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30 gennaio 1959

Giovanni XXIII riceve in udienza una delegazione dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti (Ucid), guidati dal suo presidente e dal cardinale di Genova Giuseppe Siri. Il papa dice: "Imprenditori dirigenti e lavoratori non sono...antagonisti inconciliabili. E’ questione di giustizia e questione di spirito cristiano bene applicato e operante. La Quadragesimo Anno di Pio XII...resta indicazione ed invito alla applicazione schietta e risoluta di buoni propositi e di più felici intese". Vaticano

30 gennaio 1959

Ad Ancona, scioperano gli operai del Cantiere navale contro la chiusura. Movimento operaio

31 gennaio 1959

Amintore Fanfani rassegna le dimissioni dall’incarico di segretario nazionale della Dc, affermando di voler "togliere qualsiasi pretesto al successo pieno dell’opera di unione nel partito". D.C.

31 gennaio 1959

A Palermo, esplode una rivolta nel carcere dell’Ucciardone contro le disumane condizioni di vita. Le forze di polizia intervengono facendo largo uso delle armi da fuoco, uccidendo un detenuto e ferendone gravemente altri 7. Repressione armata- caduti

gennaio 1959

Su "Collegamento", organo di stampa dei Comitati civici, il direttore generale Ugo Sciascia scrive: "I Comitati civici sono piano di incontro delle forze cattoliche per l’azione del fronte civico, in piena fedeltà alle direttive della Gerarchia...Qualsiasi dirigente dei C.C. che si permettesse di proporre o attuare una propria linea politica in contrasto con quella della Gerarchia, potrebbe essere destituito dalla carica con un colpo di telefono o con due righe, a differenza di quanto, giustamente, avviene per i responsabili di partito. Questo vale a tutti i livelli".

gennaio 1959

Il Vaticano riduce di grado le ambasciate dei governi polacco e lituano in esilio e, contestualmente, crea il segretariato per l’unità cristiana. Vaticano

gennaio 1959

Sulla rivista "Rinascita", nell’articolo intitolato "Crisaioli confessi", Paolo Spriano attacca duramente 9 fra giornalisti ed intellettuali che hanno pubblicamente ribadito le ragioni del loro distacco dal Pci. I nove sono: Marco Cesarini, Gastone Duse, Antonio Ghirelli, Emanuele Rocco, Cesare Vivaldi, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Mario Zafred, Mario Diacono. P.C.I.

2 febbraio 1959

A Mosca, durante lo svolgimento del 21° congresso del Pcus, è annunciata la riabilitazione delle vittime dello stalinismo.

2 febbraio 1959

La divisione Affari riservati richiede alla ‘Squadra 27’ accertamenti sul conto di Bagdache Khaled "una delle personalità comuniste più influenti di tutto il Medio Oriente", segnalato in transito a Roma verso la fine del mese di dicembre "facendo conoscere altresì se il soprascritto abbia avuto contatti con personalità politiche". Controllo politico di Stato e informative

2 febbraio 1959

Dopo le dimissioni di Amintore Fanfani da segretario nazionale della Dc, la guida del partito viene assunta collegialmente, fino al 14 marzo, da Adone Zoli, Mariano Rumor, Attilio Piccioni e Luigi Gui. D.C.

2 febbraio 1959

A Firenze, si svolge il processo contro i lavoratori della Galileo che si conclude con 16 condanne a carico di alcuni fra gli ex occupanti, fra i quali Giuseppina Benelli (8 mesi e 10 giorni), Cristiano Giovannoni (6 mesi e 20 giorni), Danilo Francelli (6 mesi). Repressione

3 febbraio 1959

Il presidente della repubblica, Giovanni Gronchi, emette un comunicato sulla crisi di governo: "Il gioco delle forze politiche in Parlamento è apparso assai complesso e incerto al Presidente della repubblica. La costituzione di un governo è un problema non soltanto di scelta di uomini, ma anche di programma...ma il Presidente ha dovuto constatare che nessun orientamento...è emerso dalle consultazioni". Fanfani, però, conferma la propria rinuncia. D.C.

4 febbraio 1959

Un rapporto della polizia informa sul conto di Giangiacomo Feltrinelli: "pare che oggi, specialmente dopo la pubblicazione del ‘Dottor Zivago’ e delle opere di alcuni autori americani, il distacco del Feltrinelli /dal Pci/ sia completo". Controllo politico di Stato e informative

5 febbraio 1959

Giovanni XXIII riceve don Primo Mazzolari. Vaticano

5 febbraio 1959

A Roma, si raggiunge un accordo per la Galileo, con dimissioni incentivate, nonché per la Navalmeccanica di Castellammare di Stabia. A Firenze, la sola Cgil proclama uno sciopero di protesta che avrà adesioni limitate. Movimento operaio- sindacati

5 febbraio 1959

A Roma, giovani iscritti al Fuan ed alla Giovane Italia, organizzazioni studentesche del Msi, tentano di impedire la ‘prima’ di "Romagnola", in svolgimento al teatro Valle, diretta da Luigi Squarzina perché apologetica nei confronti della lotta partigiana. Destra- M.S.I.

6 febbraio 1959

Il presidente della repubblica Gronchi affida ad Antonio Segni l’incarico di formare il nuovo governo. D.C.

7 febbraio 1959

Il Ccs di Bologna informa la direzione del Sifar che il nuovo ufficio occulto del ministero degli Interni dovrebbe aver acquisito anche una sede fisica. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

7 febbraio 1959

La sinistra del Psdi, guidata da Mario Zagari, Matteo Matteotti, Ezio Vigorelli abbandona il partito e fonda il Muis.

7 febbraio 1959

In un articolo su "Civiltà cattolica", padre Antonio Messineo scrive: "L’istanza delle riforme sociali, per un ordine umano più conforme alla dignità della persona, con una più equa distribuzione della ricchezza e una più effettiva eguaglianza tra i ceti sociali, non è propria ed esclusiva della ideologia marxista ma essa è sostenuta con non maggiore impegno e decisione dal pensiero cristiano, così che il cattolico che intenda dedicarsi alla trasformazione delle strutture economiche e politiche della società per un più diffuso benessere non ha per nulla bisogno di fregiarsi il petto del distintivo della sinistra…Il cattolico, in quanto tale, è già un autentico riformista. Il /suo/ motto è conservare e rinnovare". Vaticano

8 febbraio 1959

Il direttore del Sifar, generale Giovanni De Lorenzo, informa il capo della polizia, Carcaterra, che l'agente americano Driscoll asserisce di essere stato delegato da "Autorità non precisata del ministero degli Interni" di reperire urgentemente un candidato atto a sostituire lo stesso De Lorenzo nella carica ricoperta. Controllo politico di Stato e informative

8 febbraio 1959

La sinistra del Psdi, guidata da Ezio Vigorelli, Mario Zagari, Matteo Matteotti e Corrado Bonfantini raccoglie l'adesione di 22 membri del comitato centrale e, in giugno, confluirà nel Psi. P.S.I.

9 febbraio 1959

In Vaticano, Giovanni XXIII rievoca la figura di Pio XI nel 20° anniversario dalla sua morte, in una lettera indirizzata ai vescovi, rivelando un discorso pacificatore che egli intendeva pronunciare alla vigilia della guerra e chiamandolo ‘il Papa della conciliazione’: "Ci si occupa, e non soltanto in Italia- scrive il Papa- delle nostre allocuzioni, delle nostre udienze, il più spesso per alterarle in falso senso ed anche inventando di sana pianta…anche ricordando e interpretando in falso e perverso senso la storia vicina e lontana della Chiesa, fino alla pertinace negazione di ogni persecuzione in Germania; negazione accompagnata dalla falsa e calunniosa accusa di politica compromissoria, come la persecuzione di Nerone s’accompagnava alla accusa dell’incendio di Roma…" Vaticano

10 febbraio 1959

A Londra, è pubblicato a cura del governo il Libro bianco sulla difesa, che prevede l’aumento delle spese militari e il potenziamento delle forze armate con razzi e bombe A e H.

10 febbraio 1959

Sul "Corriere della sera", Panfilo Gentile scrive: "Lo scisma della sinistra socialdemocratica politicamente significa solo che il gruppo parlamentare del Psdi d’ora in poi sarà ridotto di 5 voti. Per il resto è un fatto senza conseguenze. Stando alle dichiarazioni degli organi ufficiali, su 28 federazioni solo la federazione di Trento si sarebbe dichiarata solidale con gli scismatici. Ed anche volendo ammettere che qualche altra federazione possa seguirne l’esempio, è certo che è mancata e mancherà quella frana che avrebbe dovuto segnare una corsa in massa verso il Psi e una definitiva disgregazione del Psdi". Lo scarso seguito, secondo l’articolista, sarebbe dovuto alla sottovalutazione delle aperture di Nenni, la cui "autonomia è contraddetta dalla collaborazione che egli mantiene con i comunisti nel campo sindacale, amministrativo e cooperativo…/mentre/ non si esclude, anzi si ammette che a una politica di alternativa socialista non dovrebbe mancare il concorso comunista". Infine "fra la politica estera di difesa del mondo democratico voluta dal Psdi e la politica estera neutralista e pro- sovietica dell’onorevole Nenni esiste un abisso incolmabile". P.S.I.

11 febbraio 1959

Si concludono i negoziati greco- turchi fra Karamanlis e Menderes per l’isola di Cipro.

12 febbraio 1959

Il governo francese decide l’invio di altri 20.000 parà in Algeria, dopo le manifestazioni antifrancesi contro Debrè.

13 febbraio 1959

L'ammiraglio Manley Power succede all'ammiraglio Guy Grantham quale comandante in capo alleato della Manica.

13 febbraio 1959

Una nota diffusa dalle associazioni industriali contesta le cifre fornite dalle organizzazioni sindacali sui licenziamenti che sarebbero, secondo gli industriali, un fatto fisiologico conseguente all’adesione al Mec e all’ammodernamento degli impianti. I licenziamenti, secondo la nota, sarebbero stati 29.900 nel 1951, 25.309 nel 1952, 19.997 nel 1953, 21.501 nel 1954, 16.612 nel 1955, 15.632 nel 1956, 13.615 nel 1957 e 16.738 nel 1958.

14 febbraio 1959

A Cuba, è affidato a Fidel Castro l’incarico di formare il nuovo governo.

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