Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive

4 febbraio 1966

La rivista dei gesuiti milanesi esprime vicinanza ad Amintore Fanfani scrivendo che "venendo la Farnesina a trovarsi automaticamente priva di un effettivo titolare l’Italia ha svolto in queste ultime settimane, così drammatiche e gravide di pericoli per il mondo intero, una politica estera di ordinaria amministrazione". D.C.

4-9 febbraio 1966

A Roma, si svolge il 10°congresso nazionale del Pli.

5 febbraio 1966

Aldo Moro, al quale era stato affidato l’incarico di formare il nuovo governo, rinuncia al compito. D.C.

5 febbraio 1966

A Roma, al termine del processo d’appello a carico di Felice Ippolito, è comminata la pena di 4 anni e 3 mesi – in luogo degli 11 inflitti in primo grado- che consentirà una rapida scarcerazione.

5 febbraio 1966

In una nota dell’ufficio D del Sid si rileva che "i capi del terrorismo altoatesino si incontrerebbero in una locanda in territorio jugoslavo a 15 minuti da Trieste…conosciuta da Hass /che/ gli risulta molto comoda". Controllo politico di Stato e informative. Separatismo- Nord Italia

6 febbraio 1966

Sul quotidiano comunista "L’Unità", Lucio Lombardo Radice invita a superare la lettura rigida che vuole la religione "oppio dei popoli" sulla base delle riflessioni di Togliatti e degli "enormi cambiamenti" che sarebbero avvenuti nel mondo cristiano "con Giovanni XXIII, con Paolo VI, con il Concilio, con il grande sommovimento che ha scosso e scuote le coscienze cristiane" . Tale cambiamento si manifesterebbe con lo "abbandono di una visione trionfalistica di una Chiesa che non commette mai errori" e la "critica radicale del temporalismo e dello spirito costantiniano, cioè della religione come strumento di regno delle classi privilegiate". P.C.I. Vaticano

7 febbraio 1966

Il Kgb occulta 2 apparati radio tipo Br-3U, in località Poggio di Moiano, nei pressi di Roma.

7 febbraio 1966

Il presidente americano Lyndon Johnson, in un intervento ad Honolulu, rivendica la continuità della lotta al comunismo con quella al nazifascismo, proclama l’America difensore dei popoli che aspirano alla libertà e prosegue: "Certuni consiglierebbero un ritiro dal Vietnam. Costoro appartengono ad un gruppo che non ha mai saputo tirare le somme dall’esperienza e che non crede alla speranza…Se dovessimo ascoltarli, quante nazioni cadrebbero in mano all’avversario? Dove i nostri trattati verrebbero rispettati, le nostre parole onorate?…" Stati Uniti

8 febbraio 1966

A Roma, l’agenzia "Corridoio parlamentare" della sinistra cattolica informa su una serie di provvedimenti sanzionatori e trasferimenti predisposti dalle gerarchie ecclesiastiche americane verso prelati dissenzienti su questioni sociali, razziali e particolarmente circa la guerra in Vietnam. Vaticano. Stati Uniti

8 febbraio 1966

La rivista fiorentina "Note di cultura" ospita un dibattito sulle iniziative per la pace nel Vietnam e le Nazioni unite, con interventi di Basso, Lombardi, La Malfa, Galloni, Corghi ed il comunista Galluzzi. D.C. P.S.I. P.C.I.

11 febbraio 1966

Il presidente della repubblica, Giuseppe Saragat, riaffida ad Aldo Moro l’incarico di formare il nuovo governo. D.C.

11 febbraio 1966

A Trento, gli studenti di Sociologia terminano l’occupazione della facoltà, dopo aver ottenuto il riconoscimento formale del valore legale del titolo di studio. Una successiva rivendicazione, che pure sarà accolta, sarà la partecipazione degli studenti alla stesura dello statuto di facoltà. Movimenti contestativi

12 febbraio 1966

Muore, a Milano, Elio Vittorini.

13-14 febbraio 1966

Le trattative per la formazione del nuovo governo riprendono dopo la rinuncia di Mario Scelba, sul quale il Psi aveva posto il proprio veto, ad entrare nel governo accettando la carica di presidente del consiglio nazionale della Dc. In luogo di Scelba entreranno nel governo due esponenti della sua componente, Oscar Luigi Scalfaro e Franco Restivo. D.C. P.S.I.

14 febbraio 1966

A Mosca, termina il processo contro i dissidenti Andrei Siniavski e Juli Daniel con la condanna a 7 anni di reclusione per ‘attività antisovietica’.

14 febbraio 1966

A Roma, termina il processo sul subappalto dei preventori con la condanna del prof. Nicola Aliotta a 4 anni e 9 mesi, pene minori per altri 2 imputati e lo scagionamento delle autorità di controllo. D.C.

15 febbraio 1966

A Roma, si svolge il processo a carico di don Lorenzo Milani per la lettera inviata ai cappellani militari in difesa della obiezione di coscienza, che si conclude con una sentenza assolutoria.

15 febbraio 1966

In Colombia, è ucciso in combattimento il prete guerrigliero Camillo Torres, dirigente del Fronte popolare.

16 febbraio 1966

Il vice questore Milizia della divisione Affari riservati richiede con un "appunto per il m.llo Bonserini" di Milano di "conoscere con aggiornate informazioni se Guido Aristarco…direttore responsabile e proprietario del periodico ‘Cinema nuovo’, trovasi in atto a Milano e se abbia – se possibile per quali motivi – effettuato un viaggio all’Avana". Controllo politico di Stato e informative

16-17 febbraio 1966

Giulio Andreotti, accompagnato dal generale Giuseppe Aloja, parte per Washington per partecipare ai lavori del comitato speciale della Nato sulla pianificazione militare e nucleare. D.C. Stati Uniti- Italia

17 febbraio 1966

Aldo Moro accetta il reincarico di formare il governo dopo aver avuto assicurazioni sulla possibilità di un accordo fra i partiti che lo sostengono. D.C.

17 febbraio 1966

Il vice presidente americano Humphrey, in visita a New Delhi, promette aiuti all’India stremata dalla carestia in cambio del sostegno alla politica americana. Proseguirà il viaggio per Canberra (Australia), quivi accolto da manifestazioni ostili. Stati Uniti

18 febbraio 1966

La ‘Squadra di Milano’ trasmette alla divisione Affari riservati, in risposta alla richiesta di Milizia del 16 precedente, una dettagliatissima nota informativa sul conto di Guido Aristarco, di cui si conferma il viaggio a Cuba "invitato da una organizzazione culturale a tenere delle conferenze, contemporaneamente avrebbe aperto una nuova sede per la sua rivista ‘Cinema nuovo’…" Controllo politico di Stato e informative

18 febbraio 1966

Riccardo Lombardi, esponente della sinistra socialista, si pronuncia contro l’accordo di governo affermando che, mentre nell’estate 1964 "si trattò della rinuncia al programma o almeno del ridimensionamento degli elementi più qualificanti" dello stesso, oggi si tratta "l’ingresso nel governo di quelle forze di destra della Dc la cui messa fuori gioco veniva vantata fino a ieri come un risultato apprezzabile, fra tante delusioni, della collaborazione socialista al governo" per concludere "essersi ormai la politica di centrosinistra adeguata alle concezioni politiche centriste". P.S.I. D.C.

21 febbraio 1966

Il presidente francese Charles De Gaulle, in una conferenza stampa, riafferma l’intento di uscire entro il 1969 dalla Nato (cfr.9 settembre 1965) che, da mezzo di difesa "coperchio del protettorato americano sull’Europa quando l’Occidente era minacciato, non è più tale" e rischia per contro di trascinare l’Europa in un conflitto permanente; e soggiunge: "Per la Francia si tratta di ristabilire una situazione normale di sovranità nella quale ciò che è francese in fatto di territorio, di cielo, di mare, di forze armate, così come ogni altro elemento che si trovi in Francia non dipenda più da altri che dalle autorità francesi…Non si tratta di rottura- afferma- ma di necessario adattamento". Il presidente si pronuncia anche sull’affare Ben Barka, montato in Marocco che, afferma, "vive una grave crisi interna" facendo comprendere che può essere stato sollecitato da altri ed avrebbe coinvolto solo un settore "volgare e subalterno" dell’apparato di polizia e sicurezza francesi.

22 febbraio 1966

A Milano, il "Corriere lombardo" – che cesserà le pubblicazioni il 28 febbraio, assorbito da "La Notte" - da il via ad una campagna allarmistica per l’inchiesta condotta al liceo Parini dal giornale studentesco "La Zanzara" sulle opinioni dei giovani circa la morale, il sesso, i rapporti con gli adulti, indagata anche dalla magistratura milanese dal giugno 1965.

23 febbraio 1966

Nasce il governo presieduto da Aldo Moro. Gli altri ministri sono: Pietro Nenni, vice presidente del Consiglio; Amintore Fanfani, agli Esteri; Paolo Emilio Taviani, agli Interni; Oronzo Reale, Grazia e giustizia; Giovanni Pieraccini, al Bilancio; Luigi Preti, alle Finanze; Roberto Tremelloni, alla Difesa; Luigi Gui, alla Pubblica istruzione; Giacomo Mancini, ai Lavori pubblici; Franco Restivo, all’Agricoltura e foreste; Oscar Luigi Scalfaro, ai Trasporti ed aviazione civile; Giovanni Spagnolli, alle Poste e telecomunicazioni; Giacinto Bosco, al Lavoro e previdenza sociale; Giusto Tolloy, al Commercio estero; Lorenzo Natali, alla Marina mercantile; Luigi Mariotti, alla Sanità; Achille Corona, al Turismo e spettacolo; Leopoldo Rubinacci, alla Ricerca scientifica; Giovanni Battista Scaglia, ai rapporti con il Parlamento; Virginio Bertinelli, alla Riforma burocratica; Giulio Andreotti, all’Industria e commercio; Giorgio Bo, alle Partecipazioni statali; Emilio Colombo, al Tesoro; Giulio Pastore, alla Cassa per il Mezzogiorno. I sottosegretari sono: Angelo Salizzoni, alla presidenza del Consiglio; Giuseppe Lupis, Giorgio Oliva, Mario Zagari, agli Esteri; Leonetto Amadei, Guido Ceccherini, agli Interni; Riccardo Misasi, alla Giustizia; Giuseppe Caron, al Bilancio; Giuseppe Bensi, Vittorino Colombo, Giovanni Gioia, Athos Valsecchi, alle Finanze; Alessandro Agrimi, Francesco Albertini, Giorgio Braccesi, Eugenio Gatto, al Tesoro; Francesco Cossiga, Mario Marino Guadalupi, Nicola Santero, alla Difesa; Maria Badaloni, Pietro Caleffi, Giovanni Elkan, Pier Luigi Romita, alla Pubblica istruzione; Luigi Angrisani, Danilo De Cocci, Luigi Giglia, ai Lavori pubblici; Dario Antoniozzi, Ludovico Camangi, Francesco Principe, Dante Schietroma, all’Agricoltura e foreste; Arcangelo Florena, Orlando Lucchi, ai Trasporti; Crescenzo Mazza, alle Poste e telecomunicazioni; Franco Maria Malfatti, Maria Vittoria Mezza, Bonaventura Picardi, all’Industria e commercio; Ettore Calvi, Raffaele Di Nardo, Anselmo Martoni, al Lavoro e previdenza sociale; Mario Vetrone, Dante Graziosi, al Commercio con l’estero; Mario Martinez, alla Marina mercantile; Carlo Donat Cattin, alle Partecipazioni statali; Calogero Volpe, alla Sanità; Adolfo Sarti, al Turismo e spettacolo. D.C. P.S.I.

24 febbraio 1966

Ad Accra (Ghana), mentre Kwame Nkrumah è in viaggio a Pechino ed Hanoi, un colpo di stato militare scioglie il parlamento. Nkrumah è già sfuggito a diversi attentati.

25 febbraio 1966

A Roma, parlando alla associazione delle banche popolari, Emilio Colombo afferma che i salari sono cresciuti più della produttività, che pertanto il programma del nuovo governo deve essere centrato sulla "moderazione salariale" ed il contenimento della spesa pubblica, mentre "l’impegno dello Stato deve dirigersi soprattutto nel senso di favorire gli investimenti". D.C.

25 febbraio 1966

Si celebra con iniziative in diverse città il centenario dalla nascita di Benedetto Croce.

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive