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14 ottobre 1964

A Mosca, nel corso di una seduta straordinaria del comitato centrale, Michail Suslov pronuncia una requisitoria contro Nikita Kruscev di cui viene sancita la destituzione. A mezzanotte l’agenzia "Tass" dirama un comunicato: "Nikita Kruscev è stato esonerato dai suoi incarichi di primo segretario del Pcus e di presidente del Consiglio dei ministri. Primo segretario del Pcus è stato eletto Leonid Breznev, presidente del Consiglio dei Ministri Aleksej Kossighin".

14 ottobre 1964

A Roma, nel corso di una riunione del comitato centrale, Enrico Berlinguer ringrazia la "Pravda" e gli organi di stampa dei partiti comunisti "fratelli" che hanno pubblicato integralmente il memoriale di Yalta, affermando: "In questo è giusto vedere...un atto di amicizia verso il nostro partito e una nuova prova della sostanziale solidarietà e fraternità che ci unisce ai compagni sovietici". P.C.I.

15 ottobre 1964

Il Partito laburista vince le elezioni in Gran Bretagna e Harold Wilson diviene primo ministro.

15 ottobre 1964

A Lasa, in val Venosta, è scagliato un ordigno contro la caserma dei carabinieri. Violenza politica

16 ottobre 1964

La Cina popolare fa esplodere la sua prima bomba atomica a Lop Nor.

16 ottobre 1964

La Central intelligence Agency redige un documento su "Il Partito comunista italiano oggi", in cui premette: "Il Partito comunista italiano è il secondo partito del paese e il più influente del mondo non comunista; è dotato di un’autonomia propria in un quadro generalmente accettato da Mosca. Sebbene stia subendo un calo di iscritti, la sua crescita di consensi è alta". Nel documento si rileva: "Togliatti, come il Pcus, era convinto che la rivoluzione armata sarebbe stata disastrosa per l’Italia...Loro sono convinti che il Pci, come tutti i partiti comunisti dell’occidente, deve conquistare il potere gradualmente, attraverso tattiche e alleanze che possano trasformare lo stato borghese. Dopo la morte di Togliatti il partito ha sottolineato che la sua politica sarà proseguita interamente". Stati Uniti- Italia. P.C.I.

17 ottobre 1964

A Roma, in un appunto del Sifar sul conto di Luigi Cavallo, si rileva che "...sarebbe in possesso dei più aggiornati e completi schedari per la propaganda e la lotta al comunismo (450.000 indirizzi di operai e impiegati di grandi industrie settentrionali, 120.000 indirizzi aggiornati e 720.000 indirizzi non aggiornati di iscritti al Pci; 500.000 indirizzi di industriali, commercianti e professionisti; 90.000 indirizzi di quadri del Pci) nonché di attrezzatura stampa per ogni genere di azione propagandistica; non sarebbe mai venuto meno agli impegni di correttezza e di riservatezza nei confronti dei finanziatori; nel 1955 ha svolto con successo azione anticomunista per conto della Falck e dei Crda di Trieste e Monfalcone". Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti

17 ottobre 1964

Silvano Girotto, tornato in libertà nel 1963 dopo aver subito una condanna a 11 anni di reclusione per furto e rapina nel 1958, entra nell’ordine dei frati minori.

18 ottobre 1964

Sul quotidiano "L’Unità", nell’articolo intitolato "La sostituzione di Kruscev", Mario Alicata scrive: "Sarebbe importante se rapidamente i termini esatti e completi del dibattito che ha portato alle dimissioni del compagno Kruscev fossero, dagli organismi dirigenti del Pcus, portati a conoscenza dell’opinione pubblica". Il Pci ha comunque inviato un rituale telex a Leonid Breznev con "il nostro più fraterno saluto ed il più vivo augurio per il vostro lavoro e l’azione del Pcus". P.C.I.

18-19 ottobre 1964

Sul "Corriere della sera", commentando le vicende sovietiche, Isaac Deutscher afferma che il memoriale di Yalta fu scritto da Togliatti dopo che Kruscev si rifiutò di riceverlo; e che in seguito, "venendo dal capo del più grande partito comunista in Europa, che era noto per la sua moderazione e il suo atteggiamento anti - Mao, le considerazioni di Togliatti furono un ben di Dio per le fazioni anti - krusceviste". Il quotidiano democristiano "Il Popolo" a sua volta chiede "quale ruolo hanno avuto nella crisi attuale le resistenze, anche dei comunisti italiani, alle posizioni ed alle proposte krusceviane nella lotta ai cinesi?"; ed analogamente "L’Avvenire d’Italia", sotto la firma di Raniero La Valle, scrive: "Ecco perché i comunisti italiani non possono mostrarsi estranei agli avvenimenti di Mosca, ne sono corresponsabili e partecipi" benché abbiano "reagito con il solito comico stupore: in realtà essi sono in tutto complici di quei metodi di gestione del potere, che hanno sempre ratificato e difeso". Su "Avanti!" Pietro Nenni, dopo aver reso omaggio alla politica di coesistenza internazionale promossa da Kruscev, critica il "modo scandaloso e indegno" con cui si è proceduto alla sua estromissione ed aggiunge che "a rovesciare Kruscev hanno concorso, col vecchio apparato staliniano interno, anche quanti (ivi compresi i comunisti italiani, ivi compreso il ‘memoriale di Yalta’, per tanti versi coraggioso) hanno circondato di critiche e di riserve la sua azione". D.C. P.S.I. P.C.I.

19 ottobre 1964

A Roma, il capo dell’ufficio D del Sifar, Giovanni Allavena, accoglie la proposta avanzata dall’ufficio Rei di utilizzare Luigi Cavallo in Alto Adige circoscrivendo, però, la sua azione al solo livello propagandistico. Piani occulti

21 ottobre 1964

A Parigi, il generale Charles De Gaulle minaccia di abbandonare la Cee se la sua organizzazione non sarà stabilita entro la data del 15 dicembre.

21 ottobre 1964

A Torino, alle elezioni per le commissioni interne, Uil e Sida prevalgono su Fiom e Fim. Movimento operaio- sindacati

22 ottobre 1964

"L’Unità" pubblica un comunicato della direzione comunista a proposito della estromissione di Kruscev nel quale, dopo aver espresso rispetto per le deliberazioni del Pcus, si rileva "il carattere improvviso della decisione e il metodo adottato per realizzarla", e si aggiunge: "Sarebbe sbagliato far ricadere le responsabilità dei ritardi e dei limiti…unicamente su difetti ed errori del compagno Kruscev; del quale non può comunque essere dimenticato il personale e grande contributo dato allo sforzo per affermare la politica della coesistenza pacifica e per aprire nuove vie al movimento comunista ed operaio". La direzione del Pci smentisce poi la rottura, ipotizzata fra gli altri dal "Corriere della sera" (vedi nota 18-19 ottobre) fra Togliatti e Kruscev, affermando che il memoriale di Yalta era stato scritto fra l’11 ed il 13 agosto con l’intento di consegnarlo allo stesso Kruscev. Infine, nell’articolo "I pasticci di Nenni", Pietro Ingrao polemizza con i socialisti che, dopo aver "accusato il Pci di conformismo e posizioni acritiche nei confronti dell’Urss", oggi "rovesciano le posizioni…addirittura ci fanno responsabili di aver dato, con le nostre critiche, il colpo decisivo al compagno Kruscev". P.C.I.

23 ottobre 1964

Il generale Giuseppe Aloja, nell’anniversario della battaglia di El Alamein, firma un ordine del giorno: "In Africa settentrionale i paracadutisti affermarono col sangue l’indomito calore e l’eroica tenacia dei soldati italiani. Fra le loro tappe di gloria rimarrà imperitura El Alamein, purissimo esempio di ardimento e di amor patrio che onora i paracadutisti e l’esercito. Nella guerra di liberazione, fedeli agli ideali del risorgimento e alle leggi dell’onor militare, essi combatterono strenuamente per la resurrezione dell’Italia alla luce della libertà…"

23-25 ottobre 1964

A Roma, si svolge un convegno nazionale sulla Resistenza indetto dalla giunta provinciale. Resistenza

24 ottobre 1964

Muore, a Milano, Ezio Vigorelli.

26 ottobre 1964

Il governo scioglie il consiglio di amministrazione della fondazione Balzan (vedi nota del 31 marzo 1964), nominando commissario straordinario Carlo Maino. D.C.

26 ottobre 1964

Muore il senatore Francesco Dominedò. D.C.

26 ottobre 1964

La rivista francese "Express" pubblica uno studio di M.Friedlander, che ha condotto una ricerca negli archivi di Stato tedeschi, con nuova documentazione sui rapporti fra Pio XII e i dirigenti del Terzo Reicht. Vaticano

27 ottobre 1964

Una delegazione del Pci, composta da Enrico Berlinguer, Paolo Bufalini ed Emilio Sereni, si reca a Mosca. P.C.I.

27 ottobre 1964

Il "New York Times" pubblica due fotografie che confermano le denunce di torture praticate dagli americani in Vietnam, per ‘facilitare gli interrogatori’ dei prigionieri politici. Stati Uniti

28 ottobre 1964

La bozza predisposta dal socialista Giacomo Mancini per giungere ad un accordo con gli alleati di governo in materia di legge urbanistica riceve l’approvazione, fra gli altri, dall’esponente scelbiano Bettiol che definisce la legge, nel nuovo testo predisposto, "una legge che sta sui binari di una conservazione illuminata". Critiche vengono invece dai sindacalisti cattolici Ripamonti e Isgrò. D.C. P.S.I.

29 ottobre 1964

Nasce la Sip (Società per l’esercizio telefonico), dalla fusione delle 5 concessionarie telefoniche Stipel, Telve, Timo, Teti, Set.

29 ottobre 1964

Il Consiglio dei ministri approva gli sgravi sugli oneri sociali dei datori di lavoro, validi a tutto il 1965. D.C. P.S.I.

29 ottobre 1964

A Roma, al termine del processo a carico dei dirigenti del Cnen, Felice Ippolito è condannato a 11 anni di reclusione, il padre di lui, Gerolamo Ippolito, a 2 anni e 6 mesi, ed altre condanne sono comminate a Emilio Rampolla Del Tindaro, Mario Guffanti, Mario De Giovanni, Fabio Pantanetti, mentre sono assolti Luigi Suvini, Perusino Perusini, Achille Albonetti. D.C.

29 ottobre 1964

Commentando la sentenza di condanna per Felice Ippolito e gli altri funzionari del Cnen, pur con la riserva di conoscerne le motivazioni, il repubblicano Ugo La Malfa afferma essere "evidente la stortura giuridico- costituzionale di istruire un processo presupponendo o constatando che la classe politica sia costituita da uomini che possono non rispondere delle loro azioni e decisioni, per così detta ingenuità o buona fede o che so io, come è stato curiosamente affermato nel corso del processo".

30 ottobre 1964

A Mosca, la delegazione del Pci (vedi nota del 27 ottobre) s’incontra con il presidente del Praesidium sovietico Nicolai Podgornij, Michail Suslov e Boris Ponomarev. P.C.I.

30 ottobre 1964

Il cardinale Ottaviani replica all’arcivescovo di Montreal Léger, che in un suo intervento in sede conciliare il giorno precedente aveva mostrato aperture sul problema del controllo delle nascite, ricordando la prerogativa papale in proposito. Dal canto suo Paolo VI fa pervenire alla commissione incaricata di stendere gli Annexa 4 emendamenti che ribadiscono il fine procreativo del matrimonio e la illiceità degli anticoncezionali. Vaticano

31 ottobre 1964

A Bari, intervenendo alla ‘giornata del risparmio’, Emilio Colombo tranquillizza gli operatori economici sul fatto che la lotta all’inflazione si farà essenzialmente riducendo i consumi, mentre saranno nuovamente facilitati i crediti ed aggiunge che fra gli scopi della programmazione economica il governo considera centrale "sollevare i costi di produzione dalle incertezze derivanti dall’andamento economico". D.C.

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