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1 giugno 1959

Il Sifar stila una relazione destinata al capo di Stato maggiore della Difesa, generale Rossi, sulla rete Stay behind, basata su due livelli, uno di elementi destinati a stare nel territorio invaso dal nemico e l’altro di elementi chiamati ad operare come guerriglieri contro il nemico. Allo stato, la rete comprendeva: 6 nuclei informativi, 10 di sabotaggio, 6 di propaganda, 6 di evasione e fuga, 12 di guerriglia, più 5 reparti di pronto impiego: Stella alpina, Stella marina, Rododendro, Azalea, Ginestra. Nel rapporto Sifar, "Le forze speciali del Sifar e l'operazione Gladio", si specifica che ‘Gladio’ comprende a quella data 5 unità di pronto intervento e 40 nuclei operativi, e viene indicata in 600 uomini la consistenza della ‘Unità di guerriglia di pronto impiego’ Stella alpina. In conclusione al paragrafo 3° è scritto: "…poiché la necessità esiste, il Sifar mancherebbe ad una sua funzione peculiare ove non assolvesse a questa delicata preminente esigenza e lasciasse al caso o ad altre organizzazioni (incontrollate o al servizio di interessi di partito), l’iniziativa in tale campo". Il rapporto si sofferma anche sull'impiego della struttura "in caso di sovvertimenti interni" e "per ristabilire i poteri legali e le istituzioni legittime". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

3 giugno 1959

Il generale Charles De Gaulle giunge in visita in Italia.

3 giugno 1959

Parlando a Messina, il presidente del Consiglio Antonio Segni ricorda che nel 1947 Alcide De Gasperi, allontanate le sinistre dal governo, costituì un governo che assicurò – dice- sviluppo e libertà. "Oggi ricordiamo ciò – aggiunge- perché il momento è consimile: tocca a voi difendere questi principi di libertà e questi valori morali, come noi li abbiamo difesi nel recente passato…Bisogna essere vigili per non trovarsi stretti nelle braccia del comunismo". Inutile, aggiunge Segni, sperare nella distinzione fra Psi e Pci: "Qualche volta i socialisti hanno lasciato credere che il Psi possa seguire una propria strada. Si è sperato che ciò avvenisse ma la speranza è risultata vana: sono rimasti legati indissolubilmente!…Lo vediamo in Val d’Aosta, a Ravenna. Lo abbiamo visto qui in Sicilia". D.C.

3 giugno 1959

Alla Camera, nell’ambito della discussione sul bilancio della Giustizia, il relatore democristiano Braganze sollecita l’abolizione della segregazione, la esclusione dei minori dall’ergastolo e l’ammissione degli ergastolani alla libertà condizionata. Per il Pci, Zoboli afferma che occorre aumentare la competenza delle giurisdizioni inferiori e accelerare le controversie di lavoro; mentre Giuseppe Gonella del Msi attacca la stampa, che a suo avviso tenta di influire sulle decisioni della magistratura. D.C. P.C.I. Destra- M.S.I.

3 giugno 1959

Nel documento di presentazione della relazione del 1 giugno 1959, il Sifar vanta "la sempre più rafforzata organizzazione e progredita qualificazione della Stella alpina". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

4 giugno 1959

Alla Camera dei deputati, l’onorevole Rocchetti denuncia il sistema elettorale in vigore all’interno dell’Associazione nazionale magistrati, che prevede che il voto possa essere espresso per delega, e che ogni singolo associato può rappresentarne un numero illimitato.

4 giugno 1959

A Catania, Antonio Segni in un suo intervento definisce i milazziani "utili idioti" del comunismo. D.C.

4 giugno 1959

A Milano, si svolge una manifestazione degli 8.000 operai della Breda, conclusa con un comizio nel quale parlano i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Movimento operaio- sindacati

4-10 giugno 1959

Si apre a Londra il Congresso atlantico organizzato dalla conferenza dei parlamentari della Nato, alla presenza della regina Elisabetta.

5 giugno 1959

Una disposizione del Sifar definisce il profilo dei capi zona della struttura S/B: dirigenti industriali, alti ufficiali in congedo, funzionari statali, liberi professionisti di età matura, elevata posizione sociale e ottime condizioni economiche. Con riferimento all'Upi 'Stella Alpina' si parla, inoltre, di una 'consistenza attuale' di "circa 600 uomini e tendente a 1.000 unità di pronto impiego, più altri 1.000 mobilitabili". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

6 giugno 1959

Padre Messineo, sulla rivista "Civiltà cattolica", scrive che l’apertura a sinistra "urta contro un preciso e insuperabile divieto della morale". Vaticano

7-8 giugno 1959

Si svolgono in Sicilia le elezioni regionali. La Uscs di Silvio Milazzo si afferma come il terzo partito dell’isola, raccogliendo 257 mila voti, il 10,6% (9 seggi); la Dc raccoglie il 38,7% (34 seggi); il Pci 21,3% (21 seggi); il Psi 9,8% (11 seggi); il Msi 7,6% (9 seggi); i monarchici 4,7% (3 seggi). D.C. P.C.I. P.S.I. Destra- M.S.I.

8 giugno 1959

A Marigliano (Napoli), la popolazione insorge devastando il municipio e la sede dell’esattoria comunale, dopo che era stato abbassato il prezzo delle patate, unica fonte di sostentamento dei contadini. Questi si erano visti pagare un prezzo di 6 lire al chilo il prodotto, poi rivenduto a 35 lire. La polizia, intervenuta in forze, provoca 10 feriti ed opera oltre 100 arresti. Repressione armata

8 giugno 1959

La Grecia chiede l’adesione alla Comunità europea.

8-10 giugno 1959

A Roma, giunge in visita ufficiale il presidente turco Celal Bayar che esamina con i governanti italiani la possibilità di un inserimento della Turchia nel processo di integrazione economica dell’Europa.

9 giugno 1959

Mons. Giuseppe Bicchierai scrive al presidente del Consiglio Antonio Segni, "per consiglio di S.E. Scalfaro" per perorare la causa di Valerio Benuzzi "che lavorò per lungo tempo al servizio della polizia come informatore" e che "si trova in una tristissima situazione". Vaticano. D.C.

9 giugno 1959

A Roma, Pio D’Auria è denunciato alla Procura della repubblica presso il Tribunale dei minorenni per lesioni personali.

9 giugno 1959

Inizia lo sciopero dei marittimi che si protrarrà per molti giorni, prima che il ministero accetti la ripresa delle trattative. Movimento operaio- sindacati

10 giugno 1959

Un comunicato della direzione Dc rivendica al partito il governo della regione Sicilia polemizzando contro "la violenta offensiva da tante parti scatenata" contro di esso. Buona parte degli esponenti democristiani vorrebbe in realtà l’alleanza con i cristiano- sociali di Milazzo per escludere le sinistre; anche la sinistra del partito la vorrebbe, recuperando però il rapporto con il Psi. D.C.

11 giugno 1959

Leone Cattani, a nome di Pci, Psi e radicali, e Giuseppe Saragat, a nome del Psdi, chiedono la destituzione del sindaco democristiano di Roma, Urbano Cioccetti. D.C.

11 giugno 1959

A Montecitorio, concludendo il dibattito sul bilancio della Difesa, Giulio Andreotti smentisce la notizia della fucilazione presso Leopoli di 29 ufficiali italiani da parte delle truppe tedesche, pubblicata dal periodico sovietico "Literaturnaja Gazeta". Il ministro nega altresì che la sostituzione dei generali Liuzzi e Mancinelli sia stata causata dal "furore missilistico" attribuito al governo dalla opposizione di sinistra. Occupazione tedesca. Stati Uniti- Italia. D.C.

12 giugno 1959

In Senato, causa l’assenza di diversi esponenti della maggioranza, il voto congiunto di destre, sinistre e pezzi di maggioranza consente l’approvazione dell’emendamento Picchiotti (Psi) alla legge di amnistia e indulto che ripristina l’amnistiabilità dei reati politici commessi dagli ex fascisti (110 voti a favore contro 90 no). Analoga maggioranza estende il provvedimento di clemenza ai reati commessi a mezzo stampa ed inoltre al vilipendio delle istituzioni, corruzione di pubblici ufficiali, falso giuramento e falsa testimonianza. La legge torna all’esame della Camera. P.S.I. P.C.I. Destra- M.S.I. D.C.

14 giugno 1959

Sul quotidiano "Avanti!", Pietro Nenni commenta la disponibilità della Dc ad un’alleanza con il Msi, intravedendovi la possibilità’ di ricostituzione di un fronte clerico- fascista che riporta a quanto già verificatosi negli anni 1923-24. P.S.I. D.C. Destra- M.S.I.

15 giugno 1959

A Savona, al teatro Astor, si svolge un incontro pubblico fra il Gran Maestro Giordano Gamberini e Rosario Esposito, autorizzato, quest’ultimo, dalle gerarchie ecclesiastiche.

15 giugno 1959

A Genova, sfilano in corteo 60 mila scioperanti metalmeccanici e marittimi. Movimento operaio- sindacati

15 giugno 1959

Umberto Agnelli sposa Antonella Piaggio.

16 giugno 1959

Giulio Andreotti, sulla rivista "Concretezza", nell’articolo intitolato "Una ‘marcia’ mancata", scrive il più noto dei suoi aforismi: "Non a caso un mio amico siciliano mi diceva che ‘il potere logora chi non ce l’ha’...". D.C.

17 giugno 1959

Ad Aosta, è varato il governo regionale, presieduto dall’avvocato Oreste Marcoz dell’Union Valdotaine. Il presidente del Consiglio della valle è invece il socialdemocratico dissidente Giuseppe Fillietroz.

19 giugno 1959

La Corte di cassazione si esprime sul diritto di sciopero: "Esulano dalla previsione dell’art.40 Cost. e dalla relativa tutela tutte quelle altre forme di agitazione che si concretino in azioni enormi e sleali e comportino un turbamento sostanziale nell’organizzazione dell’azienda e un danno dolosamente provocato". Repressione

19 giugno 1959

E’ aggiornata la conferenza di Ginevra.

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