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19-27 novembre 1957

Giunge a Roma in visita ufficiale il presidente della repubblica federale tedesca Heuss, accompagnato dal ministro degli Esteri Von Brentano. La visita, che prevede oltre ai colloqui politici anche il rituale omaggio alle Fosse ardeatine, è interrotta per quest’ultimo per 3 giorni, tempo necessario per andare a Washington ad incontrare Foster Dulles. Al termine degli incontri, è siglato un accordo di "amicizia e commercio". Infine, i due politici tedeschi sono ricevuti dal Papa in Vaticano.

20 novembre 1957

Alla Camera, nel corso della discussione sui patti agrari, passa a maggioranza nella votazione a scrutinio segreto l’emendamento socialcomunista contro l’ampliamento del concetto di giusta causa secondo il quale il rapporto sarebbe stato risolvibile "se l’affittuario, il mezzadro o il colono si è reso responsabile di fatti tali da non consentire la rinnovazione del contratto". P.C.I. P.S.I.

20 novembre 1957

Alla Camera, il gruppo comunista solleva il problema della assegnazione dei beni dell’ex Gil, dato che la assegnazione prevista come ‘temporanea’ alla Pontificia opera di assistenza dovrebbe ritenersi scaduta; ma riceve risposte elusive. "Il fatto è- denuncia Caprara- che il governo non vuole togliere ai preti ciò che appartiene a tutto il popolo". P.C.I. D.C. Vaticano

21 novembre 1957

Pietro Secchia scrive a Palmiro Togliatti per contestare il contenuto di alcune novelle allegoriche, apparse sulla rivista "Rinascita", da lui ritenuto offensivo nei suoi confronti personali e di altri compagni di lotta:" E’ possibile che la rivista ideologica del partito presenti i comunisti all’indomani della guerra di liberazione come dei pirati bramosi di impossessarsi delle case e delle ricchezze altrui, di distruggere i villaggi della costa, di mettere a ferro e a fuoco il nostro paese? Non si è mai visto né un esercito né un partito rivoluzionario come il nostro, con una storia eroica come quella che ha il nostro, permettere che si insultino i suoi militanti soltanto perché sono diventati anziani e hanno perso nel corso di quelle lotte una parte delle loro energie". P.C.I.

21 novembre 1957

A Trieste, si svolge un secondo sciopero in solidarietà ai metalmeccanici e per protestare contro le cariche della polizia del 16 novembre. Movimento operaio- sindacati

21 novembre 1957

A Reggio Emilia, il prefetto spicca denuncia alla Procura della repubblica contro la giunta socialcomunista, per la concessione di una sala del teatro comunale al fine di rievocare Giuseppe Di Vittorio: uso che, secondo il prefetto, esulerebbe dalle destinazioni consentite. Repressione

21 novembre 1957

A Palermo, è riconfermato presidente della giunta siciliana Giuseppe La Loggia, candidato della Dc sostenuto dalle destre (v. nota 1 novembre). D.C.

22 novembre 1957

Di ritorno da Mosca, dove ha partecipato insieme a Togliatti al summit dei partiti comunisti, D’Onofrio afferma che il dato saliente del documento finale "è che esso torna a dare unità di indirizzo e di lotta ai comunisti di tutto il mondo". P.C.I.

22 novembre 1957

Commentando il vertice dei partiti comunisti conclusosi a Mosca, il quotidiano socialista "Avanti!", pur apprezzando il ‘manifesto per la pace’ votato all’unanimità, rileva che la discussione e il documento finale hanno probabilmente risentito "della atmosfera celebrativa dello sputnik" e che, confrontato con quanto emerso al XX congresso del Pcus, il "risultato è deludente". P.S.I.

22 novembre 1957

A Enna, il prefetto, in risposta ad una richiesta di informazioni avanzata da Tambroni sul conto di un esponente democristiano locale, accusato da un esposto anonimo di essersi creato "clientele elettorali", afferma che queste ultime "rientrano nei limiti della normalità, ove si consideri la personalità dell’uomo politico non disgiunta dalla mentalità locale e dalla qualità dei clienti". Controllo politico di Stato e informative. D.C.

22 novembre 1957

A Milano, le votazioni per le commissioni interne nel gruppo Pirelli vedono la crescita della Cgil (53,4%) e della Cisl (29,7%) a scapito della Uil (16,8%). Movimento operaio- sindacati

23 novembre 1957

Palmiro Togliatti risponde a Pietro Secchia (vedi nota del 21 novembre): "La tua lettera del 21 novembre mi ha fatto cadere dalle nuvole. Tu hai preso a giudicare quel pezzo quasi come una direttiva del partito o come una storia di esso. E’ assurdo! Non si tratta né di una direttiva (di andare a caccia di balene) ne di una storia ...Gli sfoghi della tua lettera sulla storia eroica non hanno proprio niente a che fare. Anche gli eroi qualche volta si mettono a ridere". P.C.I.

23 novembre 1957

Nelle librerie esce il romanzo di Boris Pasternak "Il dottor Zivago", edito da Feltrinelli. P.C.I.

23 novembre 1957

Nikita Kruscev rilascia un’intervista ad una catena di giornali americani nella quale afferma che l’Urss ha conquistato un netto vantaggio negli armamenti rispetto agli Usa "ma lo abbiamo fatto perché vogliamo la pace; facciamo ora del commercio pacifico - esorta- anziché la corsa alle armi".

24 novembre 1957

Si svolgono le elezioni amministrative parziali, che registrano un incremento della Dc, la tenuta della sinistra con lievi vantaggi del Pci a scapito del Psi. D.C. P.C.I. P.S.I.

25 novembre 1957

Il re del Marocco si reca in visita negli Usa, accolto da Eisenhower e Foster Dulles. Stati Uniti

25-27 novembre 1957

A Roma, si svolge la conferenza agraria nazionale organizzata dal Psi. P.S.I.

26 novembre 1957

Diviene legge lo "scambio di note" fra Italia e Stati uniti sulle eccedenze agricole, firmato a Roma il 27 aprile 1957. Stati Uniti- Italia

26 novembre 1957

A Palazzo Chigi, si svolge una riunione interministeriale cui partecipa il presidente dell’Eni, Enrico Mattei, per esaminare i progetti dell’Eni per il prossimo anno. Alla stampa viene pubblicizzato soltanto l’aspetto della produzione di gomma sintetica: 30.000 tonnellate, destinate a raddoppiare nel 1959.

28 novembre 1957

Mario Alicata invia il suo rapporto alla segreteria nazionale del Pci sul conto di Giangiacomo Feltrinelli: "Sull’attività della Biblioteca Feltrinelli non ci sono osservazioni particolari da fare. Per il momento essa è orientata in senso strettamente tecnico, più ancora che scientifico, senza nessuna implicazione d'ordine politico. L'orientamento dei compagni che ci lavorano è buono per quanto riguarda i compagni Procacci, Cortesi e Della Peruta, più equivoco e incerto per quanto riguarda Del Bo. Cafagna per il momento mantiene un atteggiamento assai riservato e non ha preso nessuna posizione pubblica contro il Partito. Anche sulla nuova sezione economica ora creata non c’è per il momento alcuna osservazione da fare, salvo che nel comitato direttivo, insieme però a numerosi non comunisti, anche Giolitti. Leonardi, che la dirige, sostiene ch’essa svolgerà un’attività di ricerca rigorosamente scientifica. Nel comitato direttivo della sezione c’è anche il compagno Trentin. Diversa è la situazione alla Casa editrice. In primo luogo, Feltrinelli s’è sbarazzato in un modo o nell’altro di tutti i compagni che resistevano in modo attivo alla sua ‘nuova’ politica editoriale, trasferendo Diemoz a Roma, licenziando Occhetto. (Con evidente scopo di rappresaglia ha licenziato dalla sede romana della sua società di distribuzione anche la moglie di Terenzi). Feltrinelli finanzia la rivista di Giolitti, finanzia e distribuisce la rivistina di Fortini-Guiducci, ‘Ragionamenti’, ha fatto sviluppare sulla rivista ‘Cinema nuovo’ una campagna disfattista contro la politica culturale del partito, alla quale purtroppo hanno partecipato alcuni compagni quali Massimo Puccini di Roma e Paolo Gobetti (la rivista è diretta da un indipendente di sinistra, Aristarco). Per la produzione libraria, Feltrinelli ha decisamente rallentato il vecchio programma e spinto avanti la pubblicazione di una serie di testi ‘neocapitalistici’; si accinge a pubblicare la ‘Storia della rivoluzione russa’ di Sukanov. Egli inoltre ha dato (nonostante le sue promesse) un tono nettamente scandalistico alla pubblicazione del libro di Pasternak, alimentando per 2-3 settimane una campagna su ‘L’Espresso’ e su altri quotidiani milanesi, concedendo un’intervista, che si acclude, al ‘Corriere d’informazione’, organizzando una conferenza stampa in un albergo di Milano (si acclude ritaglio del ‘Popolo’ che ne dà notizia). Questi i fatti. Debbo aggiungere che il compagno Ulisse sollecita una nostra decisione in merito all’atteggiamento che ‘L’Unità’ deve prendere di fronte alla questione Pasternak e più in particolare sul libro; che alla riunione della Commissione cultura nazionale, i compagni Trombadori, Rossanda, Ragionieri hanno posto tutti la questione fra il Partito e Feltrinelli; che il compagno Alberganti, mentre firma la lettera che si acclude, fa capire che ‘se la cosa dipendesse da lui, saprebbe come risolverla’; la compagna Rossanda ha convocato nei giorni scorsi alla federazione di Milano Feltrinelli e ha avuto con lui una discussione, di cui però non ho avuto ancora nessuna relazione". P.C.I.

28 novembre 1957

A Palermo, la Corte d’assise di appello conferma le condanne per i 3 gregari della banda Giuliano Nunzio Badalamenti, all’ergastolo, Castrense Madonia e Giuseppe Zito a 30 anni di reclusione, in relazione all’eccidio di Bellolampo del 19 agosto 1949 (vedi nota).

29 novembre 1957

Il Consiglio dei ministri vara il disegno di legge che istituisce il Cnen.

29 novembre 1957

A Roma, Enrico Mattei svolge una conferenza sui "problemi economici e politici dell’approvvigionamento di petrolio per i paesi europei" nella quale auspica la stabilità all’area mediorientale ed un giusto contemperamento delle esigenze dei produttori e dei consumatori, con una velata critica alla politica unilateralista delle potenze occidentali. E’ presente alla conferenza Giovanni Gronchi ed altri esponenti politici.

29 novembre 1957

Giuseppe Montalbano, vicepresidente comunista dell’Assemblea siciliana, rende pubblica la proposta del comitato regionale del Pci di demandarlo alla commissione centrale di controllo a causa delle sue "critiche di natura ideologica, politica ed organizzativa". P.C.I.

30 novembre 1957

La Corte costituzionale riconosce legittime le norme penali relative ai reati di vilipendio, mutuate dal Codice penale fascista. Repressione

30 novembre 1957

Il ministero dell’Interno procede a nomine e trasferimenti di questori destinando a Roma Carmelo Marzano, a Napoli Angelo Giuliano, a Palermo V.E. Modica, a Trento Renato Mazzoni (già questore di Bolzano), a Bolzano Gustavo Dattilo (già questore di Gorizia), a Gorizia Salvatore Jmmé. Alla direzione della divisione Frontiere è destinato Ulderico Caputo.

30 novembre 1957

A Roma, il consiglio nazionale del Pli respinge la proposta, avanzata dal Msi e dall’Unione combattenti presieduta da Giovanni Messe, di creare una ‘grande destra’ insieme ai monarchici. Destra- M.S.I.

30 novembre 1957

"Avanti!" pubblica un articolo del prof. Aldo Romano che denuncia la sottrazione e manipolazione di una lettera scritta nel 1926 da Antonio Gramsci a Palmiro Togliatti e pubblicata dal periodico "Corrispondenza socialista". Eugenio Reale, amministratore delegato della società proprietaria del periodico, sporgerà querela insieme agli esponenti del comitato di redazione Michele Pellicani, Giuseppe Averardi, Alfonso Gatto, Antonio D’Ambrosio, Cesare Vivaldi. P.S.I. P.C.I.

novembre 1957

A Siena, il prefetto, in una relazione, pone in rilievo la reazione popolare alla vicenda del vescovo di Prato scrivendo che "scarse sono le voci che si levano in difesa dell’alto prelato il quale avrebbe, secondo i ragionamenti più benevoli, quanto meno peccato in diplomazia e posto in crisi addirittura i rapporti concordatari fra lo Stato e la Chiesa". Controllo politico di Stato e informative. Vaticano

novembre 1957

La Fiat licenzia 120 operai chiudendo lo stabilimento Osr.

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