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1 gennaio 1962

Inizia la seconda fase della realizzazione del Mercato comune europeo.

1 gennaio 1962

Eugenio Cefis lascia l’Eni per curare – questa la motivazione ufficiale – i propri affari personali.

1 gennaio 1962

E’ abbattuto, con un attentato, un traliccio ad Appiano. Violenza politica

2 gennaio 1962

Il quotidiano "Il Popolo", organo della Dc, riporta le dichiarazioni di Aldo Moro sulla politica di apertura al Psi: "La nostra polemica nei confronti del Psi è troppo nota, perché io debba richiamarla qui. Non solo sono diverse le nostre ideologie, ma in punti di notevole rilievo divergono le nostre linee politiche. Questo dato di fatto fa registrare, dall’una e dall’altra parte, l’impossibilità di un collegamento organico, di un’alleanza politica tra il nostro e quel partito. L’ipotesi che oggi viene prospettata è invece diversa e minore: prevede cioè un sostegno del Psi ad un’azione politica e di governo nella quale esso riscontri l’esistenza di alcuni punti interessanti sul piano programmatico e per i quali valga la pena di assumere una posizione non negativa. E’ possibile che, battendo la nostra strada, che è quella propria dei partiti con coerenza e coraggio democratici, questi punti d’interesse emergano per il Psi e ne giustifichino l’adesione, in una qualche forma ad un governo, come ormai si dice, di centro sinistra. Questa possibilità, che ovviamente deve essere comprovata, in concreto, noi crediamo che non possa essere esclusa, se i partiti democratici siano impegnati in conformità del loro programma e vogliano dar corso rapidamente ad un processo di mobilitazione di tutte le energie, per il progresso economico e sociale della nazione e la valorizzazione più larga, sul terreno politico dei ceti popolari, sottratti all’ipoteca totalitaria del comunismo". D.C. P.S.I.

2 gennaio 1962

Il presidente del Consiglio Amintore Fanfani e il ministro degli Esteri Antonio Segni si recano in visita ufficiale in Marocco. Non li accompagna il presidente dell’Eni, Enrico Mattei, perché negli ingranaggi del suo aereo viene trovato un cacciavite. Si avanza l’ipotesi del sabotaggio per determinare la caduta in volo del velivolo e sono rafforzate le misure di sicurezza. D.C. Piani occulti

3 gennaio 1962

In Algeria, continuano gli eccidi provocati dall’Oas, con centro ad Orano e Bona. Il governo provvisorio fornisce la cifra di 127 vittime che diventano 252 a metà mese. Strutture clandestine e semiclandestine

3 gennaio 1962

Il dirigente comunista Giancarlo Pajetta afferma che l’intervento di Aldo Moro del giorno precedente (vedi nota) rappresenta la "dichiarata paura di una qualsiasi svolta effettiva", e ciò che è richiesto ai socialisti è "accettare il programma democristiano". P.C.I. D.C.

3 gennaio 1962

Il Psi, mediante una mozione presentata al Senato da Giusto Tolloy, si associa alla richiesta –già avanzata dai comunisti- di dimissioni del ministro Giulio Andreotti. P.S.I. D.C.

4 gennaio 1962

Franklin L. Ford, che ha verbalizzato il resoconto e gli interventi della seduta svoltasi a Parigi a fine dicembre del 1961 per la creazione del gruppo di studio internazionale anticomunista, scrive a Dana Durand suggerendo che Fabio Luca Cavazza sia nominato "suo corrispondente principale in Europa e pagato part- time". Stati Uniti. Stati Uniti- Italia

4 gennaio 1962

Il quotidiano della Confindustria, "24 Ore", prende posizione contro l’ipotesi del centrosinistra scrivendo che gli imprenditori "potrebbero trovarsi di fronte a prospettive non dissimili da quelle dei loro colleghi cecoslovacchi, ungheresi e cinesi attorno al 1950".

4 gennaio 1962

La commissione economica del Psi presenta alla direzione nazionale del partito un documento programmatico, redatto con il contributo di tutti i suoi componenti. P.S.I.

7 gennaio 1962

A Bolzano, muore nel locale carcere Antonio Gostner, irredentista altoatesino, secondo i suoi compagni per maltrattamenti subiti dai carabinieri dopo l’arresto, secondo la versione ufficiale per cause naturali. Sevizie di Stato. Separatismo- Nord Italia

7 gennaio 1962

Su "Avanti!", nell’articolo "Alla ricerca del tempo perduto", Pietro Nenni scrive che "la stessa vittoria del 2 giugno 1946 venne soffocata e isterilita dal ritorno dei moderati al potere, l’anno dopo. Per noi la Repubblica era un contenente, in attesa di un contenuto di democrazia effettiva, di riforme di struttura, di creazione del nuovo ordine economico e sociale. Il contenuto venne col contagocce…" P.S.I.

8 gennaio 1962

Si riunisce a Parigi la ‘Convenzione atlantica’ che si protrae fino al 20 gennaio.

8 gennaio 1962

Il presidente indonesiano Sukarno sfugge ad un attentato, che provoca 4 morti e diversi feriti.

9-11 gennaio 1962

A Roma, nel corso della riunione del comitato centrale del Psi, Riccardo Lombardi presenta il programma economico basato sulla politica di piano: "La politica di piano contesta che l’ordinata crescita della società civile possa derivare dallo spontaneo operare dell’iniziativa privata nell’economia di mercato: ma non contesta né esclude la conservazione di un meccanismo di mercato...In questo ambito, l’iniziativa privata resterà libera di intraprendere e gestire attività produttive, non avendo altro limite che quello di non sacrificare il pubblico interesse al conseguimento di un profitto, secondo i principi stabiliti dalla Costituzione repubblicana". Nella stessa occasione, il comitato centrale dichiara di accettare l’Alleanza atlantica come organizzazione "puramente difensiva". P.S.I.

10 gennaio 1962

A Roma, la direzione nazionale del Pci esprime un giudizio positivo sul programma economico del Psi come "contributo all’elaborazione di una linea programmatica di tutto il movimento democratico popolare’, e come "base di un dibattito che impegni le forze del lavoro nella ricerca delle rivendicazioni concrete atte a promuovere un movimento di massa...che possa dare inizio a una effettiva svolta a sinistra". P.C.I. P.S.I.

13 gennaio 1962

L’organo dell’Azione cattolica "Il Quotidiano" riporta le dichiarazioni di mons. Lattanzi sulla politica di centrosinistra: " Pur non negando la buona fede in molti di coloro che sollecitano la collaborazione politica fra cattolici e socialisti, dall’altra parte non possiamo non vedere gli immensi e inevitabili mali che inonderebbero la nostra patria". Vaticano. D.C. P.S.I.

14 gennaio 1962

Il Consiglio dei ministri della Cee decide l’attuazione di misure sull’organizzazione dei mercati ed il finanziamento da parte della Comunità e adotta i regolamenti di base del mercato comune agricolo.

14 gennaio 1962

Nell’articolo pubblicato sul periodico "La Discussione", dal titolo "Non si tratta di cambiare ma di andare avanti", Aldo Moro scrive, riferendosi alla politica di centrosinistra, che "non si tratta di cambiare, di contraddirsi ma di andare avanti, di percorrere tutto il cammino che in passato per la durezza delle condizioni di partenza e per il forte impegno richiesto dalle prime difficili tappe pareva in parte precluso". D.C.

15 gennaio 1962

A Roma, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, dedicata allo scandalo dell’aeroporto di Fiumicino per il quale sono sotto accusa Randolfo Pacciardi, Giuseppe Togni e Giulio Andreotti, quest’ultimo critica la commissione inquirente, protesta per la pubblicazione dei verbali d’interrogatorio, e "lamenta che non sia tempestivamente intervenuta una presa di posizione responsabile"; Emilio Colombo "reclama una adeguata reazione in sede politica"; Guido Gonella, da parte sua, ritiene che la "Commissione d’inchiesta non si sia attenuta ai limiti della legge istitutiva...Rileva altresì che la Commissione è un organo inquirente e che il potere di giudicare spetta alla Camera. Chiede che il governo si adoperi in tale sede perché il giudizio sia assolutorio". D.C.

15 gennaio 1962

Sul quotidiano "Il Giorno", Alberto Dall’Ora scrive: "Quando in un lontano giorno futuro lo storico rileggerà per documentarsi sulla nostra epoca i discorsi dei procuratori generali...troverà così cospicui accenni alle cose del sesso da fargli ritenere che il nostro era un tempo di torbida decadenza".

16-18 gennaio 1962

Amintore Fanfani ed Antonio Segni si recano in visita a Londra, riconfermando l’appoggio italiano all’ingresso della Gran Bretagna nel Mec. D.C.

17 gennaio 1962

A Roma, mons. De Luca ricambia gli auguri di Palmiro Togliatti al quale scrive: "Torno a ringraziarla di quella sera, di quello che si disse, di quello che ne seguì; torno a dirle che volentieri sempre parlo con lei, e lei è per me tra quei pochi che, vivendo, della mia vita sono stati un po’ la compagnia e un po’ la fierezza". Vaticano. P.C.I.

17-19 gennaio 1962

Alla Camera, nel corso del dibattito sull’affare di Fiumicino, il democristiano Giuseppe Bettiol afferma: "Piaccia o non piaccia, tutti gli uomini politici sono usciti indenni dall’affare di Fiumicino". Il presidente del Consiglio, Amintore Fanfani, annuncia la riforma della legge sulla contabilità dello Stato e lo stanziamento di 4 miliardi per l’aeroporto. Il dibattito, trasmesso in Tv, si conclude col voto di fiducia: a favore Dc e Pli, astenuti Pri e Psdi, contrarie le opposizioni. D.C.

18 gennaio 1962

Il ‘National security act memorandum’ assume come dottrina ufficiale dell’amministrazione Kennedy la necessità di un impegno diretto delle forze armate americane in qualsiasi situazione si profili "anche solo potenzialmente" una qualsiasi forma di insorgenza. Alla base del ‘National security act memorandum’ n.124, è posto il contenuto degli interventi di Walt W.Rostow al seminario del giugno 1961 a Fort Bragg. Stati Uniti

18 gennaio 1962

Il governo francese presenta il "Secondo piano Fouchet" che impone l’unanimità per le nuove ammissioni e stabilisce che deve essere creato un "gruppo sovrano" dei Sei per la politica di difesa. Olanda e Belgio manifestano subito il loro dissenso.

18 gennaio 1962

E’ compiuto un attentato a Frangarto dagli irredentisti altoatesini. Separatismo- Nord Italia. Violenza politica

19 gennaio 1962

Arthur Schlesinger, in un memorandum inviato a Robert Komer, scrive :"Abbiamo di fronte il problema di rivoluzionare la politica italiana". Stati Uniti- Italia

19 gennaio 1962

La Convenzione atlantica pubblica la "Dichiarazione di Parigi" che "riconosce la minaccia comunista in tutta la sua globalità" e raccomanda l’adozione di contromisure in alcuni settori "principalmente nei settori economico, spirituale, culturale (radio, cinema, televisione, stampa)".

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