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5 marzo 1962

L’Italia espelle Philippe De Massey, esponente dell’Oas. Strutture clandestine e semiclandestine

5 marzo 1962

A Orano (Algeria), elementi dell’Oas appiccano un incendio al carcere, provocando 40 morti e circa 200 feriti. Strutture clandestine e semiclandestine

6 marzo 1962

Notizie sull’Oas sono fornite alla divisione Affari riservati del ministero degli Interni dal confidente ‘Mauro’. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine. Destra- M.S.I.

6 marzo 1962

A Genova, iniziano uno sciopero della fame i 7 arrestati per i fatti del luglio 1960 tuttora detenuti nel carcere di Marassi. Repressione armata

7 marzo 1962

Alla Camera dei deputati, il liberale Martino afferma: "Io la compiango, onorevole Fanfani, la vedo tra la morte e il diavolo, come nel quadro di Duhrer e, siccome nonostante tutto ho nostalgia per Lei, non so se augurarle la morte o il diavolo..". Mentre si crea ilarità e Amintore Fanfani estrae di tasca le chiavi e ‘tocca ferro’, l’oratore si dice convinto che si sta aprendo la porta ai comunisti "e così Fanfani avrà distrutto tutto quel che di buono aveva fatto il suo partito". D.C.

7 marzo 1962

A Roma, è nominato un comitato composto da Michele Valori, Lucio Passarelli, Piero Luglio, Luigi Piccinato e Mario Fiorentino, incaricato di modificare il piano regolatore approvato nel 1959.

7 marzo 1962

A Milano, al termine dell’assemblea generale dell’Associazione nazionale magistrati, è votato un ordine del giorno in cui si esprime "il doloroso stupore che nel programma del nuovo governo, esposto dal presidente del Consiglio al Parlamento, siano totalmente ignorati i problemi della giustizia, nonostante le richiamate critiche e denunce avanzate oltreché da...qualificati consessi di giuristi, anche dagli organi della stampa".

8 marzo 1962

L’ambasciatore americano a Roma, Frederick Reinhardt, invia al segretario di Stato Dean Rusk un telegramma per lamentare che l’Ambasciata è criticata dai collaboratori di Arthur Schlesinger che l’accusano di sostenere i conservatori italiani: "E’ un non senso affermare –scrive Reinhardt- che i nostri contatti sono principalmente con i circoli reazionari o sostenere che avversiamo i progetti di riforma avanzati da chi propone un governo di centrosinistra…Abbiamo avuto e continuiamo ad avere rapporti amichevoli con i repubblicani, i socialdemocratici e ora anche con i socialisti di Nenni. Gli unici con i quali non trattiamo sono i lombardiani e i filocomunisti". Stati Uniti- Italia. P.S.I.

9 marzo 1962

Aldo Moro, nel corso di un intervento alla Camera dei deputati, rileva "la crisi del governo di convergenza e in essa – ultima e problematica espressione, pur nella sua indubbia fecondità – la crisi del centro democratico. Era in crisi nel suo significato più rigido e chiuso la politica del centro, attraverso la quale la Democrazia cristiana aveva pur sostenuto per tanti anni la sua battaglia politica. Era in crisi per il progressivo restringersi dell’area nella quale questa politica operava". D.C.

10 marzo 1962

Alla Camera dei deputati, il governo presieduto da Amintore Fanfani ottiene la fiducia con 295 voti favorevoli, 195 contrari e 83 astenuti. Fra questi ultimi, oltre ai socialisti, si contano alcuni esponenti della destra democristiana fra i quali Scelba, Gonella, Bettiol, Carmine De Martino, Bartoli, Franceschini, Restivo. D.C.

10 marzo 1962

A Roma, il colonnello Renzo Rocca del Sifar chiede a Savorgnan di Brazzà, funzionario dell’Eni e collaboratore del servizio segreto militare, informazioni relative alla visita effettuata in Cina da una delegazione dell’Eni. Controllo politico di Stato e informative

10 marzo 1962

Il "Punto", in un articolo a firma di Lino Ronga, afferma che avrebbero stretti legami con il Mac (Movimento di azione civica) belga, i missini: Emilio Gay di Torino, Stefano Mangiante di Genova, Paolo Molin di Venezia, Piero Biraghi di Firenze, Andrea Arpaja di Napoli. Destra- M.S.I.

10 marzo 1962

A Torino, si svolge un corteo di operai, studenti universitari e medi dell’istituto tecnico Avogadro, che carabinieri e polizia caricano dinanzi alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Repressione armata

11 marzo 1962

Sul quotidiano "La Stampa", Vittorio Gorresio difende l’operato del governo che, scrive, "non si propone di infliggere colpi all’iniziativa privata, ma solo di colmare squilibri settoriali, umani e regionali, procurerà di ammodernare le strutture del nostro paese per adeguarle al livello raggiunto dai paesi occidentali socialmente più progrediti…Avere paura di una simile prospettiva non ha senso, favorirne la realizzazione è un dovere civile".

11 marzo 1962

A Roma, sono segnalati alla Procura della repubblica i nominativi di 65 attivisti missini, che la sera precedente avevano partecipato, in piazza Colonna, ad una manifestazione non autorizzata contro l’apertura a sinistra e l’istituzione delle Regioni. Destra- M.S.I.

12 marzo 1962

Carlo Donat Cattin ed altri sindacalisti cattolici presentano un’interpellanza parlamentare sulla violazione delle libertà sindacali alla Fiat chiedendo "cosa intende fare il governo per garantire un minimo di regolarità nelle elezioni per il rinnovo delle commissioni interne" D.C. Movimento operaio- sindacati

12 marzo 1962

A Messina, si apre il processo contro un gruppo di persone accusate di estorsione, fra le quali 4 monaci del convento di Mazzarino (v. nota 5 maggio 1960).

13 marzo 1962

La radio sovietica, nelle sue trasmissioni in lingua inglese, afferma che i servizi segreti tedeschi, il ‘Deuxieme bureau’ e la ‘Mano Rossa’ avrebbero deciso di ‘collaborare’ indagando sul conto del Gpra in Europa allo scopo di intercettare i loro rapporti con quanti ‘vendono’ armi al Fronte nazionale algerino.

13 marzo 1962

Sono espulsi, immediatamente dopo il loro arresto, dalla Svizzera i francesi Jacques Claude Henriquet, Jean Louis Dailleux e la tedesca Ilse Lerne, legati all’Oas. Strutture clandestine e semiclandestine

13 marzo 1962

Il confidente ‘Mauro’ invia al vice capo della polizia, Agnesina, una nota informativa contenente un lungo elenco di esponenti del Msi (fra i quali indica Tullio Abelli, Egidio Sterpa, Almirante, Roberti, Romualdi, Anfuso) e di altra estrazione politica che sarebbero impegnati a sostenere l’Oas. ‘Mauro’ avverte che l’Oas si prepara a creare una ‘Legione’ europea anticomunista in grado di compiere azioni di guerriglia in Francia e in Algeria, i cui uomini dovrebbero concentrarsi in Spagna e in Portogallo. I mezzi finanziari dovrebbero essere forniti da una importante compagnia petrolifera interessata a contrastare le iniziative dei petrolieri italiani in Algeria, Tunisia e Marocco. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine. Destra- M.S.I.

14 marzo 1962

Inizia a Ginevra la conferenza dei Diciassette sul disarmo.

14 marzo 1962

A Roma, nella sede dell’Ambasciata americana, s’incontrano l’ambasciatore americano Frederick Reinhardt e Aldo Moro per un esame della situazione politica. Stati Uniti- Italia. D.C.

14 marzo 1962

Il Consiglio di Stato nega al Consiglio superiore della magistratura la natura di organo costituzionale, perché questa può essere riconosciuta solo a quegli organi che stanno ai vertici dello Stato e ne attendono ai supremi interessi, mentre il Csm ha funzioni circoscritte all’amministrazione e alla disciplina del solo corpo giudiziario.

14 marzo 1962

A Palermo, la polizia interviene contro i tubercolotici che, in agitazione per ottenere miglioramenti, si sono asserragliati all’interno del sanatorio, provocando 21 contusi. Repressione armata

15 marzo 1962

Nel corso del dibattito parlamentare, Amintore Fanfani si dichiara a favore della creazione della Forza nucleare multilaterale (‘Multilateral nuclear force’). D.C.

16 marzo 1962

La Corte costituzionale stabilisce che sono legittime le norme del codice penale che tutelano l’ordine pubblico anche quando comprimono la libertà di manifestare le proprie opinioni: "Occorre perciò concludere - scrive - che anche la libertà di manifestazione del pensiero...incontra un limite nell’esigenza di prevenire o far cessare turbamenti dell’ordine pubblico". Repressione

16 marzo 1962

A Roma, in piazza SS. Apostoli, la polizia carica gli operai edili in sciopero. Repressione armata

17 marzo 1962

A Washington, .si svolge presso il Dipartimento di Stato una riunione alla quale partecipano George Ball, sottosegretario di Stato per gli affari economici; George McGhee, assistente del segretario di Stato per il Policy Planning; Alexis Johnson, Roberto Komer, Arthur Schlesinger, William Tyler, Theodore C. Achilles e l’attuale ambasciatore in Italia, Frederick Reinhardt, per un esame della "situazione politica italiana". Al termine della riunione viene stilato un memorandum nel quale si riporta l’analisi fatta da Reinhardt che prevede lo sviluppo di un’alleanza fra Psi e Dc in tre fasi: "l) il periodo precedente alle prossime elezioni, che si terranno probabilmente nel giugno 1963; 2) il periodo successivo alle elezioni - nel quale prevarrà la stessa formula - che vedrà il Psi nel governo e allo stesso tempo lo allontanerà dalle alleanze locali con i comunisti; 3) solo dopo questi primi passaggi sarà ipotizzabile la separazione tra Psi e Pci nelle cooperative e nel sindacato". Nella riunione si affronta anche il tema di Enrico Mattei, attualmente impegnato a trattare con la Cina popolare acquisto di petrolio. Sempre l’ambasciatore Reinhardt afferma: Certamente lui è stato favorevole all’apertura a sinistra, come altri del resto. Ma Mattei è persona instabile, e il termine megalomania è l’unico che può descriverlo correttamente. Ha solo due interessi: le industrie petrolifere e la pesca al salmone". Schlesinger, da parte sua, definisce Mattei "il simbolo del nazionalismo economico italiano". E i presenti convengono sulla necessità "di incoraggiare una o più fra le maggiori società petrolifere occidentali ad addivenire a un accordo". Stati Uniti- Italia

17 marzo 1962

La Uilm scrive alla Confindustria per chiedere l’inizio anticipato delle trattative per il rinnovo dei contratti aziendali. La Confindustria accetta. Movimento operaio- sindacati

18 marzo 1962

Cattani scrive ad Antonio Segni esprimendo la sua contrarietà al progetto di Trattato redatto dalla Commissione Fouchet, ritenuto deleterio per la sopravvivenza dell’unione politica europea: "Tocca a noi di combattere, resistendo ai francesi un po’ più dei tedeschi, ed è nostro compito altresì di portare con noi e anche di sostenere, i belgi, i lussemburghesi e, nella misura del possibile, pure gli olandesi". D.C.

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