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7 settembre 1965

A Bari, intervenendo alla Fiera del Levante, il presidente del Consiglio Aldo Moro sollecita i sindacati alla moderazione nelle richieste salariali. D.C.

7 settembre 1965

A Catania, il nucleo di polizia giudiziaria denuncia 97 operai che avevano occupato la Cementi Portland per dare forza alle loro proteste, invocando l’art.508 del codice penale che punisce la ‘occupazione abusiva di azienda industriale’. Repressione

8 settembre 1965

Il comando americano in Vietnam lascia filtrare la notizia che sono state compiute 28.000 ‘sortite’ (bombardamenti) in una settimana. Stati Uniti

8 settembre 1965

L’ex magistrato Nicola Marcucci è arrestato a Bonn per l’ipotesi di aver collaborato con la Rdt, dopo aver subito un periodo di carcerazione nella stessa.

8 settembre 1965

Al Senato, si svolge il dibattito sulla politica estera del governo nel corso del quale è respinta la mozione delle opposizioni che chiedevano il riconoscimento del governo di Hanoi. Amintore Fanfani interviene per appoggiare la propria iniziativa affermando che "l’impossibilità di concludere positivamente il negoziato sul disarmo rende sempre più utile il ricorso ad un impegno dei paesi non nucleari per trattenersi dall’entrare in possesso delle armi nucleari nell’attesa – debitamente sollecitata e stimolata – di una pronta ripresa della preparazione dell’auspicato trattato di disarmo nucleare". P.C.I. D.C.

8 settembre 1965

Su "l’Unità", Luigi Longo replica a Pietro Nenni (vedi nota 5 settembre) scrivendo che "Nenni stesso, la destra socialista, la socialdemocrazia vedono la unificazione dei due partiti proprio in funzione della collaborazione governativa" ed aggiunge che i giornali della destra economica hanno applaudito generalmente alla lettera di Nenni e "soprattutto alla ‘coraggiosa’ revisione dei fondamenti socialisti e ai fermi propositi di non rompere la coalizione". P.C.I. P.S.I.

9 settembre 1965

A Parigi, nel corso di una conferenza stampa, il presidente Charles De Gaulle accusa la Commissione europea di voler usurpare i poteri e le competenze dei parlamenti nazionali e conclude :"Possiamo vedere dove tale subordinazione potrebbe condurci se ci lasciassimo indurre a rinnegare sia la libera disposizione di noi stessi, sia la nostra Costituzione, la quale stabilisce che ‘la sovranità francese appartiene al popolo francese, il quale la esercita mediante i suoi rappresentanti e referendum’, senza eccezioni di sorta". De Gaulle annuncia, quindi, che la Francia cesserà al più tardi nel 1969 la sua partecipazione all’integrazione militare nel quadro della Nato; e dichiara solennemente: "Abbiamo deciso di prendere nelle nostre mani il nostro destino".

10 settembre 1965

A Roma, la Farnesina nega il visto a una delegazione nord vietnamita che chiedeva l’ingresso in Italia per avere incontro con esponenti del Pci. D.C. P.C.I. Stati Uniti- Italia

10-21 settembre 1965

Il presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, si reca in visita in America latina.

11 settembre 1965

A Milano, è redatta una nota informativa per il Viminale nella quale si segnala che il giornalista Gaetano Afeltra "si è recentemente iscritto al Psi". Controllo politico di Stato e informative. P.S.I.

11-14 settembre 1965

"Avanti!" scrive che il diniego del visto alla delegazione del Nord Vietnam denota il perdurare di "una concezione delle relazioni tra i popoli e tra gli Stati che ha costituito una difficoltà per lo sviluppo della comprensione e della distensione". Il quotidiano democristiano "Il Popolo" risponde alle critiche affermando che la iniziativa nord vietnamita era "esclusivamente propagandistica, a sostegno di una guerriglia aggressiva che ha trovato nei dirigenti del Pci esaltazione ed incoraggiamento". "l’Unità" replica a sua volta: "Lasciamo stare la ‘guerriglia aggressiva", ricordando i bombardamenti americani a tappeto, e chiede di "sapere se da oggi in poi le delegazioni invitate in Italia dal Pci sono tenute a concordare i loro itinerari con qualche agenzia di viaggi democristiana prima di ottenere il beneplacito governativo…". D.C. P.S.I. P.C.I. Stati Uniti- Italia

13 settembre 1965

Si apre la quarta ed ultima sessione del Concilio ecumenico. Vaticano

13-15 settembre 1965

In Alto Adige, dopo l’attentato che ha provocato la morte di due carabinieri, si verificano scaramucce che non provocano vittime: presso il passo Resia, una caserma di alpini è fatta oggetto di un’incursione a fuoco, un'altra sparatoria e un attentato ad una centrale elettrica si verifica a Selva dei Molini in val Aurina. Separatismo- Nord Italia

14 settembre 1965

La fonte ‘124’ (Marisa Musu) trasmette alla divisione Affari riservati una nota informativa contenente notizie sulla vita privata di Ada, figlia di Giorgio Amendola, segretaria della sezione comunista di Monteverde Vecchio a Roma. Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

15 settembre 1965

A Manfredonia, sono rinviati a giudizio 72 lavoratori agricoli che avevano partecipato all’occupazione di terre demaniali in concessione alla Daunia Risi. Repressione

16 settembre 1965

In provincia di Caltanissetta, la Cgil e l’Alleanza contadini organizzano una occupazione simbolica del feudo Galitano, cui altre seguiranno. Movimento contadino e bracciantile

18 settembre 1965

Si aggrava la tensione fra Cina e India ai confini del Sikkim.

18 settembre 1965

A Cadenabbia (Como), intervenendo all’assemblea dei democristiani lombardi, il presidente delle Acli Livio Labor risponde alle critiche rivolte al convegno di Vallombrosa (v. nota 27-30 agosto) ribadendo il tradizionale anticomunismo della associazione e l’intento della stessa di portare una "sfida /e/ dare una risposta alle esigenze cui oggi, nella società, risponde solo il comunismo", proseguendo così nella azione di stimolo e "sollecitazione" al partito cattolico. D.C.

19 settembre 1965

Nelle elezioni politiche in Germania federale vincono i cristiano- democratici ed i liberali sulla socialdemocrazia guidata da Willy Brandt.

20 settembre 1965

A Siena, sono fermati in relazione ad un attentato alla sede comunista di Poggibonsi, il consigliere missino Francesco Petronio e Mario Gionfrida, figlio di un alto magistrato. Destra- M.S.I.

21 settembre 1965

Amintore Fanfani, su proposta dei paesi occidentali e dei non allineati, è eletto presidente della 20° Assemblea dell’Onu. D.C.

21 settembre 1965

Sulla rivista "Astrolabio", commentando le divisioni del Partito socialista, Ferruccio Parri scrive: "Credo di essere personalmente il meno classista dei filo- socialisti ma giudico per domani più grave di ogni altro il pericolo che il Partito socialista perda il voto prevalente e determinante dei lavoratori" e, circa le posizioni di maggioranza ribadite da Pietro Nenni nella "Lettera ai socialisti", afferma che "è una condizione di accettata prigionia nella quale diventa difficile, poco efficace l’appello che egli /Nenni/ si preoccupa di rivolgere a un’ampia cerchia di intellettuali, di simpatizzanti, di socialisti senza tessera". P.S.I.

22 settembre 1965

Danilo Dolci invia alla commissione Antimafia un dossier da lui raccolto sui legami fra la criminalità organizzata e la Dc in Sicilia, chiedendo le dimissioni del ministro del Commercio estero Bernardo Mattarella. Il ministro è indicato come proteggente delle cosche di Castellammare del Golfo, per le quali avrebbe ottenuto un comportamento condiscendente delle forze di polizia nonché la scarcerazione di alcuni boss quali Vincenzo Catanzaro e Totò Pinello; avrebbe tenuto rapporti con esse sia direttamente, in occasione di scadenze elettorali, sia per tramite di Liborio Munna; avrebbe versato denaro a sezioni democristiane da distribuirsi nelle occasioni elettorali. D.C.

23 settembre 1965

"New York Times" informa che il generale Westmoreland ha chiesto al governo di Washington l’autorizzazione ad usare i gas in Vietnam e che "fonti ufficiali hanno sottolineato che gli Stati uniti non hanno mai rinunciato al loro diritto ad usare questi gas". Stati Uniti

25 settembre 1965

Negli Stati uniti, il "New York Herald Tribune", in una corrispondenza dal Vietnam, scrive: "Due vietcong prigionieri venivano interrogati su un aereo che volava verso Saigon. Il primo rifiutò di rispondere alle domande e fu gettato dall’aereo che volava a c. 900 metri di quota. Il secondo immediatamente rispose a tutte le domande. Ma pure lui fu gettato fuori". Stati Uniti

25-28 settembre 1965

A Gardone (Brescia), si svolge il congresso di ‘Magistratura democratica’, con relazioni di Bianchi d’Espinosa in collaborazione con Paolo Barile, di Marco Ramat e Alfredo Moro, e di Piero Pajardi. Tengono convegno anche le altre componenti della Anm, ‘Terzo potere’ e ‘Magistratura indipendente’.

26 settembre 1965

Il quotidiano "l’Unità" riprende da un settimanale giapponese la notizia che gli Usa hanno inviato in Vietnam "un distaccamento mobile di specialisti della guerra batteriologica" facente capo a un ‘Laboratorio 406’, "insediato in una base nipponica nel più assoluto segreto". P.C.I. Stati Uniti

27 settembre 1965

Una nota della divisione Affari riservati del Viminale rileva che il comando operativo dei ‘Giovani arditi’ del Msi sarebbe affidato a un ex ufficiale del 10° Arditi, Renato Grassi, in contatto con l’ex colonnello Karl Stork e l’ex capitano Ss Mayr, essendo il rappresentante in Italia dell’organizzazione clandestina ‘Die Spinne’, composta da reduci delle Ss. Destra- M.S.I.

27 settembre 1965

Aldo Moro, intervenendo all’assemblea dell’Ata (Associazione del Trattato atlantico) in corso a Roma, polemizza con la Francia affermando: "Non pensiamo che l’alleanza infici l’indipendenza nazionale dei singoli membri". D.C. Stati Uniti- Italia

27 settembre 1965

A New York, la delegazione italiana all’Onu invita a moderare le posizioni estreme sul riconoscimento o meno della Cina popolare come paese da ammettere nell’Assemblea delle Nazioni unite, senza peraltro assumere una posizione ben definita. Stati Uniti- Italia

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