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24 aprile 1965

A Roma, si svolge la tavola rotonda organizzata dal ‘movimento Gaetano Salvemini’ sul tema "Revisione o abrogazione del Concordato?", alla quale partecipano fra gli altri Lelio Basso, Oddo Biasini – che si pronunciano per la prima opzione- ed Ernesto Rossi, favorevole invece all’abrogazione. Tutti gli intervenuti rimproverano al Partito comunista il voto sull’art.7 della Costituzione. P.S.I. P.C.I.

24-28 aprile 1965

A Firenze, Giorgio La Pira organizza un "Simposio internazionale sulla questione vietnamita e del Sud est asiatico". Al termine, egli consegna alla delegazione del Pci in partenza per Hanoi una lettera per Ho Chi Minh auspicando l’inizio di trattative di pace. D.C. P.C.I.

26 aprile 1965

A Parigi, giunge in visita Andrej Gromyko per colloqui, che vertono anche sul Sud est asiatico, con il suo omologo Couve De Murville ed il presidente Charles De Gaulle. Quest’ultimo, nell’occasione, non manca di riaffermare la indipendenza politica del suo paese: "La Francia ha una politica, e questa politica è fatta a Parigi".

27 aprile 1965

Il presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, concede la grazia a 50 partigiani - fra i quali Francesco Moranino, latitante a Praga - e 7 combattenti fascisti, rimasti esclusi dalla amnistia del 1959, che avevano beneficiato solo dell’indulto concesso nel 1953. Repressione fascisti. Repressione partigiani. Resistenza

28 aprile 1965

Gli Stati uniti inviano 5.000 marines a San Domingo per reprimere la rivolta che ha costretto alle dimissioni la giunta militare guidata da Donald Reid Cabral. Stati Uniti

28 aprile 1965

A Roma, giunge in visita ufficiale il premier britannico laburista Harold Wilson.

28 aprile 1965

Intervenendo al congresso della Coldiretti, Mariano Rumor afferma che "la minaccia del comunismo è rimasta intatta e va combattuta con pertinacia e volontà, come fanno i coltivatori diretti". D.C. P.C.I.

28 aprile 1965

La Corte di cassazione, in una sua sentenza, nega i diritti della difesa nella istruttoria sommaria e ribadisce la facoltà del Pm di optare per uno dei due procedimenti, formale o sommario.

28-30 aprile 1965

A Roma, il consiglio nazionale della Dc approva un documento unitario con il quale sollecita il governo alla definizione legislativa ed all’attuazione del Programma di sviluppo economico per il quinquennio 1965-1969. Nella occasione, Mariano Rumor difende l’operato del ministro Giovanni Pieraccini e la "aderenza delle idee animatrici e degli obiettivi del piano agli ideali e alle scelte della Dc"; benché occorra, aggiunge, una "vigile attenzione" per i problemi ancora irrisolti. Amintore Fanfani afferma che il piano potrebbe essere diretto più propriamente, nel futuro, da un organismo tecnico per vincolarlo "alla realtà dello sviluppo economico senza remore di particolari visioni politiche". D.C. P.S.I.

29 aprile 1965

A "Tribuna politica", condotta da Ugo Zatterin e Jader Jacobelli, a proposito della solidarietà espressa dal Pci al Vietnam del Nord, Luigi Longo afferma: "Qualora fosse necessario e fosse richiesto, nessuno potrà trattenere i combattenti per la libertà e l’indipendenza dei popoli; nessuno li potrà trattenere dall’accorrere là dove si combatte per la libertà e l’indipendenza del Vietnam". P.C.I.

30 aprile 1965

L’ammiraglio Thomas H.Moorer succede all’ammiraglio Harold Page Smith quale comandante supremo alleato dell’Atlantico.

30 aprile 1965

A Trento, 22 prigionieri altoatesini protestano, iniziando uno sciopero della fame, contro la disparità di trattamento loro riservata rispetto agli attentatori di Ebensee (vedi nota 23 settembre 1963), rilasciati questi ultimi dopo soli 2 mesi di carcere benché accusati di "appartenere ad un’organizzazione paramilitare, nonché di aver compiuto attentati contro sedi di partito e contro la vita umana". Separatismo- Nord Italia. Destra- M.S.I.

aprile 1965

In un rapporto del Viminale si rileva che il fondatore della ‘Associazione di amicizia Germania federale- Cina popolare’ è il ‘nazista’ Wolf Schenke, direttore della rivista "Neue Politik" finanziata dalla stessa associazione. Controllo politico di Stato e informative

aprile 1965

A Washington, il Dipartimento di stato, in un suo documento relativo alla visita di Aldo Moro (vedi nota del 19-24 aprile 1965), afferma che "il giudizio diffuso è che la visita di Moro sia stata un successo. Anche gli oppositori del centrosinistra hanno riconosciuto che la calda accoglienza della Casa Bianca testimonia il rafforzamento della collaborazione italo- americana". Stati Uniti- Italia. D.C.

aprile 1965

A Caracas (Venezuela), il Partito comunista venezuelano, dopo l’aumento del versamento annuale del contributo sovietico, passato da 100 mila dollari del 1960 a 800 mila dollari, si schiera a favore della "via legale" sostenuta da Mosca contro quella "rivoluzionaria" propugnata da Fidel Castro.

aprile 1965

Sul periodico "Il Ponte", Ugoberto Alfassio Grimaldi commenta il risultato di alcune inchieste condotte fra gli studenti delle scuole medie superiori: "Una metà abbondante ignora il nome di Matteotti! Hanno della Resistenza un concetto vago, dai contorni incerti. Invitati ad indicare un esponente dell’antifascismo scrivono, quasi con la stessa indifferenza, Gramsci o Dino Grandi...Amendola o Vittorio Emanuele Orlando; Badoglio è presente in cinque istituti su sei con 14 suffragi, quanti ne ha Turati. Una gran confusione". Resistenza. R.S.I. Regno del Sud

1 maggio 1965

Nel documento papale "Mense Maio", Paolo VI esprime preoccupazione per gli "antagonismi fra i popoli di alcune parti del globo /che/ potrebbero costituire da un momento all’altro la scintilla di un nuovo terrificante conflitto…abbiamo seri motivi per credere che l’ora è particolarmente grave". Vaticano

3 maggio 1965

A Roma, di ritorno da un viaggio in Asia, Henry Cabot Lodge fa visita a Paolo VI. Stati Uniti. Vaticano

3 maggio 1965

Il ministro della Difesa, Giulio Andreotti, a seguito del rapporto presentato dal colonnello Bruno Benedettini sul conto di Camillo Crociani, il 10 aprile, chiede "delucidazioni perché io possa trarne le conseguenze del caso". D.C. Controllo politico di Stato e informative

3 maggio 1965

A Roma, la Cgil firma l’accordo interconfederale sui licenziamenti, già sottoscritto dalle altre confederazioni. Movimento operaio- sindacati

3-5 maggio 1965

A Roma, si svolge all’hotel Parco dei Principi il convegno su "La guerra rivoluzionaria", organizzato dall’Istituto di studi militari ‘Alberto Pollio’ con i finanziamenti del Sifar. Presenziano Paolo Balbo, segretario del convegno; Angelo Vanni; Giano Accame; il generale dei paracadutisti in congedo Alceste Nulli Augusti; Gianfranco Finaldi; il consigliere di Corte di appello di Milano Salvatore Alagna; Adriano Magi Braschi; Dorello Ferrari, coordinatore del gruppo di ‘venti studenti’ invitati ad assistere al convegno; Ivan Matteo Lombardo; Gino Ragno; Renato Mieli; il generale Osvaldo Roncolini; il direttore editoriale della Rusconi, Alfredo Cattabiani; Carlo Maria Maggi; Paolo Molin; Giampiero Carlet; Marino Bon Valsassina.

4 maggio 1965

A Washington, in un messaggio al Congresso, Lyndon Johnson afferma: "Abbiamo combattuto in Corea per la libertà della Corea del Sud. Ora in Vietnam perseguiamo lo stesso principio ...Io mi rammarico profondamente della necessità di bombardare il Vietnam del Nord. Tuttavia il bombardamento non è fine a se stesso; il suo fine è quello di rendere più prossimo il giorno della pace..." Stati Uniti

4 maggio 1965

Il ministro della Pubblica istruzione, Luigi Gui, presenta il già annunciato progetto di riforma universitaria che prevede la diversificazione del titolo di studio su tre livelli – diploma di laurea, laurea, dottorato di ricerca- abolisce la sessione di esami di febbraio, allarga i consigli di facoltà ai docenti non di ruolo, istituisce i dipartimenti. D.C.

4 maggio 1965

A Roma, la polizia carica i manifestanti contro il caro trasporti che hanno attuato blocchi stradali e sgonfiato, per protesta, le ruote di alcuni bus, operando 16 arresti e decine di fermi, dei quali 15 saranno tramutati in arresto. Repressione armata

5 maggio 1965

A Roma prende servizio, presso la divisione Affari riservati, il sottufficiale Giuseppe Mango.

5 maggio 1965

A Roma, valutando la crisi dominicana, la direzione del Psi "riafferma la posizione del partito relativa al diritto di ogni popolo all’autodecisione…è unanime nell’esprimere la propria riprovazione per l’intervento degli Stati uniti" a San Domingo dove "il popolo sta lottando per ristabilire la legalità costituzionale". P.S.I. Stati Uniti- Italia

5 maggio 1965

Alberto Moravia invita intellettuali e docenti universitari a costituire un comitato che si opponga alla "violenza legalizzata" del governo venezuelano di Leoni, e difenda i detenuti politici e le libertà democratiche. Al comitato aderiscono, fra gli altri, Renato Guttuso, Dacia Maraini, Pier Paolo Pasolini, Cesare Zavattini.

6 maggio 1965

Il colonnello Adriano Magi Braschi invia al capo di Stato maggiore dell’Esercito un appunto: "Come disposto da V.E. nei giorni 3.4.5.maggio sono intervenuto al convegno indetto dall’Istituto di studi storici e militari ‘Alberto Pollio’ sul tema ‘La guerra rivoluzionaria’ /vedi nota/…Le relazioni di maggior interesse sono state quelle del dott. Beltrametti e del dott. De Boccard". Analoga nota, Magi Braschi invia al capo del Sifar, Viggiani, e al generale De Lorenzo, comandante dell’Arma dei carabinieri, specificando che aveva partecipato "per ordine di S.E. il Capo di Stato maggiore dell’esercito". Controllo politico di Stato e informative

6 maggio 1965

A Parigi, il governo francese "disapprova l’intervento degli Stati uniti e si augura il ritiro delle truppe americane" da San Domingo ed effettua un’apertura, sia pure con formula dubitativa, verso il governo provvisorio, inviso agli Stati uniti, del colonnello Francisco Caamano. Questi, a sua volta, si appella al generale De Gaulle per ottenere il riconoscimento francese.

6-7 maggio 1965

Il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat incontra il ministro degli Esteri Amintore Fanfani e, il giorno successivo, il presidente del Consiglio Aldo Moro. Del primo incontro, ufficialmente dedicato agli incontri avuti da Fanfani a Strasburgo, non sono riferiti altri contenuti, benché i commentatori li presumano. Del secondo incontro è invece riferito che "il presidente Moro ha respinto energicamente la pretesa del Psi di giudicare in modo unilaterale, prescindendo dai loro impegni di governo, una questione complessa com’è quella della situazione nel mar dei Caraibi". D.C. P.S.I. Stati Uniti- Italia

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