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aprile 1960

Il capo della polizia, nella sua relazione mensile sulla situazione politica, scrive: "Con il conferimento dell’incarico all’on. Fanfani /vedi nota 14 aprile/, la segreteria /della Dc/ ha dato tutto il suo appoggio al presidente designato, in vista della formazione di un Governo di centrosinistra, aperto ai socialisti, incontrando però subito notevoli contrasti in vasti settori del partito...Risulta che, su richiesta degli esponenti di ‘Centrismo popolare’ e di ‘Primavera’...veniva ottenuta una modificazione di un ordine del giorno presentato da Morlino, d’intesa con Moro, in cui il richiamo ‘ai principi ispiratori della Dc’ per la soluzione della crisi assumeva il significato di implicito riferimento al deliberato del 15 marzo, in favore di un Governo di centrosinistra ...La prima netta sensazione delle difficoltà che avrebbe incontrato il presidente designato si è avuta nelle riunioni dei gruppi parlamentari...I ‘no’ espliciti sono stati relativamente pochi, ma altrettanto pochi, e in ogni caso in netta minoranza, sono stati i ‘si’ senza riserve...La Direzione… il 20 aprile autorizzava l’on. Fanfani a trattare per un tripartito con il Psdi e il Pri...con programma e maggioranza ‘autonomi’...Veniva in tal modo accantonata la questione dell’astensione socialista…Tale decisione rappresentava il frutto di un compromesso tra fanfaniani ed antifanfaniani faticosamente raggiunto...La rinuncia dell’on. Fanfani al mandato sarebbe stata determinata dai ‘casi di coscienza’ sollevati da numerosi parlamentari del suo partito...In effetti va rilevato che l’atteggiamento...non è nato da riluttanza ad accettare l’ipotetico governo di maggioranza autonoma… bensì dalla convinzione che...si tentasse di realizzare l’apertura a sinistra". Controllo politico di Stato e informative. D.C.

aprile 1960

A Livorno, il prefetto, nella sua relazione mensile, riferendosi agli incidenti avvenuti fra paracadutisti e popolazione, scrive che "l’ostilità della piazza verso le forze armate...è considerata, oltre che come un sintomo di assenza di sentimenti nazionali, anche come una manifestazione di forza tentata dai partiti di sinistra che hanno approfittato di un periodo di carenza dei poteri dello Stato" (vedi nota del 19-22 aprile 1960). Controllo politico di Stato e informative

aprile 1960

Su "Rinascita" Palmiro Togliatti, spiegando la invettiva leninista contro "l’estremismo, malattia infantile del comunismo", ricorda le critiche rivolte da Lenin a Umberto Terracini. P.C.I.

1 maggio 1960

Carlo Ludovico Ragghianti scrive a Ugo La Malfa:" Oggi riscontro che l’Italia è schiacciata da poteri reali, da forze che avevamo creduto di aver sconfitto o che avevamo sperato dì limitare..."

1 maggio 1960

A Roma, assume la direzione del Rsm del Sifar il colonnello Giuseppe Tudisco. Il tenente colonnello Cesare Guerrazzi assume la direzione del centro tecnico n.1 dell’ufficio D del Sifar.

1 maggio 1960

Un aereo da ricognizione americano ‘U.2’ è abbattuto in territorio sovietico. Stati Uniti

2 maggio 1960

A San Quintino in California, è giustiziato nella camera a gas Caryl Chessman, detto il ‘bandito della luce rossa’, per la cui vita si erano mobilitati i mezzi d’informazione mondiali, intellettuali e politici. Stati Uniti

2-3 maggio 1960

A Milano, si svolge il ‘Convegno internazionale di studi sul Mec’ promosso da Cismec, Cisl e Cgil, con la collaborazione dell’ufficio Cee. Movimento operaio- sindacati

2-4 maggio 1960

Ad Istanbul, si svolge la sessione ministeriale del Consiglio atlantico mentre vige la legge marziale per la protesta degli studenti contro la dittatura di Menderes. La repressione ha causato 9 vittime solo nell’ultimo giorno di aprile.

3 maggio 1960

Sono depositati gli strumenti di ratifica della Convenzione che istituisce l’Efta (Associazione europea del libero scambio) alla quale aderiscono Gran Bretagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Svizzera, Austria e Portogallo.

3 maggio 1960

A Roma, il ministro del Turismo e dello spettacolo, Tupini, scrive al presidente del Consiglio, Tambroni, per fargli presente le segnalazioni relative alla qualità degli spettacoli teatrali e cinematografici di alti prelati, fra le quali quelle "particolarmente accorate" del cardinale Giovanbattista Montini. Tupini rivolge a Tambroni una "viva preghiera perché siano adottate quelle misure che riterrai più idonee a porre un argine a quelle manifestazioni che tanto giustamente preoccupano la parte più sana dell’opinione pubblica nazionale". D.C. Vaticano

3 maggio 1960

In Cassazione, riapre il processo per la strage di Portella con l’esame dei ricorsi sia dell’accusa sia dei condannati contro la sentenza del 10 agosto 1956. Il procuratore generale Ugo Poletti chiede che siano dichiarati tutti inammissibili, anche quello del Pm del secondo grado, tranne il ricorso di Giuseppe Genovese. Stragi- Portella delle ginestre

3 maggio 1960

Il "Corriere della sera", imitato da altri giornali, dedica alla morte di Caryl Chessman tutta la prima pagina ed altri servizi all’interno.

4 maggio 1960

Sergio Lepri, portavoce di Amintore Fanfani, scrive a Luca Cavazza, in visita a Washington, per informarlo degli sviluppi della politica di apertura a sinistra, in modo che possa riferirne ai suoi "amici" americani: "Il Vaticano, interpellato, rispose che non intendeva inserirsi nella faccenda e lasciava alla Dc piena autonomia; ricordava tuttavia il proprio atteggiamento nei riguardi dei comunisti e degli ‘alleati dei comunisti’. Moro non si sentì di interpretare in senso ampio questa indicazione e ritenne invece di ‘coprirsi’ alle spalle ripiegando sulla formula del centrosinistra con maggioranza autosufficiente, tanto più che questa ‘indifferenza’ della Santa Sede aveva lasciato piena libertà alla Curia romana e a parte dell’Episcopato che aveva esercitato fortissime pressioni sui singoli parlamentari (questo secondo punto è inedito e te lo comunico, riservatamente, per tuo orientamento; usalo con diplomazia)..." D.C.

4 maggio 1960

Nel suo intervento alla riunione della direzione nazionale del Pci, in corso a Roma, Palmiro Togliatti dice: "Tutto ciò che è avvenuto rende più preoccupante il pericolo di destra (sostegno dei fascisti, possibilità di un governo di destra) e quello dell’avventura di carattere poliziesco". P.C.I.

4 maggio 1960

Pietro Secchia, nel suo diario, annota alcune considerazioni sulle reazioni della stampa, compresa quella comunista, in particolare "L’Unità", sulla esecuzione di Chessman: "Francamente, io non condivido queste prese di posizione e neppure la nostra partecipazione attiva ad una campagna a favore di questo delinquente…Ciò che mi ha stupito e sorpreso è che l’opinione pubblica, in molti paesi e anche nel nostro, si sia così largamente commossa e indignata per le sofferenze di un mostro, uno stupratore, un rapinatore mentre rimane indifferente di fronte alle condanne a morte e alle inaudite torture cui sono sottoposti anche oggi uomini che non sono banditi, ma combattenti per ideali di giustizia e di libertà. Chi si commuove per le orrende torture cui sono sottoposti i patrioti algerini prima di essere condannati a morte e giustiziati? Soltanto delle piccole minoranze si muovono, l’opinione pubblica generale rimane indifferente. La grande stampa tace. Potenza della stampa, televisione, radio asservite ai monopoli, al Vaticano, alle classi dominanti. Queste alte gerarchie della finanza e della chiesa si commuovono per i banditi. La ‘loro’ stampa riesce a creare le ondate di sdegno nell’opinione pubblica. Ma la nostra stampa perché si associa pienamente, senza riserve e senza alcun senso della misura? Non significa questo lasciarsi trascinare dalla corrente e lasciarsi influenzare, invece di influenzare l’opinione pubblica?". P.C.I.

4 maggio 1960

A Roma, si svolge un nuovo convegno sull’energia elettrica con un confronto fra Leopoldo Piccardi ed Eugenio Scalfari, favorevoli alla nazionalizzazione, e De Biasi e Mattei a favore del sistema privato.

5 maggio 1960

A Termini Imerese (Palermo), è rinvenuto il cadavere del giornalista Cosimo Cristina che, fra le altre inchieste, aveva seguito quella relativa ai frati di Mazzarino (inquisiti per estorsione ed in relazione al sequestro e l’omicidio di Angelo Cannata avvenuto il 25 maggio 1958). Violenza politica- caduti

5 maggio 1960

A Padova, muore Ezio Borghini, fondatore del Movimento anticomunista italiano.

5 maggio 1960

A Quarto (Genova), Randolfo Pacciardi è relatore ufficiale alla commemorazione della partenza dei Mille, cerimonia alla quale partecipano, fra le altre personalità, Antonio Segni e l’ambasciatore inglese Ashley Clarke.

6 maggio 1960

A Pomezia, è consacrato il cimitero di guerra tedesco che ospita le salme di 27.395 caduti nell’Italia centrale, dei quali 773 sono ignoti. Alla cerimonia sono presenti il ministro tedesco Theodor Blank e Giulio Andreotti.

6 maggio 1960

A Firenze, il Tribunale militare condanna alla pena reclusiva Vittorio Tozzetti, testimone di Geova ed obiettore di coscienza. Repressione

7 maggio 1960

Leonid Breznev succede al maresciallo Kliment E. Voroscilov nella carica di presidente dell’Unione sovietica.

7 maggio 1960

In risposta ai voli di ricognizione sul territorio sovietico da parte americana, evidenziati dall’abbattimento dell’U.2, Nikita Kruscev costituisce il comando delle forze missilistiche sovietiche agli ordini del maresciallo Nedelin. Kruscev ha avuto parole molto dure verso i "guerrafondai americani" che rendono impossibile il processo di distensione.

7 maggio 1960

A Città del Messico, è scarcerato con tre mesi e mezzo di anticipo sulla fine della condanna a venti anni di carcere, inflittagli per l’omicidio di Trotzsky, compiuto il 20 agosto 1940, Jacques Mornard, il cui vero nome è Ramon Mercader del Rio, spagnolo. Dopo la scarcerazione si rifugia a Cuba.

7-8 maggio 1960

A Strasburgo, si svolge la 4° conferenza dei Partiti socialisti dei paesi aderenti al Mec, alla quale prende parte anche con una delegazione composta da Lombardi, Cattani e Zagari.

8 maggio 1960

Una sentenza della Corte costituzionale riconosce la liceità della serrata, suscitando aspre critiche da parte dei sindacati Cgil e Uil. La Cisl apprezza invece la sentenza della Corte in quanto rappresenterebbe "l’esplicito richiamo al principio della libertà sindacale come libertà di organizzazione e di azione". Movimento operaio- sindacati

8 maggio 1960

L’arcivescovo di Bari, mons. Enrico Nicodemo, apre le celebrazioni in onore di san Nicola ricordando il decreto del Santo Uffizio che vieta la partecipazione alle cerimonie religiose dei marxisti e, quindi, del sindaco socialista Giuseppe Papalia e della giunta comunale, che abbandonano la cerimonia. Vaticano. P.S.I.

8 maggio 1960

Sul settimanale "L’Europeo", Indro Montanelli scrive: "Com’è stupida la nostra borghesia! Essa si illude che un governo, solo perché si chiama ‘d’affari’ e riceve appoggio dalla destra più screditata invece che dalla sinistra, rappresenti una garanzia dell’ordine costituito. E’ una chimera."

8 maggio 1960

Il "Corriere della sera" sostiene, nell’editoriale di 1° pagina, il diritto degli Usa a compiere incursioni ed accusa Kruscev di "manovre propagandistiche". Stati Uniti- Italia

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