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23 ottobre 1958

A Mosca, si incontrano Nasser e Kruscev che concordano il prestito sovietico all’Egitto per la costruzione della diga di Assuan.

23 ottobre 1958

A Palermo, è eletto presidente della giunta regionale con 54 voti contro 37 Silvio Milazzo che, con questo risultato, sconfigge il candidato democristiano Barbero Lo Giudice. I dissidenti della Dc che hanno votato a favore di Milazzo sono 17. D.C.

24 ottobre 1958

A Roma, inizia il conclave per l’elezione del nuovo Papa, al quale partecipano 51 cardinali. Si riuniscono anche, a Villa Malta, esponenti della Compagnia del Gesù e dell’Ordine di san Domenico (che per statuto non sono rappresentati nel collegio dei cardinali). Vaticano

24 ottobre 1958

A Roma, il questore Domenico De Nozza sottopone al capo della polizia, Carcaterra, una proposta di riorganizzazione del servizio segreto civile con l’abolizione dell’ufficio vigilanza stranieri e il potenziamento degli uffici politici delle Questure.

24 ottobre 1958

A Roma, parlando alla Camera, Tambroni pronuncia una appassionata difesa dell’operato della Poa, accusando i comunisti di aver creato un ingiustificato allarme. D.C. Vaticano. P.C.I.

24 ottobre 1958

La Corte d’appello di Roma assolve diversi imputati della ‘Roma bene’ accusati di detenzione di stupefacenti, fra i quali Augusto Torlonia, Giuseppe Pignatelli D’Aragona, l’ex console della milizia Max Mugnani, il pilota dell’aeronautica Emanuele De Seta, già condannati in primo grado. In tal modo la Corte apre un conflitto giurisprudenziale con la Corte di cassazione che ha ritenuto punibile la detenzione di droga a scopo personale. Nel collegio difensivo hanno operato Remo Pannain e Francesco Carnelutti.

24 ottobre 1958

A Milano, la polizia sigilla gli impianti di "TV libera" che doveva iniziare le trasmissioni la sera stessa. Repressione

25 ottobre 1958

A Roma, la direzione nazionale della Dc espelle dal partito Silvio Milazzo, eletto due giorni prima, il 23 ottobre, presidente della giunta regionale siciliana con i voti delle sinistre, delle destre e di alcuni dissidenti democristiani. D.C.

25 ottobre 1958

A Firenze, la Corte di appello assolve il vescovo di Prato, Pietro Fiordelli. La assoluzione è stata richiesta dallo stesso Pm, dott. Ponturo. I due sposi, Loriana Nunziati e Mauro Bellandi, sono condannati al pagamento delle spese processuali. Vaticano

26-28 ottobre 1958

Si svolge una riunione fra i rappresentanti del Sifar e della Cia per fare il punto sull’operazione ‘Gladio’ a 2 anni di distanza dall’accordo definitivo sulla sua entrata in funzione. Il Gladio Committee, di cui fa parte anche William Colby, valuta positivamente l'approntamento dell'unità di pronto impiego ‘Stella Alpina’ derivata dall'organizzazione Osoppo. Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti- Italia

27 ottobre 1958

Nel senese, i minatori occupano le miniere per protestare contro la decurtazione dei loro salari. Movimento operaio- sindacati

28 ottobre 1958

E’ eletto Papa il cardinale Angelo Roncalli che prende il nome di Giovanni XXIII. Vaticano

29 ottobre 1958

A Mosca, Boris Pasternak rifiuta con un telegramma all’Accademia svedese, a Stoccolma, il premio Nobel per la letteratura.

29-30 ottobre 1958

A Roma, alla riunione del comitato centrale del Psi, la relazione presentata da Pietro Nenni ottiene solo 26 voti, mentre quelle di Vecchietti e Basso ottengono rispettivamente 38 e 19 voti. A favore di Nenni votano, fra gli altri, Arfé, Craxi, De Martino, Dal Pra, Ferrari, Giua, Guadalupi, Lombardi. Nenni offre le dimissioni, che sono respinte. P.S.I.

30 ottobre 1958

I giornali riportano il primo messaggio del nuovo Papa "ai reggitori di tutte le nazioni". Così il quotidiano milanese "Il Giorno" presenta l’appello del Papa, scrivendo nei titoli e nei sommari: "Giovanni XXIII apre il suo pontificato con una invocazione ai capi di Stato. Ascoltate la voce dei popoli. Non mostruosi ordigni bellici per stragi fratricide e universale eccidio, ma la pace e una giustizia che componga in equa soluzione i reciproci diritti- doveri delle classi". Vaticano

30 ottobre 1958

Anche la stampa estera si occupa ampiamente della elezione di Giovanni XXIII, vuoi sottolineando – come la stampa americana- la "soluzione di compromesso", evidente anche per la età avanzata del nuovo Papa, vuoi la esperienza diplomatica e "l’arte di non urtare l’avversario" di Angelo Roncalli. Così il "Times" , secondo cui "la carriera del nuovo Papa è stata politica piuttosto che pastorale… /ma/ lo studioso e il diplomatico potrebbe rapidamente diventare un elevato pastore d’anime"; e sottolinea in particolare l’interesse di Roncalli per il cristianesimo orientale, che potrebbe avvicinare una futura soluzione dello scisma cristiano. Vaticano

31 ottobre 1958

Il ministro delle Finanze Luigi Preti, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare, conferma che gli avvocati Marcantonio, Giulio e Carlo Pacelli sono esenti da pagamento delle imposte per i redditi che ricavano come funzionari dello Stato del Vaticano. Vaticano

31 ottobre 1958

A Palermo, il democristiano Silvio Milazzo dà vita al gruppo ‘Cristiano sociali’ nella giunta della regione Sicilia, alleandosi con il Msi, i monarchici, gli indipendenti di sinistra e usufruendo del sostegno esterno del Pci. D.C. P.C.I. Destra- M.S.I.

ottobre 1958

A Parma il prefetto, in una sua relazione, riferendosi all’irrigidimento della Cisl nei confronti del padronato, segnala "l’azione veramente pericolosa che sta svolgendo la Cisl". Controllo politico di Stato e informative

ottobre 1958

A Brescia il prefetto, nella sua relazione, riferendosi alla pubblicità data all’agonia ed alla morte di Pio XII, condanna "il modo parossistico usato dalla stampa e dagli altri mezzi di informazione e di pubblicità per dare evidenza alla figura dello scomparso…La stessa Tv, organo ufficiale di divulgazione, ha creduto di dare in pasto alla insana curiosità del pubblico scene di indubbio aspetto macabro". Vaticano

1 novembre 1958

Il governo sovietico presenta una nota di protesta a quello italiano contro la decisione di dotarsi dell’arma missilistica, affermando che "non vi sono controversie insanabili" e ribadendo la proposta di giungere ad un Patto di non aggressione fra i due paesi.

1 novembre 1958

A Rovigo, le forze di polizia intervengono contro i contestatori dell’assegnazione di terre da parte di una cooperativa democristiana, arrestando 15 persone, fra le quali 12 donne, e denunciandone altre 19 a piede libero. Repressione armata

1-3 novembre 1958

A Roma, alla Domus Mariae si svolge il convegno dell’Azione cattolica. Luigi Gedda, intervenendo sul tema "La situazione religiosa in Italia", afferma che la irreligiosità di vasti strati popolari che si lasciano attrarre da dottrine marxiane o laiciste "va affrontata con armi soprannaturali…sostenuti dalla preghiera, invocando la Madonna e stretti intorno al Santo Padre".

2 novembre 1958

Sul settimanale "L’Europeo", nell’articolo intitolato "Un’agonia senza telecamere e senza archiatri" Indro Montanelli commenta la morte di Pio XII: "L’immagine comparsa sul video, di quel sacerdote che, nella camera accanto a quella in cui Pio XII agonizzava, raccontava al microfono i particolari, come un Nicolò Carosio intento a seguire una partita di calcio, ha profondamente turbato la mia coscienza di cattolico". Vaticano

2 novembre 1958

Il quotidiano democristiano "Il Popolo" si chiede come possano i socialcomunisti da un lato, le destre dall’altro, giustificare ai propri elettori "l’anomala alleanza" realizzata in Sicilia da Silvio Milazzo e, quanto a quest’ultimo, scrive: "…il novello leader del comunismo siciliano fu già espulso dalla Dc nel dicembre 1953, in seguito al suo atteggiamento filo- separatista…Non a caso la manovra comunista si è potuta realizzare oggi facendo perno sulla persona dell’on. Milazzo". E conclude invitando la direzione democristiana "a non usare misericordia", anzi ad "estendere tutte le misure prese contro il Milazzo ai suoi complici, noti e meno noti, in Sicilia e a Roma". D.C.

2 novembre 1958

Il leader socialista Pietro Nenni afferma essere stata proprio la politica democristiana a determinare "sintomi di assalto alla diligenza ministeriale". Il giornale comunista "l’Unità" rileva dal canto suo che "gli atti di prepotenza, in questa occasione, venivano dalla Dc", mentre il Msi siciliano "si è schierato in difesa del parlamento e dell’autonomia regionale". P.S.I. P.C.I. Destra- M.S.I.

3 novembre 1958

A Roma, la direzione democristiana, riunita alla Camilluccia, vota a maggioranza un ultimatum a Silvio Milazzo ed ai suoi sostenitori, scaduto il quale scatteranno i provvedimenti di espulsione. Contro questi si sono pronunciati, pur esprimendo condanna dell’esperimento milazziano, gli esponenti della sinistra interna ed il gruppo che fa riferimento a Giulio Andreotti. D.C.

4 novembre 1958

Negli Stati uniti, il Partito democratico vince le elezioni politiche. Stati Uniti

5 novembre 1958

Sul "Giornale d’Italia", Sturzo attacca la statalizzazione, stavolta, della cinematografia ed in particolare di Cinecittà, con la motivazione delle perdite per il pubblico bilancio. In realtà, i colossi americani premono per la gestione privata. D.C. Stati Uniti- Italia

6 novembre 1958

A Palermo, Silvio Milazzo presenta la nuova giunta regionale siciliana composta da 3 democristiani (Gaetano Battaglia alla Solidarietà sociale, Ludovico Corrao ai Lavori pubblici, l’assessore supplente Messineo); 1 indipendente eletto col Pci, Paolo D’Antoni, alla Pubblica istruzione; 1 socialista, Serafino Calderaro, al Lavoro e previdenza; 3 monarchici (Annibale Bianco al Bilancio e finanze, Giuseppe Romano Battaglia alla Sanità, Sergio Marullo al Turismo e sport); e 1 missino, Cataldo Grammatico, all’Agricoltura. D.C. P.C.I. P.S.I. Destra- M.S.I.

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