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16 aprile 1960

A Pechino, sulla rivista delle Forze armate, "Bandiera rossa", compare un articolo dal titolo "Viva il Leninismo" che condanna le tesi revisionistiche e la politica della distensione e della coesistenza, considerata una deviazione dal marxismo- leninismo.

18 aprile 1960

A Johannesburg (Sud Africa), la popolazione nera scende in sciopero sfidando la repressione. La polizia reagisce con centinaia di arresti, torture e brutalità.

18 aprile 1960

A Roma, Giambattista Torellò, consigliere per l’Italia dell’Opus Dei, invita il cardinale Clemente Micara, vicario di Giovanni XXIII per la diocesi di Roma, alla cerimonia inaugurale della Residenza universitaria internazionale (Rui) che è "un’opera corporativa dell’Opus Dei, destinata ad accogliere ed assistere universitari e giovani professionisti provenienti da tutti i Paesi, che vengono a Roma per completare i loro studi…L’attenzione della Residenza si rivolge soprattutto agli universitari dei Paesi afro- asiatici e latino-americani, al fine di preparare una ‘élite’ profondamente cattolica, chiamata ad esercitare un’intensa influenza nella vita nazionale: uomini dotati di solida formazione e di attivo spirito apostolico, sui quali la Chiesa possa contare nel prossimo futuro, che comporterà, come le circostanze fanno prevedere, una svolta decisiva per quei popoli". Vaticano

18 aprile 1960

Il Partito liberale espelle il direttore della Sofis, La Cavera, accusato di ‘acquiescenza’ nei confronti dell’Eni (vedi nota 10 febbraio).

19 aprile 1960

A Torino, il Tribunale assolve due esponenti sindacali, Giovanni Strullato e Carlina Calcatelli, che il pretore di Susa aveva condannato a 20 giorni di arresto cadauno per aver invitato gli operai a scioperare mediante un megafono: ciò avrebbe configurato il reato di ‘riunione non autorizzata in luogo pubblico’. Repressione

19-22 aprile 1960

A Livorno, per 3 giorni, si susseguono incidenti fra popolazione e paracadutisti, sostenuti dalle forze di polizia, originati dalle molestie di alcuni militari nei confronti di una ragazza. Al termine degli incidenti, si contano 15 feriti tra le forze di polizia, 10 tra i paracadutisti, 11 fra i cittadini, 70 dei quali sono tratti in arresto e 220 fermati. Repressione armata

20 aprile 1960

Il governo della Repubblica araba unita denuncia un tentativo di assassinio del presidente Nasser effettuato da un elemento greco assoldato da Israele. Il controspionaggio egiziano ha inoltre individuato un’articolata rete spionistica israeliana nelle quali sarebbero coinvolti, fra gli altri, gli italiani Raimondo Di Pietro e Ferdinando Pacciolla.

20 aprile 1960

A Napoli, il vescovo Alfonso Cataldo ottiene dal commissario del comune e dal sovrintendente del teatro San Carlo il divieto di rappresentare il balletto "Il martirio di San Sebastiano" di Claude Debussy, perché il ruolo del santo è interpretato dalla ballerina sovietica Ludmilla Cerinavieta. Vaticano

21 aprile 1960

Giovanni Gronchi respinge le dimissioni di Ferdinando Tambroni, anche su sollecitazione del segretario della Dc Aldo Moro. D.C.

21 aprile 1960

A Roma, inizia le pubblicazioni il quotidiano "Telesera" patrocinato da Ferdinando Tambroni. D.C.

22 aprile 1960

La direzione democristiana giunge alla conclusione, al termine della sua riunione, che per ottenere la fiducia del Parlamento ad un governo presieduto da Amintore Fanfani, di centrosinistra, mancano 3 voti. Amintore Fanfani rinuncia a formare il nuovo governo, dichiarando: "Ho constatato che, alla vigilia dell’inizio della delicata operazione politica dei cui giusti obiettivi rimango più che mai convinto, alcuni parlamentari hanno sollevato un problema di coscienza. Siccome la situazione avrebbe richiesto il massimo di compattezza tra i parlamentari della prevista coalizione, ho ritenuto mio dovere sciogliere negativamente la riserva avanzata all'atto dell'accettazione dell'incarico". D.C.

22 aprile 1960

In seguito alla rinuncia di Fanfani, Giovanni Gronchi riconferma l’incarico a Ferdinando Tambroni accettando le dimissioni di Bo, Pastore e Sullo. D.C.

22 aprile 1960

L’episcopato di Salerno, Avellino e Benevento invia una lettera ai parlamentari democristiani della circoscrizione, nella quale condanna la politica di apertura a sinistra. Vaticano. D.C.

23 aprile 1960

Ferdinando Tambroni si ripresenta al Senato per richiedere la fiducia. D.C.

23 aprile 1960

La Conferenza episcopale salernitano- lucana invia una lettera al ministro per il Turismo e spettacolo nella quale chiede che siano assunti provvedimenti sul cinema, i cartelloni che pubblicizzano i film e sulla televisione perché proiettano immagini "spinte". Vaticano. D.C.

23-24 aprile 1960

A Bologna, si svolge un convegno nazionale di amministratori comunali e provinciali, per l’attuazione della riforma regionale.

24 aprile 1960

A Mogadiscio, è emesso un comunicato che annuncia la formazione di uno Stato unitario somalo a regime repubblicano democratico - parlamentare.

24 aprile 1960

A Roma, è inaugurata alla presenza del cardinale Pietro Agagianian e del ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Medici, la sede della Rui (vedi nota del 18 aprile 1960). Vaticano. D.C.

25 aprile 1960

Il presidente del Consiglio, Ferdinando Tambroni, commemora così il 25 aprile: "A nome del governo mi associo alla rievocazione celebrativa del 25 aprile, auspicando maggiori e pacifiche fortune per tutto il popolo italiano". D.C.

25 aprile 1960

A Genova, alla manifestazione indetta per ricordare l’anniversario della caduta del fascismo, presenti come oratori Achille Marazza, Luigi Longo e Riccardo Lombardi, si presentano alcune migliaia di persone. D.C. P.C.I. P.S.I.

26 aprile 1960

A Roma, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, Emilio Colombo chiede che il governo si presenti come meramente amministrativo, per sottolineare il suo ruolo di transizione. D.C.

26 aprile 1960

Felice Ippolito, segretario del Comitato nazionale ricerche nucleari, annuncia che l’Italia avrà una centrale atomica entro il 1966, che utilizzerà come materia principale il torio.

27 aprile 1960

A Seul, si dimette da presidente della repubblica Syngman Rhee, eletto il 15 marzo. Accusato di brogli elettorali, contro la sua elezione si erano verificati violenti incidenti che dall’11 al 19 aprile avevano provocato 170 morti. Syngman Rhee si rifugia negli Usa. Stati Uniti

27 aprile 1960

Il Togo ottiene l’indipendenza. Presidente è Sylvanus Olympo.

27-29 aprile 1960

A Roma, si svolge il 14° congresso della Confederazione dei coltivatori diretti, presieduto da Paolo Bonomi. Movimento contadino e bracciantile

28-30 aprile 1960

A Parigi, si svolge la conferenza socialista sui problemi agricoli europei, alla quale presenzia una delegazione del Psi. P.S.I.

29 aprile 1960

Il governo Tambroni riceve la fiducia del Senato con 128 voti favorevoli (Dc, Msi, Cesare Degli Occhi, Raffaele Cadorna e Giuseppe Paratore) e 110 contrari. Immediatamente dopo, il presidente del Consiglio Ferdinando Tambroni fa diramare dal ministero degli Interni a questori e prefetti, sull’intero territorio nazionale, l’ordine di vietare qualsiasi manifestazione contraria al suo governo. D.C. Destra- M.S.I.

29 aprile 1960

Il quotidiano socialista "Avanti!" continua le sue denunce contro i monopoli pubblicando un servizio di Giorgio Lanzi, "Per gli industriali del cemento l’Italia è come una bella torta", che documenta come Italcementi, Marchino e Segni controllino da sole l’80% della produzione nel settore. P.S.I.

30 aprile 1960

Si riunisce il Comitato per la celebrazione del centenario dell’unità che crea tre sottocomitati per le manifestazioni decise: quello per la mostra storica sul Risorgimento, presieduto da Antonio Segni; per la mostra delle regioni, dall’avvocato Casati; per la esposizione sul lavoro, da Gianni Agnelli.

30 aprile 1960

A Reggio Emilia, il parlamentare comunista Montanari, menomato per ferite di guerra, denuncia di essere stato manganellato, senza ragione apparente, da un gruppo di poliziotti. Repressione armata

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