Precedente 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 ..Successive

21 settembre 1961

Sono esplose raffiche di mitra contro un gruppo di genieri italiani a Corvara in Val Serantina (Bolzano). Violenza politica. Separatismo- Nord Italia

21 settembre 1961

Piero Chellini è espulso dall’Austria e rimpatriato in Italia via Brennero.

22 settembre 1961

E’ varato il decreto Bosco di sostegno alle università che stanzia 21 miliardi £ e contiene altresì sovvenzioni per la università del Sacro Cuore, l’istituto di Magistero suor Orsola di Napoli e Maria Ss. Annunziata di Roma. D.C. Vaticano

22 settembre 1961

La Federazione mezzadri e coltivatori diretti aderente alla Cisl afferma che sono state stravolte le conclusioni della Conferenza agraria svoltasi a Roma a villa Lubin un anno orsono esprimendo il documento finale "una politica di conservazione con parole di rinnovamento" e che "una nota personalità del campo agrario avrebbe materialmente steso parte del documento" che, così come formulato, "non potrebbe mai avere il consenso dei mezzadri della Cisl". Movimento contadino e bracciantile

23 settembre 1961

A Rimini, la ‘Squadra 33’ invia alla divisione Affari riservati un appunto relativo ad Alici Francesco, corrispondente per il circondario di Rimini de "l’Unità", che non ha potuto recarsi in "alcuni Paesi di oltre cortina per un breve corso di aggiornamento politico" perché non gli è stato consegnato in tempo utile il passaporto, come del resto già accaduto in occasione di un viaggio che avrebbe dovuto compiere in Polonia. Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

24 settembre 1961

Si svolge ad Assisi la prima Marcia della pace per la fratellanza fra i popoli, preceduta da una conferenza stampa, a Perugia, di Aldo Capitini.

26 settembre 1961

Il ministero degli Interni dispone la sorveglianza permanente di Guido Giannettini per i suoi contatti con esponenti dell’Oas e lo svolgimento di attività "antigollista sul territorio nazionale". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine. Destra- M.S.I.

26 settembre 1961

E’ compiuto un attentato contro un ponte ferroviario in provincia di Bolzano. Separatismo- Nord Italia

26 settembre 1961

In occasione dello sciopero generale degli edili, a Roma, il sindacato Fillea divulga i dati sugli infortuni che giungono fin quasi alla metà del numero totale registrato nell’industria, e reclama la riforma della normativa, l’istituzione di commissioni miste di vigilanza e controllo, la repressione dei dirigenti di aziende colpevoli delle violazioni. Movimento operaio- sindacati

27 settembre 1961

A Washington, il presidente Kennedy annuncia la sostituzione di Allen Dulles con John McCone, ex presidente della commissione atomica, alla direzione della Cia. Stati Uniti

27 settembre 1961

Intervenendo alla Camera sulla questione di Berlino, Palmiro Togliatti, dopo aver ammesso che le decisioni sovietiche sono state "dure, pesanti, gravi", ne attribuisce per intero la responsabilità agli Stati uniti ed afferma che il governo e la maggioranza che lo sostiene "non sono moralmente qualificati a protestare" per la sudditanza alla politica aggressiva americana. "Il fatto è – aggiunge il leader comunista- che gli occidentali si sono sempre presentati alle trattative con spirito polemico per farle fallire, con proposte inaccettabili per l’Unione sovietica", come quella del controllo precedente, e non successivo, al disarmo. E conclude: "All’origine di questa crisi sta la politica atlantica, che è finalmente ora di sostituire con una politica di ragionevolezza e di comprensione, di difesa della pace e degli interessi di ciascun Paese". P.C.I.

28 settembre 1961

"Radio Damasco" annuncia la ribellione dei militari siriani contro la Rau.

29 settembre 1961

Alla Camera, nel corso del dibattito sulla questione di Berlino, Pietro Nenni afferma : "Bastò che il presidente del Consiglio accettasse l’invito di recarsi a Mosca", il riferimento ai margini di negoziazione e alcuni "precedenti tentativi di esercitare in questo senso una pressione sugli alleati, perché la bestia oltranzista si risvegliasse e perché si assistesse ad una campagna di sospetti e di insinuazioni che ha trovato allineate tutte le destre", ed aggiunge che la Dc si piega "al ricatto delle destre, nel tentativo assurdo di tenere in piedi una maggioranza che non è che un ammasso di rovine". P.S.I.

29 settembre 1961

Replicando sul nodo di Berlino e della visita a Mosca, Amintore Fanfani ribadisce che la linea del governo non si discosta dall’Alleanza atlantica e che la visita e le altre iniziative vanno intese come contributo alla distensione e al tempo stesso polemizza con chi continua a pensare "all’Italia come una delle braccia della Nato, ed a considerare altri paesi come la mente della Nato stessa. Questa concezione è innaturale, è falsa e non corrisponde né alla lettera né allo spirito del Trattato nord atlantico. Chi la coltiva e la diffonde tra noi –afferma- umilia il nostro Paese e tenta di riportare gli attuali 50 milioni di italiani al ruolo delle sparute schiere medioevali che si arruolavano nelle compagnie di ventura". D.C.

29 settembre 1961

A Palermo, si svolge il X congresso dell’Associazione nazionale magistrati che conclude i suoi lavori il 4 ottobre. Nel suo corso, Alfredo De Marsico solleva il problema della necessità del divieto legislativo di iscrizione ai partiti politici dei magistrati in servizio.

30 settembre 1961

Entra in vigore la convenzione dell’Ocse.

30 settembre 1961

"Il Giorno", commentando positivamente l’intervento di Fanfani alla Camera, scrive che esso ha avuto anche "il merito, che non va sottovalutato, di distinguere nettamente fra politica estera e politica interna scoraggiando quanti continuano a servirsi della prima per raggiungere scopi che riguardano la seconda". Il "Corriere della sera" afferma per contro che il dibattito alla Camera lascia "equivoci ed incognite, insieme di politica estera e di politica interna. Qualcuno ha detto che a Montecitorio è già cominciato il congresso della Dc…" D.C.

settembre 1961

Appare l’"Appello ai francesi" lanciato dall’Oas, firmato dal colonnello Antoine Argoud, Marcel Bouyer, Charles Lacheroy, Pierre Lagaillarde, Bernard Lefevre e Jean Maningaud, che chiama alla lotta ad oltranza contro il comunismo internazionale e la sua arma, la ‘guerra rivoluzionaria’. Nell’appello si legge: "Il marxismo- leninismo, vera filosofia della rivoluzione permanente, ha fissato una volta per tutte il suo obiettivo strategico: la conquista del mondo…Mosca dispone di un’arma formidabile davanti alla quale i suoi nemici sono ancora oggi praticamente disarmati: la guerra rivoluzionaria…La lotta tra due mondi è dunque arrivata al suo ultimo stadio…l’ordine nuovo deve definire la politica dello Stato…Non c’è più un minuto da perdere. Ciascuno deve decidere, perché con il comunismo internazionale non è possibile alcuna neutralità. Nessuno può ormai sperare di restare fuori dalla lotta. Non esiste altra via di salvezza che nell’ordine nuovo". Strutture clandestine e semiclandestine

settembre 1961

Cessa le pubblicazioni il periodico "Lo Stato".

settembre 1961

Esce, dopo la pubblicazione delle opere di Rodolfo Morandi, il 1° numero di "Quaderni rossi" in collaborazione con la Cgil con scritti di V.Foa, R.Panzieri, R.Garavini, V.Rieser, E.Pugno, G.Muraro, P.Frasca, M.Miocchi, G.Gasparini, G.Alasia, D.De Palma, R.Alquati.

1 ottobre 1961

A Torino, il presidente dell’Eni, Enrico Mattei, parlando al Politecnico afferma.: "Noi crediamo nell’avvenire del nostro paese; abbiamo fede nella sua possibilità di miglioramento, nelle sue capacità di sviluppo e di progresso; sentiamo il dovere di lavorare, in tutta la misura delle nostre forze, per costruire giorno per giorno l’edificio della libertà e della giustizia, in cui vogliamo vivere in pace e che soprattutto vogliamo preparare per le nuove generazioni, nella speranza che esse non debbano mai patire 1a dolorosa esperienza che noi abbiamo sofferto...Noi sentiamo anche che altri paesi anelano alla libertà e alla giustizia e sappiamo che soffrono e muoiono per esse. Per questo noi condividiamo una più ampia visione dei problemi e dei rapporti umani che si allarga dagli individui ai popoli. Alla luce di essa le tradizionali barriere costruite per la difesa degli interessi particolari, o anche solo giustificati da un’angusta visione del mondo, dovranno cadere nel riconoscimento dell’identica e universale parità dei diritti degli uomini alla vita e al benessere. Storicamente la competizione fra i popoli che si è venuta trasferendo dal terreno strettamente politico a quello economico, può e deve rimanere una competizione pacifica. Essa impone però l’esclusione di ogni forma di ricatto o di intimidazione e non è compatibile con le ingerenze indebite dei paesi economicamente più forti nella vita interna di quelli più deboli. Solo così l’auspicata cooperazione internazionale potrà attuarsi e costituirà un vero aiuto, per i popoli economicamente depressi, a conseguire un livello di vita più degno e più giusto".

1 ottobre 1961

A Roma, intervenendo ad una manifestazione al teatro Adriano, Pietro Nenni afferma: "Guai se noi socialisti cedessimo alla tentazione di distinguere fra bombe pulite e bombe sporche, fra atomiche al servizio della pace e atomiche al servizio della guerra. Dalla bomba di Hiroshima a quella di centomila megaton /l’atomica/ è tutta da condannare, è un delitto contro l’umanità". P.S.I.

2 ottobre 1961

E’ abbattuto un traliccio a Monte Guncinà (Bolzano). Separatismo- Nord Italia. Violenza politica

2-5 ottobre 1961

Il gruppo di lavoro della Nato sull’attività psicologica si occupa, in una riunione, di come contrastare la penetrazione comunista fra i giovani. Piani occulti

3 ottobre 1961

Fred Nano, funzionario della Cia, scrive a Dana B. Durand, funzionario della stessa Central intelligence Agency, in merito alla creazione di un’organizzazione mondiale anticomunista: "Se i russi attaccano occorre contrattaccare. Il Partito comunista sovietico ha appena pubblicato il programma comunista. È venuto il momento di rispondere con un manifesto del mondo libero. Non c’è tempo da perdere. Bisogna convocare un congresso al più presto". Stati Uniti

4 ottobre 1961

Dana B. Durand, funzionario della Cia, amica personale di Arthur Schlesinger dai tempi in cui militavano insieme nell’Oss, ora alla vice direzione dell’agenzia di spionaggio, e dirigente, insieme allo stesso Schlesinger dell’Ada (American for Democratic Action), gli scrive per appoggiare l’idea di Fred Nano: "Mi piace questa idea di sferrare il contrattacco...". Nel memorandum allegato alla lettera, Dana B. Durand comunica che è stato deciso di riunirsi a Parigi alla fine di dicembre "come suggeriscono gli amici del Mulino" per esaminare la composizione di un gruppo di coordinamento internazionale e i problemi relativi al finanziamento, chiedendosi se non sia il caso di prendere contatto, a questo scopo, con le Fondazioni "Ford, Rockfeller e Carnegie per ricevere un aiuto finanziario preliminare". Stati Uniti. Stati Uniti- Italia

4 ottobre 1961

Giovanni XXIII riceve monsignor De Luca che gli parla di un colloquio con Togliatti: una parola di amicizia per il papa può salvare il mondo, dare la pace". Vaticano. P.C.I.

4 ottobre 1961

In occasione del dibattito sul bilancio del suo dicastero, il ministro del Lavoro Fiorentino Sullo preannuncia un disegno di legge che assicuri il preavviso per gli scioperi e meccanismi di conciliazione adeguati ad assicurare il funzionamento dei servizi pubblici. Annuncia inoltre la creazione di un Ispettorato per la tutela del lavoro femminile ed un’azione per giungere al divieto delle clausole di nubilato e delle altre discriminazioni che colpiscono le lavoratrici. D.C.

5 ottobre 1961

A Parigi, il prefetto Maurice Papon stabilisce il coprifuoco per gli algerini.

5 ottobre 1961

Carl Kaysen, membro del Consiglio di sicurezza nazionale, interviene sul progetto per la creazione di un’organizzazione mondiale anticomunista, suggerendo di includervi il Partito democratico americano, "anche per facilitare il problema dei finanziamenti". Stati Uniti

Precedente 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 ..Successive