Precedente 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 ..Successive

6 novembre 1958

La Farnesina decide spostamenti del personale diplomatico: Carlo De Ferraris diviene segretario generale, Alessandrini è destinato a Ottawa in sostituzione di Fenoaltea, Di Stefano da Mosca è trasferito a Mogadiscio, Ortona andrà all’Onu in sostituzione di Leonardo Vitetti che a sua volta andrà a Parigi in sostituzione di Rossi Longhi. Quest’ultima sostituzione, in particolare, crea una notevole polemica.

7 novembre 1958

Intervistato, Silvio Milazzo afferma che in Sicilia "il problema comunismo, come tale, non esiste, né come teoria, né come pratica di governo, per il saggio cittadino siciliano: si considera pericoloso /il comunismo/ ma come qualcosa di straniero". Ludovico Corrao, assessore democristiano ai Lavori pubblici, afferma dal canto suo che la situazione in Sicilia "era ed è di estrema emergenza; era ed è una situazione da Cln: chi si è mai sognato di criticare i Cln per il fatto che vi parteciparono partiti di tutte le ideologie? All’assemblea – afferma ancora Corrao- 30 deputati democristiani su 36 erano divisi in 2 o 3 tronconi, ognuno desideroso di 10 sedie almeno. Fra il legittimismo di partito ed il legittimismo civico, noi abbiamo scelto quest’ultimo". D.C.

7 novembre 1958

A Padova, il pretore assolve Carla Casarotti, imputata per essere ricorsa alla fecondazione artificiale: fatto che, secondo l’accusa, dovrebbe essere parificato all’adulterio, in specie se manca il consenso del marito. Il giudice ha osservato che, in mancanza di legge punitiva, ogni fatto è lecito ed ha smontato la stravagante analogia, derivante peraltro da una interpretazione clericale.

8 novembre 1958

Anche l’Arcivescovado di Palermo, dalle pagine di "La voce cattolica", condanna il milazzismo come fenomeno "scismatico…che lascia i cattolici penosamente sorpresi". Vaticano

9 novembre 1958

Gli autonomisti del Psi, sulla base dei deliberati del congresso di Venezia, pubblicizzano le loro critiche a Vecchietti, accusato di aver accettato solo formalmente la linea emersa a Venezia, per poi osteggiarla in pratica; e a Basso, che si era impegnato ad evitare la frattura del partito. "Strano modo di impedire la frattura in due del Psi –osserva Venturini- dividendolo per tre". Pietro Nenni, formalmente, non interviene nella disputa. P.S.I.

9 novembre 1958

A Napoli il questore, in un suo rapporto (al quale farà seguito un secondo sullo stesso tema il 12 novembre) segnala "la situazione economica del tutto precaria" nella provincia, con specifico riferimento all’industria.

9 novembre 1958

Il quotidiano comunista "l'Unità" scrive che, in Sicilia, la Gulf Oil trivella "a colpo sicuro" perché, ancor prima della guerra, "gli americani avevano in mano l'esatta descrizione del sottosuolo siciliano, essendosi impadroniti di studi geologici giacenti al ministero dell'Agricoltura italiano". Per questa affermazione il giornale riceve querela dal vice direttore della compagnia, Nicolò Pignatelli d'Aragona. Stati Uniti- Italia

10 novembre 1958

Assume l’incarico di comandante delle forze terrestri alleate del sud Europa il generale Aldo Rossi, che subentra al generale Alessandro Albert.

10 novembre 1958

Scattano le espulsioni per i tre esponenti democristiani che partecipano alla giunta presieduta da Silvio Milazzo. Secondo quanto riporta il "Corriere della sera", la opposizione ai provvedimenti disciplinari (vedi nota 3 novembre) è rientrata in quanto "Fanfani non ha mancato di far rilevare all’on. Cervone il pericolo di passare per solidale con coloro che sono stati condannati dal cardinale Ruffini" D.C. Vaticano

11 novembre 1958

Giovanni XXIII nomina patriarca di Venezia, in suo luogo, mons. Giovanni Urbani, attuale vescovo di Verona, che ha militato nelle file dell’Azione cattolica. Vaticano

11 novembre 1958

Il settimanale "Il Mondo" lancia un appello a favore di Boris Pasternak, definendo quella lanciata contro di lui dalle autorità sovietiche "la più violenta campagna di ingiurie e minacce che si sia vista nell’Unione sovietica dopo quelle che, ai tempi di Stalin, chiedevano l’ignominia e la morte per i nemici del popolo".

11 novembre 1958

Il "Corriere della sera" scrive che "i comunisti vanno intensificando i moniti e le minacce a Nenni, e contemporaneamente organizzano manifestazioni unitarie in vari settori (sindacati, giovani, donne…)". P.C.I. P.S.I.

11 novembre 1958

Il maresciallo Bernard Montgomery, che ha scritto nelle sue memorie di guerra giudizi demolitori nei confronti dell’esercito italiano, di fronte alle reazioni risentite degli ambienti politici e militari italiani, rende pubblica attraverso l’ambasciatore Ashley Clarke la sua riflessione secondo cui "il morale del soldato italiano era basso, perché era male equipaggiato" e soprattutto "perché si batteva per una causa che non poteva stargli a cuore, la causa fascista…ma non dobbiamo dimenticare che poi molti italiani coraggiosi, anche fra i soldati, distrussero il fascismo e portarono l’Italia a fianco degli alleati".

12 novembre 1958

Il ministro Emilio Colombo, nel corso di una conferenza stampa, afferma che il governo italiano è favorevole ad un ampliamento della Comunità economica europea: "La nostra ispirazione permanente è di non concepire il Mec come un’alleanza autarchica nell’ambito della quale i Paesi firmatari debbano rinchiudersi". D.C.

13 novembre 1958

La giunta siciliana nomina vice presidente l’indipendente eletto nella lista comunista, Paolo D’Antoni, nonostante le pressioni ricevute in contrario senso; il mandato è però limitato nel tempo. D.C. P.C.I.

13 novembre 1958

Il settimanale liberale "Tribuna" attacca la componente democristiana di Fanfani riprendendo la denominazione, che circola negli ambienti americani, di ‘Mau Mau’ specificando che "secondo alcuni si ricollegherebbe alle iniziali dei 3 fondatori della corrente, Messeri, Manzini, Malfatti, secondo altri …per riferimento ai metodi di quella tribù del Kenia". Secondo l’organo liberale, i fanfaniani avrebbero costituito una sorta di governo ombra "a parco Pepoli, che organizza incontri segreti con rappresentanti ufficiali dei governi stranieri…/e/ uno dei bersagli favoriti dei Mau Mau fu il segretario generale dei tempi del ministro Martino, l’ambasciatore Rossi Longhi" sostituito dopo soli 9 mesi nel suo incarico a Parigi (vedi nota 6 novembre). D.C.

14 novembre 1958

Il presidente del Consiglio, Amintore Fanfani, di concerto con Guido Gonella e Fernando Tambroni, presenta un disegno di legge per modificare la composizione del Senato. D.C.

14 novembre 1958

Una relazione descrive il metodo adottato da Edoardo Bottini, segretario particolare di Giulio Andreotti, al ministero delle Finanze per ottenere una tangente su ogni chilogrammo di banane importato, dopo che aveva assunto l’incarico di consigliere delegato della Azienda banane (Amb). Il Bottini lascerà l’incarico il 19 dicembre 1959, in sordina, senza essere incriminato nemmeno dalla Corte dei conti. D.C.

14 novembre 1958

Il governo francese dichiara l’impossibilità di creare una zona di libero scambio fra i 6 paesi della Cee e gli 11 stati membri dell’Oece, senza una tariffa doganale comune determinando così il fallimento dei negoziati.

15 novembre 1958

Il consiglio nazionale democristiano approva all’unanimità la relazione di Fanfani che, sul tema delle alleanze, ribadisce l’invito al Pri di entrare nella maggioranza, auspica l’avvicinamento del Psi a posizioni di maggiore autonomia, come base per un futuro rapporto, mentre si limita ad auspicare migliori rapporti con i liberali, senza alcun cenno alla coalizione. D.C.

16 novembre 1958

In Sudan, un colpo di Stato porta al potere il generale Ibrahim Abbud, destituendo Abdullah Khalil.

17-21 novembre 1958

Si svolge la quarta sessione della conferenza dei parlamentari della Nato.

18 novembre 1958

Commentando il discorso di Fanfani del 15 novembre, il quotidiano comunista "l’Unità" afferma che "Nenni viene apertamente invitato al suicidio". P.C.I. P.S.I. D.C.

18 novembre 1958

E’ arrestato il testimone di Jeova Leonardo Amoruso, di Bisceglie, colpevole di obiezione di coscienza, e trasferito nel carcere di Firenze. Repressione armata

19 novembre 1958

A San Francisco, l’ambasciatore americano in Italia Zellerbach afferma che "l’Italia ritiene di riscuotere fra i popoli arabi un notevole grado di fiducia e di poter svolgere un’azione particolarmente utile…Dobbiamo renderci conto che qualcosa sta cambiando in Italia. Io personalmente non condivido le interpretazioni pessimistiche che taluni danno della natura di questo cambiamento, e lo vedo come un rafforzamento, non già un indebolimento dell’Alleanza". L’Italia, aggiunge Zellerbach "è decisa ad essere consultata su tutte le questioni che ritiene riguardarla", superando il tono minore della sua precedente politica estera: ciò che pure- afferma l’ambasciatore- è un "desiderio legittimo, da non vedersi necessariamente in modo negativo". Stati Uniti- Italia

20 novembre 1958

Alla Camera, il governo è battuto con 266 contro 247: la questione è di scarso rilievo politico (la tassa sul gas liquido) ma fa suonare un campanello d’allarme il voto di 13 franchi tiratori democristiani. D.C.

20 novembre 1958

A Firenze, si svolge il congresso del Pri, nel quale si confrontano tre distinte posizioni sul nodo del rapporto con il governo.

20 novembre 1958

Ad Alassio, muore il generale Vittorio Ambrosio.

20 novembre 1958

A Latina, è posta la prima pietra della centrale elettronucleare che sarà realizzata dall’Eni in compartecipazione con la britannica Nuclear Plant Power Company, alla presenza di Enrico Mattei e dell’ambasciatore Ashley Clarke

21 novembre 1958

Nikita Kruscev annuncia che l'Urss desidera porre fine all’ ‘Accordo delle quattro potenze’ relativo allo statuto di Berlino.

Precedente 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 ..Successive