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4 aprile 1963

Si conclude la pratica di liquidazione della società Torre Marina.

4 aprile 1963

A Roma, al congresso della Coltivatori diretti, Paolo Bonomi reitera le accuse contro il Pci, schierato con il Psi nell’Alleanza contadina, affermando che esso vuole la rovina della Coltivatori diretti, e difende la Federconsorzi le cui perdite sarebbero dovute al "sistema del prezzo politico, agli interessi sugli ammassi e alle distribuzioni gratuite ai sinistrati". Nel suo intervento al congresso, Amintore Fanfani afferma: "Se a voi i comunisti rimproverano di avere in tasca miliardi è perché avete cooperato con noi a vincere la battaglia contro il comunismo"; ed aggiunge "a noi le destre rimproverano invece di non avere cervello…perché con voi abbiamo cooperato a vincere la battaglia contro la reazione ed il conservatorismo". D.C.

4 aprile 1963

A "Tribuna elettorale", confrontandosi sulla politica di piano, il ministro Giorgio Bo sottolinea l’aspetto della concertazione, Ugo La Malfa si richiama alle esperienze del governo conservatore inglese, il socialista Riccardo Lombardi parla invece di "trasferimento dei poteri di decisione, sulle risoluzioni più importanti, alla collettività, consultata attraverso il Parlamento". D.C. P.S.I.

4 aprile 1963

A Qom (Iran), l’ayatollah Ruhollah Khomeini critica pubblicamente la politica dello Scià.

5 aprile 1963

L’Unione sovietica accetta l’installazione di una telescrivente diretta tra Washington e Mosca, il cosiddetto ‘telefono rosso’. Stati Uniti

5 aprile 1963

L’Ambasciata americana e la stazione Cia a Roma s’impegnano nella ricerca del contenuto della lettera consegnata dal Papa ad Adjubei per Kruscev: "Il cardinale Bea ha detto- telegrafa l’Ambasciata al Dipartimento di stato- di non conoscere il contenuto della missiva. Ha aggiunto di essere preoccupato per le aperture del Pontefice in politica e di temere che in Vaticano possa in un prossimo futuro accadere anche di peggio". Stati Uniti- Italia. Vaticano

5 aprile 1963

Commentando sul "Corriere della sera" il congresso della Coltivatori diretti, Panfilo Gentile scrive che la campagna del Pci contro la Bonomiana "è diretto ad abbattere il più forte, l’insuperabile ostacolo che fino ad oggi ha impedito ai comunisti la conquista massiccia dei lavoratori agricoli. Attraverso la Confederazione del lavoro, i comunisti controllano indisturbati la maggioranza del proletariato industriale…nelle campagne invece l’Alleanza contadina, sotto controllo comunista, è rimasta un’organizzazione trascurabile" rispetto alla Coltivatori diretti che "inquadra più di 3 milioni di agricoltori, cioè la quasi totalità del piccolo ceto rurale, esclusi i braccianti". P.C.I. D.C.

6 aprile 1963

A Qom (Iran), la polizia procede all’arresto dell’ayatollah Khomeini, responsabile di aver criticato la politica dello Scià (vedi nota del 4 aprile).Ne segue una manifestazione di protesta che le forze di sicurezza reprimono uccidendo più di mille persone.

6 aprile 1963

In un intervento preelettorale, Emilio Colombo rassicura gli elettori conservatori che la Dc sarà sempre anticomunista ed ha tentato l’esperienza di centrosinistra per non "farsi sorprendere dagli avvenimenti nelle retrovie della conservazione sociale". L’avvicinamento al Partito socialista si spiega col fatto che "abbiamo tentato e tentiamo di porre in crisi la politica comunista dei fronti popolari, di isolare il Pci, di aprire gli occhi a migliaia di lavoratori che ancora sperano nel mito decadente del totalitarismo comunista". D.C.

7 aprile 1963

Il quotidiano socialista, "Avanti !", pubblica l’elenco dei provvedimenti proposti dalla maggioranza, ed approvati con il voto favorevole del Pci. P.S.I. D.C. P.C.I.

8 aprile 1963

A Roma, Enrico Medi afferma che l’energia atomica avrà nel quinquennio 1963-1967 un’importanza determinante e fornisce la cifra dei finanziamenti approvati in sede Euratom per lo stesso quinquennio: 425 milioni di dollari, con la partecipazione del 30% cadauna per Francia e Germania, 23% per l’Italia, 7% per i paesi del Benelux.

10 aprile 1963

La Nato riesamina la proposta di costituire una forza nucleare multinazionale alla quale aderiscono Gran Bretagna, Canada, Germania federale, Belgio e Olanda.

10 aprile 1963

Nel corso della riunione svoltasi fra i rappresentanti del Sifar e quelli del servizio americano, è consegnato dai primi a questi ultimi "il nuovo piano organizzativo Gladio". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine

10 aprile 1963

Esce l’enciclica "Pacem in terris" indirizzata "a tutti gli uomini di buona volontà" e divisa in quattro capitoli: i rapporti interpersonali, i rapporti dell’uomo con il potere pubblico, delle comunità politiche fra loro e rispetto alla comunità mondiale. La pace vi è definita come "legge dell’ordine naturale", "ordine stupendo" ma violato continuamente perché "con l’ordine mirabile dell’universo continua a fare stridente contrasto il disordine che regna tra gli esseri umani e tra i popoli, quasi che i loro rapporti non possano essere regolati che per mezzo della forza". Occorre eliminare questo disordine e consacrare la pace, con un corollario di diritti umani intangibili: all’esistenza, all’integrità fisica, ai mezzi necessari ad assicurare un dignitoso tenore di vita, alla sicurezza in caso di malattia, vedovanza, disoccupazione, diritto alla reputazione, libertà di pensiero, libertà religiosa, all’obiettività dell’informazione, al lavoro retribuito secondo giustizia. Vaticano

11 aprile 1963

Fra i commenti all’enciclica "Pacem in terris", diversi vedono la consacrazione dell’apertura a sinistra. "Paris- Presse" titola "Giovanni XXIII raccomanda il dialogo con i comunisti"; il "Times" vede nell’enfasi sui diritti umani e l’eguaglianza "un tentativo di sviluppare una nuova visione del comunismo"; un commento positivo viene da "Izvestia". In Italia, "Avanti!" sottolinea "la liceità del dialogo dei cattolici con altre forze ideali"; "L’Unità" "l’appello alla necessità del dialogo con il mondo socialista"; "Il Popolo" sottolinea l’appello alla pace e "l’invito a costruire coraggiosamente la società civile…considerando le novità della vita moderna". Sul "Corriere della sera", Aldo Airoldi scrive invece: "Tutti, partiti e dirigenti politici, vogliono riconoscersi nell’enciclica pasquale del Papa, tutti vi cercano una conferma delle proprie idee, e taluno, quasi il proprio ritratto". "E’ l’enciclica dell’entusiasmo e dell’ottimismo – scrive "Il Tempo"- sono taciute le ombre; e quali ombre!" Vaticano

13 aprile 1963

Nel messaggio pasquale, Giovanni XXIII si compiace dell’interesse suscitato dall’enciclica "Pacem in terris" e fa appello alla "pax christiana che compone ogni cosa nel dovuto ordine, ed elimina le fonti di perturbamento sociale". Rivolge poi i suoi auguri con particolare "affettuosa sollecitudine ai lavoratori dell’officina e della miniera, dei campi e delle fabbriche…ai sofferenti nel corpo e nello spirito, a quanti sono privi di un lavoro sicuro, a quanti lottano eroicamente in situazioni avverse, esposti a pene note solo al Signore.." Vaticano

13 aprile 1963

Con una nota sulla prima pagina del quotidiano "Il Popolo", dal titolo "Precisazione della Dc sullo schema di legislazione urbanistica", la segreteria democristiana si dissocia pubblicamente dal progetto sull’edilizia urbanistica predisposto dal ministro Fiorentino Sullo, affermando che si tratta di una sua iniziativa personale che non impegna il partito. La critica prevalente al progetto, mossa dalle destre e dalla stampa confindustriale, è che esso, nel disciplinare il potere di concessione degli enti pubblici ai privati sulle aree fabbricabili, degraderebbe la proprietà a diritto di superficie, per tale soggetto a limiti sostanziali e di tempo. D.C.

14 aprile 1963

Sono arrestati in Svizzera, su segnalazione della polizia francese, gli esponenti dell’Oas Philippe Masset e Jean Marie Curutchet. Strutture clandestine e semiclandestine

15 aprile 1963

A Londra, la marcia antinucleare di Aldermaston è caricata dalla polizia. Scontri si accendono a Piccadilly e presso Buckingham Palace.

15 aprile 1963

Intervenendo ad un convegno delle Acli in corso a Siena, Amintore Fanfani afferma che "popoli vecchi e nuovi, popoli aduggiati dagli errori del capitalismo o smarriti dagli eccessi del dirigismo collettivista, popoli adulti alla ricerca di un sano equilibrio sociale e popoli nuovi alla ricerca di adeguati ordinamenti politici attendono di osservare ed utilizzare l’esempio italiano. Ora, la recente enciclica ci indica la direzione da imprimere alla nostra azione". D.C.

16 aprile 1963

Al termine del processo sui fatti di Livorno del 1960 (vedi nota 19-22 aprile 1960), 12 imputati sono condannati a 1 anno e 10 mesi, 120 a 2 mesi circa, altri 60 usufruiscono del perdono giudiziale per la minore età, mentre sono assolti il sindaco Nicola Badaloni, il vice sindaco Sirio Carlesi ed il giornalista Luca Badaloni ‘per non aver commesso il fatto’. Repressione

16 aprile 1963

Sul "Corriere della sera", riferendo l’intervento di Fanfani a Siena del giorno precedente, Aldo Airoldi ironizza sul "messianismo" del presidente del Consiglio "che si appoggia ora anche all’enciclica papale", così che "la politica di centrosinistra viene prospettata ad un tempo come un’attuazione del pensiero di Giovanni XXIII e come un esempio per il mondo". D.C.

16 aprile 1963

Il quotidiano democristiano "Il Popolo", tornando sulla legge urbanistica (vedi nota 13 aprile 1963), polemizza con i socialisti che sostengono la proposta Sullo e vi ravvisano l’accoglimento delle proprie proposte, accusandoli di "presunzione e spirito vanaglorioso e ultimativo", invitandoli a "misurare i limiti della propria ragionevole influenza e a non pretendere di occupare uno spazio sproporzionato alle proprie possibilità". D.C. P.S.I.

18 aprile 1963

A Cadenabbia (Como), Amintore Fanfani incontra il cancelliere tedesco Konrad Adenauer. D.C.

18 aprile 1963

A Taranto, una manifestazione di protesta contro la disdetta delle convenzioni mutualistiche è stroncata dalle forze di polizia con un violento intervento che provoca numerosi feriti. Repressione armata

18 aprile 1963

Ad Avellino, si verificano violenti scontri tra manifestanti e forze di polizia intervenute per stroncare la protesta sulle convenzioni mutualistiche. Numerosi i feriti. Repressione armata

18 aprile 1963

Sul settimanale "Il Borghese", la giornalista Gianna Preda sferra un pesante attacco personale a Fiorentino Sullo, peraltro già sconfessato dal suo stesso partito (vedi nota del 13 aprile l963):"Il ministro Sullo si appresta con una legge che porta il suo nome a procedere alla spoliazione dei proprietari di case e ciò, temo, non tanto per foia marxista…quanto per la sua organica e congenita indifferenza al problema della casa, rifugio della famiglia ...Costui non potrà mai comprendere quel che significa la preoccupazione dei figli, la calda intimità di una casa ricca dì affetti, l’ansia di trasmettere ai discendenti una testimonianza d’amore, di fatica, di risparmi". D.C. Destra- M.S.I.

18 aprile 1963

In una conferenza alla stampa estera, Giovanni Battista Scaglia, in polemica implicita con Fanfani, afferma: "Noi non abbiamo mai detto, o il centrosinistra con i socialisti o il caos. Se qualcuno lo ha detto, si tratta di simpatie personali: ma la campagna elettorale non la fa una sola persona". D.C.

19 aprile 1963

A Washington, la Central intelligence Agency redige un documento su " La questione delle amministrazioni regionali in Italia", nel quale scrive: "La costituzione italiana del 1947 stabiliva l’istituzione delle regioni. Oggi, finalmente, tutti i partiti che sono stati al governo nell’ultimo periodo, compresi i socialisti di Nenni dai quali dipende la coalizione di centrosinistra, indicano nella futura legislatura quella che istituirà le regioni. La spiegazione di un così lungo ritardo va ricercata nella paura della forza dei comunisti che avrebbero via libera nei governi locali dove sono in maggioranza. Su questa questione delicata ci stiamo muovendo. Nenni ci ha confidato in un incontro riservato che il Psi darà vita a governi locali con le forze della coalizione nazionale - la Dc in particolare - anche dove Psi e Pci potrebbero insieme raggiungere la maggioranza. Crediamo che anche da parte nostra si debba esercitare un’insistente pressione per favorire la formazione delle regioni nella prossima legislatura, anche se questo significherà affrontare dei rischi imprevedibili". Stati Uniti- Italia

19 aprile 1963

Parlando a Taranto, Amintore Fanfani replica all’intervento di Scaglia del giorno precedente, affermando che "al caos del non meglio identificato democristiano e ai rimedi dell’onorevole Scaglia, gli elettori italiani preferiscono una chiara formazione di centrosinistra che approfondisca il dialogo programmatico iniziato". D.C.

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