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5 febbraio 1965

A Luserna (Torino) il sindaco democristiano, Gastaldetti, rassegna le dimissioni dopo le reazioni suscitate dall’annuncio del suo proposito di requisire uno stabilimento della Mazzonis, recependo le richieste dei sindacati. D.C. Movimento operaio- sindacati

6 febbraio 1965

Una relazione riservata del Pci registra il contenuto di un colloquio avvenuto fra Edoardo Gallegos Mancera, esponente del Partito comunista venezuelano, ed Enrico Berlinguer, alla presenza di Giancarlo Pajetta. Mancera spiega ai suoi interlocutori che il ministro della Difesa ha contattato i comunisti per ottenere il loro appoggio contro la guerriglia e che questi ultimi hanno posto tre condizioni per concederlo: il ritorno del Pci alla legalità, una politica di indipendenza nazionale e libertà democratiche. P.C.I.

6 febbraio 1965

Luigi Bertoldi per il Psi esprime una parziale delusione per le conclusioni del vertice democristiano, che non ha definito la linea politica del partito accontentandone tutte le componenti, ma definisce "sufficientemente chiaro" l’intervento di Aldo Moro. La componente di sinistra emana una nota di diverso segno che vede nello stesso evento "il punto terminale di un processo involutivo che ha progressivamente svuotato di ogni contenuto democratico e innovatore la collaborazione fra Psi e Dc" e la realizzazione di un "compromesso fra il gruppo doroteo e la estrema destra democristiana". P.S.I. D.C.

6 febbraio 1965

E’ confermata la maggioranza di sinistra a Bologna e la carica di sindaco a Giuseppe Dozza. P.C.I. P.S.I.

7 febbraio 1965

Mario Scelba assume la direzione del periodico "Il Centro", organo della corrente democristiana ‘Centrismo popolare’. D.C.

8 febbraio 1965

In Vietnam, giunge il primo battaglione dell’esercito americano. Stati Uniti

8 febbraio 1965

A Torino, in una conferenza stampa, l’editore Giulio Einaudi annuncia una nuova linea editoriale che prevede edizioni economiche per la saggistica ed altri libri di pregio, affermando che esiste un forte incremento delle propensioni di lettura impegnativa che riguarda particolarmente i giovani, dovuto alla scolarizzazione di massa.

8 febbraio 1965

A Pontelagoscuro (Ferrara), la polizia sgombera lo stabilimento dell’Eridania dai lavoratori che lo hanno occupato per protestare contro 50 licenziamenti. Dopo lo sgombero, essi elevano una tenda per continuare la protesta. Repressione armata

8-9 febbraio 1965

A Roma ed a Ravenna si svolgono manifestazioni a favore della resistenza vietnamita, organizzate da Pci e Psiup; nei giorni seguenti in diverse altre località. A Torino, la polizia carica la manifestazione ed opera 2 fermi. A Firenze, avviene un’altra carica con 7 giovani fermati, poi rilasciati in tarda serata. P.C.I. Repressione armata

9 febbraio 1965

Il quotidiano comunista "L’Unità" dedica l’intera prima pagina agli eventi vietnamiti ed alle manifestazioni di questi giorni, con la cronaca dell’intervento del primo ministro sovietico Aleksej Kossighin, giunto ad Hanoi, contro l’imperialismo americano e un editoriale di Alberto Jacoviello intitolato "I poliziotti del mondo". P.C.I. Stati Uniti- Italia

11 febbraio 1965

A Roma, nel corso della riunione del comitato centrale del Psi, è bocciata con 52 voti contrari e 29 favorevoli la proposta avanzata da Riccardo Lombardi di rompere l’alleanza con la Democrazia cristiana. E’ approvata all’unanimità una mozione che condanna l’attacco americano al Vietnam ed impegna il partito ad adoperarsi anche in sede di governo per ottenere l’impegno ad iniziative diplomatiche favorevoli alla pace. P.S.I. Stati Uniti- Italia

11 febbraio 1965

Paolo VI, riferendosi implicitamente all’escalation militare in Vietnam, afferma: "L’ora è grave. Il mondo, dopo un promettente sopimento dei contrasti, sembra voler tornare alle discordie ed ai conflitti…Ci rivolgiamo a tutti gli uomini interessati, di qualsiasi parte essi siano, affinché vengano risparmiate a popolazioni innocenti nuove prove e nuove lacrime". Vaticano

11 febbraio 1965

A Roma, la Questura vieta la rappresentazione de "Il Vicario" di Rolf Hochhuth, portato in scena dalla compagnia teatrale di Gianmaria Volonté, perché critico verso il comportamento ambiguo mantenuto da Pio XII nei confronti della persecuzione antiebraica. Sarà emanato un decreto prefettizio. Repressione. Vaticano

11 febbraio 1965

A Roma, la polizia carica una seconda manifestazione per il Vietnam libero, davanti al consolato americano, ed opera 15 fermi. Repressione armata

11 febbraio 1965

Si svolgono scioperi indetti dalla Cgil per l’aumento delle pensioni. Movimento operaio- sindacati

11 febbraio 1965

I cappellani militari in congedo della Toscana emanano un comunicato nel quale affermano di ritenere "un insulto la cosiddetta obiezione di coscienza che, estranea al comandamento cristiano dell’amore, è espressione di viltà". Vaticano

11-12 febbraio 1965

A Roma, si svolge il convegno nazionale della Confederazione dei coltivatori diretti al quale intervengono Aldo Moro e Mariano Rumor che accentuano l’attacco al Partito comunista, definendo il centrosinistra la "trincea più avanzata" contro di esso. D.C. P.C.I.

12 febbraio 1965

Al Senato, replicando alle interrogazioni parlamentari, Aldo Moro afferma che la guerra nel Vietnam è un retaggio del conflitto indocinese e "non deriva da una volontà di premeditata aggressione degli Stati uniti, vincolati a dare assistenza al Vietnam del sud". Gli attacchi sono conseguiti a quelli partigiani, prosegue il presidente del Consiglio - che definisce questi ultimi "gravi episodi" - sono stati quindi "atti di rappresaglia da parte americana, destinati ciascuno a chiudersi in se stesso"; e conclude auspicando "l’equilibrio delle forze mondiali la cui sensibile alterazione costituisce di per sé una grave minaccia per la pace". D.C. Stati Uniti- Italia

12 febbraio 1965

Lo Stato maggiore dell’esercito accoglie la proposta di norme intese a regolare il richiamo di personale in congedo, per esigenze eccezionali, avanzata dal comando generale dell’Arma dei carabinieri il 9 luglio 1964.

13 febbraio 1965

A Roma, è rappresentato alla libreria Feltrinelli "Il Vicario", in forma privata e per inviti, allo scopo di aggirare il divieto della Questura. La polizia, presente nei pressi, provoca gli spettatori ed arresta Nanni Balestrini mentre si reca ad assistere alla rappresentazione: sarà rilasciato poco dopo, in seguito all’intervento di Giangiacomo Feltrinelli. Repressione

13 febbraio 1965

A Torino, si forma la maggioranza di centro- destra (Dc, Pli, Psdi) per le giunte comunale e provinciale dopo che defatiganti trattative fra Dc e Psi si sono arenate sul nodo della politica urbanistica. D.C. P.S.I.

15 febbraio 1965

Nel Vietnam del sud la polizia spara sulla folla che protesta contro la repressione e la distruzione dei villaggi, uccidendo 40 persone e ferendone un centinaio.

15 febbraio 1965

"Il Popolo", come già "L’Osservatore romano", giustifica il divieto di rappresentazione del dramma "Il Vicario" contestandone la validità teatrale e sostenendo che esso contiene falsi, appellandosi all’art.1, 2° comma del Concordato. D.C. Vaticano

16 febbraio 1965

A Roma, il procuratore generale militare Santacroce informa il ministro della Difesa che entro la fine del mese di marzo è necessario inviare in Germania eventuali documenti giudiziari relativi ad atti commessi dalle truppe tedesche in Italia, perché l’8 maggio 1965 la maggior parte dei ‘reati’ cadono in prescrizione. Occupazione tedesca

16 febbraio 1965

A Ceneselli (Rovigo), è condannato alla pena dell’ammenda il sindaco comunista, Gino Mantovano, per avere scritto una lettera di vibrata protesta contro la sospensione, da parte della giunta provinciale amministrativa, di una delibera comunale di sostegno agli anziani sprovvisti di pensione. Repressione

17 febbraio 1965

Il ministro del Tesoro Emilio Colombo interviene per affermare la urgenza di "provvedere alla ripresa produttiva con incentivi di varia natura e dare un colpo di acceleratore agli investimenti del settore privato". D.C.

17 febbraio 1965

Al Senato, replicando alle interpellanze sul divieto di rappresentazione de "Il Vicario", il ministro degli Interni Paolo Emilio Taviani afferma che il caso deve considerarsi "eccezionale e circoscritto" e giustifica il divieto appellandosi, come già "L’Osservatore romano", all’articolo 1 del Concordato, considerato "il rilievo della figura di Pio XII nella storia di Roma". D.C. Vaticano

18 febbraio 1965

Al Senato, Aldo Moro ribadisce la totale ed incondizionata solidarietà del governo italiano agli Stati uniti nel loro impegno in Vietnam. D.C. Stati Uniti- Italia

18 febbraio 1965

Il leader repubblicano Ugo La Malfa propone, in implicita polemica con il ministro del Tesoro Emilio Colombo, che il governo predisponga un "inventario" degli interventi economici di prossima realizzazione ed il varo di un prestito nazionale per rilanciare l’edilizia pubblica.

18 febbraio 1965

Il "Corriere della sera", riferendo l’intervento del ministro del Tesoro del giorno precedente, scrive che "i fatti economici finiscono sempre per avere ragione" e che occorre evitare alcuni "pericoli" come quello che "taluni grossolanamente propongono, di aumentare il potere d’acquisto dei consumatori, perfino con l’aumento dei salari e degli stipendi", proposta giudicata "pericolosa" perché "purtroppo le ricette keynesiane dell’aumento della spesa pubblica, in un sistema come il nostro, non funzionano". D.C.

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