8 febbraio 1961 |
Nel gruppo parlamentare democristiano, si costituisce la lista tambroniana che si oppone alle aperture a sinistra, propugna un maggiore ossequio alla Chiesa e alle sue direttive in materia di morale e buoncostume. D.C. |
8 febbraio 1961 |
Nasce l’Oas, la cui sigla era già apparsa il 25 gennaio. Strutture clandestine e semiclandestine |
9 febbraio 1961 |
A Washington, Victor Sullam scrive a Fabio Luca Cavazza che egli mantiene costantemente informati degli sviluppi della situazione politica italiana "Sam Lewis, dell’Italian Desk e, naturalmente, John Di Sciullo e Roger Hilsman". Sam Lewis sarà in seguito ambasciatore in Israele e primo direttore del ‘Policy planning staff’ sotto la presidenza Clinton. Stati Uniti- Italia |
9 febbraio 1961 |
Il quotidiano socialista "Avanti!", a proposito dell’assemblea confindustriale del giorno precedente, scrive: "Di Cicogna si dice che sia un clericale di razza…che frequenta assiduamente i ‘ritiri’ geddiani di Assisi…molto ma molto vicino alla Dc" e, tracciando un bilancio della presidenza De Micheli, "la Confintesa è morta senza neanche l’omaggio di un cero". P.S.I. |
9 febbraio 1961 |
Alla Camera, si azzuffano missini e comunisti che hanno presentano interpellanze sugli incidenti di Roma del 3-4 febbraio (vedi nota), separati faticosamente dai commessi. P.C.I. Destra- M.S.I. |
10 febbraio 1961 |
E’ designato come ambasciatore americano in Italia G. Frederick Reinhardt, che assumerà l’incarico il 9 maggio. Stati Uniti- Italia |
10 febbraio 1961 |
A Parigi si svolge il vertice europeo, su iniziativa del presidente francese Charles De Gaulle, al quale partecipano Segni e Fanfani che, prima di partire, dichiara che la integrazione europea "deve essere completata e coronata dall’unità politica". D.C. |
10 febbraio 1961 |
"Mondo nuovo", sotto il titolo "Nenni ha riconsegnato a Moro i comuni di Milano e Genova", attacca i socialisti definendoli "mangiatori di lenticchie" che "sono nell’anticamera della Dc". P.C.I. P.S.I. |
11 febbraio 1961 |
In Congo, è assassinato Patrice Lumumba per ordine dei servizi di sicurezza americani che lo ritenevano un ‘comunista’ agli ordini di Mosca. Il presidente americano John F.Kennedy simula di essere "profondamente colpito" dalla morte del leader africano. Stati Uniti |
11 febbraio 1961 |
La rivista "Lo Stato", ispirata da Tambroni e diretta da Gianni Baget Bozzo, annuncia il proprio progetto di trasformazione che vedrà una diffusione capillare, con 200.000 copie inizialmente gratuite. D.C. |
13 febbraio 1961 |
In Congo, Moise Tschombe comunica alla stampa che Patrice Lumumba è fuggito il giorno prima, e che è stato ucciso dagli uomini di una tribù locale. |
13 febbraio 1961 |
La "Tass" annuncia che il satellite Sputnik lanciato in orbita intorno alla terra, denominato ‘Venusik’, raggiungerà Venere. |
14 febbraio 1961 |
La notizia dell’assassinio di Patrice Lumumba provoca la reazione del governo sovietico che chiede un processo internazionale ai "fantocci dei colonialisti Tschombe e Mobutu" e la destituzione di Dag Hammerskjold, individuato come corresponsabile del delitto. A Mosca, Belgrado, Bombay, Londra, Il Cairo, a Cuba ed in altri paesi si svolgono manifestazioni di protesta che assediano le ambasciate del Belgio. |
14 febbraio 1961 |
La Camera approva una mozione di condanna dell’assassinio di Lumumba, che non si addentra nella ricerca delle responsabilità. Nel suo intervento, interrotto dalle sinistre, il missino Giulio Caradonna ha affermato che "in Congo c’è una guerra civile attraverso la quale il comunismo internazionale vuole impossessarsi dell’Africa…E’ deplorevole che si sia esaltato Lumumba". Destra- M.S.I. |
14 febbraio 1961 |
Il "Corriere della sera", sotto il titolo "Non è un assassinio organizzato", scrive di Patrice Lumumba: "Questo personaggio da vivo aveva fatto tanto male al suo paese; ne farà ancor più da morto". Analoghi toni sono impiegati dal "Secolo", "Il Tempo" e "Telesera" che sposano anch’essi la versione fornita da Tschombe. |
14 febbraio 1961 |
Per iniziativa del Pci, si svolgono proteste a Roma contro l’assassinio di Patrice Lumumba, nel corso delle quali sono arrestati 14 giovani accusati di oltraggio e resistenza alla forza pubblica. Repressione armata |
14 febbraio 1961 |
A La Spezia, si forma una giunta di centrosinistra guidata dal democristiano Alberto Federici. Il Psi ottiene 4 assessorati fra cui i Lavori pubblici. D.C. P.S.I. |
15 febbraio 1961 |
Mentre continuano le proteste per l’assassinio di Lumumba, il dibattito all’Onu registra momenti di tensione quando l’inglese Patrick Dean ordina lo sgombero della tribuna, occupata da neri americani che inalberano cartelli contro la presidenza americana e gridano ‘viva Lumumba’. Dean afferma che la richiesta di Mosca "è una dichiarazione di guerra alle Nazioni unite". |
15 febbraio 1961 |
In un memorandum, il segretario di Stato americano Dean Rusk afferma che la responsabilità dell’impiego delle armi nucleari deve ricadere esclusivamente sugli Stati uniti. Stati Uniti |
15 febbraio 1961 |
Il "Journal of America" riporta la querelle fra le case farmaceutiche americane e le italiane, accusate dalle prime esplicitamente di furto: "Gli italiani si appropriano di prodotti facendo duplicati, e sono del tutto immuni da conseguenze penali". Stati Uniti- Italia |
15 febbraio 1961 |
A Pietra Ligure (Savona), gli operai occupano la Camed contro la smobilitazione. Movimento operaio |
16 febbraio 1961 |
Il funzionario di Ps di Bolzano con pseudonimo ‘Shatten’ informa il direttore della divisione Affari riservati Ulderico Caputo di aver ricevuto la visita di Bruno Francasi, ufficiale di sicurezza militare americano operante a Trieste, provvisto di suo biglietto di presentazione, al quale ha promesso la sua collaborazione tramite il suo ufficiale di collegamento, Virgilio Volpe. Controllo politico di Stato e informative |
16 febbraio 1961 |
A Milano, il socialista Carlo Arnaudi, nuovo assessore ai Tributi, annuncia la revisione dell’imposta di famiglia e lo sgravio per 40.000 famiglie a reddito basso. P.S.I. |
17 febbraio 1961 |
In una nota trasmessa al governo della Germania federale, L’Unione sovietica rimette in discussione il problema di Berlino. |
17 febbraio 1961 |
Settecento scienziati consegnano alle Nazioni unite una petizione contro il nucleare. |
18 febbraio 1961 |
A Londra, si svolge una manifestazione diretta da Bertrand Russel, insieme al ‘Comitato dei cento’, contro l’arrivo in Scozia di una nave americana carica di missili ‘Polaris’. |
18 febbraio 1961 |
A Genova, il cardinale Giuseppe Siri scrive ad Aldo Moro :"Egregio onorevole, nel momento in cui si ha motivo di credere che equivoci ed artate interpretazioni stiano oscurando la verità, ho il dovere di richiamare alla di lei attenzione quanto segue: 1) L’atteggiamento della Chiesa nel giudicare i comunisti e coloro che li sostengono con la loro azione o sono loro associati non è affatto mutato; 2) la linea di portare assolutamente i cattolici a collaborare con i socialisti, prima che da questi siano state ottenute vere e sicure garanzie di indipendenza dai comunisti e di rispetto a quanto noi dobbiamo rispettare, non può essere assolutamente condivisa dai vescovi; 3) quanto accaduto, il modo e la forma nel quale è accaduto, fa profondamente temere per l’avvenire. In nome di Dio, la prego di riflettere bene sulla sua responsabilità e sulle conseguenze di quanto sta compiendo". Vaticano. D.C. |
18 febbraio 1961 |
Il governo vara un progetto di legge in materia sportiva, firmato fra gli altri dal democristiano Cervone e dal socialdemocratico Preti, che limita i poteri del Coni sottoponendolo ad un ente di nomina prevalentemente governativa. |
20-22 febbraio 1961 |
Il consiglio nazionale della Dc approva la relazione del segretario Aldo Moro che, in 50 cartelle molto dosate, conferma la opportunità di una "cauta sperimentazione" della politica di apertura ai socialisti ed invita il partito ad aprire la crisi in Sicilia. Su 110 presenti, vota contro il solo Tambroni. Si astengono Scelba, Restivo, Lucifredi, Benedetti, Carraro, Piccoli, Tartufoli, Dalvit, Odorizzi, Evangelisti, Andreotti. Sono assenti Pella e Gonella. D.C. |
21 febbraio 1961 |
Aldo Moro scrive sul quotidiano "Il Popolo", organo della Dc, che la funzione del governo è " di delimitare e valorizzare in un momento difficile, in un momento di rischio, un’aerea di sicurezza democratica, di porre questo strumento a servizio della legalità e normalità democratica, della difesa della libertà e delle istituzioni democratiche". D.C. |
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