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8 aprile 1958

La Corte costituzionale dichiara illegittimo, ai sensi dell’articolo 17 Costituzione, l’art.18 Tups (Testo unico Pubblica sicurezza) che prevedeva l’obbligo di avvisare l’autorità per riunioni tenute in luogo non pubblico ma ‘aperto al pubblico’. Una seconda decisione chiarisce invece in via interpretativa i confini fra giurisdizione ordinaria e giurisdizione militare, stabilendo che quest’ultima può esercitarsi in presenza di entrambi i requisiti – natura obiettivamente militare dell’illecito e qualità di appartenente alle Forze armate per il soggetto coinvolto- in mancanza dei quali esiste solo la competenza dell’autorità giudiziaria ordinaria. La decisione ha grande rilievo, fra l’altro per quanto riguarda i reati di c.d. ‘vilipendio’ commessi da giornalisti, che non saranno più deferiti al tribunale militare. La Corte respinge infine la questione di legittimità sollevata sulla normativa del collocamento, in quanto stabilita a favore della parte debole del rapporto di lavoro e con il fine di evitare discriminazioni. Repressione

9 aprile 1958

I ribelli cubani assaltano la capitale, L’Avana.

9 aprile 1958

Muore il senatore Giovanni Caso, già democristiano, poi passato al Pmp di Achille Lauro, mentre teneva un comizio a Piedimonte.

10 aprile 1958

Giorgio Amendola, responsabile dell’organizzazione del Partito comunista, afferma che gli iscritti sono risaliti di 100.000 unità circa, raggiungendo un totale di 1.800.000. P.C.I.

10 aprile 1958

"Corrispondenza socialista", il settimanale diretto da Eugenio Reale, pubblica un intervento del senatore comunista Cappellini, apparso ampiamente mutilato su "l’Unità" nella parte favorevole alla rivolta ungherese, avvertendo che il parlamentare è "oramai in disgrazia". P.C.I.

10 aprile 1958

Sul confindustriale "Giornale d’Italia", sotto il titolo "Nenni, Matteotti e C.", Luigi Sturzo sferza l’ennesimo attacco a Enrico Mattei, accusato di voler trascinare la Dc all’accordo con il Psi, come dimostra l’orientamento politico de "Il Giorno". D.C.

10 aprile 1958

"L’Osservatore romano" attacca il quotidiano comunista "L’Unità" per il suo anticlericalismo e chiede: "Si procederà come dopo l’altra indecente ciurmeria del libellista straniero? Bisogna agire con la prevenzione", ammonisce rivolgendosi agli organi preposti perché sia garantito "il pieno rispetto della persona e della missione del Sommo Pontefice", ad avviso dell’organo vaticano offesi dalla stampa comunista. Vaticano. P.C.I.

11 aprile 1958

Le confederazioni sindacali iniziano azioni di sciopero unitario nel settore chimico e della gomma. Movimento operaio- sindacati

12 aprile 1958

Gaetano Baldacci sul quotidiano "Il Giorno", nell’articolo intitolato "Rai Tv ed elezioni", informa che il presidente del Consiglio, Adone Zoli, si è opposto alla concessione di uno spazio radiotelevisivo ai vari partiti politici impegnati nella campagna elettorale, come richiesto da Ugo La Malfa e Nicolò Carandini; anche perché, a suo dire, i comunisti possono già contare sulle trasmissioni di Radio Praga. D.C. P.C.I.

12 aprile 1958

E’ accreditato il nuovo ambasciatore indonesiano in Italia, Abu Hanifah, dopo che il precedente, Sutan Muhumad Rasjid, aderente all’opposizione contro Sukarno, ha lasciato il paese clandestinamente, ed è stato accusato dal governo del suo paese di essersi appropriato del denaro dell’ambasciata.

12 aprile 1958

Alcuni parlamentari tedeschi, fra i quali Ewald Bucher e Wenzel Jaksh, riprendono l’offensiva sulla questione altoatesina affermando in una conferenza stampa che "nel Tirolo meridionale esiste un’atmosfera da stato di polizia peggiore di quella esistente nei paesi di là della cortina di ferro".

12 aprile 1958

Ad Aosta, in un rapporto della Questura si rileva che nel 1955 è stato radiato dal Casellario politico centrale del Viminale, in quanto "non più pericoloso per l’ordinamento democratico", un ex aderente alla Rsi, divenuto nel 1944 podestà di Torino, condannato nel febbraio del l946 a 20 anni di reclusione, rimesso in libertà nel giugno del 1947 e candidato, nel 1958, nella lista dei Msi in valle d’Aosta. Controllo politico di Stato e informative. R.S.I. Destra- M.S.I.

14 aprile 1958

In un memorandum riferito al "programma di assistenza basi militari", inviato al governo americano, si afferma che il patto per la loro concessione potrà "essere opportunamente concluso sotto forma di accordo esecutivo" in modo da escludere la possibilità di un dibattito parlamentare. Inoltre, le sole osservazioni del governo italiano riguardano l’uso di una terminologia che consenta di sfumare l’individuazione dei comunisti come il solo nemico: "Il paragrafo 1 (d) prevede ora che l’Italia prenderà le idonee misure onde impedire l’impiego nelle strutture di persone ‘affiliate a partiti politici o organizzazioni sindacali che non diano complete garanzie di sicurezza’, invece di persone ‘di fede comunista o affiliate ad organizzazioni sindacali dominate dai comunisti’, come recitava inizialmente il paragrafo..." Stati Uniti- Italia

14 aprile 1958

Sono reclutati nelle Stay behind Dante Fedri e Ezio Filippo, entrambi reduci della Repubblica sociale italiana. Strutture clandestine e semiclandestine. R.S.I.

14 aprile 1958

Intervistato dal giornale francese "Le Figaro", il presidente della repubblica Giovanni Gronchi afferma che "l’Europa ha qualcosa da dire riguardo certi aspetti dell’americanismo: ricercando una via politica, non certo contraria agli Stati uniti per la realizzazione di una presunta terza forza, ma capace di pervenire ad un equilibrio più sicuro grazie all’apporto della tradizione e della civilizzazione europee e latine, che la Francia e l’Italia rappresentano". In un altro passo, il presidente afferma che il fascismo inizialmente rispondeva agli ideali nazionali e "Mussolini ebbe all’inizio diverse idee giuste; ma dal gennaio 1923 i suoi amici estremisti lo trascinarono in un’altra direzione". A seguito di polemiche suscitate dalle sue affermazioni, Gronchi sfumerà le dichiarazioni, in specie l’ultima. D.C.

15-17 aprile 1958

Si svolge, a Parigi, una riunione dei ministri della Difesa Nato.

16 aprile 1958

E’ ratificato l’accordo nucleare Italia- Inghilterra.

16 aprile 1958

Il ministro degli Esteri, rispondendo ad una richiesta del ministro degli Interni, Tambroni, su quali organizzazioni italiane operanti all’estero si potesse contare per svolgere propaganda anticomunista, scrive: "Gli Enti assistenziali nei paesi anzidetti, e cioè le Acli, l’Onarmo, l’Unuci, le Missioni cattoliche della Poa, i comitati d assistenza italiana (Coasit) e gli ordini religiosi". Questi enti, continua il ministro sono già "aiutati da questo Ministero con cospicui finanziamenti...Essi potrebbero tuttavia essere specialmente interessati ai fini anzidetti con ulteriori speciali finanziamenti". Controllo politico di Stato e informative. Vaticano

16 aprile 1958

Sul "Corriere della sera", Piero Ottone continua la polemica con i pacifisti inglesi che hanno dato vita ad una ‘marcia della pace’ ad Aldermaston scrivendo, sotto il titolo "Come allora con Hitler, così adesso con Kruscev": "Guai se il capo sovietico prendesse sul serio certi intellettuali britannici e giudicasse l’intero paese alla stregua della loro beata idiozia".

16 aprile 1958

A Parigi, si dimette il governo presieduto da Gaillard, sfiduciato in Parlamento con 325 voti contro 255 sulla questione algerina.

17 aprile 1958

A Milano, è notificato alla casa editrice Longanesi l’ordine di sequestro del libro "Plexus" di Henry Miller, giudicato "immorale". Repressione

17 aprile 1958

Il segretario del Pli, Giovanni Malagodi, polemizza con la gestione democristiana degli enti creditizi affermando che il credito "deve essere concesso non già esclusivamente secondo la libera valutazione di ogni banca circa la rispondenza morale ed economica del cliente, ma secondo valutazioni relative alle necessità dei settori e delle zone"; mentre "le degenerazioni sono inevitabili quando le discriminazioni politico- amministrative sostituiscono la spontanea scelta economica".

18 aprile 1958

Il ministro degli Esteri sovietico Gromyko annuncia ricorso all’Onu contro i voli americani sul mare Artico, che sono continuati a dispetto delle proteste diplomatiche. Stati Uniti

18 aprile 1958

Dopo che il governo ha riaffermato la posizione di Zoli circa la propaganda radiotelevisiva nel periodo elettorale (v. nota 12 aprile 1958), il segretario del Pri, La Malfa, osserva che essa si traduce in un monopolio Dc, perché gli esponenti democristiani e governativi "hanno mille modi per essere presenti". D.C.

18 aprile 1958

Scioperano i postelegrafonici aderenti alla Cgil, che non è riuscita a coinvolgere le altre organizzazioni sindacali. Movimento operaio- sindacati

19 aprile 1958

"L’Osservatore romano" scrive che "la Dc rappresenta e difende il pensiero e la causa cattolici", mentre è sempre vivo il pericolo comunista, cui si aggiunge "il pericolo laicista": e ciò indurrà i cattolici ad evitare "dispersione di attività e di voti". Vaticano. D.C.

19 aprile 1958

Camilla Cederna e Arrigo Benedetti sono assolti dall’accusa di diffamazione in merito all’articolo pubblicato da "L’Espresso" il 9 settembre 1956 dal titolo "Con uno scoppio di stupidità finisce l’estate".

20 aprile 1958

A Roma, nel corso dell’assemblea generale dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), il presidente Chieppa critica la legge istitutiva del Consiglio superiore della magistratura e conclude che "senza parole grosse, senza gesti spettacolari, senza agitazioni dannose, sarà compito degli organi direttivi dell’associazione, nell’avvenire, di ottenere che le norme della legge di attuazione rispondano ai postulati della magistratura e di adoperarsi poi perché, nell’opera incessante di evoluzione legislativa, la legge sul Consiglio superiore venga perfezionata per adeguarla in pieno ai principi e allo spirito della Costituzione".

21 aprile 1958

A Perugia, il Tribunale condanna Luigi Durante, già detenuto nel locale carcere per furto, ad ulteriori 2 mesi di reclusione per aver tentato di impiccarsi ad un gancio pendente dal soffitto della cella, mediante una improvvisata fune ricavata da una coperta. L’accusa è di ‘danneggiamento di beni dello Stato’, cioè della coperta e del soffitto, dal quale si sono staccati dei calcinacci. Repressione

21 aprile 1958

Iniziano scioperi unitari indetti da Cgil, Cisl e Uil nel settore minerario. Movimento operaio- sindacati

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