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9 giugno 1965

Il capo di Sm Giuseppe Aloia giunge a Londra, su invito del suo omologo britannico James Cassels, per incontri militari ad alto livello.

9 giugno 1965

La Corte costituzionale, in una sentenza, considera legittima la norma civilistica che consente il licenziamento nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato ma aggiunge che la facoltà di licenziare, poiché confligge con il diritto al lavoro tutelato dalla Costituzione, "non costituisce più un principio generale del nostro ordinamento" e ne auspica la limitazione.

9 giugno 1965

A Milano, sono tratti in arresto 6 lavoratori edili per aver effettuato un picchettaggio nel corso di uno sciopero. Saranno messi in libertà provvisoria dopo un mese di carcere. Repressione armata

10 giugno 1965

A Bonn, si incontrano Erhard e De Gaulle, per discutere del Mec agricolo. Nella occasione, il presidente francese pronuncia uno dei suoi discorsi più famosi: "Noi europei siamo costruttori di cattedrali. Ci abbiamo messo molto tempo ma alla fine ci siamo riusciti. Adesso intraprendiamo, voi e noi, la costruzione dell’Europa occidentale. Ah, che cattedrale! Ha già le fondamenta, e queste fondamenta sono costituite dalla riconciliazione tra Francia e Germania"; poi ci sono "i pilastri", rappresentati dalla Comunità economica, poi "quando ciò sarà fatto, bisognerà mettere a posto gli archi e il tetto, e cioè la cooperazione politica. E chissà, quando avremo finito, forse avremo preso gusto a costruire simili monumenti. E forse vorremo e potremo costruire una cattedrale ancora più grande e bella. Voglio dire l’unione dell’Europa intera".

10 giugno 1965

Sul "Corriere della sera", nell’editoriale intitolato "La politica americana", Augusto Guerriero controbatte l’auspicio gollista di indipendenza dell’Europa dagli Stati uniti: "Se De Gaulle dicesse, come dicono i comunisti, ‘l’Europa non ha bisogno di essere difesa, perciò via gli americani’, direbbe una cosa non vera ma non sarebbe incoerente. Invece, egli riconosce che l’Europa ha bisogno di essere difesa: dopo di che, intima agli americani di andarsene. E chi resta a difendere l’Europa? La Francia. E’ poco. I comunisti plaudono all’antiamericanismo di De Gaulle: ma con ciò mostrano di non aver fatto attenzione alle ragioni con cui De Gaulle giustifica il suo antiamericanismo". Stati Uniti- Italia

10 giugno 1965

A Roma, Guido Gonella diviene presidente dell’Ordine dei giornalisti.

11 giugno 1965

A Padova, intervenendo alla Fiera, Aldo Moro afferma: "Siamo fuori, ma non del tutto, dalle difficoltà…perciò non dobbiamo fare passi falsi". Il presidente del Consiglio conferma inoltre "la nostra fede nell’Europa economicamente unita e, nonostante tutto, nell’Europa politicamente unita anche se limitati e incerti sono i passi che si compiono su questa strada…" D.C.

11 giugno 1965

A Milano, il giudice Antonio Amati apre l’istruttoria sulla inchiesta condotta dal giornaletto scolastico "La Zanzara" circa i costumi, i rapporti con i genitori e le opinioni sulla morale e il sesso presso gli studenti del liceo Berchet, a carico del direttore del giornale Marco De Poli e di 2 studenti autori dell’inchiesta, Marco Sassano e Claudia Beltrame. Repressione

12 giugno 1965

Sul "Corriere della sera", sotto il titolo "De Gaulle tratta con Erhard ma sembra puntare su Brandt", Vittorio Brunelli scrive che quest’ultimo "fa il filo- francese" e " si deve forse ricercare in questa situazione la ragione del fatto che De Gaulle ha avuto col presidente della Repubblica federale Luebke – che passa per un sostenitore di una futura coalizione tra Brandt e i cristiano- democratici- un colloquio politico vero e proprio".

12-14 giugno 1965

Si tiene a Pescara il 7° congresso del Msi. Il durissimo confronto interno si conclude con un accordo a sorpresa fra Giorgio Almirante e Arturo Michelini che determina la rielezione di quest’ultimo a segretario nazionale. Destra- M.S.I.

13 giugno 1965

Si svolgono le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale in Sardegna, nelle quali si registra un avanzamento della Dc, una flessione di Pci e Psi (il Psiup si attesta sotto il 2%) una flessione del Msi e del Pli. D.C. P.C.I. P.S.I. Sinistra- formazioni minori. Destra M.S.I.

13 giugno 1965

Paolo Emilio Taviani, dopo una visita alla base segreta di Capo Marrargiu, annota: "Rientro dalla Sardegna. Il comizio di Sassari è andato molto bene. Conoscevo già il pubblico sardo, è come il ligure, non si scalda e non applaude molto, ma è molto intelligente e si rende conto se l’oratore va in fondo nelle cose. Ad Alghero ho visitato la base Sifar di guerriglia antinvasione. Ho promesso di regalare un biliardo alla sala giochi e ho assicurato a Cossiga che mi sarei occupato della cosa". D.C. Strutture clandestine e semiclandestine

14 giugno 1965

Il Consiglio dei ministri vara le modifiche della norma civilistica (articolo 2118 c.c.) che regola il recesso dal contratto, stabilendo che nei rapporti di lavoro a tempo indeterminato il licenziamento è consentito solo per giusta causa o giustificato motivo. D.C. P.S.I.

14 giugno 1965

A Roma, il funzionario del Pci Mario Stendardi stila una relazione riservata per la sezione esteri del partito, relativa al preventivato viaggio di Giuseppe Saragat in Polonia, e a quello di Amintore Fanfani in Sudamerica. P.C.I.

14 giugno 1965

A Catania, in relazione ad uno scandalo edilizio è arrestato l’ex vice sindaco democristiano Antonio Succi. D.C.

15 giugno 1965

In Vietnam, dove gli americani hanno intensificato i bombardamenti sui villaggi e sulla foresta per sterminare i guerriglieri, i Vietcong iniziano la ‘offensiva dei monsoni’ impegnando gli occupanti nella battaglia di Dong Xoai. Stati Uniti

15 giugno 1965

In Germania, l’ex generale della Wehrmacht Alfred Keller denuncia per assassinio l’americano Robert Kempner, accusatore nel processo di Norimberga, nel tentativo di rimettere in discussione la criminalizzazione a senso unico operata dagli alleati.

15 giugno 1965

Al Senato, il ministro della Giustizia Oronzo Reale risponde alle interrogazioni parlamentari circa le grazie concesse dal presidente Saragat (vedi nota 27 aprile 1965) affermando che, per tutti i graziati, si è tenuto conto del tempo trascorso e della qualità di combattenti. Pietro Secchia interviene per chiedere al governo la esplicita deplorazione delle critiche avanzate da più settori politici, non solo di estrema destra (Nencioni), circa la grazia concessa a Francesco Moranino. P.C.I. Destra- M.S.I.

16 giugno 1965

A Teheran, il regime filo- occidentale esegue la condanna a morte di Mohammed Bokharai, condannato in relazione all’attentato contro il ministro Ali Mansur, e di altri 3 patrioti.

16 giugno 1965

A Roma, il sostituto procuratore Giuseppe Velotti inoltra un’altra accusa nei confronti dell’ex ministro delle Finanze Giuseppe Trabucchi, inerente alla distrazione di parte delle indennità spettanti al personale periferico delle Dogane a favore di funzionari centrali e a una ‘doppia contabilità’ del ministero. Con Trabucchi è accusato anche il direttore generale delle Dogane, Ugo Calderoni. D.C.

16 giugno 1965

La Confindustria esprime lamentazioni sulla giusta causa nei licenziamenti che stimolerebbe i sindacati ad aprire trattative con gli industriali per raggiungere i traguardi possibili "per poi cercare di sorpassarli" con una politica rivendicativa definibile come "doppio binario".

17 giugno 1965

A Roma, la commissione parlamentare sui limiti alla concorrenza, presieduta dall’on. Orlandi, conclude l’indagine sulla Federconsorzi affermando che "la posizione di rilievo assunta dall’ente non è negativa ai fini della concorrenza". D.C.

18 giugno 1965

A Roma, nel corso della direzione socialista, il segretario Francesco De Martino insiste su un più stretto coordinamento fra partito e delegazione al governo al fine di dare maggiore incisività alla politica di centrosinistra e tenta di attuare un compromesso fra le opposte posizioni patrocinando un ‘congresso a tesi’, ipotesi scartata sia dalla componente di sinistra che da Giacomo Mancini. P.S.I.

18 giugno 1965

A Roma, si apre il processo di diffamazione intentato da Italo Robino contro lo storico Ruggero Zangrandi per avere questi affermato, nel volume "1943: 25 luglio- 8 settembre", che l’arresto dell’ex direttore del Sim Mario Roatta, firmato dal Robino il 17 novembre 1944, fu strumentale da parte di Badoglio, Ambrosio e degli altri militari responsabili della catastrofe dell’8 settembre 1943. Essi cercarono un capro espiatorio, scrisse Zangrandi, imputando al Roatta fra l’altro l’uccisione dei fratelli Rosselli cui egli era estraneo. Nella occasione del processo, il ministero della Difesa ha autorizzato, a 22 anni di distanza, la presa in visione degli atti dell’inchiesta militare sulla mancata difesa di Roma, per la cui consultazione è disposto un rinvio. Regno del Sud

18 giugno 1965

Il presidente jugoslavo Tito giunge a Mosca dove s’incontra con Leonid Breznev.

18-19 giugno 1965

Ad Algeri, nel corso della notte è deposto ed arrestato, per ordine del colonnello Houari Boumedienne, il presidente Ahmed Ben Bella. Ciò provoca nei giorni a venire dimostrazioni e scontri fra le opposte fazioni a Orano, Bona, Costantina, seguite da retate ed arresti. Il presidente egiziano Nasser offre a Ben Bella asilo politico richiedendo per lui "il trattamento degno di un grande leader arabo".

19 giugno 1965

Alla Camera, a proposito degli scandali che coinvolgono la gestione degli enti pubblici, il leader liberale Giovanni Malagodi chiede alla presidenza la istituzione di una speciale commissione interparlamentare che affianchi l’opera di revisione della Corte dei conti.

21-22 giugno 1965

Il comandante generale dell’Arma dei carabinieri si reca in visita al Cag di Alghero. Nel discorso di saluto, il comandante della base, tenente colonnello Mario Monaco, rileva che "a 1500 assommano gli uomini inquadrati in unità di emergenza e unità di pronto impiego. Altrettanti sono disponibili immediatamente per il caso di mobilitazione". Strutture clandestine e semiclandestine

22 giugno 1965

Il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat giunge ad Oslo dove incontra re Olav.

22 giugno 1965

A Milano, ospite d’onore ad un convegno del Rotary, il ministro del Tesoro Emilio Colombo si sofferma sugli interventi economici a sostegno delle imprese e particolarmente sulla fiscalizzazione degli oneri sociali che il governo intende perseguire. D.C.

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