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20 ottobre 1961

Pier Paolo Pasolini interviene sul blocco operato dalla censura al suo film "Accattone": "E’ vero, ci sono dei ‘peccatori’ nel film. Ma il loro peccato è così meccanico, esteriore a loro, imposto da una così atroce condizione umana di alienazione da lasciarli indenni e innocenti nella loro scatenata e misera vitalità". Il film riceverà infine il nulla osta con alcuni tagli. Repressione

20 ottobre 1961

A Milano, la polizia interviene per la seconda volta contro gli studenti serali che manifestano contro i costi della scuola, caricandoli ed operando fermi. Anche a Palermo si verificano tafferugli ed una decina di fermi, un arresto e due denunce a Roma. Repressione armata

22 ottobre 1961

Nel Mar delle Antille naufraga la motonave ‘Bianca C.’, della flotta Costa, mantenuta in navigazione nonostante che nel 1959 un funzionario del Registro italiano di navigazione avesse stilato una relazione nella quale chiedeva il fermo della nave e la revisione dell’apparato motori.

24 ottobre 1961

Willard Wirtz, sottosegretario del Lavoro, intervenendo sul dibattito per la creazione di un organismo mondiale anticomunista, sostiene la proposta di Carl Kaysen di includervi anche il Partito democratico americano. Stati Uniti

25 ottobre 1961

Antonio Segni, al Senato, afferma che la richiesta della Gran Bretagna di entrare a far parte della Comunità europea rappresenta "un segno di pace". D.C.

25 ottobre 1961

Il ministro degli Esteri polacco Adam Rapacki, che ha recentemente rilanciato il piano che porta il suo nome, sostando a Roma di ritorno dall’America latina, s’incontra con il presidente del Consiglio Amintore Fanfani che definirà il colloquio "molto interessante". D.C.

25-28 ottobre 1961

In Sardegna, si svolgono manovre militari americane nel corso delle quali è sperimentata una forza mobile di pronto impiego dotata di armi nucleari (First Try). Stati Uniti- Italia

26 ottobre 1961

L’ammiraglio Alexander Bingley succede all’ammiraglio Manley Power quale comandante in capo della Manica.

27 ottobre 1961

Replicando alle critiche dell’opposizione, il ministro della Pubblica istruzione Giacinto Bosco afferma che "una scuola statalizzata, pianificata, centralizzata non è nella concezione della Dc; la scuola statale unica è il presupposto di postulati totalitari". D.C.

27 ottobre 1961

Muore il sottosegretario alle Finanze Michele Troisi.

28 ottobre 1961

Senza tenere conto delle proteste sovietiche per sorvoli già avvenuti, aerei militari americani sorvolano a bassa quota Berlino est. Stati Uniti

28 ottobre 1961

A Roma, al teatro Eliseo, si svolge il convegno organizzato dalle riviste "Il Mondo", "L’Espresso", "Il Ponte", "Mondo operaio" e "Critica sociale" su "Prospettive di una nuova politica economica" al quale partecipano fra gli altri Arrigo Benedetti, Enzo Enriquez Agnoletti, Antonio Giolitti, Ernesto Rossi, Ferruccio Parri, Ezio Vigorelli, Bruno Villabruna, Francesco De Martino, Umberto Zanotti Bianco, Carlo Arnaudi.

28 ottobre 1961

A Milano, si svolge una manifestazione silenziosa contro il nucleare, preceduta da una conferenza stampa del Comitato italiano per il disarmo atomico.

29 ottobre 1961

In Nigeria, è aperta l’Ambasciata italiana.

30 ottobre 1961

Il sovietologo Alexander Dallin, collaboratore della divisione sovietica della Cia, scrive a Dana B. Durand, funzionaria della stessa Cia, in merito alla creazione di un’organizzazione mondiale anticomunista : "Ottima la proposta di combattere su vasta scala l’offensiva comunista; mi chiedo però se è utile che un tale organismo nasca direttamente negli Usa o se forse non sarebbe più astuto aiutarlo a formarsi autonomamente". Stati Uniti

31 ottobre 1961

L’Unione sovietica fa esplodere una bomba di oltre 50 megatoni, nell’Artico.

ottobre 1961

L’Albania rompe i rapporti diplomatici con l’Unione sovietica.

ottobre 1961

A Bolzano, 36 cittadini sud tirolesi sporgono denuncia contro i carabinieri che avevano proceduto al loro arresto, per maltrattamenti e sevizie loro inflitti nel corso degli interrogatori. Sevizie di Stato. Separatismo- Nord Italia

1 novembre 1961

In Algeria, nell’anniversario della rivolta, le forze francesi aggrediscono brutalmente le pacifiche manifestazioni per l’indipendenza provocando 86 morti. A Parigi intanto, si svolge una piccola manifestazione di solidarietà con gli algerini cui partecipano, fra gli altri, Jean Paul Sartre e Simone De Beauvoir. Nelle carceri, i prigionieri politici iniziano lo sciopero della fame.

1 novembre 1961

E’ pubblicato su diversi quotidiani italiani un appello contro la guerra in Algeria: "Da 7 anni le forze conservatrici francesi conducono una guerra spietata contro il popolo algerino. Un popolo viene oppresso e sterminato perché chiede libertà, indipendenza, progresso economico e giustizia sociale. 800.000 morti sono il sanguinoso bilancio di questa guerra: uomini, donne e bambini sono stati uccisi in combattimenti, trucidati e torturati nel corso di rastrellamenti ed operazioni di polizia. 1.500.000 algerini si trovano nei campi di concentramento dell’Africa settentrionale. Decine di migliaia sono da anni incarcerati in Francia. Le forze colonialiste, per difendere i loro interessi economici contro ogni interesse del popolo francese, tendono ad aprire le porte al fascismo e alla dittatura militare. Calpestate le tradizioni illuministiche e democratiche, le forze conservatrici e alcuni circoli militari francesi rappresentano una minaccia alla democrazia, un focolaio di intrighi contro le forze democratiche e progressiste in Europa. La libertà di stampa è gravemente minacciata in Francia. Algerini e cittadini francesi vengono perseguitati e braccati con metodi che richiamano all’opinione pubblica mondiale i metodi nazifascisti. In Italia è necessario – nel centenario dell’Unità d’Italia, memori delle tradizioni di libertà del nostro Risorgimento, delle tradizioni di democrazia e progresso espresse da Garibaldi e Mazzini – appoggiare oggi l’azione delle forze democratiche e progressiste francesi. La loro lotta è la nostra lotta. Italiani, vi chiediamo di esprimere fortemente il vostro sdegno contro le forze fasciste operanti in Francia e contro la guerra in Algeria". Firmano: Basso, Feltrinelli, Grassi, Piovene, Vittorini. P.C.I. P.S.I.

1 novembre 1961

Muore Luigi Einaudi.

1-2 novembre 1961

La stampa comunista e socialista commentano diversamente l’esplosione atomica sovietica; una necessità, per la prima, cui "l’Urss è stata costretta per il peggioramento della situazione internazionale" interamente ascrivibile agli Stati uniti; per la seconda invece "non c’è alcuna necessità di far esplodere una bomba da 50 megaton per sapere che oggi la guerra significa il suicidio collettivo: al contrario, ogni esplosione significa un’altra esplosione". P.C.I. P.S.I.

2 novembre 1961

Il generale Charles De Gaulle presenta un progetto di trattato per istituire una unione politica dei Sei (piano Fouchet) volta a monopolizzare, in totale autonomia, la politica di difesa dell’Europa.

3 novembre 1961

A Roma, al suo rientro da Mosca dove ha partecipato al 22° congresso del Pcus, Palmiro Togliatti si limita a dichiarare ai giornalisti: "E’ stato un grande congresso per i problemi che ha trattato e per le discussioni che si sono tenute". P.C.I.

3 novembre 1961

Il birmano Sithu U Thant diviene segretario generale dell’Onu.

3 novembre 1961

A Washington, è creata l’Agercy for international development (Aid), ufficialmente dipendente dal Dipartimento di stato, per realizzare "programmi degli Stati uniti all’estero di assistenza tecnica ed economica ai paesi meno sviluppati, intesi a portare quei paesi ad un livello di autonomia". In realtà, l’Aid si occupava di spionaggio ed operazioni clandestine. Stati Uniti. Piani occulti

4 novembre 1961

A Washington, il generale Maxwell Taylor, consigliere del presidente John F. Kennedy, in un rapporto stilato dopo una missione a Saigon, scrive: "In qualsiasi parte dell’Asia sud- orientale il messaggio sul Vietnam è lo stesso: è necessaria una vigorosa azione americana per guadagnare tempo in modo che il Vietnam mobiliti e organizzi le sue forze reali; ma il tempo per questa azione è esaurito. E, se perdessimo il Vietnam, sarebbe assai difficile, se non impossibile, tenere l’Asia sud- orientale. Ciò che perderemmo non sarebbe solo un territorio di importanza strategica cruciale, ma la fiducia che gli Stati uniti abbiano la volontà e la capacità di rispondere all’offensiva comunista in quella regione". Stati Uniti

4 novembre 1961

Iniziano le trasmissioni del secondo canale Tv.

4 novembre 1961

Il quotidiano "Avanti!" informa che il ministero della Difesa ha mobilitato distretti di polizia e carabinieri per un "questionario militare" nel quale vengono richiesti ai soggetti una serie di dati personali e sulla famiglia. "A chi rifiuti tutti i dati richiesti –scrive il quotidiano socialista- viene gentilmente fatto osservare che egli rischia di essere schedato dal distretto competente". P.S.I. D.C.

4 novembre 1961

A Bolzano, si svolge il convegno "Una politica per l’Alto Adige", organizzato dal gruppo bolognese ‘Il Mulino’.

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