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28 giugno 1958

A Pesaro, in una giornata di lotta nelle campagne, la polizia carica gli scioperanti che tentavano di formare un corteo. Repressione armata

30 giugno 1958

A Ginevra, si apre la conferenza scientifica sul nucleare.

giugno 1958

La rivista "Nuovi argomenti" pubblica un volantino diffuso da una parrocchia di Torino per propagandare un proprio circolo: "Non sveliamo nessun segreto, lo sanno tutti. Quando cercate un lavoro, un impiego in una ditta seria, c’è sempre chi viene a cercare notizie da noi sul vostro conto. Se siete iscritti sui nostri elenchi, se frequentate e partecipate alla nostra vita, diremo (e quante ne abbiamo dette) una parola incoraggiante. Altrimenti…’non lo conosciamo’. Pensateci. L’iscrizione consiste in questo; i genitori presentano il loro ragazzo, lo iscrivono, fanno un’offerta per l’oratorio e ricevono un tesserino impegnandosi come sopra. Rivolgersi a Don Armando nelle ore di oratorio". Vaticano

giugno 1958

Una lettera pubblicata su "La Voce repubblicana", commentando il sequestro di manifesti pubblicitari con Anita Eckberg e Brigitte Bardot giudicati ‘indecenti’, rileva che analoga pubblicità è stata fatta per i film "Fabiola" e "Gli ultimi giorni di Pompei" prodotti dalla ‘Universalia’, società della quale –segnala- erano presidente e consigliere delegato, rispettivamente, il direttore e il redattore capo de "l’Osservatore romano": ma su questa pubblicità, invece, non è stato invocato il sequestro. Vaticano

giugno 1958

Si svolge a Fort Bragg, negli Stati Uniti, una riunione sulla controinsorgenza. Stati Uniti. Piani occulti

1 luglio 1958

Nasce il governo presieduto da Amintore Fanfani, e sostenuto dal Psdi. Lo compongono: Antonio Segni, vicepresidente del Consiglio e alla Difesa; Giulio Andreotti, al Tesoro; Aldo Moro, alla Pubblica istruzione; Giuseppe Togni, ai Lavori pubblici; Giulio Pastore, ministro senza portafoglio; Camillo Giardina, ministro senza portafoglio; Rinaldo Del Bo, ministro senza portafoglio; Amintore Fanfani, agli Esteri; Ferdinando Tambroni, agli Interni; Guido Gonella, alla Giustizia; Giuseppe Medici, al Bilancio; Luigi Preti, alle Finanze; Edgardo Lami Starnuti, alle Partecipazioni statali; Giuseppe Spataro, alla Marina mercantile; Emilio Colombo, al Commercio estero; Ezio Vigorelli, al Lavoro e previdenza sociale; Giorgio Bo, all’Industria e commercio; Alberto Simonini, alle Poste e telecomunicazioni; Armando Angelini, ai Trasporti; Mario Ferrari Aggradi, all’Agricoltura e foreste. Sottosegretari: Antonio Maxia, Egidio Ariosto, Gustavo De Meo, alla presidenza del Consiglio; Alberto Folchi, Giuseppe Lupis, agli Esteri; Crescenzo Mazza, Antonio Romano, agli Interni; Lorenzo Spallino, alla Giustizia; Athos Valsecchi, al Bilancio; Salvatore Mannironi, Lorenzo Natali, alle Finanze; Emanuele Guerrieri, Mario Ricci, Angelo Salizzoni, al Tesoro; Giuseppe Caron, Edoardo Angelo Martino, Carlo Russo, alla Difesa; Angelo Di Rocco, Giovanni Battista Scaglia, alla Pubblica istruzione; Guido Ceccherini, Tommaso Spasari, ai Lavori pubblici; Luigi Angrisani, Giuseppe Garlato, all’Agricoltura e foreste; Dario Antoniozzi, Virginio Bertinelli, ai Trasporti; Umberto Delle Fave, alle Poste e telecomunicazioni; Eugenio Gatto, Filippo Micheli, all’Industria e commercio; Fernando Storchi, Benigno Zaccagnini, al Lavoro e previdenza sociale; Italo Giulio Caiati, alla Marina mercantile; Fiorentino Sullo, alle Partecipazioni statali. D.C.

1 luglio 1958

A Parma, il Tribunale assolve Ferruccio Barberi, Aldo Gelati, Aldo Magnani e Adolfo Porcellini dalla accusa di vilipendio in relazione a manifesti che denunciavano le cariche della polizia di Parma e Lentella del 21 marzo 1950 ed attribuivano alle stesse la morte successiva, avvenuta in carcere, di Luciano Filippelli (vedi note 21 marzo e 1 aprile 1950). Repressione

2 luglio 1958

Il quotidiano parigino "Le Monde", a proposito dell’Italia, scrive che "non bisogna farsi illusioni sulla forza e sulla stabilità del governo italiano" constatando una "condanna all’immobilismo" dovuta alla situazione elettorale, alla esclusione delle sinistre e conclude che "sarebbe sorprendente se la destra democristiana lasciasse fare al governo una politica innovatrice". D.C.

3 luglio 1958

A Milano, la Questura, in una nota indirizzata alla divisione Affari riservati del ministero degli Interni, scrive: "Il comitato di difesa nazionale Pace e Libertà ha cambiato denominazione assumendo quella di Unione nazionale anticomunista Pace e Libertà. A voler tale modifica è stato Roberto Dotti, il quale ritiene che la nuova denominazione sia più consona all’attività del sodalizio e più chiara per il pubblico e per i simpatizzanti...Allo stato attuale il Comitato boccheggia ai margini della vita politica e per scarsezza di sovvenzionamenti". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

3-11 luglio 1958

A Stresa, si svolge la conferenza che pone le basi per una politica agricola comunitaria. La Cgil emette una nota di protesta per essere stata esclusa dalla conferenza, che vede la compartecipazione delle forze produttive e delle altre organizzazioni sindacali. Movimento operaio- sindacati

4 luglio 1958

A Palermo, la Questura informa con nove mesi di ritardo l’Interpol della riunione mafiosa svoltasi all’Hotel delle Palme dal 12 al 16 ottobre 1957. Controllo politico di Stato e informative

5 luglio 1958

A Grosseto, il gruppo di ‘Unità popolare’, che annovera fra i suoi aderenti lo scrittore Carlo Cassola, aderisce al Psi. P.S.I.

5 luglio 1958

A Pesaro, la polizia carica nuovamente i manifestanti che si dirigono in corteo verso la sede dell’associazione agricoltori. Repressione armata

5-10 luglio 1958

Nasser e Tito si incontrano a Brioni, in Jugoslavia, per concordare la collaborazione sul piano economico fra i due paesi e, sul piano politico, una linea di neutralità rispetto ai due blocchi.

6 luglio 1958

A Milano, il quotidiano "Il Giorno", nell’articolo intitolato "Cosa ha indotto il legislatore a limitare il numero delle donne nelle giurie popolari? Forse teme che si lascino influenzare dalla cravatta dell’imputato", pubblica le opinioni di quattro penalisti favorevoli a riformare la legge e quelle di uno contrario, Cesare Degli Occhi. Quest’ultimo sostiene "il pericolo di indulgere...a una generalizzazione conturbante di un principio assoluto che è negato anche dalla realtà fisiologica...In quanto alla parità di sessi, ciò porta a una mostruosa omosessualità morale. Quanto alle donne giudici togati, per carità, non parliamone. Sono troppo facili a cedere al sentimento. Magari si innamorerebbero dell’imputato".

6 luglio 1958

La rivista "L’Espresso" pubblica una lettera del conte Mario Vaselli, costruttore, indirizzata al direttore generale dell’Italcasse, Costantino Tessarolo, dove viene indicata la destinazione di una ingente somma di denaro: "45 milioni al ‘Secolo d’Italia’, 30 milioni al Movimento sociale italiano, 40 milioni alla Palermo calcio, 130 milioni alle Stamperie meridionali, 550 milioni alla Società sportiva Lazio, 450 milioni alla Diana cinematografica, 64 milioni alla operazione gioielli, 550 milioni alla Minerva film". Destra- M.S.I.

7 luglio 1958

Egidio Ortona parla con l’ambasciatore americano David Zellerbach di Enrico Mattei: "Dopo averlo assicurato del più schietto atlantismo del nuovo governo, soprattutto da quanto mi risultava dagli uomini vicini a Fanfani che avevo visto, gli consiglio di ricercare un’intesa con Mattei. Gli dico che in questo momento deve guardare a 3 uomini e al modo con cui essi armonizzeranno i loro movimenti: Fanfani, Gronchi, Mattei. Scivolo anche l’idea di una sua visita al nuovo impianto Eni di Ravenna al primo momento utile. Mi risponde negativamente. Secondo lui Mattei è dannoso all’Italia; lo vede dall’angolo visuale del potenziale investitore americano in Italia, e il solo fatto che Mattei possa scoraggiare investimenti americani gli fa ritenere che costituisca un danno. Gli obietto che le scoperte fatte da Mattei nel campo metanifero non sono state poca cosa. Ma non riesco a smuoverlo". Stati Uniti- Italia

7 luglio 1958

A Como, si apre il processo a carico di Giuseppe Coppola, democristiano, già direttore dell’Istituto grandi invalidi, accusato di peculato continuato, truffa, emissione di assegni a vuoto sulla base del rapporto compilato dall’ex presidente Luigi Meda. D.C.

7 luglio 1958

Il quotidiano socialista "Avanti!", sotto il titolo "L’assalto del governo agli enti bolognesi", informa fra l’altro che le modifiche apportate allo statuto dell’istituto ortopedico Rizzoli permettono un sostanziale passaggio del potere di controllo dall’amministrazione provinciale bolognese, retta da una giunta socialcomunista, ad enti clericali con il pretesto di irregolarità inesistenti. P.S.I. P.C.I. D.C. Vaticano

8 luglio 1958

A Roma, la giunta comunale autorizza la creazione di un Ateneo internazionale salesiano "in una zona ridente della periferia e secondo un’iniziativa di rilevanza mondiale". In realtà, sui 366 ettari, ubicati nella zona dei Prati Fiscali, di proprietà del marchese Gerini e dei Padri salesiani, sarà costruito un quartiere di 73 mila abitanti, fuori dai limiti del piano regolatore. D.C. Vaticano

8 luglio 1958

A Roma, nel corso di una riunione del Consiglio dei ministri, Amintore Fanfani espone il suo programma di governo, affermando che "per quanto riguarda la politica interna...essa si riassume principalmente nei due grandi problemi riguardanti: a) la difesa dalle insidie agli ordinamenti e alla sicurezza dello Stato (comunismo); b) l’autonomia dello Stato (rapporti con la Chiesa)...". Su quest’ultimo punto, Fanfani "dichiara in proposito che l’autonomia dello Stato sarà difesa; difendendo tale autonomia si ha la certezza di garantire la permanenza di una pace religiosa, rivelatasi quanto mai benefica per il popolo italiano". D.C. Vaticano

9 luglio 1958

A Napoli, sbarca proveniente dagli Stati uniti, Ezra Pound. Nel mese di aprile, la Corte federale di Washington lo aveva dichiarato "pazzo inoffensivo" ritirando l’accusa di ‘alto tradimento’ mossa contro di lui per aver collaborato con il fascismo. Stati Uniti

9 luglio 1958

A Mantova, la giunta di sinistra (Psi- Psdi- Pci), pesantemente attaccata dalla Dc e dalle destre con la motivazione di una gestione diseconomica dei servizi comunali, rifiuta di dimettersi. P.S.I. P.C.I. D.C.

10 luglio 1958

E’ firmato tra Italia e Stati uniti il Protocollo relativo alla localizzazione a Sellia Marina di una stazione per le comunicazioni costiere. Stati Uniti- Italia

10 luglio 1958

A Sant’Alberto (Ravenna), la polizia carica i braccianti in sciopero facendo uso di gas lacrimogeni. Repressione armata

11 luglio 1958

La rivista britannica "Economist" scrive che, in Italia, "da tempo la opinione pubblica è più a sinistra dei suoi governi" e indica nel Psi il partito chiave che potrebbe sbloccare la situazione politica. P.S.I.

12 luglio 1958

Il Senato vota la fiducia al governo Fanfani, con il voto favorevole dei democristiani e socialdemocratici e la astensione di Pri e Pnm, per un totale di 128 voti contro 111. D.C.

12 luglio 1958

A Napoli, si svolge uno sciopero cittadino contro la disoccupazione ed i licenziamenti. Movimento operaio- sindacati

13 luglio 1958

A Roma, tiene convegno la sinistra socialdemocratica che decide la uscita dalla direzione del partito dei suoi esponenti, essendo in dissenso con la scelta di partecipare al governo Fanfani.

13 luglio 1958

La ditta Castelli, esclusa dalla costruzione dell’aerostazione dell’aeroporto di Fiumicino, scrive al ministro dei Lavori pubblici, Togni, una lettera con la quale reclama la possibilità di costruire, a sua volta, l’aviorimessa. Nello stesso giorno, la lettera risulta spedita, arrivata al ministero, esaminata dal ministro che la firma scrivendoci in calce, testualmente, "va bene". D.C.

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