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21 novembre 1964

Il documento conciliare emendato ed introdotto dalla Nota Praevia riceve 2.151 placet e solo 5 non placet. Al termine, nel discorso conclusivo della 3° sessione conciliare, Paolo VI proclama "Maria santissima madre della Chiesa", accogliendo la richiesta dell’episcopato polacco. La proclamazione era, secondo il teologo Karl Rahner "un male dal punto di vista ecumenico, sia per quanto riguarda gli orientali, sia per quanto riguarda i protestanti". Lo scrittore Jean Guitton, pure amico del Papa, presente al rito, scriverà dal canto suo che il gesto sembrò "quello di un ospite che mette a disagio i suoi invitati". Vaticano

21 novembre 1964

A Roma, è denunciato in stato di arresto Pio D’Auria, che insieme ad altri militanti del Msi e di Avanguardia nazionale, la sera precedente, in largo Chigi, si era impossessato dell’altoparlante di un’auto del Psi compiendo poi gesti vandalici sulla stessa vettura. Altri militanti di destra sono fermati dalla polizia a Torino, in relazione ad un corteo non autorizzato ed a violenze contro la sede de "l’Unità". Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

22 novembre 1964

Si svolgono le elezioni amministrative. I risultati alle provinciali sono: Dc, 37,4%; Pci, 26%; Psi, 11,8%; Psdi, 6,6%; Pli, 7,9%; Msi, 5%; Psiup, 2,9%. D.C. P.C.I. P.S.I. Destra- M.S.I. Sinistra- formazioni minori

22 novembre 1964

La Questura di Livorno invia a quella di Venezia un telegramma sul conto di P.C.: "argomento precorsa corrispondenza intercorsa con ministero interni et questura Milano et Bolzano est elemento cui devesi fare poco affidamento causa sue condizioni mentali non completamente sane punto predetto habet precedenti questi atti per furto virgola est dedito simulazione reati et appare affetto megalomanie et dedito pederastia punto nominato C. non est ricercato punto. Questore Parlato". Controllo politico di Stato e informative

22 novembre 1964

A Kasavubu (Congo), un inviato vaticano incontra Moise Tschombe. Vaticano

24 novembre 1964

La fonte ‘120’, ‘Campoverde’, redige una nota informativa per la divisione Affari riservati sul conto del dirigente comunista Aldo D’Alfonso: "L’organizzazione installata dall’ex direttore della libreria Rinascita di Roma, Aldo D’Alfonso, per la costituzione di punti di vendita di libri in Emilia, presso le Cooperative specialmente, ha cessato la sua attività con l’apertura di una procedura di fallimento. Oltre al passivo, molte decine di milioni erano state investite dalla rete cooperativa emiliana, ma anche direttamente dall’amministrazione straordinaria del Pci, nell’affare andato a male. Il fallimento non ha certamente giovato al prestigio – almeno quale uomo d’affari – del D’Alfonso, cui già si imputava il disordine amministrativo della libreria Rinascita durante la sua gestione, ma ciò non toglie che sarà utilizzato anche per l’amicizia del responsabile della sezione editoriale centrale, Amerigo Terenzi, in altre attività nel campo delle istituzioni culturali". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

24 novembre 1964

Forze americane e belghe attaccano la provincia orientale del Congo, roccaforte delle forze partigiane lumumbiste, in appoggio alle truppe di Tschombe. Mentre a Stanleyville inizia un massacro (250 partigiani sono uccisi in soli 3 giorni), l’annuncio della ‘liberazione’ è dato contemporaneamente a Washington, Bruxelles e Leopoldville. Stati Uniti

25 novembre 1964

Il Cremlino reagisce con una nota durissima all’attacco sferrato da belgi ed americani al Congo, definito "minaccia alla pace e alla sicurezza di tutta l’Africa", mentre la retorica "umanitaria /è stata/ mero pretesto per occupare territori e ridurre popoli in schiavitù".

25 novembre 1964

"L’Osservatore della domenica" si dispiace che "né gli eventi di Mosca con la destituzione di Kruscev né gli scioperi ferroviari sono bastati ad evitare" la tenuta e lievi progressi del Pci alle amministrative. Vaticano

27 novembre 1964

Pella interviene per elogiare "quella linea moderata emersa al recente congresso di Roma e propagandata dalla segreteria Rumor. Tale linea corrisponde a quel ‘centrismo degli anni Sessanta’ di cui parlammo a più riprese". D.C.

27 novembre 1964

Giovanni Pesce, già responsabile dei Gap a Milano, scrive a Pietro Secchia: "Ti devo dire che ho passato un brutto momento, brutto e triste. Come saprai, la federazione di Milano mi ha tolto dalla lista dei candidati al consiglio comunale. Niente di male in ciò, perché credo che si possa servire il partito e la nostra causa anche fuori dall’aula del consiglio comunale. Ma quello che mi ha rammaricato è il modo col quale i compagni della federazione hanno agito...". P.C.I.

28 novembre 1964

A Roma, volgendo al termine la visita di una delegazione della Cina popolare, è emesso un comunicato congiunto con esponenti ed intellettuali di sinistra che esprime l’intento di ottenere il riconoscimento della Cina e perseguire una comune politica antimperialistica. P.C.I. P.S.I. Sinistra- formazioni minori

28-29 novembre 1964

Si svolgono manifestazioni, prevalentemente indette dal Pci, a sostegno della resistenza congolese. La Fgci lancia un appello ai giovani perché "la protesta si estenda ed investa le responsabilità del nostro governo, concretizzandosi in precisi atti di solidarietà ed appoggio morale verso il popolo congolese". P.C.I.

30 novembre 1964

Il ministro degli Esteri della Germania ovest, Kai Uwe von Hassel, accompagnato dai generali Hauser e De Maiziere, giunge in visita a Roma per incontri con Giulio Andreotti, a sua volta accompagnato dai generali Rossi ed Aloja, per discutere la ‘forza multilaterale’. D.C.

1 dicembre 1964

Il ministro della Pubblica istruzione, Luigi Gui, presenta il disegno di legge sull’ordinamento della scuola materna statale. D.C.

1 dicembre 1964

L’Istituto per il commercio estero ha concluso un accordo con la Cina popolare che prevede lo scambio di rappresentanze commerciali permanenti e di agenzie di informazione, con l’apertura a Pechino di una sede Ansa e, a Roma, della agenzia Nuova Cina.

2 dicembre 1964

Alla Camera, il comunista Mario Alicata afferma che l’atlantismo è in crisi in Europa, sia per la tendenza presente in alcuni paesi a svincolarsi dalla egemonia statunitense, sia per l’emergere di nazioni di nuova libertà, così da doversi mettere in discussione "la utilità del prolungamento di quel patto che appare ormai logoro, superato" e che porta al "sostegno quasi fatalistico alle iniziative Usa nel sud est asiatico" ed in Africa. Riferendosi all’aggressione al Congo, approvata dal governo italiano, l’esponente comunista chiede: "Come può l’Italia rendersi complice dei massacratori mercenari? È un dovere umanitario, civile e cristiano solidarizzare invece con i congolesi assassinati dai mercenari di Tschombe. E’ una brutta strada quella che imbocca il governo italiano…". P.C.I.

2 dicembre 1964

A Milano, contro l’agitazione dei dipendenti, la Pirelli ricorre alla serrata. Movimento operaio

2 dicembre 1964

Paolo VI si reca in India sotto la protezione del Sifar. Vaticano

2 dicembre 1964

A Berkeley, al termine di una manifestazione, più di 1.000 giovani occupano gli uffici amministrativi del campus universitario. Nella notte, la polizia interviene per sgomberare, arrestando 800 persone. Il ‘Free Speech movement’ proclama uno sciopero ad oltranza per i giorni successivi. Stati Uniti. Movimenti contestativi

3 dicembre 1964

Alla Camera, il democristiano Pedini si pronuncia a favore del riconoscimento della Cina popolare. D.C.

3 dicembre 1964

Vincenzo Cazzaniga, presidente della Esso italiana, invia un appunto alla casa madre per sottolineare che i fondi richiesti servono "per pagare tutti coloro che possono promuovere gli interessi della compagnia"; fra i nomi dei beneficati della Esso, compaiono quelli di Giulio Andreotti, Emilio Colombo e Guido Carli. D.C.

3 dicembre 1964

Su "La Stampa", Luigi Salvatorelli attacca l’azione comunista di esplicito appoggio alla resistenza congolese che, a suo avviso, ha l’intento di "troncare ogni legame tra i vecchi popoli di civiltà europea ed il c.d. Terzo mondo".

4 dicembre 1964

A Reggio Emilia, al termine di un dibattito sul Congo, la polizia ferma 3 partecipanti. La polizia interviene anche a Savona per impedire, su ordine della Questura, l’omaggio alle vittime del massacro coloniale che l’Anpi, la Camera del Lavoro ed i partiti di sinistra intendevano portare al monumento dei Caduti. Repressione armata

5 dicembre 1964

A Bari, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, il ministro Gui, contestato e fischiato, è costretto ad interrompere l’intervento ed a lasciare l’ateneo scortato dalla polizia. Movimenti contestativi

6 dicembre 1964

Antonio Segni rassegna formalmente le dimissioni da Presidente della repubblica. D.C.

6-7 dicembre 1964

A Cuneo, nella notte, è distrutta la lapide dedicata a Duccio Galimberti. Violenza politica

7 dicembre 1964

"La Nazione" affaccia l’ipotesi di elezione diretta del capo dello Stato, come alternativa al clima di "bassa partitocrazia": "Basterebbe aprire le finestre di Montecitorio – scrive il direttore Enrico Mattei – e tendere l’orecchio alle voci della piazza per cogliere al volo i segni della popolarità che circonda la figura di alcuni candidati e della diffusa impopolarità di altri".

8 dicembre 1964

A Berkeley, dopo 5 giorni di sciopero studentesco, le autorità accademiche effettuano alcune concessioni alla piattaforma del ‘Free speech movement’. Stati Uniti. Movimenti contestativi

9-10 dicembre 1964

A Roma, la polizia carica due volte, nelle vie del centro e davanti palazzo Montecitorio, i manifestanti che protestano contro la venuta di Moise Tschombe in Italia, arrestandone molti e ferendo, fra gli altri, 15 parlamentari e 2 fotoreporter. Nell’occasione intervengono in borghese le squadre speciali agli ordini del commissario di Ps Emilio Santillo, che fraternizzano con i militanti di Avanguardia nazionale, presenti in funzione anticomunista. Repressione armata. Piani occulti. Destra- formazioni minori

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