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14 dicembre 1957

La Corte d’appello di Roma assolve con formula piena Danilo Dolci e Alberto Carocci dalle accuse inerenti alla "Inchiesta a Palermo".

14 dicembre 1957

La Corte di cassazione annulla la sentenza di condanna a carico di Lionello Egidi.

16 dicembre 1957

A Catania, vicino alla Camera del Lavoro, la polizia carica una manifestazione di braccianti in sciopero, provocando feriti e contusi ed operando 7 fermi. Repressione armata

16-19 dicembre 1957

A conclusione della riunione dei capi di governo dei Paesi aderenti alla Nato, svoltasi a Parigi, è annunciata la decisione di schierare missili a gittata intermedia (2.500 miglia) nucleari e armi nucleari tattiche. L'Italia accetta di installare nelle Puglie le basi dei missili Jupiter. Stati Uniti- Italia

17 dicembre 1957

A Roma, si svolge a Botteghe oscure, sede nazionale del Pci, un incontro fra Feltrinelli, Longo, Alicata e Bonazzi che mettono l’editore comunista in stato di accusa per i suoi comportamenti e la pubblicazione del libro di Boris Pasternak. A conclusione, è assunto a carico dell’editore il provvedimento di deplorazione per i suoi comportamenti, ritenuti "incompatibili con i doveri di ogni militante comunista", come stabilito dall’articolo 5 dello statuto del partito: "Gli atteggiamenti – dice la nota – che sono apparsi diretti ad alimentare la campagna antisovietica e anticomunista dei nostri nemici di classe e di certi gruppi politici ed intellettuali schieratisi contro il partito, non possono essere giustificati nemmeno nel quadro della libertà di ricerca culturale e di autonomia degli organismi che fanno capo al compagno Feltrinelli. La Segreteria del Partito, di conseguenza, invita il compagno Feltrinelli a tenere conto di questa critica e dei suoi doveri di militante, in modo che non abbiano più a ripetersi i fatti lamentati…". P.C.I.

18 dicembre 1957

Il segretario di Stato americano John Foster Dulles giunge a Madrid dove s’incontra col generale Franco. Stati Uniti

19 dicembre 1957

Alla Camera dei deputati, il comunista Gullo presenta un’interpellanza contro "l’ingerenza del clero nella propaganda elettorale", protestando particolarmente per la concessione delle aule scolastiche disposta dal provveditore agli studi di Milano per svolgervi una ‘funzione’ richiesta da mons. Giovanbattista Montini. Gullo ricorda anche il discorso pontificale in occasione delle sentenze della Corte costituzionale e le pressioni vaticane sulla magistratura nel caso del vescovo di Prato, con la risposta "veramente gioconda" fornita alle interpellanze in proposito dal presidente del Consiglio. La replica è affidata al democristiano Del Vescovo secondo il quale "la pretesa comunista d’impegnare il governo ad intervenire per impedire l’intervento delle autorità ecclesiastiche è illegittima" ; addirittura "sacrilega" sarebbe poi la polemica con il Pontefice. P.C.I. D.C.

19 dicembre 1957

La Confindustria respinge con una nota le critiche di "immobilismo" avanzate dal leader della Cisl, Giulio Pastore, nonché la richiesta di accedere alla contrattazione articolata che, secondo gli industriali, frammenterebbe la contrattazione a scapito dei contratti nazionali e dei lavoratori delle aziende più piccole. Movimento operaio- sindacati

19 dicembre 1957

A Bergamo, una manifestazione di protesta davanti alla Prefettura per le condizioni viarie delle valli è caricata e dispersa dalla polizia che opera arresti e fermi per ‘resistenza e oltraggio’. Repressione armata

20 dicembre 1957

Diviene esecutiva la legge che ratifica la Convenzione supplementare sull’abolizione della schiavitù, della tratta degli schiavi e delle pratiche ed istituzioni analoghe alla schiavitù, firmata a Ginevra il 7 settembre 1956.

21 dicembre 1957

A Mosca, in un discorso al Soviet supremo, Nikita Kruscev accusa l’Italia di preparare la violazione dello spazio aereo austriaco e jugoslavo.

23 dicembre 1957

A Roma, la Corte d’appello condanna Arrigo Benedetti e Manlio Cancogni a 8 mesi di reclusione e 70.000 lire di ammenda per diffamazione, su querela della Società immobiliare. In primo grado erano stati assolti con formula dubitativa. Repressione

23 dicembre 1957

Giangiacomo Feltrinelli scrive allo studioso tedesco Bert Andreas, che gli aveva espresso i suoi timori per eventuali rappresaglie sovietiche sull’Istituto Feltrinelli, affermando: "Pasternak. La questione non è puramente letteraria ma ha anche un significato politico. Non posso né voglio evitarlo. Il significato politico non è sicuramente contrario all’Unione Sovietica tout court, bensì a certe forze che continuano a detenere una posizione molto importante. In questo senso l’intera faccenda mi è stata consigliata proprio dall’Unione sovietica. Se Tito e Gomulka assumono una posizione autonoma, la cosa ha anche un significato politico di fronte all’Unione sovietica, ma non per questo costoro rientrano nelle grazie degli imperialisti. Diverse persone capiscono tutto ciò, anche in Urss. All'Istituto non può venire alcun danno. Le signore di M. non saranno così stupide. Quando erano qui hanno dimostrato di comprendere piuttosto bene la situazione. Ordini dall’alto possono ostacolare i buoni rapporti, ma se così avvenisse questi si ristabiliranno in futuro. E’ giocoforza e non può essere diversamente. D’altra parte tutto ciò non può che migliorare i rapporti con altri Istituti". P.C.I.

24 dicembre 1957

Con legge nr.1254, sono introdotti i cicli didattici nella scuola elementare.

24 dicembre 1957

La televisione spagnola trasmette due brevi interventi del presidente americano Eisenhower e del segretario di Stato Foster Dulles che affermano l’importanza della Spagna nel sistema difensivo occidentale "per la difesa del mondo libero". Stati Uniti

27 dicembre 1957

Nel decennale della firma presidenziale sul testo della Costituzione, polemizzando con l’editoriale ispirato da Fanfani su "Il Popolo", il quotidiano socialista "Avanti!" afferma che "molti, troppi degli articoli della legge firmata dieci anni fa continuano a non essere applicati", e cita la riforma regionale, il referendum, ancora da venire, l’inattuazione delle necessarie riforme dei codici e la disapplicazione costante dei principi di libertà. P.S.I.

27 dicembre 1957

Il Consiglio dei ministri nomina i membri del Cnel, fra i quali 20 di designazione sindacale (9 ciascuno da Cgil e Cisl, 1 dalla Cisnal e 1 dai sindacati autonomi); presidente è Meuccio Ruini.

27 dicembre 1957

Il sottosegretario all’emigrazione De Martino afferma che nel corso dell’anno gli espatri di italiani all’estero hanno superato i 2 milioni.

28 dicembre 1957

A Roma, il ministro Giuseppe Pella e l’ambasciatore inglese Ashley Clark firmano un accordo italo- britannico per la cooperazione atomica. D.C.

28 dicembre 1957

Il Consiglio dei ministri annuncia di aver concluso un accordo commerciale con l’Unione sovietica.

30 dicembre 1957

A Milano, mons. Giovanbattista Montini, ricevendo i commercianti che gli recano doni nella sede dell’Arcivescovado, auspica che essi possano ritrovare nella Chiesa, come nel passato, il più naturale luogo di convegno per rinsaldare la loro "compattezza morale e spirituale" e li esorta ad essere "baluardo contro il marxismo". Vaticano

31 dicembre 1957

Il premier norvegese Einar Gerhandsen lancia un appello contro la guerra fredda e per il disarmo, auspicando trattative dirette fra Usa e Urss; ripreso, in toni più cauti, dal primo ministro danese, Hansen.

31 dicembre 1957

Il quotidiano socialdemocratico "La Giustizia" pubblica un "rapporto sul Pci" che sarebbe stato compilato "da un alto funzionario sovietico" del quale non fa il nome. Il misterioso funzionario osserva fra l’altro che "i dirigenti del partito hanno risentito sensibilmente dell’ambiente borghese e parlamentare nel quale vivono", non escluso per certi versi "il compagno Togliatti /che/ da quando ha divorziato da Rita Montagnana, fedele compagna di lotta, per sposare la giovane segretaria ha diradato i suoi contatti con gli operai e i contadini per seguire soprattutto i lavori parlamentari e discutere con gli intellettuali borghesi facenti capo al cattolico Franco Rodano". Il rapporto esamina anche la difficoltà della azione classista in Italia: "Nell’Italia del nord, e soprattutto a Milano e Torino, il miglioramento del tenore di vita, la scarsa incidenza della disoccupazione e la subdola pratica paternalistica degli industriali tendono a creare una situazione simile a quella dei più ricchi paesi capitalisti d’Europa. La coscienza di classe si indebolisce e l’operaio tende a imborghesire. E’ la classica situazione nella quale si afferma la socialdemocrazia…". P.C.I.

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