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13 ottobre 1965

La Camera respinge a maggioranza la proposta del Pci tesa ad impegnare il governo in trattative di pace nel Vietnam e per l’ingresso della Cina nelle Nazioni unite. Replicando al presidente del Consiglio Moro che, sul Vietnam, ha ripetuto le tesi americane, Giancarlo Pajetta lo accusa di "complicità ed omertà" con l’aggressione americana che causa migliaia di vittime "che stanno morendo per quella tragica escalation americana che voi non avete avuto il coraggio di nominare nelle vostre repliche e per quel gas tossico che lei, onorevole Moro, non ha nemmeno nominato perché le bruciava le labbra". P.C.I. D.C. Stati Uniti- Italia

13 ottobre 1965

A Leopoldville (Congo), il presidente Kasavubu depone Moise Tschombe, incaricando in suo luogo Evariste Kimba.

14 ottobre 1965

Il Senato approva, con i voti dei partiti di maggioranza e del Msi, emendamenti alla legge Merlin che inaspriscono le sanzioni contro gli aspetti più vistosi della prostituzione ed introducono un tesserino sanitario per le donne dedite al traffico. Contro hanno votato Pci, Psiup, Pli, ritenendo che la tessera reintroduca una schedatura. D.C. P.S.I. P.C.I. Destra- M.S.I.

14 ottobre 1965

A Roma, inaugurando il Lyons club, il ministro del Tesoro Emilio Colombo rassicura gli operatori economici a non temere che "il capitale investito possa essere compromesso da decisioni della sfera politica…La fiducia deve tornare". D.C.

14 ottobre 1965

A Città del Vaticano, i padri conciliari votano la ‘Dichiarazione sull’atteggiamento della Chiesa verso le religioni non cristiane’ che, emendato sotto il pontificato di Paolo VI, comprende ora un proemio, un paragrafo ad hoc sul buddismo, uno sull’Islam, 3 paragrafi sull’ebraismo. Il testo complessivo è votato con 1763 voti contro 250. Vaticano

14-16 ottobre 1965

Il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, accompagnato dal ministro del Commercio estero Bernardo Mattarella e dal sottosegretario agli Esteri Ferdinando Storchi, si reca in visita ufficiale, primo capo di Stato occidentale, a Varsavia.

15 ottobre 1965

A Milano, è scagliato nella notte un ordigno incendiario contro il convitto Rinascita. Violenza politica

16 ottobre 1965

A Bagnoli di Sopra (Padova), Giorgio Freda ed altri estremisti di destra intervengono contro i sindacalisti che volevano uno sciopero degli agricoltori contro gli aderenti all’Unione agricoltori. Violenza politica. Destra- formazioni minori

16 ottobre 1965

Si svolgono manifestazioni per la libertà del Vietnam a Roma, Milano, Torino, Napoli, Ferrara, in concomitanza con manifestazioni pacifiste in alcune città americane – Berkeley, Filadelfia, Chicago, Seattle, San Francisco. Stati Uniti- Italia

16 ottobre 1965

Sulla rivista "Rinascita", nell’articolo intitolato "Elettività dei giudici", Luciano Ascoli scrive: "E’ chiaro che occorre una mobilitazione delle forze popolari e in primo luogo della sinistra per affiancare la nostra battaglia per la democratizzazione del corpo della magistratura, quella più globale di una giustizia che affondi le sue radici nella sovranità popolare". P.C.I.

17 ottobre 1965

A Manfredonia (Foggia), un agrario spara contro i contadini che manifestano per il riscatto dei terreni demaniali. Lo sparatore è fermato ma rilasciato dopo poche ore. Violenza politica

17 ottobre 1965

"L’Unità" replica alle affermazioni de "Il Tempo" del 7 ottobre (vedi nota) pubblicando una lettera di Mario Palermo che, citando a sua volta una missiva di Ivanoe Bonomi del marzo 1949, afferma che "furono gli alleati a impedire l’inchiesta sulla difesa di Roma". Regno del Sud. Occupazione alleata. P.C.I.

18 ottobre 1965

Con una lettera alla Segreteria di Stato vaticana, Paolo VI chiede la riconvocazione della Commissione dottrinale per perfezionare lo schema della costituzione "Dei verbum" che, nella votazione del 22 settembre, aveva registrato un alto numero di dissensi. La costituzione sarà emendata fra l’altro sul punto concernente la storicità dei Vangeli, con l’aggiunta "La santa madre Chiesa ha ritenuto e ritiene con fermezza e con la più grande costanza che i quattro Vangeli, di cui afferma senza esitazione la storicità, trasmettono fedelmente quanto Gesù figlio di Dio operò ed insegnò", in sostituzione di un testo più indeterminato. Vaticano

18 ottobre 1965

Italo Robino ha rimesso la querela contro lo storico Ruggero Zangrandi (vedi nota 18 giugno 1965) le cui tesi sono state suffragate dalla visione dei documenti messi a disposizione dal ministero della Difesa, alla sola condizione di avere il riconoscimento della propria buona fede. Zangrandi effettua il riconoscimento richiesto "pur confermando integralmente le versioni e le interpretazioni storiche proposte col proprio libro". Regno del Sud

18 ottobre 1965

A Palermo, la polizia carica i dipendenti della Croce rossa in agitazione per il conglobamento ed opera un fermo. Una infermiera è rimasta travolta da una ambulanza guidata da un dipendente contrario all’agitazione. Repressione armata. Violenza politica

19 ottobre 1965

Un gruppo di deputati, giornalisti, avvocati e docenti universitari si rivolge al procuratore generale presso la Corte dei conti e a quello presso la Corte di appello, per richiedere che siano accertati "gli illeciti che potrebbero riscontrarsi nei fatti ai quali si riferisce il volume di Ernesto Rossi intitolato: ‘Viaggio nel feudo di Bonomi’ ". Tra i firmatari: Gianni Corbi, Eugenio Scalfari, Paolo Sylos Labini, Riccardo Lombardi, Aldo Natoli, Wladimiro Dorigo. D.C. P.C.I. P.S.I.

19 ottobre 1965

La commissione Antimafia ascolta la relazione dell’on. Della Briotta sul traffico di stupefacenti. Ascolta anche Danilo Dolci che reitera le sue accuse alla Dc siciliana ed al ministro Bernardo Mattarella (vedi nota 22 settembre). D.C.

20 ottobre 1965

Il Consiglio atlantico approva i nuovi compiti dei comandanti supremi della Nato e del Gruppo regionale di pianificazione Canada - Stati uniti.

22 ottobre 1965

Il questore di Roma, Di Stefano, informa il Viminale che "non è risultato che, da parte dei gruppi del Msi d’intesa con la Federazione combattenti della Rsi e con le associazioni ‘Arma milizia’ e ‘Arditi d’Italia’, siano in corso di costituzione cosiddetti gruppi di ‘Giovani arditi’…"; e che il comandante Borghese "sconosce completamente l’iniziativa e già da tempo non svolge più politica attiva". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

22 ottobre 1965

A Roma, è processato l’anarchico Ivo Della Savia che si professa obiettore di coscienza. E’ condannato a 5 mesi di reclusione senza condizionale. Repressione

24 ottobre 1965

"Avanti!" pubblica la lettera- appello di Fernando Santi che invita i socialisti a superare la collaborazione, divenuta umiliante, con la Democrazia cristiana: "siamo diventati noi, ora – scrive – il garofano rosso all’occhiello della palandrana governativa". P.S.I.

25 ottobre 1965

A Padova, Giorgio Coen Giordana, presidente dell’Unione agricoltori, invia una lettera di ringraziamento a Giorgio Freda per il ruolo svolto a Bagnoli di Sopra contro i sindacalisti che volevano imporre uno sciopero agli agricoltori. Nella lettera scrive: "Desideriamo ringraziarla per la sua collaborazione durante lo sciopero agricolo. L’aiuto che Lei ha dato ha permesso agli agricoltori di Padova di resistere in maniera efficace ad eccessive pretese, che non dai lavoratori venivano avanzate ma dai sindacalisti decisi con tutti i mezzi ad esasperare la situazione per rompere ogni ordinato equilibrio di rapporti nelle campagne. Lei sa – per averlo verificato direttamente – che questi mezzi furono – in maniera dominante – l’impiego della violenza da parte di attivisti della Cgil e della Cisl. Gli agricoltori padovani sono insorti opponendosi a questo ‘sindacalismo’ di nuovo genere, che gli ‘attivisti’ mettono in pratica nell’intento di sovvertire ogni libertà per instaurare la loro dittatura. Lei sa pure, per averlo verificato direttamente, che se durante i 16 giorni di sciopero vi è stato un tentativo di riportarsi ad una esigenza di normalità, di autentico ordine e di rispetto del diritto alla libertà di lavoro, ciò lo si deve anche a Lei e ai suoi amici. Per questo, per tale dimostrazione di coraggio, di civismo e di responsabilità, gli agricoltori padovani le sono grati. Poiché vorremmo conoscerla personalmente, ci farà cosa gradita se vorrà passare durante i prossimi giorni negli uffici dell’Unione agricoltori di Padova. Voglia gradire i nostri migliori saluti". Violenza politica. Destra- formazioni minori

25 ottobre 1965

A Milano, 5 di 7 militanti di destra fermati dopo l’attentato al convitto Rinascita, in mancanza di prove sufficienti sono denunciati per ‘ricostituzione del partito fascista’: Marcello Del Buono, Marco Fiorenti, Franco Fontana, Andrea Taccanelli, Marcello Zoffini. Destra- M.S.I.

25 ottobre 1965

A Roma, presso la sede dell’Unuri, gli studenti persiani in Italia tengono una conferenza stampa spiegando la loro protesta, che si svolge anche mediante lo sciopero della fame ed in concomitanza con manifestazioni in altre capitali europee, contro le violazioni dei diritti umani, gli arresti di prigionieri e le sevizie praticate dal regime filo- americano dello Scià. Movimenti contestativi

25 ottobre 1965

A Caltanissetta, è arrestato un esponente democristiano, già presidente dello Iacp, con la ipotesi di peculato. D.C.

26 ottobre 1965

Il presidente di turno della Comunità europea, Emilio Colombo, invita la Francia a riprendere il suo posto nel Consiglio dei ministri della Comunità stessa. D.C.

26 ottobre 1965

A Boston, il cardinale Cushing partecipa come ospite d’onore ad una riunione della loggia massonica ‘Brotherhood’ affermando: "Noi tutti siamo vissuti nei ghetti. Lasciate che parliamo a Dio nella nostra lingua e voi amate Dio alla vostra maniera". Stati Uniti. Vaticano

26 ottobre 1965

La Camera approva con 277 voti contro 229 la legge sul cinema contenente l’emendamento Zaccagnini che ha realizzato il compromesso fra Dc e Psi. D.C. P.S.I.

26 ottobre 1965

A Roma, si iscrive alla loggia P2 il funzionario del ministero degli Interni, Giovanni Fanelli. Strutture clandestine e semiclandestine

26 ottobre 1965

A Roma, Luigi Longo apre i lavori del comitato centrale del Pci con una lunga relazione, un intero paragrafo della quale è dedicato a "la strategia della coesistenza pacifica e l’errore dei comunisti cinesi". Nel corso della riunione, Longo denuncia: "Si manifestano pericolose tendenze allo spirito di gruppo e di frazione, e a rimettere continuamente tutto in discussione, ad attardarsi in dibattiti talvolta sottili e sterili staccati dalla responsabilità dell’azione e del lavoro".(Vedi nota del 5 giugno 1965). P.C.I.

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