosca il resoconto di una conversazione con Velio Spano che, fra 1’altro, gli fa presente come il ricambio generazionale fra gli operai abbia prodotto gravi danni al Pci e al sindacato che hanno così perduto migliaia di quadri all’interno delle fabbriche. Ma, aggiunge Velio Spano "il partito ha ben presente questo fenomeno e rafforza perciò il lavoro ideologico tra i contadini, che sono in potenza gli operai industriali del domani". P.C.I.

27 giugno 1957

L'ambasciatore italiano a Tel Aviv, Capomazza, invia un telegramma al presidente dell'Eni, Enrico Mattei, per suggerirgli il comportamento da tenere nella trattativa per il risarcimento dei danni provocato dall'irruzione israeliana nel campo di Abu Rudeis il 2 novembre 1956 (vedi nota relativa). Non è il caso di parlare di danni di guerra, secondo il diplomatico, perché ciò includerebbe l'Egitto ed Israele è di "estrema sensibilità" sul punto; tantomeno di appropriazioni indebite: "Nel corso della campagna del Sinai - suggerisce - gli israeliani sono entrati in un grande magazzino, hanno preso quel che faceva loro comodo ed era più facilmente trasportabile. Eni e Petrofina hanno accettato di vendere. Ora si tratta di fare i conti..."

28 giugno 1957

A Benevento, il vescovo esprime la sua condanna per la rappresentazione teatrale in città di una commedia di Aristofane, nel corso della quale si verificano incidenti provocati da giovani cattolici. Vaticano

28 giugno 1957

A Firenze, in un discorso agli ambasciatori latino-americano accreditati in Italia, Giuseppe Pella afferma: "La cooperazione fra i Paesi che vivono sulle due rive dell’Atlantico investe oggi non solo il campo economico e quello culturale, ma anche e specialmente quello politico. Le nazioni dell’America latina possono costituire un anello di congiunzione fra l’occidente e le nazioni asiatiche". D.C.

28 giugno 1957

Emilio Lussu, nel corso di un intervento al Senato, definisce don Luigi Sturzo "simbolo vivente di quell’integralismo clericale, reazionario, antirepubblicano e antidemocratico che vorrebbe seppellire questa grande conquista nostra uscita dalla resistenza e dalla liberazione". P.S.I. D.C.

29 giugno 1957

A Mosca, il Comitato centrale del Pcus estromette dalle loro cariche Malenkov, Kaganovich, Molotov e Sepilov, accusati di far parte del gruppo ‘anti-partito’. Si rafforza in questo modo il potere di Nikita Kruscev.

giugno 1957

A New York, il rappresentante israeliano alle Nazioni unite, Abba Eban, scrive un rapporto nel quale delinea la situazione determinatasi dopo il conflitto mediorientale. Abba Eban nota che l’opposizione americana ha impedito che "al trionfo sul campo di battaglia seguisse quello ai tavoli dei negoziati", ma rileva che l’azione israeliana ha comunque conseguito un successo in Europa occidentale, spezzando l’isolamento e ottenendo il sostegno franco- britannico contro l’Egitto, e fomentando la loro avversione contro Nasser, visto prima come il capo di un Terzo Mondo in rivolta e ora considerato un "nuovo Hitler".

giugno 1957

Alla prima decade del mese risalirebbe, secondo quanto comunicato dagli Usa a fine estate, il primo lancio sperimentale statunitense del missile intercontinentale ‘Atlas’. La data è peraltro incerta, rientrando nella propaganda per contrastare quella sovietica dopo il lancio dello Sputnik (vedi nota 4 ottobre 1957). Stati Uniti

giugno 1957

A Bologna, su "Il Mulino", un gruppo di cattolici rimprovera ai partecipanti al convegno organizzato nel mese di aprile (vedi nota 6 aprile 1957) da "Il Mondo", di aver fatto il processo alla Chiesa e non allo Stato. Scrivono, difatti, che "un processo alla Chiesa ha come corollario un fronte laico che vada dai comunisti ai radicali; un processo allo Stato, una lotta dei cattolici e dei laici insieme per una maggiore democratizzazione della vita politica nel rispetto dell’azione religiosa della Chiesa" . D.C. Vaticano

giugno 1957

Inizia le pubblicazioni la rivista trimestrale "Studi cattolici", stampata dalle Edizioni Ares, con sede a Roma in via Federico Cesi, diretta dai sacerdoti Salvatore Canals e Giacomo Violardo; presidente del consiglio di redazione, Pietro Palazzini, segretari Francesco Matassi e Franco Crespi. D.C. Vaticano

1 luglio 1957

Il quotidiano "Il Popolo", organo della Dc, accusa don Luigi Sturzo di "aver compiuto ancora una volta (e altre volte ha fatto ciò) il grande errore di sollevare problemi e di avanzare critiche di funzionamento della democrazia in Italia, dimenticando la presenza dei comunisti e la faccia tosta con cui essi approfittano di ogni libertà per approssimarsi al giorno in cui potranno sopprimere la libertà". D.C.

2 luglio 1957

John F. Kennedy si dichiara ufficialmente a favore dell'indipendenza dell'Algeria. Stati Uniti

2 luglio 1957

L’ambasciatore sovietico in Italia, Semen Kozyrev, invia a Mosca il resoconto di un colloquio con Luigi Longo, che si è intrattenuto sulla situazione interna dei Psi e sugli sforzi fatti dal Pci per indebolire la leadership di Pietro Nenni. P.C.I. P.S.I.

4 luglio 1957

Michele De Pietro subentra nella carica di vice presidente del Senato a Giorgio Bo.

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