Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ..Successive

6 maggio 1959

Il Papa riceve in visita ufficiale il presidente della repubblica Gronchi e il ministro Pella. Gronchi continuerà la visita in Vaticano incontrandosi con il segretario di Stato, Tardini. D.C. Vaticano

6 maggio 1959

A Milano, la testata del quotidiano "Il Giorno" passa in proprietà alla Sofid (Società finanziaria idrocarburi) del gruppo Eni.

9 maggio 1959

Pietro Campilli è designato presidente del Cnel. D.C.

9 maggio 1959

A Roma, il Tribunale penale assolve il direttore del settimanale "Italia domani", Giuseppe Pirroni, dall’accusa di pubblicazione oscena, che gli era stata contestata per avere pubblicato due nudi di Modigliani.

11 maggio 1959

Si apre a Ginevra la conferenza dei ministri degli Esteri di Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti ed Urss dedicata alla questione tedesca.

12 maggio 1959

Nell’ambito del dibattito sul bilancio delle Partecipazioni statali, il ministro Ferrari Aggradi, al Senato, annuncia che la gestione del quotidiano "Il Giorno" appartiene per il 49 per cento all’Eni, per il 49 per cento all’Iri e per il 2 per cento al ministero delle Partecipazioni statali. Il dibattito è acceso particolarmente sul rapporto fra industria di Stato e industria privata e sul principio di economicità di gestione. D.C.

13 maggio 1959

In un appunto Sifar si indica che il Nucleo speciale del questore De Nozza ha avuto cospicui finanziamenti dal Servizio statunitense che ha curato anche l'addestramento informativo e lo ha provvisto di mezzi tecnici. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti- Italia

14 maggio 1959

Il Consiglio dei ministri vara il condono finanziario, applicabile ai fatti commessi a tutto il 1958.

14 maggio 1959

Il quotidiano comunista "L’Unità" chiede la creazione di una commissione d" inchiesta sulla stampa. P.C.I.

14 maggio 1959

Nel Polesine, in località Scalon, Frassinelle e Polesella la polizia carica e disperde gruppi di scioperanti, che cercavano di ostacolare il lavoro sostitutivo organizzato dagli agrari. Alcuni braccianti sono denunciati per violenze e invasione arbitraria di terreni. Repressione armata

14 maggio 1959

A Genova, al processo seguito al fallimento del Banco De Cavi, il Tribunale condanna a 9 anni e 6 mesi il marchese Giannetto De Cavi per bancarotta fraudolenta, Enrico e Attilio Gatti a 10 mesi per concorso in truffa; ed assolve gli altri imputati.

15 maggio 1959

La Camera approva il progetto di amnistia e indulto con 352 voti contro 18; la legge passa all’esame del Senato.

16 maggio 1959

A Roma, il segretario di Stato americano Herter dichiara che se la conferenza delle 4 potenze sulla Germania sarà estesa ad altri paesi sarà "l’Italia il primo Paese occidentale da invitare". Stati Uniti- Italia

17-18 maggio 1959

Si svolgono le elezioni regionali in Valle d'Aosta. La lista di sinistra, Pci-Psi-Union Valdotaine ottiene il 51,4% dei voti e 25 seggi. P.C.I. P.S.I.

19 maggio 1959

L'Italia partecipa per la prima volta ad una riunione del Cpc, come membro associato. Contestualmente è firmato il protocollo d’intesa fra il Sifar e la Nato, relativo a Gladio. Strutture clandestine e semiclandestine

20 maggio 1959

A Roma, al Centro italiano per la riconciliazione internazionale, presenti fra gli altri il ministro Togni ed i cardinali Agagianian e Cicognani, il presidente dell’Azione cattolica, Gedda, afferma che "il pontificato di Pio XII fu come una messa, che il Papa non interruppe mai" e rappresentò il periodo in cui l’Italia "restituita a Dio si riorganizzò" incidendo i suoi caratteri cristiani nella Costituzione e nella vita civile. Vaticano

20 maggio 1959

Un trafiletto pubblicato sul "Corriere della sera" riferisce degli scioperi bracciantili nel Polesine nei termini seguenti: "Lo sciopero attuale ha avuto inizio ufficialmente il 15 aprile ma di fatto l’agitazione è incominciata il 20 febbraio. Ora, se i danni causati dall’astensione dal lavoro dei braccianti rossi sono ingenti, sia per gli agricoltori sia per i lavoratori, ben più gravi sono quelli provocati da vandalismi, incendi e devastazioni" che ammonterebbero, secondo l’articolista a 5 miliardi. "Intanto, gli agricoltori polesani hanno resistito e resisteranno coraggiosamente…/per/ mettere fine alla prepotenza, alle intimidazioni e ai vandalismi degli aderenti alle leghe rosse". In realtà, le forme di agitazione più radicali come la occupazione di terreni, il trattenimento del prodotto ed il contrasto del crumiraggio sono necessitate dalla ottusa resistenza degli agrari alle trattative ed alla applicazione di normative e patti. Movimento contadino e bracciantile

22 maggio 1959

La Camera dei deputati, come già il Senato, approva i miglioramenti economici per gli statali con 400 voti favorevoli e 28 contrari.

22 maggio 1959

A Torino, in un’intervista al quotidiano "La Stampa", il cardinale di Palermo, Ruffini, afferma: "Bisognerà accettare la collaborazione diretta, esplicita di quelle forze sinceramente anticomuniste che possono portare il loro contributo alla risoluzione dei problemi siciliani senza provocare sovvertimenti". Vaticano

22 maggio 1959

In un appunto Sifar si specifica che a dirigere l'addestramento del Nucleo speciale e a fargli giungere i finanziamenti è stato l'agente Usa Driscoll. E si indica in Walter Beneforti il responsabile dell'articolazione romana del Nucleo speciale. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

23 maggio 1959

In un articolo su "Giustizia", Giuseppe Saragat denuncia la adesione al Psi di esponenti socialdemocratici come "episodi di insigne viltà"; e denuncia altresì lo "spettacolo di bassezza politica degli autonomisti del Psi, che vantano le loro benemerenze frontiste tutte le volte che Togliatti finge di irritarsi". P.S.I.

24 maggio 1959

A Washington, muore John Foster Dulles. Stati Uniti

24 maggio 1959

Il Movimento unitario di iniziativa socialista decide la fusione con Partito socialista italiano. P.S.I.

26 maggio 1959

La commissione Giustizia del Senato esamina gli emendamenti al testo di legge di amnistia e indulto, già approvato dalla Camera, e particolarmente si accende il dibattito su un emendamento che vorrebbe escludere dai reati politici amnistiati quelli commessi da fascisti fra il 1943 e il 1946. R.S.I.

28 maggio 1959

Nikita Kruscev, in visita in Albania, minaccia "tremende rappresaglie" contro l’Italia in caso di conflitto tali da "distruggerla" ed invita il governo, con toni durissimi, a rifiutare l’installazione dei missili nucleari americani sul nostro territorio.

29 maggio 1959

Il sindaco democristiano di Roma, Urbano Cioccetti, rifiuta di celebrare l'ingresso delle truppe americane in Roma perché eventuali manifestazioni avrebbero rinfocolato e riaperto piaghe che stavano rimarginandosi. Cioccetti è sostenuto dai voti del Msi. D.C. Destra- M.S.I.

30 maggio 1959

Sul "Corriere della sera", nell’articolo "Che cos’è l’azione psicologica adottata dall’esercito francese" , l’inviato Carlo Laurenzi si sofferma sui manuali della Scuola di guerra e cita, fra l’altro, il metodo del ‘lavaggio dei cervelli’ previsto da "Instruction provisoire sur l’emploi de l’arme psychologique": "Si tratta di disintegrare psichicamente l’arabo intossicato, creandogli attorno l’isolamento morale. Posto in contatto con una collettività che manifesta il proprio ripudio del Fronte di liberazione, l’individuo sarà costretto a riconoscere il proprio errore. A questo punto dovrà confessare, in pubblico e per iscritto, d’essere stato ingannato. Ecco la fase cruciale della rieducazione, fase che, se ben regolata, condurrà l’uomo a una crisi atroce. Costui finirà con l’arrendersi alle ragioni della Francia, divenendo un partigiano risoluto della lotta per l’Algeria rinnovata e francese…"

31 maggio 1959

Il quotidiano comunista "L’Unità" reitera la richiesta della costituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sulla stampa, ma la proposta non sarà accolta. P.C.I.

31 maggio 1959

Sul "Corriere della sera", nell’articolo "I comunisti si mimetizzano da campioni della Sicilia", Luigi Barzini jr. afferma che con la sconfitta alle regionali del 1955 il Pci ebbe una svolta comprendendo che, per vincere, non basta l’alleanza predicata da Gramsci fra operai e contadini ed occorre puntare sul ceto medio. E così "fu adottata una politica sorridente, moderata, democratica, aperta, preoccupata del bene pubblico, della libertà, del benessere e della proprietà dei cittadini…Simile linea di condotta non si chiama opportunismo. Opportunisti sono solo gli avversari, quando fanno queste stesse cose. Si tratta di un’applicazione ortodossa della dottrina marxista- leninista. I comunisti infatti hanno il dovere di incoraggiare in ogni fase storica la nascita della fase successiva". Così come fecero nella Sicilia feudale, divenendo le levatrici del mondo borghese e della iniziativa privata, continua Barzini, "dopo il 1955 si misero al lavoro per mettere insieme un mosaico di partiti che potesse offrire un’alternativa alla Dc e reggere il governo della Regione, un governo – dissero- di unità siciliana…Individuarono in Silvio Milazzo l’uomo ideale per i loro scopi. O non era egli il campione visibile del ceto medio, dei proprietari agricoli, dei cattolici, della gente dabbene?". Ed era, soprattutto, il campione dell’autonomia siciliana tradita "mentre nel 1944, quando Aldisio chiedeva a gran voce l’autonomia, Li Causi lo combatteva aspramente…" P.C.I.

maggio 1959

Il ministro degli Esteri austriaco, Kreisky, si schiera ufficialmente a favore della proposta di legge dei parlamentari della Svp per l’autonomia dell’Alto Adige.

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ..Successive