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9 marzo 1965

Alla Camera dei deputati inizia il dibattito sulla mozione di sfiducia presentata dal Pci contro il governo, accusato di "inerzia" ed "assenteismo" nel campo della politica sociale e della politica estera. Illustrandola, Fausto Gullo afferma che "la politica di centrosinistra, nata fra attese di effettivo mutamento della società italiana, si è rivelata alla prova dei fatti incapace di provvedervi, anche con tutta la gradualità che si fosse ritenuta necessaria. Molti, ai suoi inizi, caddero in inganno: l’on. Scelba, ad esempio, credette davvero che il centrosinistra minacciasse il sistema e lo avversò violentemente; le sinistre democristiane dal canto loro credettero alle effettive potenzialità rinnovatrici della formula. Oggi le posizioni si sono invertite: Scelba è sostenitore del centrosinistra, mentre quelle correnti di sinistra sono piegate dall’obbedienza, grazie ai richiami religiosi…" La mozione sarà respinta con 222 voti a favore (Pci, Psiup, Msi, monarchici) e 329 contrari. P.C.I. Sinistra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

10 marzo 1965

Il leader repubblicano Ugo La Malfa ripropone la "tregua sindacale" per uscire dalla congiuntura, polemizzando con i sindacati e le forze politiche di sinistra che l’hanno respinta.

10 marzo 1965

A Torino, è arrestato l’ex brigatista nero Natale Giuseppe Grasso, 66enne, già condannato per collaborazionismo nel 1945 a 30 anni di reclusione, poi ridotti a 28, latitante. Repressione fascisti

12 marzo 1965

Alla Camera, nella sua replica alla mozione di sfiducia presentata dal gruppo comunista (vedi nota 9 marzo 1965), Aldo Moro afferma : "Pur non avendo interessi politici diretti nel Sud est asiatico, il governo italiano ha la massima comprensione per la difficile e complessa situazione e per la responsabilità degli Stati uniti in quel settore, per l’azione di rappresaglia cui sono stati costretti a seguito delle violazioni degli accordi". D.C. Stati Uniti- Italia

12 marzo 1965

Il quotidiano comunista "L’Unità" segnala che, per rappresaglia all’agitazione sindacale in difesa dell’occupazione operaia, diverse piccole aziende sono ricorse alla serrata e grandi gruppi, fra i quali Michelin e Fiat, a licenziamenti. P.C.I. Movimento operaio

13 marzo 1965

Sul quotidiano "L’Unità", nell’editoriale "Parlare chiaro sul Vietnam", Maurizio Ferrara scrive: "…E l’America? E la teoria da ‘genocidio’ di McNamara sul ‘diritto’ americano di fornire alla politica estera degli Usa il supporto del bombardamento aereo? E la dichiarazione del medesimo sul fatto che l’84% degli aiuti militari americani andranno a 11 paesi strategicamente posti attorno all’Urss e alla Cina? E gli sbarchi dei marines? E la minaccia trapelata dalla stampa americana, secondo cui se aerei cinesi difendessero il Vietnam gli Usa bombarderebbero il centro atomico cinese di Lop- Nor? Questa è la tematica che ogni giorno gli Stati uniti gettano sul tappeto dei rapporti internazionali…" P.C.I. Stati Uniti- Italia

13-15 marzo 1965

A Brescia, si svolge il congresso della Fim- Cisl. Movimento operaio- sindacati

15 marzo 1965

Emilio Battista passa da sottosegretario al ministero del Turismo e dello spettacolo a quello del Commercio estero.

15 marzo 1965

E’ emanato il decreto n.124 relativo agli interventi diretti a stimolare la ripresa dell’attività edilizia.

16 marzo 1965

A Roma, la polizia interviene contro i manifestanti pro Vietnam, operando alcuni fermi e compiendo cariche, in una delle quali è ferito il parlamentare comunista Sandri, colpito da manganellate. Repressione armata

18 marzo 1965

Al Senato, Aldo Moro afferma con riferimento alla politica europea: "Il nostro obiettivo rimane il raggiungimento di un’integrazione europea, che dal settore economico si estenda progressivamente a quello politico". D.C.

18 marzo 1965

Si svolge il viaggio spaziale della navicella sovietica Voskod II, nella quale l’astronauta Alexei Leonov cammina nello spazio, a circa 500 km da terra.

19 marzo 1965

Amintore Fanfani s’incontra con l’ambasciatore sovietico in Italia nell’ambito dell’azione diplomatica relativa al conflitto nel Vietnam. D.C.

19 marzo 1965

A Roma, i deputati del Psiup chiedono, senza ottenere alcun risultato, la revisione del Concordato fra lo Stato italiano ed il Vaticano. Sinistra- formazioni minori. Vaticano

19 marzo 1965

Ricevendo in udienza gli iscritti alle Acli, convenuti a Roma in occasione del ventennale della associazione, Paolo VI esprime elogio "a quei lavoratori che, vivendo in ambienti contrari alla loro fede e alle loro idee, sanno conservarsi immuni dalla propaganda contraria, dalle intimidazioni, dalle lusinghe, dalla tentazione di rinunciare alla propria libertà interiore per subire il fascino di ideologie e l’imperio di organizzazioni con le quali non è possibile andare d’accordo. Il dialogo non può essere un’insidia tattica; non può essere per i cattolici una rinuncia all’intransigenza e non deve risolversi nella accettazione delle ideologie avversarie". Vaticano

20 marzo 1965

Paolo VI riceve in udienza i dirigenti del Rotary club italiano. Vaticano

20 marzo 1965

Lo Stato maggiore dell’esercito dirama la circolare relativa al richiamo del personale in congedo dell’Arma dei carabinieri.

22 marzo 1965

A Saigon, l’ambasciatore americano generale Taylor annuncia un’escalation: "Ciò che abbiamo fatto finora – afferma- è di dominio pubblico, ma ciò che faremo in futuro è qualcosa di cui Hanoi dovrebbe preoccuparsi". Un portavoce militare conferma parzialmente l’uso dei gas asfissianti, già denunciato da alcuni organi di stampa, affermando che essi non sarebbero "letali", bensì "provocano nausea, dissenteria o ‘cecità temporanea’ ". Stati Uniti

23 marzo 1965

Il ministro degli Esteri, Amintore Fanfani, propone in sede europea la ripresa dei negoziati sul disarmo a Ginevra. D.C.

24 marzo 1965

Alla Camera, Luciano Lama protesta contro il rinvio nuovamente deciso per il dibattito sulla giusta causa nei licenziamenti affermando: "Se la linea del governo è cambiata, lo si dica chiaro. Abbiamo diritto di sapere, e con noi hanno diritto di sapere i lavoratori italiani, se questo silenzio dell’on. Moro ha un significato politico. Non è più possibile accettare che il governo abbia i vantaggi del dire certe cose, e del non farle poi". P.C.I. D.C.

24 marzo 1965

A Roma, il comitato centrale del Psi approva all’unanimità una risoluzione di sostegno alla lotta del popolo vietnamita, riconosciuto come ‘resistenza’, e richiede l’impegno del partito per ottenere la condanna dell’uso dei gas asfissianti impiegati dagli Stati uniti. P.S.I. Stati Uniti- Italia

24 marzo 1965

Il quotidiano francese "Le Figaro" ironizza sulla definizione americana dei gas asfissianti usati nel Vietnam (vedi nota 22 marzo 1965): "Dopo il napalm, il gas. Ma il gas impiegato dall’esercito americano nel Vietnam è naturalmente igienico, pastorizzato, tipo etilico ed esilarante, perché il riso si addice all’uomo di truppa…" Stati Uniti

25 marzo 1965

Sulla "Rivista militare", il generale Chiarizia scrive: "…è da ritenersi probabile che in un’eventuale guerra futura si faccia ricorso alle armi chimiche e biologiche. Anche in tale evenienza, il nostro esercito è già sostanzialmente preparato, sia sotto gli aspetti dottrinale e ordinativo che sotto quello della qualità e mentalità dei quadri e della truppa …Non resterebbe pertanto, ove detta evenienza acquistasse un più elevato grado di probabilità …che procedere a lievi ritocchi nei campi suddetti". Stati Uniti- Italia

26 marzo 1965

Intervenendo al Senato in replica alla richiesta del Psi di condannare l’uso dei gas letali in Vietnam, il ministro degli Esteri Amintore Fanfani richiama le dichiarazioni rese dal presidente del Consiglio Moro (vedi nota 12 marzo 1965) di "comprensione" per il ruolo degli Stati uniti nel Sud est asiatico affermando che "queste dichiarazioni, essendo avvalorate da un voto di maggioranza, costituiscono una linea obbligata per l’azione del governo". Fanfani aggiunge che, dai passi svolti dal ministero in sede diplomatica, risulta che i gas sarebbero "stati usati da reparti vietnamiti" , suscitando le proteste dell’opposizione comunista. Nel corso del dibattito, dai banchi democristiani si accusa il senatore comunista Valenzi di "stare con De Gaulle". D.C. P.S.I. P.C.I. Stati Uniti- Italia

26-29 marzo 1965

Si svolge il congresso del Partito repubblicano, che riconferma La Malfa come segretario generale e nomina il consiglio nazionale di 70 membri, cui viene attribuita maggiore decisionalità che nel passato.

27 marzo 1965

A Roma, il procuratore generale militare, Santacroce, invia al ministero della Difesa alcuni fascicoli processuali relativi ad eccidi perpetrati da ufficiali tedeschi in Italia nel biennio 8 settembre 1943 - 25 aprile 1945. Occupazione tedesca

27 marzo 1965

All’indomani del discorso di Fanfani al Senato (vedi nota 26 marzo), e nonostante il suo allineamento alla linea di appoggio agli Stati uniti espressa dal governo, il quotidiano "Il Messaggero" lamenta: "Parole estremamente precise furono dette da Saragat quando diresse il dicastero degli Esteri, con fermezza che non ammetteva equivoci. Oggi la nostra linea di politica estera si smarrisce in una nebbia di reticenze, di riserve mentali, di equidistanze equivoche, sotto la pressione e il condizionamento del Psi". D.C. P.S.I.

27-29 marzo 1965

A Roma, giunge in visita Couve de Murville nell’ambito degli scambi di vedute sulla politica comunitaria europea.

29 marzo 1965

A Frosinone, all’inaugurazione dello stabilimento della Permaflex, Licio Gelli s’intrattiene con Giulio Andreotti, ministro della Difesa, e con il cardinale Ottaviani intervenuti alla cerimonia. D.C. Vaticano

30 marzo 1965

A Saigon, un attentato alla ambasciata americana provoca 13 morti, fra i quali 2 americani, e 180 feriti, di cui una cinquantina americani. Aerei statunitensi sorvolano l’isola cinese di Hainan. Stati Uniti

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