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16 gennaio 1963

A Roma, Henry Kissinger incontra il presidente della Repubblica, Antonio Segni, e l’ambasciatore Cattani. Stati Uniti- Italia

16 gennaio 1963

In seguito ad una dichiarazione del rappresentante francese, il Consiglio atlantico prende atto che a far data dal 3 luglio 1952 tutte le disposizioni del Trattato nord Atlantico riguardanti gli ex dipartimenti francesi di Algeria debbono ritenersi privi di effetto.

16-18 gennaio 1963

Amintore Fanfani si reca in visita ufficiale negli Stati uniti, dove è ricevuto da John F. Kennedy. Al termine dell’incontro, Italia e Stati uniti si dichiarano favorevoli alla costituzione in ambito Nato di una forza nucleare multilaterale, in polemica con il generale Charles De Gaulle che vi si oppone. Stati Uniti- Italia

17 gennaio 1963

L’Ambasciata americana a Roma invia al Dipartimento di stato un memorandum sulla visita di Henry Kissinger in Italia - dove si incontra con Segni, Andreotti, Malagodi, Moro, Nenni, Lombardi e Veniero Cattani, amico di Fabio Luca Cavazza- e sul contenuto dei suoi incontri: "Con Kissinger, che non ha una vera posizione ufficiale nel governo, gli italiani si sono lasciati andare a ruota libera, confidandogli cose che a noi non si sentono liberi di dire. Il tema più discusso dei suoi interlocutori è stato il ritiro dei missili ‘Jupiter’ dall’Italia. I più irritati sono apparsi gli ambienti militari e il ministro della Difesa Giulio Andreotti. Essi vedono il ritiro dei missili come frutto di un accordo con i sovietici e chiedono in cambio, in particolare Andreotti, altri missili ‘ Polaris’ o ‘ Garibaldi’. McNamara ha già scritto personalmente ad Andreotti per tranquillizzarlo, ma il ministro della Difesa ha lasciato intendere a Kissinger di considerare la questione ‘Jupiter’ un cedimento all’Unione sovietica. Anche sul Trattato antinucleare (Mfl) che sta a cuore al presidente Kennedy, Andreotti ha mostrato un certo scetticismo. Fanfani (Kissinger ha potuto incontrarlo prima della sua partenza per gli Stati uniti) si è detto invece molto favorevole. Ma Veniero Cattani (destra socialista) ha rivelato confidenzialmente a Kissinger che in privato Fanfani va dicendo esattamente il contrario; sostiene che del Trattato agli italiani resterà "molto carbone e poco arrosto". Nenni e Lombardi sono stati i soli a dichiararsi soddisfatti per il ritiro degli ‘ Jupiter’. Nenni ha confidato a Kissinger il suo sentimento pro- americano, ammettendo generosamente "i suoi errori negli ultimi dieci anni". Stati Uniti- Italia

17 gennaio 1963

Il confindustriale "Giornale d’Italia" scrive : "Propagandato dal centrosinistra, vedremo un Kennedy sostenitore dell’apertura verso i socialisti, verso un partito ancora così legato ai comunisti? Vedremo un Kennedy amico dei socialisti, neutralisti in politica estera? Ma allora gli italiani si domanderanno: quale politica, in realtà, Kennedy vuole per l’Europa?" Stati Uniti- Italia

17 gennaio 1963

Il Msi in un comunicato accusa Amintore Fanfani di aver voluto, col ritiro delle basi missilistiche, soddisfare "le esigenze della sua politica interna" rendendosi in tal modo "portavoce dei socialisti". Destra- M.S.I. Stati Uniti- Italia

17 gennaio 1963

"L’Unità", commentando l’incontro italo- americano, afferma che esso è "non solo deludente ma anche inquietante" perché la creazione della forza multilaterale Nato porterà ad una maggior pericolosità dell’Alleanza atlantica, ed a spese difficili da sopportare. P.C.I.

17 gennaio 1963

A Roma, il processo contro Gaspare del Corso, direttore della galleria d’arte L’Obelisco, imputato per ‘oltraggio al pudore’ per aver diffuso il catalogo dell’artista tedesco George Grosz, termina con la condanna a 2 mesi di reclusione. Repressione

18 gennaio 1963

A Roma, si apre a palazzo Barberini il convegno su "Programmazione economica e impresa pubblica" al quale partecipano fra gli altri Petrilli, Forte, Giolitti, Guarino, Lombardini. Nella sua relazione di apertura, il ministro delle Partecipazioni statali Giorgio Bo afferma che la programmazione "può ritenersi criterio ispiratore della politica economica italiana" per gli anni Sessanta. D.C.

18 gennaio 1963

L’Assolombarda invia una lettera agli associati: "Amici industriali, attenzione! Trattare un accordo qualsiasi con il sindacato significa riconoscergli con i fatti il potere di entrata nella vostra azienda. Con ciò viene ad essere compromesso definitivamente il più elementare e fondamentale diritto dell’industriale: quello di essere il solo a dirigere la propria azienda".

18 gennaio 1963

Riprendono gli scioperi dei metalmeccanici contro le chiusure della Confindustria sul contratto. Movimento operaio- sindacati

18 gennaio 1963

Umberto Terracini e Pietro Secchia sollevano in un’interrogazione parlamentare il caso del sequestro dei "Canti della resistenza spagnola" editi da Einaudi da parte della Procura di Torino. La Procura di Roma in questi stessi giorni blocca la distribuzione del romanzo "Giorgina" di Lina Agostini per ‘oscenità’ e il "Matrimonio in bianco e nero" edito da Carocci. La Pretura di Casalmaggiore (Cremona) ha fatto sequestrare "I quaderni di Piadena" editi da "Avanti!". Repressione

18-20 gennaio 1963

A Firenze, si svolge il convegno su "Il movimento socialista in Italia" cui partecipano Gianni Bosio, Carlo Francovich, Pier Carlo Masini, Gastone Manacorda, Lelio Basso, Leo Valiani, Gaetano Arfè, Franco Catalano, Francesco De Martino. P.S.I.

19 gennaio 1963

Giuseppe Prezzolini risponde ad Oriana Fallaci che gli aveva inviato il libro da lei scritto, "Penelope va alla guerra": "Da molti giorni dovevo scriverle per ringraziarla del suo romanzo antiamericano, che ho letto con grande interesse...il pregio maggiore del libro è che ci si sente dentro una reazione personale a un sistema che non le andava giù, a una civiltà opposta". Stati Uniti- Italia

21 gennaio 1963

A Roma, l’ambasciatore americano Frederick Reinhardt, commentando in un telegramma le reazioni alla visita di Amintore Fanfani negli Stati uniti (v. nota 16-18 gennaio 1963), scrive che "nella stampa socialista e anche nelle posizioni ufficiali dei dirigenti sembra prevalere una linea di rafforzamento del neutralismo del partito. Si arriva addirittura a sostenere una iniziativa per la fuoriuscita dell’Italia dalla Nato. Vedremo le prossime mosse, ma sembra confermata una comunanza con le posizioni del Pci". Stati Uniti- Italia

21 gennaio 1963

Giorgio Amendola afferma: "L’esperimento /del centrosinistra Ndr/ ha dimostrato che il Psi da solo non riesce ad imporre alla Dc un accordo soddisfacente né il rispetto di questo accordo. Per piegare la prepotente volontà di egemonia della Dc non basta perciò il solo Psi ma occorre la forza di tutto il movimento operaio unito…Ci vuole l’apporto insostituibile del Pci. Ecco perché la discriminazione anticomunista gioca a tutto favore della Dc e dei gruppi monopolistici. Aver accettato questa discriminazione anticomunista è il principale errore del Psi, è la causa di tutti i cedimenti che hanno condotto all’attuale sconfitta, all’inganno e all’umiliazione subiti". P.C.I. P.S.I.

21-22 gennaio 1963

Il cancelliere tedesco Konrad Adenauer si reca in visita a Parigi per siglare il trattato di collaborazione franco- tedesco.

22 gennaio 1963

A Washington, nel corso di un intervento al National security Council, il presidente John F. Kennedy afferma: "Nei prossimi mesi sarà necessario concentrarsi sugli interessi degli Stati uniti. La nostra politica /verso l’Europa – Ndr/ è stata molto generosa, ma noi abbiamo perso la nostra potenza economica e la nostra influenza su quei paesi. Non crediate che gli Europei facciano qualcosa per noi checché gli Stati uniti abbiano fatto per loro. Sarà dunque necessario che i nostri rappresentanti difendano con molta forza gli interessi americani". Stati Uniti

23 gennaio 1963

A Reggio Emilia, il prefetto chiede al procuratore generale della Cassazione la remissione del processo per i sanguinosi fatti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960 (vedi nota) ad altra sede. Repressione armata- caduti

23 gennaio 1963

A Palermo, decade dalla carica di sindaco il democristiano Salvo Lima. D.C.

24 gennaio 1963

Il Consiglio dei ministri approva la sostituzione dei missili terrestri ‘Jupiter’ con missili ‘Polaris’, installati su sommergibili nucleari e non in basi terrestri italiane. Stati Uniti- Italia

24 gennaio 1963

"Avanti!" replica a Mario Scelba, che ha invitato a rivedere i "giudizi ingiusti contro i governi di Adenauer e di De Gaulle, nelle migliori delle ipotesi guardati con sospetto e trattati con riserbo", indebolendo così "l’azione dell’Italia e la causa dell’Europa". Il quotidiano socialista afferma per contro che un tale "europeismo sogna di potersi inserire nel gioco Usa- Urss con carte pericolose e non certo con le carte della distensione e della pace. L’asse Parigi- Bonn –continua l’organo socialista- tende a dare all’Europa una guida conservatrice che insegue i sogni della potenza, che ridà vita all’antico nazionalismo, che riapre le porte a pericolose avventure". P.S.I. D.C.

24 gennaio 1963

Il presidente della Confindustria, Furio Cicogna, in una lettera inviata alle confederazioni sindacali le accusa di promuovere "forme abnormi di lotta effettuate in modo subdolo e sleale…prestazioni irregolari, parziali e discontinue", ammonendo sulle "conseguenze dei provvedimenti che le singole aziende dovranno adottare a legittima difesa".

24-26 gennaio 1963

Alla Camera dei deputati, il Pci presenta una mozione di sfiducia nei confronti del governo accusato di non saputo "prevedere e fronteggiare" il potenziamento dell’alleanza franco- tedesca in Europa, mentre le misure di contrasto hanno realizzato solo "una più accentuata subordinazione dell’Italia agli Stati uniti" e la contrapposizione all’asse Parigi- Bonn di un’alleanza Roma- Londra "aggraverebbe i pericoli" per la pace. La mozione ottiene 173 voti (Pci e destre) ed è respinta con il voto contrario di Psdi, Pri, e Dc, per un totale di 292 voti, mentre si astengono Psi e Svp, che realizzano 60 voti. P.C.I.

26 gennaio 1963

Amintore Fanfani comunica alla Camera dei deputati l’installazione dei missili Polaris ed afferma che "è stata valutata positivamente la proposta di costituire una forza nucleare multilaterale Nato…nel rispetto del noto principio…di non rimettere le nostre responsabilità a direttori di sorta, e nell’intento di evitare la proliferazione degli armamenti nucleari". Stati Uniti- Italia. D.C.

26 gennaio 1963

A Roma, i1 consigliere dell’Ambasciata americana William N. Fraleigh invia al Dipartimento di stato un telegramma relativo ad un colloquio avuto con Mario Scelba: "Scelba è molto critico sul nuovo governo italiano. Si è molto risentito per il sostegno espresso dal presidente Kennedy nella recente visita di Fanfani (v. nota 16-18 gennaio 1963). I socialisti - a suo avviso - non hanno sufficientemente preso le distanze dai comunisti e il loro neutralismo in politica estera può portare a rischi imprevedibili. Scelba guida la corrente della Dc che è contraria alla apertura ai socialisti. La sua influenza sul partito è limitata sebbene Moro si mostri disponibile a un confronto in merito". Stati Uniti- Italia. D.C.

26 gennaio 1963

A Sesto San Giovanni (Milano), sono arrestati 17 lavoratori fra i quali il responsabile della Camera del lavoro, Fioretto Fioretti, in relazione all’agitazione alla Pirelli di un anno orsono. Saranno scarcerati dopo poche ore ma la misura repressiva provoca altre iniziative di lotta. Movimento operaio. Repressione armata

27 gennaio 1963

A Firenze, sono denunciati 147 operai in relazione all’occupazione della Fivre (gruppo Marelli). I lavoratori ricevono la solidarietà del sindaco, Giorgio La Pira. Movimento operaio. Repressione

28 gennaio 1963

E’ varata la legge n.21 che riconosce ai magistrati una indennità mensile non pensionabile, differenziata a seconda delle funzioni.

28 gennaio 1963

A Milano, il procuratore della repubblica Carmelo Spagnuolo ordina il sequestro del film di Luis Bunuel, "Viridiana", perché offensivo nei confronti della morale cattolica. Repressione

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