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4 settembre 1957

La rivista americana "Life" ammette che l’Urss ha vinto il primo round nella corsa missilistica. Stati Uniti

4 settembre 1957

In un comunicato diplomatico, il governo sovietico accusa l’occidente ed in particolare gli Usa di condurre una "guerra psicologica contro la Siria", e la Gran Bretagna di interferenza nello Yemen e nell’Oman; ed afferma che occorre pervenire ad una "dichiarazione solenne con cui le 4 grandi potenze, componenti permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu /Stati uniti, Inghilterra, Francia e la stessa Urss/ condannino l’uso della forza come mezzo per risolvere le controversie nel Medio Oriente ed affermino il proprio solenne impegno di non interferire negli affari interni dei Paesi dell’area".

5 settembre 1957

Gli Stati uniti rispondono implicitamente all’offensiva diplomatica sovietica (v. nota precedente) con l’invio urgente e pubblicizzato di armi a Giordania, Turchia, Libano, Iraq, mentre la VI flotta compie vistose manovre presso la costa siriana. Stati Uniti

6 settembre 1957

Muore a Sorrento Gaetano Salvemini.

6 settembre 1957

A Roma, si apre la Congregazione straordinaria della Compagnia di Gesù. Durerà fino all’11 novembre. Vaticano

7 settembre 1957

Commentando il congresso in corso di svolgimento in Cina della ‘Associazione nazionale dei cattolici’, "l’Osservatore romano" afferma trattarsi di "sedicenti cattolici che s’impegnano ad avallare l’arbitrio tirannico di un potere ateistico sulla Chiesa di Dio, a conciliare la professione cristiana con la pratica marxista" e che essi pertanto "non hanno il diritto di chiamarsi cattolici". Vaticano

7-9 settembre 1957

Il presidente della repubblica, Giovanni Gronchi, si reca in visita ufficiale a Teheran, dove incontra esponenti del governo iraniano e lo Scià. E’ presente nel paese negli stessi giorni, in via ufficiosa, Enrico Mattei. D.C.

9 settembre 1957

A San Donaci (Brindisi), nel corso di una manifestazione di viticultori, la reazione di un gruppo di giovani all’arresto di una donna provoca la spropositata reazione della polizia che apre il fuoco, uccidendo Luciano Valentini, Mario Celò e Antonio Carignano. Repressione armata- caduti

9 settembre 1957

Il ministro degli Interni Tambroni invia ai prefetti un telegramma nel quale, citando "recenti episodi sediziosi" accaduti nelle Puglie a causa della "azione politica sobillatrice di agitatori politici estremisti", rimprovera le forze dell’ordine per non essere intervenute con la necessaria energia, ed ordina: "Ogni eventuale tentativo di analoghe manifestazioni va stroncato sul nascere con massima oculata fermezza. Responsabili sobillazioni et violenze vanno perseguiti con ogni rigore. Prego impartire urgenza rigorose disposizioni avvertendo che non tollererò che organi di polizia si lascino sorprendere da eventi". D.C. Repressione armata

9 settembre 1957

Il governo siriano denuncia le "azioni provocatorie /statunitensi/ intese a provocare la Siria per costringerla ad adottare provvedimenti difensivi, da sfruttare come pretesto per scatenare un’aggressione" e si appella all’Onu. Stati Uniti

10 settembre 1957

Carri armati israeliani, penetrando nella zona smilitarizzata di El Tevfik, si ammassano al confine con la Siria.

10 settembre 1957

Egidio Ortona annota nel suo diario il brano di una conversazione fra John Foster Dulles e Giuseppe Saragat: "Dulles pone poi la seguente domanda: ‘Il presidente Gronchi svolge una certa attività politica?’. A questo punto Saragat si barcamena bene: ‘Si tratta di un uomo che ha puntato per tutta la vita sulla possibilità di prendere il posto di De Gasperi. E’ chiaro che egli vuole ora valersi della presidenza per svolgere un ruolo. Egli però non devierebbe mai da una linea democratica perché è un democratico per formazione, perché il Vaticano non lo permetterebbe mai, perché gli uomini responsabili del suo partito vi si opporrebbero’…" Stati Uniti- Italia

10 settembre 1957

Il quotidiano comunista "l’Unità" afferma che il governo Zoli è "degno erede di quello che fece sparare a Melissa, Torremaggiore e Modena". P.C.I. D.C.

10 settembre 1957

Pio XII, ricevendo i partecipanti al congresso straordinario della Compagnia del Gesù (v. nota 6 settembre), li esorta ad essere fedeli "nello speciale impegno a conservare le tradizioni", a respingere ogni "novità pericolosa e non sufficientemente provata" , mantenere l’ordinamento "monarchico della Compagnia, fondato sulla decisione del solo superiore" e perseverare nella "purezza dottrinaria". Vaticano

11 settembre 1957

Il quotidiano socialista "Avanti!" protesta anch’esso contro "il ritorno ai metodi ed ai sistemi propri dello scelbismo…spara sui lavoratori, sui cittadini inermi". P.S.I. D.C.

11 settembre 1957

Massimo Magistrati scrive a Edigio Ortona: "Naturalmente un certo fuoco comincia a covare sotto la cenere, ma ci auguriamo che la polemica possa terminare. Devo però aggiungere che il nome di Enrico Mattei comincia a diventare magico e qui a Roma non sono pochi i rappresentanti dei paesi arabi i quali vorrebbero essere messi a diretto contatto con lui".

12 settembre 1957

A Milano, il quotidiano "Il Giorno" confuta la versione ufficiale degli incidenti di San Donaci fatta dalla polizia, in un articolo intitolato: "I tre morti non partecipavano alle dimostrazioni." Repressione armata- caduti

12 settembre 1957

Randolfo Pacciardi, rilevato che in occasione del viaggio di Gronchi a Teheran l’Iran ha ribadito la sua fedeltà al Patto di Baghdad e l’Italia al Patto atlantico, afferma: "E’ andata bene, grazie a Dio…tutto è bene quel che finisce bene". Stati Uniti- Italia

12 settembre 1957

Si svolge uno sciopero unitario nel settore chimico e della gomma. Movimento operaio- sindacati

13 settembre 1957

A Roma, nel corso di una riunione del Consiglio dei ministri, Rinaldo Del Bo sostiene che "la riunificazione della Germania era essenziale, anche a prezzo di un distacco della Germania dalla Nato". Posizione che il Dipartimento di stato americano stigmatizzerà come "neutralista". D.C. Stati Uniti- Italia

13 settembre 1957

Nel corso della stessa seduta, il ministro degli Interni Ferdinando Tambroni, riferendosi ai sanguinosi incidenti avvenuti a San Donaci (vedi nota del 9 settembre 1957), afferma: "Gli incidenti sono stati preordinati con un piano veramente pre-insurrezionale. La polizia si trovò in stato di necessità, perciò fu costretta a fare uso delle armi per legittima difesa. Solo così si poté sventare il piano". D.C. Repressione armata- caduti

14 settembre 1957

L'Assemblea generale dell'Onu condanna l'intervento sovietico in Ungheria.

14 settembre 1957

Il ministro degli Esteri Giuseppe Pella, in una conferenza stampa, smentisce le voci circa pressioni americane sull’Italia in occasione del viaggio a Teheran del presidente ed afferma: "Solo la polemica può cercare di annebbiare o rendere confuso il principio della nostra fedeltà alla politica atlantica. E spero che non vi sia più bisogno di simili affermazioni". D.C. Stati Uniti- Italia

14 settembre 1957

A Roma, Velio Spano, rientrato da Mosca, presenta una relazione alla segreteria nazionale del Pci: "Durante la riunione del comitato centrale del Pcus è ritornata in discussione la questione di Pasternak e del suo libro. I compagni sovietici, sempre preoccupanti della eventuale pubblicazione da parte di Feltrinelli o di qualche editore occidentale, ci chiedono di intervenire ancora. A questo proposito essi ci hanno rimesso la lettera di diffida di Pasternak con la sua firma autografa e mi pregano di fare in modo che qualcuno di noi la faccia vedere a Feltrinelli per avvalorare la presa di posizione di Pasternak stesso". P.C.I.

15 settembre 1957

In Germania, si svolgono le elezioni politiche che vedono la vittoria dell’Unione democratico- cristiana (Cdu-Csu) con il 50,2% dei voti; i socialdemocratici ottengono il 31,8%, e i liberali il 7,7%.

15 settembre 1957

Gianni Corbi, sulla rivista "L’Espresso", nell’articolo intitolato "Il Torquemada di S. Andrea della Valle" dal nome della via dove ha sede la federazione romana del Pci, critica il magistrato Mario Franceschelli, presidente della commissione di controllo che aveva posto sotto inchiesta la rivista "Città aperta".

16 settembre 1957

Rientra in Italia Saragat, reduce dal viaggio negli Usa (v. nota 3 settembre) che ai giornalisti dice: "L’America, dominata dalla sua tradizione morale, sta mettendo le sue forze al servizio della pace…Se c’è una cosa che l’America odia, è la guerra". "Devo aggiungere – afferma ancora- che l’America ha una fiducia totale nella fedeltà italiana". Stati Uniti- Italia

17 settembre 1957

In Thailandia, assume il potere con un colpo di stato militare il maresciallo Sarit Thanarat. Primo ministro è nominato Pote Sarasin, segretario della Seato.

17-25 settembre 1957

Il ministro degli Esteri, Giuseppe Pella, si reca in visita negli Stati uniti. D.C. Stati Uniti- Italia

18 settembre 1957

Alla Camera, in sede di discussione delle interpellanze sui fatti di San Donaci, replicando alle accuse del comunista Semeraro e del socialista Guadalupi, il democristiano De Maria accusa a sua volta i comunisti ed afferma che "nella sola provincia di Bari, dal 10 agosto al 1° settembre, i comunisti hanno tenuto oltre 30 comizi, e si deve proprio a questa azione propagandistica se si sono avuti incidenti tanto gravi, frutto della esasperazione". D.C. P.C.I.

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