29 aprile 1961 |
Horsey Outerbridge, incaricato di dirigere l’Ambasciata americana a Roma in attesa dell’arrivo del nuovo titolare, invia al segretario di Stato, Rusk, un rapporto su un incontro con James King e sottolinea l’inopportunità di visite informali di esponenti americani che agiscono fuori dai canali ufficiali e scavalcando l’Ambasciata. Horsey che è stato informato da uno degli esponenti politici incontrati da King, da sempre informatore dell’Ambasciata americana, sul contenuto dei colloqui, avverte Rusk che la comunità politica italiana è in subbuglio perché si è sparsa la voce che il governo degli Stati uniti ha già deciso di dare il suo appoggio alla politica di centrosinistra. Stati Uniti- Italia |
30 aprile 1961 |
E’ raggiunto l’accordo fra i sindacati e l’Italsider, che prevede il controllo dei primi sulle qualifiche e la politica salariale. Movimento operaio- sindacati |
30 aprile 1961 |
Fabio Luca Cavazza scrive a Victor Sullam: "Vorrei dirti che James King è stato accolto bene, ha simpatizzato e se si farà rivedere verrà riaccolto altrettanto bene. D’altra parte gli americani hanno estremo bisogno, a mio parere, di persone che costituiscono canali di comunicazione ufficiosi a lato e a integrazione di quali ufficiali..." Stati Uniti- Italia |
aprile 1961 |
Il Consiglio atlantico decide di affidare al comitato per le Informazioni la trattazione delle questioni riguardanti l’attività psicologica. |
1 maggio 1961 |
James King, assistente speciale del presidente John Kennedy per la sicurezza nazionale, in un memorandum riassume il contenuto degli incontri avuti con esponenti politici italiani. Carlo Donat Cattin: "Gronchi, secondo Donat Cattin, rappresenta l’incognita dell’attuale situazione politica. L’uomo è capace di minacciare una crisi per essere rieletto. Nella corrente di Donat Cattin, Gronchi è odiatissimo. I suoi rivali sarebbero, per ora, il democristiano Segni e il socialdemocratico Saragat. Donat Cattin ha confidato di essere in via di principio favorevole a votare per Saragat". Amintore Fanfani : "Alla mia domanda se Dc e Psi potessero governare insieme, Fanfani ha risposto che tutto dipende dall’immagine che Nenni saprà dare al suo partito, impedendo che a destra venga visto come alleato dei comunisti e a sinistra come venduto al capitalismo..." Giuseppe Codacci Pisanelli: "...rappresenta la destra Dc...Secondo Codacci Pisanelli l’apertura a sinistra è impraticabile. Ha detto che una volta lui era favorevole all’apertura, adesso visto che è impossibile è contrario. Dopo l’incontro ho domandato a Cavazza quando Codacci Pisanelli fosse stato favorevole; ha risposto: nel 1953. Cioè quando l’apertura era davvero impossibile...". Giorgio Bo: "Bo rappresenta la sinistra democristiana. Un tempo lavorava per Enrico Mattei e adesso, ma solo formalmente, è il suo padrone, visto che Bo è ministro delle Partecipazioni statali. In realtà Mattei continua a dominarlo. Egli, come Mattei, è dichiaratamente pro apertura. Ha detto che se Nenni, andando al governo, perderà ‘un manipolo di estremisti’ ci guadagnerà soltanto. Così come anche alla Dc non farebbe male perdere un po’ di gente di destra". Aldo Moro: "Ha premesso che il presidente Kennedy gli ha fatto una buona impressione ‘dal punto di vista filosofico’, ma che non ha ancora compreso in cosa la sua politica estera sia cambiata rispetto a quella dell’amministrazione precedente... Gli ho domandato cosa pensasse dell’apertura a sinistra. Mi ha risposto con un ragionamento che non avevo mai sentito da parte degli interlocutori precedenti. Egli ha fatto questa analisi: la Dc non è in grado di controllare da sola i governi locali (regioni, province, comuni); per farlo ha bisogno della collaborazione degli altri partiti; gli altri partiti a loro volta non sono in grado di collaborare tra di loro; la Dc può controllare il meridione appoggiandosi ai monarchici ed ai fascisti, cosa che Moro non ritiene disdicevole se dettata da necessità; la Dc però non riuscirebbe a controllare l’Italia del nord appoggiandosi alle destre; la conclusione è che se la Dc vuole continuare a governare sia a livello nazionale sia a livello locale, ha bisogno di un alleato indicato da Moro per raggiungere tale fine, è il partito socialista". Pietro Nenni: "Nenni ha iniziato dicendo che la rottura è arrivata dopo tanti anni, in quanto nel primo dopoguerra i comunisti perseguivano una politica moderata. ‘Nel periodo 1945-’48’ ha detto ‘i comunisti erano quasi sempre alla nostra destra’ . Ha avanzato tre motivi per l’allontanamento del Psi dal Pci. Primo motivo: Stalin. Secondo motivo: la delusione seguita alla destalinizzazione, che non è servita a modificare il volto del movimento comunista. Terzo motivo: la repressione da parte dei sovietici della rivolta di Ungheria..." Sul conto di Enrico Mattei scrive: "Nessuno, che visiti l’Italia, può a lungo ignorare la sua presenza sulla scena. E’ generalmente accettato che egli sia al di fuori dell’effettivo controllo da parte del governo in carica. I giovani progressisti, tuttavia, non sembrano guardare a questa situazione con particolare allarme. La loro maggiore lamentela è che Mattei usi il proprio potere per sostenere l’estrema sinistra ed elementi di destra nella politica italiana, accomunati dal proposito di mantenere debole il governo. Essi sono convinti che un governo rafforzato, come quello che essi si propongono di rendere possibile promuovendo la ‘apertura a sinistra’ potrebbe facilmente mettere a posto Mattei...". Stati Uniti- Italia |
1 maggio 1961 |
Victor Sullam scrive a Fabio Luca Cavazza che King "del convegno e degli incontri sta preparando una relazione per il Pentagono, la Casa Bianca e il Dipartimento..." Stati Uniti- Italia |
1 maggio 1961 |
All’Avana, Fidel Castro annuncia che Cuba è ormai una repubblica socialista fondata sui principi del marxismo- leninismo. La prima riforma sarà quella scolastica, con la statalizzazione delle scuole private cattoliche, che provocherà virulente reazioni della Chiesa. Vaticano |
1 maggio 1961 |
Intervenendo al raduno delle Acli in corso a Melzo (Milano), mons. Giovanbattista Montini afferma: "C’è chi dice: occorre la lotta a oltranza, la sopraffazione di classe, occorre la forza del rancore e dell’odio. C’è chi dice: no, lasciate fare alle cose, tutto va a posto da sé". Mentalità entrambe errate, osserva il vescovo, secondo il quale la dottrina sociale cristiana consiste nello "sbloccare gli egoismi nei quali la nostra società si è irrigidita". Vaticano |
1 maggio 1961 |
A Milano, è nominato direttore de "L’Italia" Giuseppe Lazzati che subentra a mons. Ernesto Pisoni. |
2 maggio 1961 |
A Roma, giunge in visita ufficiale la regina Elisabetta d’Inghilterra che si trattiene fino al 9 maggio. |
2 maggio 1961 |
A Bellagio, conclude i suoi lavori il convegno dedicato a Enrico De Nicola sulle pene e le misure di sicurezza al quale hanno partecipato, fra gli altri, Spallino, Terracini, Basso, Sanna, i professori Nuvolone, Vassalli, Pisapia, il consigliere di Cassazione Angelo De Mattia. Il convegno ha elaborato proposte sul ‘recupero del condannato’ basato sulla ‘meritevolezza’ ed il pentimento, con una graduazione dei comportamenti e delle misure fino alla semilibertà per dedicarsi al lavoro: la via propugnata particolarmente dalla Chiesa. Vaticano |
3 maggio 1961 |
James King invia a Walter Rostow un rapporto sulle condizioni finanziarie del Psi: "I progressisti (come Wollemborg e Cavazza) ritengono che Nenni non può farcela senza un aiuto esterno. A riprova adducono non tanto la sua età quanto la debolezza della sua posizione finanziaria...Al tempo stesso essi ammettono che sostenere Nenni non è semplice. Qualora egli venisse identificato come una creatura del centro e degli Stati uniti, il suo prestigio nel partito cadrebbe verticalmente". Stati Uniti- Italia. P.S.I. |
4 maggio 1961 |
Il segretario di Stato americano Dean Rusk, sul conflitto in Indocina, dichiara: "A causa dell’aumento delle attività comuniste nella repubblica del Vietnam, funzionari americani e vietnamiti sono stati indotti a considerare quali contromisure urgenti potrebbero essere attuate. Il Presidente ha dunque autorizzato un aumento della nostra assistenza militare e un certo numero di altre misure preventive. Prenderemo inoltre le misure necessarie al rafforzamento del potenziale di difesa dell’esercito vietnamita perché esso possa far fronte all’aggravarsi della minaccia comunista..." Stati Uniti |
5 maggio 1961 |
A Bonn, si riuniscono i ministri degli Esteri europei. |
5 maggio 1961 |
La Camera approva il fondo per le pensioni di vecchiaia ed invalidità del clero, sovvenzionato ad ora con 800 milioni di lire. Perorando la proposta, il ministro degli Interni Mario Scelba, in polemica con i comunisti, ha affermato che la cifra è ben lontana dal risolvere le necessità dei sacerdoti e "ancor più lontana dalle cifre che sarebbero necessarie per risolvere anche uno solo dei problemi che l’estrema sinistra vorrebbe vedere anteposti". Vaticano. D.C. P.C.I. |
6 maggio 1961 |
A Torino, alla presenza delle autorità militari e politiche – presenti fra gli altri Gronchi e Pella- sono inaugurate le iniziative varate per il centenario dell’unificazione, la Mostra storica, l’Esposizione internazionale del lavoro, la Mostra delle regioni e quella dei fiori. |
8-10 maggio 1961 |
Si svolge ad Oslo la sessione ministeriale del Consiglio atlantico. Nel suo intervento, Giulio Andreotti afferma la necessità di distinguere dal comunismo – definito "il nemico"- altri movimenti quali il nazionalismo, il panarabismo, il neutralismo e l’anticolonialismo "che sono invece inevitabili fenomeni storici" che l’Occidente deve sottrarre all’alleanza con il comunismo, dirigendo le proprie attenzioni verso l’America latina ed il mondo arabo. D.C. |
9 maggio 1961 |
Giunge a Roma il nuovo ambasciatore americano G.Frederick Reinhardt. Stati Uniti- Italia |
9 maggio 1961 |
Il responsabile dell’Istituto del marxismo- leninismo di Mosca, Pospelov, redige un rapporto sulla visita compiuta dal suo vice, Boltin, in Italia e all’Istituto Feltrinelli a Milano affermando che "ha avuto incontri sull’attività dello stesso Istituto con il compagno Luigi Longo, vice segretario generale del Cc del Pci, con il compagno Secchia, membro del Cc del Pci, e con altri dirigenti del partito". P.C.I. |
9 maggio 1961 |
Riccardo Lombardi si reca a Mosca per incontrarsi con il segretario del Presidium del comitato centrale del Pcus, Mikhajl Andreevic Suslov, per un colloquio chiarificatore sulla politica del Psi. P.S.I. |
9 maggio 1961 |
Ad Alessandria, i lavoratori della Borsalino occupano lo stabilimento per protestare contro i licenziamenti ed ottengono dal sindaco l’ordine di temporanea requisizione in attesa dell’accordo fra le parti. Movimento operaio |
10 maggio 1961 |
A Roma, il comitato centrale del Psi, fronte all’indebitamento del quotidiano "Avanti!", decide di separare la gestione finanziaria del partito da quella del giornale, e di acquistare i macchinari per lo stabilimento tipografico del quotidiano di partito. P.S.I. |
10 maggio 1961 |
Negli Stati uniti, 180 storici americani scrivono al presidente John. F. Kennedy per condannare l’uso della forza militare contro Cuba: "Voi deste inizio alla vostra Amministrazione con un presagio e una promessa. Gli Stati uniti erano alla ricerca di un incontro di volontà illuminate, per impedire la prova delle armi. In meno di cento giorni, impegnandosi a Cuba, il nostro governo è ricaduto nel vecchio cliché: ’La sola cosa che essi capiscano è la forza’. Il ricorso alla forza equivale a precludere la comprensione e a scardinare la fiducia nella buona fede di questo paese". Stati Uniti |
11 maggio 1961 |
Nel memorandum n. 52 della ‘National security Action’, il presidente Kennedy autorizza l’invio di 100 uomini di rinforzo al centro di consulenza operativa degli Usa a Saigon. Stati Uniti |
11 maggio 1961 |
A Sarnico (Brescia), una manifestazione di protesta da parte degli operai contro i licenziamenti è stroncata dai carabinieri che aprono, senza alcuna motivazione plausibile, il fuoco uccidendo il disoccupato Mario Savoldi. Repressione armata- caduti |
11-12 maggio 1961 |
A Modena, si svolge fra le polemiche ma senza incidenti di rilievo l’assemblea nazionale della Giovane Italia, mentre in un’altra sala cittadina si svolge un’assemblea di protesta del Pci, entrambe protette dalla polizia. Destra- M.S.I. P.C.I. |
12 maggio 1961 |
Il ministro Emilio Colombo illustra il progetto governativo di unificazione delle tariffe elettriche. D.C. |
13 maggio 1961 |
Fabio Luca Cavazza scrive ad Arthur Schlesinger: "Caro Mr. Schlesinger, grazie per la lettera inviatami da Londra. Se rifletto sui problemi emersi durante l’incontro di Bologna e sul disperato bisogno di risolverli, la mia soddisfazione per il successo dell’incontro sparisce...Quello che scoraggia ad esempio è l’atteggiamento della nostra classe politica, riluttante, a causa delle pressioni conservatrici, a prendere una posizione chiara e precisa in pubblico, ma pronta a confidarsi in privato: se i responsabili del nostro governo ammettessero in pubblico un decimo di quanto ci hanno confidato in privato, saremmo alla crisi di governo. I miei amici ed io stiamo definendo il progetto di cui abbiamo parlato..." Stati Uniti- Italia |
13 maggio 1961 |
Il "Corriere della sera" commenta in modo molto critico l’ordinanza di requisizione della Borsalino emessa dal sindaco di Alessandria (v. nota 9 maggio 1961) sotto il titolo "Una pericolosa confusione di poteri". |
14 maggio 1961 |
In un appunto del Sifar si definisce il capo della polizia, prefetto Angelo Vicari, una "creatura di Romita e legatosi ai gerarchi del Psdi". Controllo politico di Stato e informative |
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