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22 aprile 1958

A Spinazzola (Bari), si arriva allo scontro nel corso della manifestazione nazionale della Federbraccianti a causa dell’intervento delle forze di polizia, che provoca 20 feriti e procede all’arresto di 18 lavoratori. Repressione armata

23 aprile 1958

A Roma, nel corso della riunione della direzione nazionale del Pci, Umberto Terracini osserva: "E stato annunciato il numero totale degli elettori. Si riscontra un aumento annuale degli elettori superiore all’incremento annuale della popolazione, il che fa supporre che ci siano sotto dei brogli. Seguire attentamente la cosa". P.C.I.

23 aprile 1958

Amintore Fanfani, in un intervento, afferma: "Pci e Psi sono più che mai uniti nel cosiddetto fronte della classe operaia. Per accrescere l’attrazione nei confronti degli elettori il Pci fa, in sede propagandistica, il critico del Psi e questo fa il critico del Psdi parlando di unità socialista per quel tanto che, nell’intendimento di Nenni, serve ad impedire fughe di voti verso Saragat". D.C.

25 aprile 1958

Il ministro Giuseppe Togni inaugura, in 5 ore (compreso il tempo per il pranzo ufficiale), a Livorno, 16 nuove opere con la deposizione della prima pietra. D.C.

26 aprile 1958

"L’Osservatore romano" illustra la superiorità del "programma economico e sociale" democristiano su quello degli altri partiti, in specie i liberali che, osserva, rappresentano "interessi economici particolari". Vaticano. D.C.

28 aprile 1958

A Roma, il Tribunale stabilisce che "non è reato il lancio di manifestini inneggianti al fascismo e alla Repubblica sociale".

28 aprile 1958

"L’Osservatore romano" rimprovera i liberali che, nei convegni o comizi elettorali, hanno preso a citare passi degli scritti di Sturzo, perché "don Sturzo non è citabile come maestro di liberalismo nei comizi contro la Dc". Vaticano. D.C.

29 aprile 1958

Il leader egiziano Nasser parte per Mosca dove lo attendono colloqui con i dirigenti sovietici ed una imponente manifestazione di accoglienza.

29 aprile 1958

Nel protettorato di Aden, gli inglesi attaccano con aerei i ribelli.

30 aprile 1958

Il National security Council, sul conto dell’Eni, scrive: "La concorrenza tra l’’Eni e le compagnie petrolifere americane è un importante e irritante problema. Il governo italiano, su pressioni del presidente Gronchi, ha sollecitato consultazioni tra i due governi per evitare attriti in futuro...Mattei spera di ottenere per mezzo della diplomazia italiana una posizione più forte nel campo petrolifero internazionale che a sua volta potrebbe dare all’Italia più voce in capitolo negli affari internazionali". Stati Uniti- Italia

30 aprile 1958

A Tangeri, la conferenza del Maghreb arabo decide la costituzione di un governo algerino indipendente. Le forze di polizia francesi, intanto, continuano i rastrellamenti fra i mussulmani a Parigi ed in altre città.

aprile 1958

Nasce l’Intersind, che raggruppa le delegazioni sindacali dell’industria pubblica a partecipazione statale.

1 maggio 1958

Danilo Dolci è denunciato per diffusione di notizie false e tendenziose e vilipendio al governo per aver criticato il suo operato in alcune interviste apparse su giornali stranieri. Gli viene, inoltre, ritirato il passaporto. Repressione

1 maggio 1958

In occasione della festa del lavoro, parlando a Roma, il segretario aggiunto della Cgil Fernando Santi denuncia la "odiosa politica discriminatoria del governo" che ha escluso la Cgil anche dalla partecipazione agli organismi europei. Movimento operaio- sindacati

2 maggio 1958

La Conferenza episcopale italiana (Cei) emana un comunicato nel quale si afferma che gli "Eminentissimi ed Eccellentissimi Ordinari d’Italia, ben consapevoli delle loro gravi responsabilità" rammentano "al clero e ai fedeli il loro impegno di fedeltà a Cristo e alla Chiesa, e quindi il grave obbligo di votare; di esercitare il diritto di voto in conformità ai principi della religione cattolica e ai decreti della Chiesa...; di essere uniti nel voto per restituire un valido argine ai gravissimi pericoli che tuttora gravano sulla vita cristiana del Paese". Vaticano. D.C.

3 maggio 1958

La Prefettura di Caltanissetta invia al ministero degli Interni una nota informativa: "Risulta che da parte dei sostenitori dell’on. Francesco Pignatone, candidato democristiano alla Camera, e di quelli del dott. Antonino Di Forti, candidato missino al Senato, è intervenuto un accordo, da attuare in modo totalitario a S. Cataldo, paese natio dei due candidati, e da estendere negli altri Comuni della provincia, secondo cui gli attivisti missini faranno votare, per la Camera, la lista Dc con la preferenza a Pignatone e gli attivisti della corrente di quest’ultimo faranno votare, per il Senato, il dott. Di Forti. Tale accordo è stato reso di ragione pubblica anche da un quotidiano dell’isola criptocomunista e da un parlamentare Pci in un comizio. L’on. Pignatone, interpellato in proposito, non ha opposto una netta smentita: si è solo giustificato di non poter rifiutare i voti che dovessero provenirgli da parte missina. Negli ambienti democristiani e nelle sfere più elevate del clero locale, questa intesa con i missini ha suscitato sfavorevoli commenti. Particolare risentimento ha poi determinato nel candidato Dc al Senato, on. Angelo Di Rocco, senatore uscente, e nei suoi sostenitori, perché l’accordo compromettendo la rielezione del Di Rocco stesso, potrebbe far perdere un seggio alla Democrazia cristiana". Controllo politico di Stato e informative. D.C. Destra- M.S.I.

3 maggio 1958

Il quotidiano "L’Unità" accusa la Chiesa di "invitare i parroci a violare la legge elettorale" per fare propaganda alla Dc. P.C.I. Vaticano. D.C.

4 maggio 1958

A Roma, nel corso di un comizio elettorale, Adone Zoli afferma che "la unità dei cattolici attorno alla Dc è legittima difesa contro gli attentati alla libertà religiosa". D.C.

4 maggio 1958

Ad Altavilla Irpina (Avellino), una protesta contro il crumiraggio nella miniera è repressa dalla polizia che carica i manifestanti, provocando una ventina di feriti. Repressione armata

5 maggio 1958

A Trieste, al termine di un comizio, Giorgio Almirante è denunciato dalla Questura per ‘vilipendio degli organi costituzionali dello Stato’. Destra- M.S.I. Repressione

5-7 maggio 1958

Si svolge, a Copenaghen, la sessione ministeriale del Consiglio atlantico che si dichiara disponibile ad aprire trattative con il blocco orientale.

6 maggio 1958

A Massa, dopo un comizio elettorale, il missino Domenico Leccisi è denunciato per ‘vilipendio alla bandiera’ e ‘vilipendio alla Resistenza’. Destra- M.S.I. Repressione

6 maggio 1958

A Roma, Fausto Coen, Felice Chilanti e Ruggero Zangrandi di "Paese sera" sono condannati per diffamazione nei confronti di Ugo Montagna, in relazione alle cronache sull’affare Montesi. Repressione

6 maggio 1958

Sono scarcerati, ma rinviati a giudizio per ‘vilipendio al capo dello Stato’, 3 studenti, Nicodemo Furforo, Francesco Caponi, Riccardo Morelli e altre 9 persone sono state denunciate a piede libero con la stessa accusa, in relazione ad una contestazione nel corso di una manifestazione sportiva. Repressione

7 maggio 1958

Sono istituiti gli Enti di gestione delle aziende minerarie, per il cinema e delle aziende termali.

7 maggio 1958

A Rovigo, si apre il processo a carico di pubblici funzionari accusati di malversazione, concussione e falso in relazione ad ammanchi verificatisi all’Ispettorato dell’agricoltura.

7 maggio 1958

A Messina, la polizia interviene contro un centinaio di senza tetto, prevalentemente donne, 13 delle quali restano ferite. Nella colluttazione che ne segue anche alcuni agenti restano contusi. Repressione armata

8 maggio 1958

Il segretario nazionale del Pri, Reale, e il direttore della rivista "Il Mondo", Mario Pannunzio, reagiscono al comunicato elettorale della Cei (vedi nota del 2 maggio 1958), presentando un memorandum di protesta al presidente del Consiglio Adone Zoli. Vaticano. D.C.

8 maggio 1958

Alla vigilia delle elezioni, Giuseppe Pella e l’ambasciatore americano Zellerbach firmano un accordo per forniture Usa a titolo di "contributi per l’alimentazione dei fanciulli" pari a 6 milioni e mezzo di dollari. Stati Uniti- Italia. D.C.

9 maggio 1958

A Beirut, divampano tumulti anti-governativi. Il presidente, Camille Chamoun, chiede agli Stati uniti di intervenire a difesa dello status quo. Stati Uniti

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