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30 gennaio 1958

A Roma, la Dc sospende Galloni, Granelli e Pistelli in conseguenza della firma sul manifesto dei laici (v. nota 27 gennaio), mentre il sindaco Cioccetti prospetta la sostituzione dei due assessori socialdemocratici ritiratisi dalla maggioranza con due elementi democristiani. D.C.

30 gennaio 1958

A Roma, Randolfo Pacciardi in una nota divulgata dall’agenzia Ade rimprovera Giuseppe Saragat (che ha mostrato qualche apertura alla proposta di una fascia neutrale in Europa, sia pure subordinandola alla riunificazione delle due Germanie) di contraddire le proprie stesse opinioni, più volte ribadite, e nel merito osserva che "togliendo all’Europa occidentale la forza della Germania, allontanando dal suo territorio le truppe americane, l’equilibrio delle forze penderebbe tutto a favore dell’Unione sovietica. Perciò, l’Italia e gli altri paesi non neutralizzati dovrebbero armarsi ancora di più di missili propri e di concorsi americani per ristabilire l’equilibrio turbato a favore dell’altro blocco. Ciò nella illusione che l’Urss consenta, in cambio, l’unificazione tedesca".

31 gennaio 1958

Alla Camera dei deputati, Ugo Bartesaghi afferma che l’Europa centrale è "ridotta e mantenuta nella condizione di trincea", chiede che l’Italia prenda in considerazione il piano Rapacki (v. 9 dicembre 1957), e domanda conferma alle voci che vogliono l’Italia disponibile a partecipare alla costruzione di una bomba termonucleare europea.

31 gennaio 1958

Esce il primo numero della rivista "Problemi del socialismo", fondata da Lelio Basso. P.S.I.

31 gennaio 1958

Sull’organo confindustriale "Il Giornale d’Italia" Luigi Sturzo continua la sua campagna contro lo "statalismo" e soprattutto contro Enrico Mattei: "…Diranno i democratici statalisti una sola parola su quanto ho scritto sui conti dell’Eni? E la grande stampa, e la stampa di partito?" Sturzo lancia accuse di "omertà politico- giornalistica su tutte le malefatte degli amministratori degli enti pubblici /e/ lo strapotere di tipi come Mattei, e non è il solo, e di partiti e giornali finanziati e sostenuti, o addirittura promossi coi denari del pubblico erario", riferimento quest’ultimo a "Il Giorno". D.C.

31 gennaio 1958

E’ lanciato il primo satellite americano Explorer I, che non entrerà in orbita e ricadrà nell’oceano. Stati Uniti

gennaio 1958

I parlamentari della Svp presentano un disegno di legge per la creazione di una regione autonoma chiamata Sudtirol.

gennaio 1958

Per la prima volta, partecipa ad una trattativa sindacale una delegazione autonoma dell’industria pubblica.

1 febbraio 1958

Siria ed Egitto si uniscono in un solo Stato creando la Repubblica araba unita (Rau), cui aderiscono in forme diverse e indipendenti Tunisia e Marocco.

2 febbraio 1958

A Roma, in un discorso elettorale, Fanfani aggiunge all’invito di votare per la Dc quello ad incrementare i partiti minori, così da "liberare i socialdemocratici dagli adescamenti di Nenni e i liberali dai condizionamenti elettoralistici delle destre". D.C.

2 febbraio 1958

Su1 settimanale "L’Espresso", Manlio Cancogni svolge una inchiesta sulle condizioni degli atenei universitari, dopo che a Napoli gli studenti avevano iniziato una protesta (vedi nota del 16 gennaio 1958) che si era estesa nelle università delle altre città:" La rivolta degli studenti napoletani è la più grave che si sia avuta in Italia nel dopoguerra. L’Università è stata occupata e picchetti di giovani ne hanno presidiato gli accessi impedendo ai professori di entrare .Le autorità hanno risposto con il blocco e centinaia di agenti hanno steso un cordone intorno all’edificio."

2 febbraio 1958

Sul "Corriere della sera", a proposito della nascita della Rau, Dino Frescobaldi scrive: "Ecco un evento i cui effetti si faranno sentire…/che/ potrà agire da catalizzatore, cioè far precipitare le tendenze che oggi si agitano un po’ in tutto il mondo arabo. E’ una grande manovra dagli effetti propagandistici forse incalcolabili che si rivolge alle masse: che non vedono in Nasser il dittatore, ma il profeta. Ciò accende la fantasia e nel mondo arabo la fantasia è tutto. Ormai gli arabi vedono che la prima pietra dell’edificio da loro sognato è stata posta. Inutile negare che nella maggioranza dei paesi arabi esistono forze cospicue che anelano nel profondo ad associarsi con la Siria e l’Egitto…"

3 febbraio 1958

Il presidente della Commissione per l’energia atomica americana Strauss comunica all’ambasciatore italiano Brosio che gli Usa finanzieranno con 350.000 dollari il centro di Ispra, nell’ambito della campagna "atomi per la pace" lanciata da Eisenhower. Stati Uniti- Italia

3 febbraio 1958

Don Andrea Gaggero, partecipante alla delegazione del Movimento per la pace che è stata ricevuta in Russia dal ministro Gromyko, precisa che in conseguenza del suo gesto la Chiesa non lo ha scomunicato, come hanno riportato i giornali, bensì "ridotto allo stato laicale". Vaticano

3 febbraio 1958

Carlo Alberto Volpi, il militante di destra già condannato per l’attentato all’Arcivescovado, è rinviato a giudizio con altre 7 persone con l’accusa di truffa e ricettazione. Destra- M.S.I.

4 febbraio 1958

Fallisce il lancio di un ‘Vanguard’ della marina americana da cap Canaveral. Il lancio sarà seguito da altri, parimenti non riusciti. Stati Uniti

4 febbraio 1958

Muore a Roma il principe Filippo Andrea Doria Pamphili, primo sindaco della capitale dopo la caduta del fascismo.

4-5 febbraio 1958

Nella notte, un attentato dinamitardo distrugge la sede del Pci di Nuzzi (Cagliari). Violenza politica

5 febbraio 1958

Sono fissate, con decreto, le norme delegate per l’organizzazione del ministero delle Partecipazioni statali.

5 febbraio 1958

La Camera approva, con i voti di Dc, Pri, Pli, Msi e monarchici, un ordine del giorno presentato dal presidente dell’assemblea, Bucciarelli Ducci, che ricalcando la posizione del Dipartimento di stato americano boccia in toto, definendola "irreale e pericolosa" la proposta della ‘fascia neutrale’ in Europa. Votano contro l’odg le sinistre, si astengono i socialdemocratici. D.C. Destra- M.S.I.

6 febbraio 1958

Fanno il loro ingresso nel comitato centrale del Psi Piero Caleffi, Tristano Codignola, Edmondo Cossu, Pier Luigi Sagona, Paolo Vittorelli, ai quali si aggiungerà in seguito il triestino Bruno Pincherle. Tutti provengono dal Pci che hanno abbandonato dopo i fatti di Ungheria. P.S.I. P.C.I.

6 febbraio 1958

Il ministro degli Interni invia una lettera "riservata- personale- urgente" a Pietro Campilli, "Presidente del Comitato dei ministri per la Cassa del Mezzogiorno", nella quale scrive: "Caro Campilli, i prefetti della Repubblica nel riferire in ordine alla futura consultazione elettorale hanno tra l’altro indicato un gruppo di iniziative che, secondo il proprio convincimento, se attuate... potrebbero su un piano generale favorevolmente influenzare il risultato delle elezioni...Le proposte, in massima, si riferiscono alla esecuzione ed al finanziamento di talune opere pubbliche che...potrebbero attenuare il fenomeno della disoccupazione o della sottoccupazione, su cui maggiormente fanno presa i motivi propagandistici avversari. Su molti problemi i Prefetti hanno già avuto modo di interessare in via ufficiale la Cassa per il Mezzogiorno...Stimo però ora opportuno, superando la via burocratica, richiamare la tua personale attenzione su tali problemi affinché essi siano avviati a soluzione o, quanto meno, a tal punto di maturazione che se ne possa annunciare il favorevole esito prima delle elezioni…Ritengo superfluo soggiungerti che, in relazione al breve tempo che ancora ci separa dalla consultazione, sono stati ovviamente prescelti i programmi già impostati o che si trovano in stato di avanzato esame...Ti sarò grato per la considerazione che riserverai alle segnalazioni come anche per le notizie che vorrai, nella tua comprensione, comunicarmi". Campilli risponderà qualche giorno più tardi: "Caro Tambroni, ho ricevuto la tua gradita lettera in data 6 corrente ed ho interessato la Cassa per il Mezzogiorno perché siano accelerati i tempi per la progettazione e la esecuzione delle opere da te segnalate. Mi riservo di fornirti elementi più precisi…" D.C.

7 febbraio 1958

Un nuovo rapporto confidenziale, inviato al capo della polizia, redatto da due informatori attendibili e non in contatto tra loro, smentisce decisamente la notizia dell’iscrizione e della candidatura di Giangiacomo Feltrinelli al Psi: "La notizia non ha fondamento". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

7 febbraio 1958

In Tunisia, l’aviazione francese bombarda il villaggio di Sakiet-Sidi-Yussef, al confine con l’Algeria, uccidendo 79 persone (fra le quali 11 donne e 20 bambini) e ferendone altre 130.

8 febbraio 1958

Sul quotidiano "L’Unità", nell’articolo intitolato "Nella città del Presidente della repubblica vigono leggi e ordinanze del ‘re della Vespa"’, Mario Pirani denuncia che, a Pontedera, "le 400 operaie che lavorano alla Piaggio al momento dell’assunzione hanno dovuto impegnarsi a dare le dimissioni in caso di matrimonio, liberando così il padrone dalle noiose leggi sulla maternità". P.C.I.

9 febbraio 1958

Il giornalista Manlio Cancogni è querelato dal professor Giacomo Delitala per aver scritto su "L’Espresso", nell’ambito dell’inchiesta sugli atenei, circa l’assenteismo di diversi docenti ed in particolare dello stesso Delitala.

10 febbraio 1958

In Indonesia, i colonnelli filo occidentali guidati da Simbolon inviano un ultimatum al presidente Sukarno ingiungendogli di iniziare la ‘democratizzazione’ e di reprimere i comunisti.

10 febbraio 1958

Mentre in Tunisia si svolgono manifestazioni e scioperi per protesta contro l’eccidio del 7 febbraio, il governo francese per bocca di Pineau, pur ammettendo "il triste errore", ne scagiona i vertici delle forze armate in Tunisia. Dal canto suo, il segretario di Stato americano Foster Dulles preme sulle Nazioni unite per evitare una discussione sull’eccidio; e sulle autorità tunisine, invitate ad attendere un "gesto conciliatore" della Francia per il quale si sta adoperando egli stesso. Stati Uniti

11 febbraio 1958

Il ministro degli Esteri Giuseppe Pella, dopo un colloquio con l’ambasciatore americano Zellerbach e quello tunisino, auspica la riconciliazione tra Francia e Tunisia appoggiando il tentativo americano di mediazione. D.C. Stati Uniti- Italia

11 febbraio 1958

"Il Corriere della sera", nella pagina milanese, informa circa gli scambi commerciali con l’Egitto, sempre più intensi e promettenti, annunciando la partecipazione di quest’ultimo alla Fiera del prossimo anno e la partecipazione italiana alla Mostra del cotone che si svolgerà al Cairo.

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