6 marzo 1961 |
La stampa di sinistra rende noto che a Brisighella sono stati denunciati 29 operai, assunti in un cantiere lavoro e poi estromessi che, opponendosi al provvedimento, si erano presentati egualmente al lavoro, per ‘invasione di terreno’. Repressione |
7 marzo 1961 |
Alla Camera, rispondendo alle interpellanze sui fatti di Augusta, il sottosegretario agli Interni Scalfaro difende l’operato della polizia e la versione che l’ordigno fu scagliato dai manifestanti, ed afferma che gli scioperanti avevano un comportamento "minaccioso". D.C. Repressione armata |
8 marzo 1961 |
A Ginevra, Enrico Mattei s’incontra con Chen-Yi, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri di Pechino, per esaminare lo sviluppo dei rapporti economici fra Italia e Cina popolare. |
8 marzo 1961 |
La Commissione di censura blocca il film "Odissea nuda" di Franco Rossi. Recentemente è stato bloccato anche "La ragazza in vetrina" di Luciano Emmer. Repressione |
9 marzo 1961 |
Il Parlamento approva la legge costituzionale con la quale sono riconosciuti 3 seggi senatoriali per Trieste e i territori dei comuni vicini. |
10 marzo 1961 |
A Roma, all’Hotel Excelsior, s’incontrano Enrico Mattei, Averell W. Harriman, ambasciatore itinerante del presidente Kennedy, presenti il colonnello Vernon Walters e Savorgnan di Brazzà. Nel rapporto che sarà inviato al Dipartimento di Stato, si scrive: "Mattei ha aperto la conversazione descrivendo la sua attività in Africa... Ha parlato con fortissima indignazione dell’azione svolta contro l’Italia e contro il suo gruppo dalle compagnie petrolifere americane e inglesi. Ha spiegato che l’Italia ha iniziato la sua industrializzazione in ritardo, ma chiede di essere parte delle potenze occidentali...Rispondendo ad una domanda di Harriman, Mattei ha insistito molto sull’affidabilità del nuovo corso italiano; il partito di Nenni e perfino la sua ala sinistra (i carristi) possono essere efficacemente portati nell’area democratica. Lui sta lavorando a questo obiettivo". Stati Uniti- Italia |
10 marzo 1961 |
A Washington, Victor Sullam informa Fabio Luca Cavazza:" King telefona oggi a Schlensinger per fargli presente la opportunità di avere a Bologna una ‘immagine fisica’ della nuova Frontiera; in altre parole o va S. o va qualcun altro di grosso e di connesso ufficialmente con l’amministrazione". Stati Uniti- Italia |
10 marzo 1961 |
A Roma, la presidenza del Consiglio emette un comunicato che condanna sostanzialmente il tenore della trasmissione "Tempo di musica" di Daniele D’Anza, andata in onda l’8 marzo con una puntata dal titolo "Tempo della divisa (1935-1940)", il cui contenuto aveva suscitato aspre reazioni a destra. Il comunicato informa che Fanfani, "facendosi eco ai rilievi giuntigli da padri, madri, parenti dei caduti, ha richiamato l’attenzione dei dirigenti della Rai affinché ogni rievocazione di passate vicende da una tribuna politica universale quale è quella della televisione si evitino commenti che possano apparire, a spiriti retti e semplici, irrisione alle cose che tutti i popoli considerano fondamentali della vita civile". D.C. Repressione |
10 marzo 1961 |
A Roma, il Tribunale assolve 3 militanti di destra accusati di aver danneggiato la stele in ricordo di Giacomo Matteotti. |
10 marzo 1961 |
A Napoli, le forze di polizia caricano gli operai calzaturieri che volevano raggiungere in corteo la Prefettura, operando 3 arresti ed una ventina di fermi. Una decina di dimostranti deve ricorrere all’ospedale per farsi medicare. Repressione armata |
11 marzo 1961 |
Su "Avanti!", proseguendo nella "Inchiesta sulla destra democristiana", sotto il titolo "Il console Paolo Emilio e l’illustre parlamentare sardo", Giorgio Galli scrive che "Taviani guida la corrente con Segni, Rumor, Gui, Colombo. Ma si ritiene il più deciso e si prepara alla leadership. Assicura Sarti e gli intimi che lui è il solo uomo in Italia pronto a mettere fuori legge il Pci; la sua segreteria personale è retta da un ex colonnello dei carabinieri (De Piaz) che gli ha organizzato una sottospecie di Intelligence Service…" P.S.I. D.C. |
11-12 marzo 1961 |
In Friuli, si svolge un’esercitazione di sabotaggio eseguita dagli uomini delle Stay behind. Strutture clandestine e semiclandestine |
12 marzo 1961 |
A Firenze, gruppi di militanti missini guidati da Giulio Caradonna e dal consigliere comunale Nando Ventra tentano di aggredire Giorgio La Pira. Destra- M.S.I. |
12-15 marzo 1961 |
In Parlamento, il presidente del Consiglio Amintore Fanfani ribadisce il parere positivo del governo italiano nei confronti del progetto di costituzione della Forza multilaterale (Mlf). D.C. |
14 marzo 1961 |
James King jr., esperto di politica internazionale dello ‘Institute for defense analyses’ (Dia), invia ad Arthur Schlesinger un memorandum nel quale scrive: "La vittoria elettorale di Kennedy ha entusiasmato i progressisti della sinistra italiana e dei partiti politici di centro nonché i loro sostenitori negli ambienti dell’élite intellettuale. Alla notizia della vittoria di Kennedy, un centinaio di costoro, tra esponenti di partito, di università, giornalisti e industriali, hanno organizzato un banchetto per celebrare la vittoria. Il convegno che Il Mulino sta organizzando è il prodotto di quel banchetto"... "Nel 1959 in occasione di un mio lavoro per la Nato ho avuto occasione di conoscere il corrispondente del "Washington Post" a Roma, Leo Wollemborg e il leader del Mulino di Bologna, Fabio Luca Cavazza. Cavazza e Wollemborg si autodefiniscono ‘innovatori’ e si prodigano per uscire dall’attuale immobilismo politico. Victor Sullam della John Hopkins University, che cura a Washington gli interessi della Lega delle cooperative agricole italiane, è il loro rappresentante informale negli Stati uniti...Ho appreso che il finanziamento per le spese del convegno è stato assicurato da alcune industrie italiane (Fiat, Ilva, Italconsult, Olivetti, Bassetti e una parte della Confindustria, dicono i rapporti dell’ambasciata di Roma)...". "Venendo al convegno, posso pensare che gli obiettivi del gruppo Il Mulino siano principalmente due: procurare rispettabilità e credibilità all’apertura a sinistra, alla quale il gruppo è favorevole; stabilire un legame proficuo e concreto tra progressisti stranieri, in particolare americani"... "La presenza dell’assistente speciale del presidente degli Stati uniti, significherebbe per gli organizzatori avere una tremenda cartuccia in saccoccia. L’alternativa sarebbe invitare l’ambasciatore Reinhardt, il quale, come ho appena detto, non vede di buon occhio né Il Mulino né tantomeno l’apertura a sinistra". Stati Uniti- Italia |
15 marzo 1961 |
Il direttore della divisione Affari riservati Ulderico Caputo redige un ‘appunto’ nel quale descrive la sua personale rete di informatori con i quali mantiene il contatto in forma diretta o mediata da altri funzionari. Controllo politico di Stato e informative |
15 marzo 1961 |
La Corte costituzionale afferma la legittimità delle norme che consentono il sequestro dei beni appartenuti ai fascisti che hanno riportato condanne penali. Repressione fascisti |
15-16 marzo 1961 |
A Marsala (Trapani), la polizia carica i lavoratori in sciopero che protestano per la crisi vinicola, con caroselli e manganellature. I manifestanti rispondono. Il giorno seguente, la manifestazione di protesta è nuovamente caricata e gli scioperanti rispondono lanciando sassi. Resta ferito fra gli altri il segretario provinciale della Cisl, Giuseppe Mataracchio. Repressione armata |
15-20 marzo 1961 |
Si svolge a Milano il 34° congresso nazionale del Psi, aperto dalla relazione di Pietro Nenni che insiste particolarmente sulla lotta agli squilibri territoriali e sociali e sulla situazione internazionale: "Dodici anni di divisione del mondo in due blocchi militari- afferma il leader socialista- hanno condotto l’umanità all’equilibrio del terrore" ma "nessuna prospettiva valida è venuta dalla conferenza degli 81 a Mosca". "La nostra- continua Nenni- è una lotta per conquistare lo Stato alla democrazia, dopo di che sarà aperta la via per conquistare la democrazia al socialismo". P.S.I. |
15-20 marzo 1961 |
Nel suo intervento al congresso socialista, l’esponente della sinistra Tullio Vecchietti critica la politica di alleanza con la Dc, affermando: "Se le cose fossero realmente come si dice, al nostro partito si aprirebbero soltanto due strade: prepararsi alla rivoluzione o ad assolvere un ruolo subalterno alla Dc, per salvare almeno la democrazia. E poiché la rivoluzione giustamente non la si vuole, né ci sono le condizioni per farla, al Psi resterebbe in pratica aperta solo la strada di Saragat". E conclude: "Fortunatamente le cose non stanno così". Lelio Basso afferma: "Il vero significato della coesistenza pacifica è una competizione fra due modi di organizzazione del mondo", quello capitalista e quello socialista, e non bisogna scordare che anche "il capitalismo italiano si è sempre più inserito nel contesto del capitalismo internazionale per partecipare ai benefici dell’imperialismo". "La concezione cattolica del potere- afferma ancora l’esponente di ‘Alternativa democratica’- è una concezione teocratica, abissalmente lontana dalla nostra" e la Dc è incapace di sottrarsi "alla duplice ipoteca confessionale e confindustriale". Basso contesta l’affermazione di Nenni circa la lotta in due tempi per la democrazia ed il socialismo affermando: "No, compagno Nenni, su quel ‘dopo di che’ è destinata a naufragare questa politica…L’alternativa è già oggi la lotta per il socialismo". (vedi nota successiva 20 marzo 1961) P.S.I. |
17 marzo 1961 |
La presidenza del Consiglio dei ministri riconosce la necessità di costituire in Italia un apposito ‘Comitato misto’ ad alto livello al quale affidare lo studio dell’attività psicologica nazionale, cedendo così alle insistenze dei vertici militari iniziate fin dal 1958. |
17 marzo 1961 |
Daniele D’Anza abbandona la regia di "Tempo di musica" contestando i tagli apportati allo spettacolo. Un altro regista, Gianni Puccini, protesta per la soppressione di alcune scene del suo film "Parola di ladro". Repressione |
18 marzo 1961 |
In Francia, l’Oas dirama un comunicato attraverso la diffusione di un volantino: "Il cessate a fuoco di De Gaulle non è quello dell’Oas". Strutture clandestine e semiclandestine |
18 marzo 1961 |
Scoppia la rivolta in Angola. |
18 marzo 1961 |
E’ firmato dall’Alfa Romeo l’accordo con i sindacati che, per la prima volta, disciplina il cottimo nelle lavorazioni di linea ampliando il potere di controllo dei sindacati. Movimento operaio- sindacati |
18 marzo 1961 |
"Civiltà cattolica" sprona i magistrati italiani a seguire l’esempio del procuratore della repubblica di Milano, Trombi, che ha sequestrato "L’Arialda" di Testori. Repressione |
19 marzo 1961 |
A Riesi, si svolgono i funerali di Francesco Di Cristina. Nel ‘santino’ corredato con la foto è scritto:"...dimostrò con le parole e con le opere che la mafia sua non fu delinquenza - ma rispetto della legge e dell’onore - difesa di ogni diritto - grandezza d’animo - fu amore". |
19-21 marzo 1961 |
A Como, si incontrano Fanfani, Segni e il cancelliere tedesco Adenauer in vista dei prossimi vertici europei e Nato. D.C. |
20 marzo 1961 |
Sono aperte le ambasciate italiane in Senegal e Mauritania. |
20 marzo 1961 |
A Bari, approda la petroliera ‘Cortemaggiore’ che trasporta il primo carico di 18 mila tonnellate di greggio proveniente dall’Iran. |
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