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5 maggio 1964

In un articolo apparso sulla rivista "Critica sociale", Venerio Cattani scrive: "Sino a questo momento la politica economica del governo è consistita nella classica politica deflazionistica. Può darsi che salvi la lira, ma è certo che affonderà il centrosinistra se proseguirà oltre il limite politicamente sopportabile". P.S.I.

5 maggio 1964

Il comitato esecutivo della Cisl richiama, per la seconda volta, la Fim all’ubbidienza delle direttive confederali. Movimento operaio- sindacati

5 maggio 1964

Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, muore legato al letto di contenzione Vincenzo Razzano. Parlamentari comunisti presentano un’interrogazione, nella quale riprendono la vicenda delle sevizie denunciate in Lombardia. Sevizie di Stato. P.C.I.

6 maggio 1964

Pier Paolo Pasolini è assolto, in appello, dall’accusa di ‘vilipendio alla religione’ per la quale aveva riportato una condanna a 4 mesi di reclusione in relazione al film "Rogopag". Repressione

6 maggio 1964

La Cgil denuncia l’intervento della polizia negli impianti ed un clima di pesante intimidazione in occasione dello sciopero dei ferrovieri, indetto dalla sola Cgil. Movimento operaio- sindacati. Repressione armata

7 maggio 1964

Ad Aquisgrana, il presidente della repubblica Antonio Segni è insignito del premio europeo ‘Carlo Magno’. D.C.

7 maggio 1964

La stampa comunista scrive che, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Moro, Paolo Bonomi ha protestato per i controlli predisposti dal ministero dell’Agricoltura sulla Federconsorzi ed ha ventilato la "piena libertà" per i parlamentari legati alla Coltivatori diretti eletti nelle liste democristiane. D.C.

9 maggio 1964

A Milano, nel corso del processo per i sanguinosi fatti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960, sfociati nella uccisione di 5 dimostranti (vedi nota), rispondendo ad una domanda del legale di parte civile, un agente conferma il ricevimento di piccoli premi in denaro per gli agenti coinvolti negli scontri. Repressione armata- caduti

9-10 maggio 1964

A Roma, si svolge il convegno "Scuola e pace" al quale interviene fra gli altri Aldo Capitini.

10 maggio 1964

A Roma, nel corso di una manifestazione dell’Unione popolare democratica per la Nuova repubblica, Randolfo Pacciardi afferma che "con il centrosinistra abbiamo raggiunto l’acme del pericolo. Occorre quindi agire subito e alzare la bandiera dell’anticomunismo prima che sia troppo tardi". Stati Uniti- Italia

10 maggio 1964

Si svolgono le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia. La Dc ottiene il 43%, il Pci il 18,5%, il Psi il 10,7%, il Psdi il 9,3%, il Msi il 6,2%, lo Psiup il 2,6%. D.C. P.C.I. P.S.I. Sinistra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

11 maggio 1964

A L’Aja, si svolge la riunione dei ministri degli Esteri della Nato, nel corso della quale il segretario di Stato americano Dean Rusk rinnova le pressioni per un maggiore appoggio degli alleati, politico e militare, nel Vietnam. Stati Uniti

11 maggio 1964

A Roma, il colonnello Renzo Rocca annota nel suo diario: "Pacciardi ha fatto atto di fede alla religione cattolica e ha dichiarato che non ricorrerà alla violenza ma che se sarà attaccato reagirà con la forza. Egli non chiede nuove elezioni, ma chiede a quel galantuomo del presidente della Repubblica, come egli lo ha definito, un governo di emergenza, costituito da veri italiani". Controllo politico di Stato e informative. Stati Uniti- Italia

11 maggio 1964

A Roma, il processo per l’affare banane si conclude con diverse assoluzioni ed alcune condanne, le maggiori delle quali comminate a Franco Bartoli Avveduti (3 anni) ed Alessandro Lenzi (1 anno), per turbativa d’asta e falso. D.C.

11 maggio 1964

Il Tribunale di Ragusa condanna a 10 mesi cadauno due operai della Gulf, Giuseppe Di Quattro e Giovanni Rollo, in relazione a picchetti durante uno sciopero. Repressione

12 maggio 1964

A L’Aja, il segretario di Stato Dean Rusk incontra Giuseppe Saragat, e informa il Dipartimento di stato dell’esito del colloquio: "Saragat ha preso una posizione molto decisa per il sostegno italiano alla Nato, che è per il governo attuale più importante del Mercato comune; senza l’Alleanza atlantica l’Italia non potrebbe sopravvivere". Stati Uniti- Italia

12 maggio 1964

Il responsabile torinese di Ordine nuovo, Salvatore Francia, è condannato ad 1 anno e 7 mesi di reclusione per ‘apologia di fascismo’, ‘vilipendio alla resistenza’ e ‘diffamazione a mezzo stampa’ a danno di Nuto Revelli. Destra- formazioni minori

12 maggio 1964

Il periodico della Confindustria "L’organizzazione industriale" rende noto che si è svolto un incontro fra una delegazione guidata da Furio Cicogna e il presidente del Consiglio Aldo Moro. D.C.

13 maggio 1964

L’ambasciatore Manlio Brosio è nominato segretario generale della Nato. Assumerà la carica il 1° agosto.

13 maggio 1964

Nel Mar Mediterraneo, la VI flotta americana crea il primo gruppo di combattimento composto da navi a propulsione nucleare. Stati Uniti

14 maggio 1964

E’ arrestato a Corleone Luciano Liggio.

14 maggio 1964

Il ministro del Tesoro, Emilio Colombo, si reca al Quirinale dal presidente della Repubblica Antonio Segni. D.C.

15 maggio 1964

A Roma, il comitato centrale del Psi approva le 4 condizioni poste dal segretario nazionale del partito, Francesco De Martino, per la continuazione dell’esperienza del governo di centro sinistra: approvazione, entro il mese di luglio, dei nuovi contratti agrari e della legge urbanistica, portare avanti la programmazione economica, attuare entro l’autunno l’ordinamento regionale. P.S.I.

15 maggio 1964

Il ministro del Tesoro Emilio Colombo invia al presidente del Consiglio Aldo Moro una lettera nella quale sostiene che la situazione economica è prossima "al collasso" e richiede una serie di provvedimenti con o senza la collaborazione dei sindacati e "senza riguardo ai pericoli di deflazione e di disoccupazione". D.C.

15 maggio 1964

In merito alla lettera inviata da Emilio Colombo al presidente del Consiglio Aldo Moro, il colonnello Renzo Rocca, in un suo ‘appunto’ (pubblicato dalla rivista "Panorama" il 18 luglio 1974), scrive: "Funzionario della presidenza del Consiglio che ha letto la lettera di Colombo a Moro ne sottolinea la coraggiosa franchezza e l’esatta valutazione della gravità della situazione. La lettera sarebbe stata scritta da Colombo d’accordo con Segni e dovrebbe dare l’avvio ad una definitiva crisi di governo che faccia sospendere questo funesto esperimento politico. Dal contesto della lettera di Colombo, appare chiaro che il medesimo ha attinto largamente con frasi testuali ai vari documenti compilati in proposito dal Servizio dall’agosto 1963 ad oggi per richiamare l’attenzione del governo sulla gravità della situazione". Controllo politico di Stato e informative. D.C.

15-16 maggio 1964

Nel corso del comitato centrale socialista, emergono divergenze sulla politica economica del governo fra Riccardo Lombardi ed Antonio Giolitti e da parte della sinistra interna (Balzamo, Bertoldi, Veronesi, Verzelli), che chiede di porre alla Dc l’alternativa della realizzazione integrale dell’accordo programmatico ovvero la uscita del Psi dalla maggioranza. Nel corso del suo intervento, Pietro Nenni replica alla richiesta affermando che "il Psi chiede ai propri contraenti politici ciò che dà, cioè un’assoluta fedeltà a tutti gli impegni presi" e chiede la conferma del sostegno al governo Moro per evitare "la vittoria della destra" poiché "una crisi oggi non sarebbe di governo, ma di sistema". P.S.I.

18 maggio 1964

A Washington, il consigliere per la sicurezza nazionale McGeorge Bundy, nel corso di una conversazione con il presidente Johnson, afferma che sia Israele che l’Egitto sono in grado di costruire missili, ma "la differenza era che gli israeliani potevano costruire testate nucleari da far viaggiare sopra i loro missili, mentre la Rau (Repubblica araba unita) no. Il problema reale era se Israele stesse puntando a una capacità nucleare". Stati Uniti

18-19 maggio 1964

A Milano, si svolge uno sciopero di protesta contro la carica della polizia a danno degli operai della Telemeccanica. Repressione armata

19 maggio 1964

A Roma, nel corso di un pranzo con l’addetto militare americano, il generale Giovanni De Lorenzo gli confida che sarebbe sufficiente per assestare la situazione in Italia che il Pci facesse "il passo fatale organizzando una rivolta", così "da eliminare il Partito comunista per sempre" con una repressione esemplare. Ma "sfortunatamente", prosegue De Lorenzo, "Togliatti e i suoi associati contano di assumere il potere attraverso le procedure parlamentari". Stati Uniti- Italia. P.C.I.

20 maggio 1964

Il governo ottiene che il Senato inizi a dibattere sulle leggi agrarie, e la Camera sull’ordinamento regionale, riservandosi di presentare la legge finanziaria. D.C. P.S.I.

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