1 gennaio 1961 |
Entra in funzione l’Istituto atlantico la cui sede provvisoria è stabilita a Milano. |
1 gennaio 1961 |
A Milano, dal pulpito del Duomo, il cardinale Montini perora il no all’apertura a sinistra. Vaticano |
1 gennaio 1961 |
Nell’articolo di fondo "Auguri di Capodanno", pubblicato da "Avanti!", Pietro Nenni rileva che la congiuntura economica è favorevole ma "la condizione sociale dei lavoratori e dei ceti medi non ha fatto nel 1960", così detto anno del miracolo "e non accenna a fare quei progressi qualitativi che danno sicurezza ad una società", mentre permangono forti squilibri territoriali e di classe. P.S.I. |
1 gennaio 1961 |
Nel Laos, mentre continuano gli scontri fra l’esercito di Phum Novosan e il Pathet Lao, la VII flotta americana si avvicina minacciosamente alle coste. Stati Uniti |
2 gennaio 1961 |
Ettore Bernabei, vice direttore dell’organo democristiano "Il Popolo", è nominato direttore generale della Rai- Tv, carica che manterrà fino al 1975, sostituendo Arata (anch’egli ex direttore del quotidiano democristiano). Vice direttore generale è nominato Italo De Feo, giornalista de "Il Resto del Carlino" legato a Giuseppe Saragat, e presidente Marcello Rodinò, già amministratore Rai. D.C. |
2 gennaio 1961 |
Riprende l’agitazione nelle aziende elettromeccaniche che ancora si sottraggono all’accordo sindacale, a Milano, Genova, Savona, Firenze. Movimento operaio- sindacati |
3 gennaio 1961 |
Il presidente americano Dwight Eisenhower rompe le relazioni diplomatiche con Cuba, mentre navi americane si approssimano all’isola. Stati Uniti |
3 gennaio 1961 |
In Vaticano, in risposta agli auguri inviatigli da Palmiro Togliatti, mons. De Luca risponde: "La rivedrei volentieri, e non mi nascondo che non sarebbe facile". Vaticano. P.C.I. |
3 gennaio 1961 |
A Palermo, è rieletta una giunta di centro destra guidata da Salvo Lima, con i voti di Dc, Psdi, Pli, Pdi, contrarie le sinistre, i Cristiano sociali ed il Msi. D.C. |
4 gennaio 1961 |
In Belgio, nell’ambito della repressione di forti manifestazioni operaie a Mons, Liegi e Charleroi, sono arrestati anche 11 operai italiani. |
5 gennaio 1961 |
Il Consiglio dei ministri vara modifiche alla legge Merlin, con la punizione dello ‘adescamento in luogo pubblico o aperto al pubblico’ punito con l’arresto fino a 4 mesi ed ammenda, pene aumentate nel caso di ‘adescamento molesto o scandaloso’; e della prostituzione in casa quando fatta ‘notoriamente e in modo da suscitare pubblico scandalo’. La polizia ha inoltre l’obbligo di segnalare le donne dedite al traffico ai medici provinciali affinché predispongano accertamenti sanitari. D.C. |
5 gennaio 1961 |
A Mantova, è formata una giunta di sinistra guidata dal sindaco socialista Luigi Grigato. P.S.I. P.C.I. |
6 gennaio 1961 |
A Washington, Christian Herter comunica il suo congedo dalla carica di segretario di Stato nel corso di una riunione riservata del Comitato per le relazioni estere del Senato. Sulla questione del reattore nucleare israeliano Dimona, il senatore Bourke B. Hickenlooper, repubblicano, interviene dicendo: "Penso che gli israeliani ci abbiano mentito su questa faccenda come ladri di cavalli. Hanno completamente distorto, travisato e falsificato i fatti del passato. Penso che sia molto grave...lasciarli agire in questo modo riguardo l’impianto del reattore, del quale si conosce bene la produzione, ma che hanno voluto costruire segretamente e la cui creazione hanno costantemente e sfacciatamente negato". Stati Uniti |
6 gennaio 1961 |
Nikita Kruscev dichiara che l’Urss s’impegna a sostenere tutti i movimenti di indipendenza nazionale. |
6 gennaio 1961 |
Perviene ai finanzieri una lettera autografa del ministro Trabucchi: "Spero che nella letizia delle feste e nelle preghiere che farai al Signore il giorno dell’Epifania, fra le persone che ti vogliono bene, vorrai ricordare anche il ministro". D.C. |
7 gennaio 1961 |
A Casablanca, si riuniscono i capi di Stato della Rau, Marocco, Guinea, Mali e Ghana, che redigono la cosiddetta "Carta di Casablanca" che chiede la fine del colonialismo e condanna le "mene imperialiste" in Congo, invitando l’Onu a stroncare il colpo di stato di Mobutu. |
7 gennaio 1961 |
L’Unione magistrati delle Corti si trasforma un Unione magistrati italiani. |
7 gennaio 1961 |
A Milano, il leader liberale Giovanni Malagodi rilascia una dura dichiarazione contro la giunta di centrosinistra che si prospetta affermando che essa sarà "faziosa, sperperatrice, dissennata…Noi la combatteremo senza riserve e senza tregua". |
7 gennaio 1961 |
A Firenze, sono rinviati a giudizio 153 lavoratori della Galileo che avevano partecipato all’occupazione della fabbrica. Repressione |
7-9 gennaio 1961 |
"L’Unità" e "La Voce repubblicana" denunciano l’affidamento dei servizi di assistenza aerea e di trasporto, e dei servizi di ristorazione per l’aeroporto di Fiumicino a consorzi privati senza pubblica gara; e particolarmente il giornale comunista solleva l’accusa ad un ufficiale dell’aeronautica di avere ricavato grossi profitti tramite società di comodo. P.C.I. D.C. |
8 gennaio 1961 |
In Algeria, il referendum indetto dal generale Charles De Gaulle sancisce l’autodeterminazione del paese con una maggioranza del 54%. Due giorni prima, De Gaulle aveva rivolto un accorato appello: "Chiedo ai francesi una adesione nazionale, un sì franco e massiccio io vi domando per la Francia". Negli stessi giorni, gli ultras fanno esplodere bombe ad Orano, Algeri e Parigi. |
9 gennaio 1961 |
Il comitato centrale del Partito socialista, in previsione del congresso, approva a maggioranza la relazione di Pietro Nenni. La mozione della sinistra, ‘aprire la via al socialismo’, ha ottenuto 27 voti. P.S.I. |
9 gennaio 1961 |
Ad Agrigento, la giunta provinciale democristiana nega il proprio appoggio alla giunta di centro destra formatasi ad Aragona con i voti determinanti del Msi. D.C. Destra- M.S.I. |
10 gennaio 1961 |
Il "New York Times" ammette che gli Usa "partecipano all’addestramento di commandos" guatemaltechi in previsione di un conflitto con Cuba. Stati Uniti |
10-11 gennaio 1961 |
Nella inaugurazione dell’anno giudiziario, a Milano, il procuratore Trombi replica "ai tanti improvvisati critici di casa e fuori casa…siete voi veri docenti di diritto cinematografico, e presso quale ateneo tenete cattedra?…Noi possediamo su di voi un titolo di assoluta, indiscutibile superiorità di cui andiamo fierissimi", affermando il principio "che l’arte non rappresenti espressione fondata su prostituzione, pederastia, congiungimenti carnali e ostentate nudità". A Roma, Bologna ed altre città i procuratori insistono particolarmente sulla regolamentazione dello sciopero. |
11 gennaio 1961 |
Il "Corriere della sera" pubblica l’appello di 29 esponenti democristiani, fra i quali Agostino Giambelli (vedi nota 24 dicembre 1960), alla segreteria del partito affinché blocchi l’amministrazione di centrosinistra nel capoluogo lombardo, alla quale –affermano- "gran parte del partito è contrario" e così l’elettorato al quale "denunciano il tradimento della volontà popolare" dicendosi certi che esso privilegia, rispetto alle convergenze tecnico- amministrative, questioni come la scelta fra "libertà o totalitarismo". D.C. P.S.I. |
11 gennaio 1961 |
Si forma una giunta di centrosinistra a Licata (Agrigento), con i voti di Dc, Psi, Cristiano sociali, guidata dal democristiano Angelo Sapio. D.C. P.S.I. |
12 gennaio 1961 |
Si svolge la prima conferenza triangolare tra rappresentanti del governo, organizzazioni industriali e confederazioni sindacali, aperta da Amintore Fanfani e coordinata da Giuseppe Pella. Nel suo intervento, il presidente della Confindustria Alighiero De Micheli afferma che sarebbe "innaturale ed irrealizzabile" una pianificazione che si proponesse di superare gli squilibri esistenti, compito che spetta invece "alle spontanee forze dell’economia". D.C. Movimento operaio- sindacati |
14-15 gennaio 1961 |
A Roma, si svolge un convegno sulla scuola organizzato dal Partito socialista italiano, aperto da Tristano Codignola. P.S.I. |
15 gennaio 1961 |
Su "Avanti!", Pietro Nenni dedica il consueto commento domenicale alla "prima battaglia autonomista del partito", in polemica con i "massimalisti" che vollero la scissione di Livorno 40 anni fa: scissione che –afferma- "concorse a dilacerare le forze proletarie proprio nel momento in cui la loro unità era un fattore indispensabile"; e rivendica la funzione "insostituibile dei socialisti nello sviluppo della lotta democratica per l’accesso dei lavoratori al potere, fuori della quale, oggi come 40 anni orsono, si cade nell’utopia". P.S.I. |
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