16 aprile 1961 |
A Milano, si riuniscono al collegio San Carlo aderenti all’Apc su invito di Rodolfo Cucciati, per una ‘Assise nazionale della Resistenza cristiana’, in quanto "il momento politico attuale impone a tutti noi che non abbiamo dimenticato –scrive lo stesso Cucciati- di essere stati partigiani, patrioti e cristiani, un libero incontro per discutere e deliberare sugli orientamenti del nostro movimento di fronte alla minaccia che incombe di nuovi totalitarismi". I dissidenti danno quindi vita all’Associazione nazionale resistenza cristiana (Anrc) con sede a Milano, via Torino 51, dotata di un proprio organo di stampa, il quindicinale "Resistenza cristiana" diretto da Francesco Morazzoni. Resistenza |
16 aprile 1961 |
E’ compiuto un attentato a Termeno (Bolzano) contro il bar dell’italiano Ferrari. Violenza politica |
18 aprile 1961 |
Il Consiglio atlantico offre la carica di segretario generale della Nato a Dirk U.Stikker, rappresentante permanente dei Paesi Bassi nel Consiglio atlantico. |
18 aprile 1961 |
A Genova, nel corso di una manifestazione di giovani di sinistra dinanzi al consolato degli Stati uniti per protesta contro i fatti di Cuba, un giovane missino, Antonio Badino, spara alcuni colpi di pistola cal.22 in aria, a scopo intimidatorio nei confronti degli avversari politici che lo avevano riconosciuto. E’ denunciato in stato di arresto. Stati Uniti- Italia. Destra- M.S.I. |
19 aprile 1961 |
Il settimanale tedesco "Der Spiegel" scrive: "Oberhammer e Pfaundler intrattengono ottime relazioni con elevati uomini politici dei partiti della coalizione in Austria, tra cui anche il ministro degli Esteri socialista Kreisky". Separatismo- Nord Italia |
19 aprile 1961 |
Arthur Schlesinger invia un memorandum al presidente John F. Kennedy per reiterare la richiesta di autorizzazione a recarsi in Italia per partecipare al convegno organizzato da Il Mulino : "Mi dispiace infastidirla con la domanda di andare o no in Italia, un problema che riconosco essere meno importante del Laos o di Cuba. Ma se devo andare bisogna che parta venerdì per essere a Bologna sabato quando inizia il convegno...Mi permetterò di chiamarLa per sapere se dovrò partire venerdì pomeriggio". Infine, Kennedy concede il consenso purché Schlesinger e Acheson non parlino a nome del governo degli Stati uniti. Stati Uniti- Italia |
20 aprile 1961 |
Inizia in Algeria un tentativo insurrezionale militare per abbattere Charles De Gaulle. Strutture clandestine e semiclandestine |
20 aprile 1961 |
Il presidente americano Kennedy, in un intervento afferma: "La nostra pazienza non è inesauribile ed è nostra ferma intenzione non abbandonare Cuba nelle mani dei comunisti…Non intendiamo ricevere lezioni da nessuno. Ove il caso lo richiede, è obbligo dell’amministrazione americana agire per difendere la sicurezza del paese". Stati Uniti |
20 aprile 1961 |
Replicando alle interrogazioni delle sinistre sui fatti di Cuba, Amintore Fanfani riporta la dichiarazione di estraneità resa dal Dipartimento di stato americano ed aggiunge l’auspicio che "tutti gli Stati membri delle Nazioni unite si astengano da azioni che aggravino la tensione". In questo senso – dice- opererà il governo italiano. D.C. |
20 aprile 1961 |
Il Ccs di Padova informa la direzione del Sifar che Walter Beneforti è in possesso di copioso materiale relativo alla attività del gruppo De Nozza, e che se gli verrà consentito di collaborare pienamente con il servizio potrà fornire informazioni costanti sull’attività dell’ufficio Affari riservati. Controllo politico di Stato e informative |
21 aprile 1961 |
E’ compiuto un attentato contro la caserma della Guardia di finanza a Silandro (Bolzano). Violenza politica |
21 aprile 1961 |
A Milano, la polizia aggredisce le lavoratrici della Borletti in sciopero, ferendone 30. Repressione armata |
21 aprile 1961 |
A Novara, a fronte della vertenza sindacale alla S. Andrea, la direzione decreta la serrata mentre la polizia si schiera davanti allo stabilimento per impedire la occupazione da parte dei lavoratori. Repressione armata |
21 aprile 1961 |
Dirk U.Stikker s’insedia nella carica di segretario generale della Nato. |
22 aprile 1961 |
A Reggio Emilia, si apre un ciclo di conferenze sul marxismo organizzato dalla Curia con "Genesi storica del marxismo", relatore don Stefano Nahalca. Vaticano |
22-24 aprile 1961 |
Ad Algeri, i generali Challe, Zeller, Jouhaud e Salan assumono il potere con un colpo di Stato militare finalizzato a rovesciare il presidente francese Charles De Gaulle. In Francia, è proclamato lo stato di emergenza. Strutture clandestine e semiclandestine |
22-24 aprile 1961 |
A Bologna, si svolge il convegno organizzato da "Il Mulino" al quale prendono parte Arthur Schlesinger, Dean Acheson, Hans J. Morgenthau, Richard Gardner, Aron Raymond, Edward Bernstein Herman Kahn. Nella sua relazione, Morgenthau afferma: "Quindi il primo impegno da prenderci per restituire vitalità alla Comunità Atlantica e costruire una nuova Comunità Atlantica è l’assunzione della leadership di questa comunità da parte dell’unica nazione che può farlo, gli Stati uniti..." Stati Uniti- Italia |
23 aprile 1961 |
Su "Avanti!", commentando i fatti cubani sotto il titolo "Una catena di errori", Pietro Nenni scrive che Fidel Castro "finché ha potuto ha dato prova di molta prudenza nell’inevitabile scontro con gli interessi americani. La sua riforma agraria ha avuto inizialmente carattere di trasferimento della proprietà della terra ai 100.000 piccoli affittuari che vivevano in condizioni di estrema miseria su piccoli appezzamenti. Non ha deciso la confisca e la nazionalizzazione delle grandi proprietà e delle grandi società capitalistiche americane, se non come risposta alla guerra economica decretata dagli Stati uniti", dall’embargo sulle esportazioni al rifiuto delle raffinerie di lavorare petrolio grezzo fornito a Cuba dall’Urss. "In altri tempi- continua- misure del genere potevano bastare a strangolare una rivoluzione. Oggi non più, rotto come è stato il monopolio del mercato unico capitalista…Oggi hanno il risultato di accrescere il peso politico del comunismo". P.S.I. |
23 aprile 1961 |
E’ compiuto un attentato contro la conduttura del gas a Marlengo. Violenza politica |
25 aprile 1961 |
La Tv inizia la trasmissione di una serie di documentari dedicati ai "Documenti della Resistenza". Resistenza |
26 aprile 1961 |
Le divisioni all’interno degli alti comandi francesi determinano il fallimento dell’insurrezione contro il generale Charles De Gaulle. Strutture clandestine e semiclandestine |
26 aprile 1961 |
Italia e Somalia stipulano un accordo di cooperazione tecnica e culturale. |
26 aprile 1961 |
Al Senato, il democristiano Mario Zotta si pronuncia, per conto del suo partito, contro la proposta di legge avanzata da Ferruccio Parri ed altri per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia nella Sicilia occidentale, definendola "inutile, antigiuridica e inidonea rispetto allo scopo da raggiungere". D.C. |
26 aprile 1961 |
La Questura di Livorno invia alla divisione Affari riservati una nota informativa sul conto di Piero Chellini: "Si è presentato a questo ufficio in data odierna tale Chellini Piero…il quale si è dichiarato disposto a far conoscere i particolari di una organizzazione ispirantesi al nazionalsocialismo, alla quale a suo dire sarebbero da attribuire i recenti e i futuri atti di terrorismo in Alto Adige. Essa, addentellata a similari organizzazioni d’oltre confine, si dissimulerebbe sotto denominazioni varie tra cui quella nota di ‘Avanguardia nazionale giovanile’ che il 30 p.v. dovrebbe peraltro costituire una affiliazione a Genova, in quella via Scurreria n.2 vicino piazza Campetto…Egli asserisce che, se favorito, potrebbe meglio infiltrarsi in detta organizzazione, permettere il ritrovamento di ingenti quantitativi di armi e far conoscere gli autori degli ultimi attentati verificatisi in Alto Adige, avvertendo in tempo le Autorità di future altre manifestazioni che dovessero venire programmate… Nel caso in cui dovesse venire utilizzato, desidererebbe ad espletato incarico trovare una occupazione. A comprova di quanto asserito ha esibito le unite pubblicazioni…". Fra queste il ‘foglio d’ordini’ "Avanguardia giovanile" del 20 marzo 1960. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori |
27 aprile 1961 |
James King incontra il presidente della repubblica Giovanni Gronchi. Nel suo resoconto, scrive: "non c’è dubbio comunque che Gronchi aspetta solo una scusa per sciogliere il governo ed essere rieletto". Stati Uniti- Italia. D.C. |
27 aprile 1961 |
Il ministro della Pubblica istruzione invia un memorandum ai partiti della coalizione proponendo il ritiro dell’emendamento Franceschini in cambio di un finanziamento limitato alle scuole private. D.C. Vaticano |
28 aprile 1961 |
Mentre cominciano a trapelare dagli interrogatori di alcuni arrestati, fra cui Challe, gli appoggi forniti dai servizi americani ai capi dell’Oas, il presidente americano John F. Kennedy invia un messaggio di solidarietà e congratulazioni a Charles De Gaulle. Stati Uniti. Strutture clandestine e semiclandestine |
29 aprile 1961 |
A Roma, rassegna le dimissioni il sindaco Urbano Cioccetti. D.C. |
29 aprile 1961 |
La cittadina austriaca Viktoria Stadlmayer è arrestata al posto di frontiera del Brennero, perché accusata dalla magistratura italiana di ‘sovvertimento violento degli ordinamenti economici e sociali costituiti nello Stato italiano’ ed altro. E’ rimessa in libertà il 9 giugno 1961. Separatismo- Nord Italia |
29 aprile 1961 |
Il console americano a Firenze invia al Dipartimento di stato un rapporto sul convegno organizzato da "Il Mulino" a Bologna il 20 aprile: "Il gruppo editoriale di tendenze progressiste Il Mulino è riuscito ad ottenere un discreto successo data l’autorevolezza degli invitati. Da Acheson a Schlesinger, a Helmut Schmidt, a Raymond Aron, anche se c’è stata l’impressione generale di una mancanza di dettagli e concretezza. Il primo a parlare è stato il politologo Hans Morgenthau, il quale ha detto che la comunità atlantica è in crisi; che non si può non registrare il mutamento avvenuto in Urss da Stalin a Kruscev; che in campo nucleare si è passati da una condizione monopolistica a una situazione di stallo, che in Germania è inevitabile la divisione del Paese tra Est e Ovest; che la politica estera degli Stati uniti dipende spesso da fattori contraddittori ed è sovente regolata da centri di potere in contrasto tra di loro, retaggio questo della matrice pragmatista dei governi americani. L’ex segretario di Stato Dean Acheson ha esordito in polemica con le parole di Morgenthau: soprattutto per quanto concerne la Germania. Essa, egli ha detto, deve restare unificata, altrimenti si contribuisce al successo dell’Unione sovietica. Il deputato socialdemocratico tedesco Helmut Schmidt ha preso la parola dopo Acheson per protestare vigorosamente contro le pretese di dividere la Germania e ha espresso un caldo ringraziamento per le parole di Acheson a favore di una Germania unita. Altri oratori inglesi, francesi, tedeschi, olandesi, belgi e italiani si sono alternati sul podio, chi schierandosi con la tesi di Morgenthau, chi con quelle di Acheson. Ha quindi preso la parola Arthur Schlesinger, l’assistente speciale del presidente, premettendo innanzitutto di parlare in qualità di cittadino privato. Schlesinger, riferendosi al recente episodio di Cuba, ha detto che gli Stati uniti intendevano appoggiare i profughi cubani contro il totalitarismo e la dittatura di Castro. Ha concluso con un appello agli intellettuali perché partecipino alla costruzione di un mondo migliore, oltrepassando i limiti dello slogan capitalismo contro marxismo. Il convegno è stato concluso da uno dei leader del Mulino, Luigi Pedrazzi. Egli ha ribadito la necessità di rafforzare la comunità atlantica di fronte al mondo comunista, ed ha sollecitato i progressisti americani a proseguire il lavoro iniziato a Bologna, invitandoli ad organizzare un congresso mondiale di tutte le forze democratiche da tenersi al più presto...Vale la pena sottolineare che gli italiani partecipanti attivamente al convegno sono stati per lo più di un grigiore impressionante, aggiungendo poco o nulla a quanto già detto dagli altri. Il senatore Giuseppe Medici è intervenuto con un linguaggio forbito ma vuoto. Il sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, ha riempito la platea della sua retorica planetaria. Amintore Fanfani e il segretario della Dc Aldo Moro avevano promesso di intervenire, ma non si sono visti. Il leader Dc Angelo Salizzoni era presente ma si è guardato dall’aprire bocca. La maggior parte degli altri italiani, da Carlo Donat Cattin (Dc) a Franco Maria Malfatti (Dc), a Roberto Tremelloni (Psdi), a Raimondo Craveri (Italconsult), a Luciano Paolicchi (Psi), a Piero Bassetti (Dc), a Quinto Quintieri (Confindustria), a Paolo Sylos Labini (professore universitario), a Luigi Granelli (Dc), si è limitata a parlottare nei corridoi spesso mancando gli interventi più importanti". Stati Uniti- Italia |
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