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1 gennaio 1964

A Roma, l’agenzia di stampa "Montecitorio", diretta da Lando Dell’Amico, inaugura un "servizio schede per la stampa" che da una circolare del capo servizi Angelo Mannoni si configura come "un apparato tecnico ausiliario dei quotidiani, periodici e uffici stampa dei partiti, ministeri, rappresentanze diplomatiche e aziende pubbliche e private, per la documentazione aggiornata della popolazione politica attiva dal 1935 ad oggi".

1 gennaio 1964

In un articolo pubblicato da "Oggi", alla vigilia dell’incontro fra i sindacati ed il ministro del Bilancio Antonio Giolitti, Aldo Moro si appella al senso di responsabilità dei sindacati per garantire "la stabilizzazione della congiuntura" la cui mancanza "inciderebbe sulla realizzazione del programma di lungo periodo". Particolarmente, nell’ambito della programmazione, le organizzazioni sindacali "dovrebbero poter offrire i dati relativi al piano generale delle loro rivendicazioni, valutare e far valutare l’influenza di esse…conoscere le misure che il governo sarà chiamato ad adottare in rapporto alle varie ipotesi di politica salariale". D.C.

1 gennaio 1964

Commentando un discorso pronunciato da Pietro Nenni a Roma, Mario Alicata afferma che esso riflette "la rinuncia alla lotta per il socialismo" e perfino ad ottenere "un tipo di Stato in cui i rapporti fra le classi possano essere radicalmente mutati, e la classe dirigente radicalmente trasformata e rinnovata", riducendosi la battaglia del Psi alla rivendicazione "di uno Stato moderno in una democrazia moderna". P.C.I. P.S.I.

3 gennaio 1964

La Central intelligence Agency emana un documento dal titolo "Programmi e prospettive del governo Moro", nel quale scrive fra l’altro: "le forze di destra tenteranno d prolungare il periodo di austerità per prevenire l’eventualità delle riforme. Inoltre le iniziative prese dietro le quinte dal presidente Segni - che ha costantemente combattuto la partecipazione del Psi nel governo - costituiscono un fattore importante..." Stati Uniti- Italia

3 gennaio 1964

A Roma, si riunisce il collegio dei probiviri del Psi per adottare misure di carattere disciplinare a carico dei parlamentari (25 deputati e 13 senatori) che non hanno votato a favore del primo governo di centrosinistra. Si decide la sospensione da ogni incarico di partito, per la durata di un anno, dei senatori Albarello, Di Prisco, Lussu, Milillo, Passoni, Roda, Schiavetti, e dei deputati Basso e Curti. P.S.I.

4 gennaio 1964

Paolo VI si reca in Palestina. Alla sua protezione provvede il Sifar. Nell’occasione, si levano appelli al Papa da parte del mondo palestinese. Durante il passaggio a Gerico, Radio Amman ricorda all’esponente della cristianità che esso è il centro di "60.000 poveri profughi palestinesi vittime del sionismo e del tradimento mondiale" e che due mesi orsono "le missioni cristiane in Israele furono attaccate dagli ebrei, e la polizia non fece nulla per impedire le aggressioni…Duemila anni fa gli ebrei crocifissero Cristo, e 15 anni orsono attaccarono il popolo della Palestina". Vaticano

4 gennaio 1964

La rivista "Civiltà cattolica", scrive: "Riguardo al futuro non mancano motivi di preoccupazione, perché la nuova formula politica, comportando mutamenti notevoli e taluni radicali, è esposta a forti rischi". D.C. P.S.I.

6 gennaio 1964

Si svolge il previsto incontro fra Paolo VI ed il patriarca Atenagora. Vaticano

8 gennaio 1964

In un memorandum del Dipartimento di stato si riportano i contrasti in corso fra il Pci e la centrale moscovita: "La dichiarazione del comitato centrale del Pci dell’ottobre 1963 è la più dura che sia mai stata pronunciata sul tema dell’indipendenza del Partito comunista italiano dall’Unione sovietica. Tale dichiarazione ha irritato profondamente gli emissari del governo di Mosca. Essi hanno più volte espresso al responsabile dell’ufficio esteri del Pci la loro insoddisfazione per il comunicato di ottobre. ‘Siamo responsabili solo di fronte al nostro popolo’, ha ribadito l’incaricato dell’ufficio esteri nel corso dei colloqui telefonici con i funzionari sovietici, ripetendo il concetto chiave espresso dal comitato centrale del partito. L’episodio è di grande importanza perché all’interno del conflitto cino- sovietico il Pci sta cercando di conquistarsi uno spazio autonomo capace di modificare l’intero assetto politico del mondo comunista occidentale". Stati Uniti- Italia. P.C.I.

8 gennaio 1964

A Roma, l’ambasciatore Frederick Reinhardt invia un telegramma al Dipartimento di stato: "Seguendo le indicazioni ricevute dalla telefonata con Moro, ho chiamato questa mattina Nenni, congratulandomi con lui per il ruolo svolto nella formazione del governo e ho aggiunto che gli Stati uniti mantengono l’interesse per lo sviluppo del percorso del Psi e per i passi storici compiuti dal partito sotto la sua leadership. Nenni ha affermato che la partecipazione socialista al governo non causerà problemi nel rapporto con noi, che non cambieranno le linee della politica estera italiana. La divisione interna al Psi porterà probabilmente a una scissione, ma Nenni ha assicurato che non perderà il controllo del partito". Stati Uniti- Italia. P.S.I.

8 gennaio 1964

A Roma, un ordigno incendiario lanciato contro la sede della Cgil provoca lievi danni. La polizia ferma alcuni missini. Violenza politica. Destra- M.S.I.

9 gennaio 1964

A Mosca, nel rendiconto presentato al comitato centrale del Pcus sulle spese sostenute nel corso del 1963, tramite il ‘Fondo di assistenza’ per sostenere i partiti comunisti esteri, si rileva che il Pci ha avuto 5 milioni di dollari e il Psi 265 mila dollari. P.C.I. P.S.I.

9 gennaio 1964

S’incontrano a Roma le correnti democristiane fanfaniana e dorotea per accordarsi sulla distribuzione delle cariche di partito. D.C.

10 gennaio 1964

Nella riunione del consiglio di amministrazione della Federconsorzi, si riaccende il conflitto fra il presidente Costa e il direttore generale Mizzi, fedele di Bonomi, dopo che il primo ha presentato un odg teso a ridurre il potere di quest’ultimo e a procedere al risanamento dei consorzi agrari. L’odg è battuto con una schiacciante maggioranza. D.C.

10 gennaio 1964

A Roma, il primo segretario dell’Ambasciata americana Francis Williamson invia un telegramma al Dipartimento di stato: "Non esistono dubbi riguardo al dissenso del presidente Segni verso il nuovo governo di centrosinistra. Segni è sostanzialmente un conservatore. Egli è quindi contro il nuovo governo diretto da Moro. Il suo ruolo critico diventa sempre più esplicito. Noi lo stiamo seguendo passo passo" .In un secondo telegramma Williamson ragguaglia sul contenuto di un incontro fra Manlio Brosio e il generale Charles De Gaulle, di cui l’Ambasciata è stata informata dal ministero degli Esteri italiano. Stati Uniti- Italia

10 gennaio 1964

A Panama, la repressione americana della rivolta giovanile, esplosa dopo la rimozione della bandiera nazionale, provoca 20 morti e centinaia di feriti. Stati Uniti

10-12 gennaio 1964

A Roma, all’Eur, si svolge un convegno nazionale della sinistra socialista che decide la costituzione del Partito socialista di unità proletaria (Psiup), procedendo alla nomina di un consiglio nazionale. Lelio Basso, da parte sua, annuncia il suo ritiro dalla vita politica per ragioni di salute. A conclusione dei lavori, è nominata una direzione provvisoria che comprende: Giuseppe Avolio, Domenico Ceravolo, Salvatore Corallo, Andrea Filippa, Vincenzo Gatto, Elio Giovannini, Francesco Lami, Lucio Libertini, Mario Livigni, Lucio Luzzatto, Alcide Malagugini, Alessandro Menchinelli, Luigi Nicosia, Carlo Sanna, Fernando Schiavetti, Dario Valori e Tullio Vecchietti. Quest’ultimo è nominato segretario nazionale del nuovo partito, che può contare su 25 deputati, 13 senatori e circa 1.500 amministratori locali. P.S.I. Sinistra- formazioni minori

11 gennaio 1964

Paolo VI incontra il presidente della Repubblica Antonio Segni. Vaticano. D.C.

11 gennaio 1964

Mario Tanassi è eletto segretario del Psdi al posto di Giuseppe Saragat, nominato ministro degli Esteri.

11 gennaio 1964

Il quotidiano "Avanti!", organo del Psi, afferma che la politica di piano del centrosinistra "equivale allo spostamento dei poteri di decisione economica finora detenuti dalle classi imprenditoriali e capitaliste ed al loro trasferimento in mano pubblica". P.S.I.

12 gennaio 1964

A Milano, muore il sindaco Gino Cassinis. P.S.I.

13 gennaio 1964

Il ministro del Tesoro, Emilio Colombo, nel corso di una conferenza televisiva, afferma che bisogna raggiungere la stabilità monetaria come premessa prima per una programmazione seria. D.C.

13 gennaio 1964

La Questura di Milano invia al Viminale una nota informativa relativa a Piero Chellini: "Piero Chellini …ricoverato presso l’ospedale psichiatrico di Monbello. Ad un sottufficiale di questo ufficio il C. ha dichiarato che, nel 1961, fu convocato dal Questore di Livorno il quale, dopo avergli chiesto se era disposto a collaborare con la Polizia, lo inviò alla Questura di Verona, ove il C. prese contatti con un funzionario di cui non ricorda il nome. Detto funzionario lo accompagnò a Bolzano, ove lo presentò al Comm. Agnesina, al Dr. Russomanno, al Dr. Guarino ed al Dr. Canessa. Dopo circa una settimana venne inviato a Innsbruck con un passaporto intestato a "Franza Mandel" con l’incarico di prendere contatti con dirigenti di organizzazioni antitaliane. Dopo soli 4 giorni, però, fu fermato dalla Polizia e condannato a 4 mesi di reclusione per uso di passaporto falso. Espiata la pena, fu rimandato in Italia e al Brennero fu ricevuto dal dr. Russomanno". Controllo politico di Stato e informative

13-16 gennaio 1964

Al Cairo (Egitto), nel corso di un vertice arabo, il presidente egiziano Nasser, con il sostegno del primo ministro siriano Amin al Hafiz e del presidente iracheno Abd al Salam Arif, approva una risoluzione che sancisce la costituzione ufficiale di Al Fatah, diretta da Yasser Arafat.

13-18 gennaio 1964

Il presidente della Repubblica, Antonio Segni, accompagnato da Giuseppe Saragat, si reca in visita negli Stati uniti e, intervenendo al Congresso, ribadirà i vincoli di amicizia e di alleanza esistenti fra i due paesi sostenendo che l’Europa unita deve stabilire forti legami con gli Usa. Stati Uniti- Italia. D.C.

14 gennaio 1964

Pietro Nenni, commentando su "Avanti!" la nascita del Psiup, scrive: "Il Psiup può costituire un elemento transitorio di confusione ma non ha la benché minima prospettiva politica…La secessione è un gesto di disperazione più che di coraggio…Essa potrebbe introdurre un fattore nuovo nella dinamica del movimento operaio e socialista soltanto se avesse il benché minimo fondamento il sospetto di un nostro abbandono dell’opposizione alla società borghese e capitalistica". P.S.I. Sinistra- formazioni minori

14 gennaio 1964

Paolo VI congeda gli aristocratici al servizio del Papato, perché, dice, "non siamo più in grado di accogliere i vostri servigi, inerenti a un’amministrazione civile. Noi siamo umanamente poveri davanti a voi". Vaticano

14 gennaio 1964

A Washington, il Dipartimento di stato espone in un memorandum l’esito del colloquio avvenuto tra il ministro degli Esteri, Giuseppe Saragat, e il segretario di Stato Dean Rusk: "Saragat è convinto che il contributo più importante che l’Italia può offrire all’alleanza atlantica sia il rafforzamento delle istituzioni democratiche e il successivo isolamento dei comunisti...Il cammino del Ps - ha affermato Saragat - è verso la democrazia; sette anni fa ascoltavano Stalin, sei anni fa Kruscev, ora ascoltano il Partito laburista inglese..." Stati Uniti- Italia

15 gennaio 1964

E’ consegnata al governo, ed inoltrata alla magistratura di Belluno, la relazione della commissione d’inchiesta sul disastro del Vajont nella quale emergono le responsabilità della Sade, che "ebbe continua e diretta conoscenza dei problemi" e, in termini più blandi, del Genio civile e delle prefetture di Udine e Belluno. Il ministro dei Lavori pubblici, Giovanni Pieraccini, sospende 4 funzionari. P.S.I.

15 gennaio 1964

"Avanti!" pubblica l’appello della ‘sinistra unitaria’ al superamento delle divisioni nel partito, da effettuarsi anche mediante l’integrazione degli organismi dirigenti. Lo firmano, fra gli altri, i sindacalisti Francesco Arcese, Luciano Bernardini, Angelo Crisman, Mario Didò, Franco Lucini, Aldo Trespidi, Giorgio Veronesi, Silvano Verzelli. P.S.I.

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