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29 maggio 1962

A Ceccano (Frosinone), in occasione dello sciopero per protestare per i fatti del giorno precedente, il sindaco requisisce il saponificio Scala.

30 maggio 1962

I partiti di sinistra ripresentano e sollecitano al Parlamento le proposte sul disarmo della polizia in occasione di scioperi e manifestazioni politiche. P.C.I. P.S.I.

31 maggio 1962

Un membro della direzione del Partito socialista italiano, tale ‘Paolo’, scrive a George Lister, dirigente del Dipartimento di stato: "Caro George, voglio ricordarti ancora una volta quanto ho apprezzato tutta la tua gentilezza e quanto ti sono grato per avermi procurato la possibilità di visitare gli Stati uniti. Ho avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare la gente che ho incontrato, nonché ricevere un’impressione più profonda degli americani come sono. Per dirla in una sola frase, sono molto migliori di come amano apparire quando fanno la ‘faccia feroce’ ... Un saluto cordiale a te e a tua moglie. Paolo". Stati Uniti- Italia. P.S.I.

31 maggio 1962

A Livorno, si apre il congresso del Pri.

31 maggio 1962

A Roma, militanti di destra aggrediscono gli spettatori del film "Allarmi siam fascisti", all’uscita del cinema Quattro Fontane. Violenza politica

31 maggio 1962

A Voghera, una sciagura ferroviaria provoca 62 vittime e diverse decine di feriti.

maggio 1962

A Padova, assume il comando del locale Ccs il maggiore Renzo Monico, in forza al Sifar, poi Sid, dal 1957.

maggio 1962

Nel corso del congresso della Cisl, è espresso il timore che la commissione interna possa divenire il reale interlocutore dei dirigenti aziendali: "La commissione interna non può essere scelta dal padrone come agente contrattuale in contrapposizione all’unico agente contrattuale che è il sindacato". Movimento operaio- sindacati

maggio 1962

Il periodico "Ragguaglio metallurgico", organo della Fim-Cisl commenta l’unità d’azione con la Fiom-Cgil, ponendo in rilievo "la comune decisione di iniziare una grossa battaglia per il completo rinnovamento delle relazioni industriali". Movimento operaio- sindacati

maggio 1962

A Washington, in un documento segreto americano a proposito di Enrico Mattei e della sua politica nei paesi del Terzo Mondo, si osserva: "La politica petrolifera italiana è dominata dagli sforzi di Enrico Mattei, (capo dell’organizzazione petrolifera statale Eni) di espandere le proprie operazioni… in Medio Oriente e altrove, con un impatto distruttivo sulle relazioni fra le società produttrici e i governi. Le tattiche di Mattei hanno anche gratificato gli atteggiamenti anticolonialisti nei paesi, specialmente africani, in cui egli è attivo". Stati Uniti- Italia

1 giugno 1962

In Israele, è giustiziato Adolf Eichmann mediante impiccagione.

2 giugno 1962

A Champs, il generale Charles De Gaulle prospetta al premier britannico Harold MacMillan la possibilità di una direzione a due degli affari europei, purché la Gran Bretagna riveda i suoi rapporti con gli Stati uniti, e ribadisce che l’Europa deve avere una difesa propria e una politica diversa e anche contrapposta a quella degli Stati uniti.

3 giugno 1962

A Genova, la polizia disperde un corteo di militanti di sinistra che protestano contro la repressione in corso in Spagna. Repressione armata

3 giugno 1962

Su "Avanti!", commentando i fatti di Ceccano, Pietro Nenni ricorda il monito rivolto da Leonida Bissolati a Giovanni Giolitti dopo l’eccidio di Molinella del 1902: "Il sangue – anche se sparso casualmente in questi frangenti- può rovinare tutta la causa delle libertà statutarie che ella vuole tutelare". Repressione armata. P.S.I. D.C.

4 giugno 1962

A Milano, davanti al grattacielo Pirelli, la polizia carica gli operai del gruppo dopo il rifiuto della direzione di ricevere una loro delegazione. Repressione armata

4 giugno 1962

A Roma, sono giudicati e condannati a pene varianti fra i 2 e i 6 mesi i giovani di destra che hanno provocato incidenti davanti al cinema Quattro Fontane. Violenza politica. Repressione

5 giugno 1962

Al ministero del Lavoro, è siglato l’accordo riguardante il saponificio di Ceccano, teatro dell’ultima uccisione perpetrata dalla polizia. Repressione armata- caduti

5 giugno 1962

A Treviso, è assolto un giovane somalo accusato di ‘vilipendio alla nazione italiana’ per aver ricordato, nel corso di un dibattito pubblico, gli eccidi della colonizzazione italiana. La vicenda giudiziaria è durata un anno. Repressione

6 giugno 1962

Giuseppe Saragat, nel corso di un’intervista televisiva, ad una domanda sul problema dei ‘franchi tiratori’ nella maggioranza, risponde: "Io dico, ben vengano i voti comunisti, altrimenti noi daremo un premio ai franchi tiratori".

7-9 giugno 1962

Amintore Fanfani, presidente del Consiglio, si reca in visita ufficiale in Tunisia. D.C.

8 giugno 1962

A Washington, Roger Hilsman, direttore del ‘Bureau of intelligence and Research" del Dipartimento di stato invia al segretario di Stato un documento sul conto del Pci, dal titolo "Nuova situazione di crisi nel Pci", che evidenzia, a parere del suo autore, - come "la crisi del Pci, generata dal 22° Congresso del Pcus, è anche dipendente dalla formazione di un governo con il consenso parlamentare dei socialisti. Questo ha isolato il Pci a livello nazionale e, per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, lascia i comunisti in un ruolo marginale..." Stati Uniti- Italia. P.C.I.

8 giugno 1962

La Cassazione conferma la condanna a 8 mesi inflitta dalla Corte d’appello di Palermo, nel novembre 1958, a Danilo Dolci ed altri pacifisti per oltraggio e resistenza in relazione ad uno sciopero alla rovescia. Repressione

10-11 giugno 1962

Si vota in 157 comuni tra i quali Roma, Napoli, Bari, Pisa.

11 giugno 1962

La divisione Affari riservati richiede al confidente ‘Mauro’ di approfondire quanto affermato il 30 aprile da ‘Verde’, che "il 40 per cento delle entrate nere del Pci proviene dagli enti locali amministrati in comune da socialisti e comunisti". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

11 giugno 1962

Il Parlamento vara il Piano di rinascita della Sardegna, che ha l’obiettivo dichiarato di eliminare gli squilibri, favorire l’occupazione e bloccare l’emigrazione verso il continente. Ma all’incremento dei primi anni seguirà invece un calo occupazionale, nonostante il rifinanziamento approvato nel giugno 1974.

11 giugno 1962

Vittorio Valletta giunge in visita in Urss per discutere gli investimenti Fiat nel paese, ed è ricevuto personalmente da Nikita Kruscev.

13 giugno 1962

Una nota governativa commenta negativamente la proposta del cancelliere tedesco Adenauer di ‘Europa dei tre’ – Francia, Germania, Italia- per difendere i comuni interessi in ambito europeo. D.C.

13 giugno 1962

Le federazioni dei metalmeccanici proclamano unitariamente uno sciopero nazionale che, però, fallisce a Torino. Movimento operaio- sindacati

14 giugno 1962

Alla Camera dei deputati, in occasione del dibattito sui fatti di Ceccano, si pronuncia contro l’intervento della polizia nei confronti degli operai in sciopero anche il democristiano Vito Scalia: "Noi chiediamo il disarmo dei reparti addetti alle controversie del lavoro perché riteniamo, come Lei onorevole ministro, che in una democrazia veramente libera e ordinata la polizia non debba essere temuta, ma amata dai lavoratori /operando/ con metodo impostato a senso di responsabilità e di autodisciplina". Il ministro Paolo Emilio Taviani respinge le proposte di disarmare la polizia in occasione di scioperi e manifestazioni pubbliche e, riguardo ai fatti di Ceccano, definisce "ingiusto" il "sospetto che la polizia fosse schierata a difesa degli interessi del padrone". D.C. Repressione armata

14 giugno 1962

E’ confermata in appello la condanna a carico di Giovanni Battista Giuffrè. D.C.

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