16 gennaio 1961 |
Ferhat Abbas, a nome del Fln algerino, ribadisce la disponibilità a negoziare con Charles de Gaulle. |
16 gennaio 1961 |
A Milano, gli agricoltori protestano contro la caduta dei prezzi agricoli, dovuta a manovre speculative ed alla concorrenza estera, liberando gli animali ed in centinaia irrompono nei magazzini di Tavazzano che conservano 6000 quintali di carne importata e 3 volte tanti di burro. |
17 gennaio 1961 |
A Elisabethville (Congo), Patrice Lumumba, Maurice Mpolo e Joseph Okito vengono consegnati a Moise Tschombe che ne ordina l’eliminazione fisica, ma si fa ufficialmente sapere che sono in custodia. Soldati svedesi dell’Onu testimoniano che, al momento della consegna, i prigionieri sono stati selvaggiamente percossi davanti ai loro occhi. L’Onu non interviene. |
17 gennaio 1961 |
Alighiero De Micheli annuncia le proprie dimissioni al comitato di presidenza della Confindustria, convocato per discutere gli indirizzi di politica economica del governo e la conferenza tripartita (vedi nota 12 gennaio 1961). |
17 gennaio 1961 |
A Roma, è condannato il segretario del Partito monarchico Nicola Guglielmi a 5 mesi e mezzo di reclusione, con i benefici, in relazione ad una vignetta satirica sul presidente Giovanni Gronchi, per ‘vilipendio’. Repressione |
17 gennaio 1961 |
"L’Unità" replica all’articolo di Nenni del 15 gennaio con un editoriale, dai toni polemici, di Umberto Terracini. P.C.I. P.S.I. |
18 gennaio 1961 |
A Mogadiscio (Somalia), l’assemblea nazionale ratifica, con efficacia retroattiva al 1° gennaio, "l’atto di unione" che stabilisce la fusione fra le regioni che compongono la Somalia. |
18 gennaio 1961 |
Il quotidiano socialista "Avanti!" a proposito dello scandalo di Fiumicino, scrive che esso si iscrive nel conflitto fra "due uomini della destra democristiana, Togni /autore del dossier: vedi nota 17 novembre 1960/ e l’attuale ministro della Difesa Andreotti che, come tutti sanno, ha i suoi centri di potere a Roma, nel Lazio, nella Ciociaria. La costruzione di un grosso aeroporto a Fiumicino – che le Olimpiadi avrebbero dovuto valorizzare- apriva a un cospicuo personaggio come l’on. Togni un varco per insediarsi nella zona d’influenza e di potere di Andreotti, il quale evidentemente non poteva consentirlo". Andreotti- continua Avanti! sulla scorta del dossier Togni- riuscì (dopo la scelta del terreno, di proprietà dei Cesarini Sforza e Torlonia) a mantenere a lungo il controllo sui lavori e sugli appalti grazie al colonnello Amici, protetto proprio e di mons. Angelini, e al differimento della presa di possesso da parte dell’aeronautica all’agosto 1960, benché i lavori fossero quasi ultimati da un anno. Per il rifornimento di carburante, l’Agip fu escluso dal servizio affidato alle compagnie privati Esso e Shell. P.S.I. D.C. |
19 gennaio 1961 |
A Washington, il National security Council emana la direttiva 6014/1 , nella quale si premette che la politica condotta da Alcide De Gasperi non è stata in grado di "screditare le pretese comuniste di legittimazione come forza politica democratica e non ha preso adeguate misure per indebolire il vasto apparato organizzativo comunista". E si stabi1isce: "Ne1l’eventualità di un attacco esterno contro l’Italia, gli stati Uniti dovrebbero far uso della forza militare come previsto dall’articolo V del Trattato Nord Atlantico. Se i gruppi comunisti o del fronte comunista dovessero significativamente aumentare la loro influenza sul governo italiano, e specialmente se la determinazione anticomunista dovesse scemare, gli Stati uniti dovranno prendere in considerazione ogni possibile azione non militare (omissis) sia da soli sia in cooperazione con altre nazioni alleate, per appoggiare qualsiasi resistenza italiana contro queste tendenze". Ed ancora: "Nell’eventualità che i comunisti dovessero acquisire il controllo del governo nazionale italiano oppure parti di questo, sia con mezzi legali sia illegali, gli Usa dovranno essere pronti in quel momento a intraprendere appropriate azioni, sia da soli sia assieme agli alleati, per assistere qualsiasi elemento italiano che cerchi di prevenire o di rovesciare il predominio comunista. In questa situazione l’intervento militare sarebbe precluso a meno che non sia preso in concerto con gli altri maggiori alleati europei". Stati Uniti- Italia. Piani occulti |
19 gennaio 1961 |
"L’Espresso" dedica l’editoriale alle trattative per la giunta milanese, nel quale scrive che alcuni degli uomini nuovi destinati a ricoprire gli assessorati sono "circondati da una fama vagamente giacobina" e che l’assegnazione ai socialisti dell’assessorato ai Tributi è apparsa ai conservatori "peggio d’una torma di cosacchi accampati in piazza Duomo", aprendo "la paurosa prospettiva di un socialista che rivedesse gli imponibili dei 2.000 grandi evasori dell’imposta di famiglia…E’ intervenuto Moro da Roma, è intervenuto l’arcivescovo, è intervenuto il ‘Corriere’… " P.S.I. |
19 gennaio 1961 |
Sullo stesso numero, "L’Espresso" pubblica la lettera sulle condizioni di lavoro negli oleifici della provincia di Reggio Calabria: "…La giornata lavorativa dura 12 ore, dalle 6 di mattino alle 18 per i turni di giorno, e dalle 18 alle 6 per i turni di notte. Il lavoro è durissimo, da schiavi. La paga giornaliera è di £. 1.000…" |
20 gennaio 1961 |
John F.Kennedy assume ufficialmente la carica di presidente degli Stati uniti. Per suo ordine vengono istituiti corsi di preparazione per il personale del Dipartimento di stato, del Pentagono e delle ambasciate sulla ‘subversive insurgency’ e i metodi per combatterla. Stati Uniti |
20 gennaio 1961 |
Le commissioni parlamentari Interni e Lavoro approvano il decreto governativo che istituisce il fondo di invalidità e vecchiaia per il clero. D.C. Vaticano |
20 gennaio 1961 |
A Genova, il giornale della Curia "Il Nuovo cittadino", riferendosi alla formazione della giunta di centrosinistra in corso a Milano, scrive: "Ci sentiamo traditi. E, più ancora che dai risultati, dal metodo". Una nota dei Comitati civici afferma che l’apertura a sinistra "ha già provocato una rottura morale nell’ambito del movimento cattolico". Altre voci allarmate provengono dall’agenzia vicina a Guido Gonella, che sferra un duro attacco a Moro, e dal "Tempo" che invoca elezioni politiche anticipate. Vaticano. D.C. |
21 gennaio 1961 |
Dean Rusk, responsabile della Rockfeller Foundation, è nominato segretario di Stato. Stati Uniti |
21 gennaio 1961 |
A Teheran, la polizia apre il fuoco contro una manifestazione di studenti, uccidendone almeno 100. |
21 gennaio 1961 |
Si forma a Milano la prima giunta comunale di centrosinistra, guidata dal prof. Gino Cassinis. Ai socialisti sono assegnati 5 assessorati fra i quali i Tributi ed i Lavori pubblici. D.C. P.S.I. |
21 gennaio 1961 |
Sulla rivista "Civiltà cattolica", nell’articolo di Giuseppe De Rosa, intitolato "Un attacco massiccio alla scuola cattolica", si difende l’emendamento Franceschini al Piano Fanfani, con il quale si chiede per gli alunni delle scuole private un contributo pari all’80 per cento della spesa statale prevista per gli allievi delle scuole pubbliche. L’articolista scrive che l’emendamento "è conforme al pensiero della Chiesa". D.C. Vaticano |
21 gennaio 1961 |
Si svolge il comitato centrale del Pci, convocato nel 40° anniversario dalla fondazione del partito. Aprendo i lavori, Palmiro Togliatti rivendica la giustezza e l’attualità della scissione di Livorno ed il ruolo insostituibile del partito nelle lotte operaie e di massa. Enrico Berlinguer afferma che "mentre più forte si fa l’esigenza di grandi movimenti e lotte di massa, tende ad attenuarsi la funzione positiva che il Psi ha esercitato per molti anni nel movimento operaio", ma questo non deve far desistere dalla lotta per affermare le posizioni corrette nel movimento; mentre secondo Giancarlo Pajetta occorre mettere "al bando l’illusione di ritorni del Psi su diverse posizioni" ed accettare il fatto compiuto. P.C.I. P.S.I. |
22 gennaio 1961 |
Il capo della Cia, Allen Dulles, illustra ai membri del governo americano il progetto per l’invasione di Cuba con lo sbarco degli anticastristi nella Baia dei Porci. Stati Uniti |
23 gennaio 1961 |
Nel mar delle Antille, al largo dell’isola Curacao, 70 uomini s’impossessano del transatlantico ‘Santa Maria’ in navigazione verso la Florida. Il comandante del gruppo, provvisto di armi, Enrique Galvao dichiara di agire a nome della ‘Giunta nazionale indipendente di liberazione’ costituita in esilio dal generale portoghese Delgado, oppositore del regime di Salazar. La nave, tallonata da navi inglesi ed americane, si ancora il 3 febbraio nel porto brasiliano di Recife dove il commando anti-salazarista chiede asilo politico. |
23 gennaio 1961 |
A Milano, la polizia carica gli agricoltori che ripetono la dimostrazione contro le importazioni, in occasione della visita del ministro del Commercio estero, Mario Martinelli. Repressione armata |
25 gennaio 1961 |
Appare, per la prima volta, la sigla Oas. Strutture clandestine e semiclandestine |
25 gennaio 1961 |
William Harvey, futuro capostazione della Cia in Italia, è incaricato di costituire all’interno del Servizio il settore dedicato alle eliminazioni fisiche, eufemisticamente definito ‘Executive action’. Stati Uniti |
25 gennaio 1961 |
A Washington, Victor Sullam scrive a Fabio Luca Cavazza per indicargli come relatore al convegno che intende organizzare "Hans Morgenthau, il cui volume ‘The purpuse of american Politics’ è una delle nuove bibbie dell’Amministrazione". Stati Uniti- Italia |
25 gennaio 1961 |
A Roma, i carabinieri trasmettono al Centro di controspionaggio del Sifar, la denuncia, presentata quattro giorni prima, il 21 gennaio, da Angelo Schiavi, commerciante di bestiame, relativa al taglieggiamento al quale è sottoposto da dirigenti e funzionari del Pci dopo aver ottenuto dal ministero degli Esteri la licenza per importare bestiame dalla Polonia. Il Pci, tramite i suoi dirigenti fra i quali D’Onofrio, chiede il 3 per cento di percentuale sulla somma investita nell’acquisto del bestiame polacco. Controllo politico di Stato e informative. P.C.I. |
25 gennaio 1961 |
La commissione Esteri della Camera respinge la proposta delle sinistre di intervenire presso le Nazioni unite a favore di Patrice Lumumba. P.C.I. P.S.I. |
26 gennaio 1961 |
La Corte di Cassazione, nel ricorso Giommi, stabilisce che i lavoratori che non si allontanano dalla fabbrica, all’ordine dei carabinieri che ritengono il loro atteggiamento "tale da turbare l’ordine pubblico", commettono illecito penale. Repressione |
26 gennaio 1961 |
Al Senato, il comunista Umberto Terracini chiede a Giulio Andreotti se può escludere che il colonnello Giuseppe Amici "avesse, direttamente o indirettamente, cointeressenze con le ditte appaltatrici" dell’aeroporto di Fiumicino. Andreotti risponde: "Lo escludo", e prosegue affermando che "nulla di censurabile è emerso nei suoi confronti e non sono pertanto accettabili gli strali che vengono lanciati contro questo colonnello. Chi fa osservazioni gravi contro di lui non appartiene al numero delle persone oneste". Andreotti risponde alla critica della elusione della gara d’appalto affermando esservi stata "una gara ufficiosa". P.C.I. D.C. |
27 gennaio 1961 |
Il gruppo de "Il Mulino" di Bologna prepara un memorandum che, poi, invierà il 3 febbraio successivo ad Arthur Schlesinger. In esso si può leggere, fra l’altro, che in politica estera gli americani sono sempre legati ai conservatori favorendo, in questo modo, l’avvicinamento dei progressisti alle posizioni dell’Unione sovietica. "Non c’è bisogno -scrivono- di entrare nei dettagli per dimostrare come il 1960 abbia evidenziato l’esattezza della nostra analisi in Turchia, nel Congo, in Corea e a Cuba". Lo staff de "Il Mulino" rileva che i partiti comunisti in Europa riuniscono intellettuali e riformisti, mentre sono battuti là dove esistono movimenti riformatori come nelle democrazie nordiche, e questo potrebbe farsi anche in Italia e in Francia. Stati Uniti- Italia |
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