1 gennaio 1966 |
Il generale Giovanni Allavena, già designato direttore ad interim, è nominato direttore del Servizio. Riprende l’incarico di vice direttore, a Roma, il generale di brigata aerea Domenico Oliva. |
1 gennaio 1966 |
Paolo VI invia un messaggio ai capi di Stato del Vietnam del nord, Urss, Repubblica popolare cinese, Vietnam del sud e Stati uniti perché cerchino una soluzione pacifica del conflitto. Vaticano |
1 gennaio 1966 |
Nella Repubblica centroafricana un golpe guidato dal colonnello Bokassa depone il presidente Dacko. Fra i primi provvedimenti, Bokassa chiude l’ambasciata cinese. Sommovimenti militari si verificano anche nell’Alto Volta e nel Dahomey che pure rompe le relazioni con Pechino. |
3 gennaio 1966 |
Paolo VI invia un messaggio di pace indirizzato ai governanti di India e Pakistan. Vaticano |
4 gennaio 1966 |
A Mosca, il comitato centrale del Pcus approva lo stanziamento di 15.750.000 per il "Fondo di assistenza". Nel corso dell’anno, saranno versati al Pci 5 milioni e 700 mila dollari; e al Psiup, 970mila dollari. P.C.I. Sinistra- formazioni minori |
4 gennaio 1966 |
A Roma, sul quotidiano "Il Tempo", nella rubrica "Padri e figli", si riportano indiscrezioni sulle famiglie dei dirigenti comunisti, prima quella di Giorgio Amendola con esplicito riferimento alle traversie coniugali della figlia Ada, già oggetto di attenzione da parte dello spionaggio (v. nota 14 settembre 1965). Controllo politico di Stato e informative. P.C.I. |
5 gennaio 1966 |
A Pontecagnano (Salerno), i carabinieri arrestano 6 operai e ne denunciano altri 28 a piede libero in relazione ad uno sciopero nell’azienda tabacchi a partecipazione statale, per ‘violenza, resistenza a pubblico ufficiale, blocco stradale, adunata sediziosa’. Repressione armata |
5 gennaio 1966 |
In una lettera pubblicata da "Testimonianze" - di cui è direttore - e da "L’Avvenire d’Italia", padre Ernesto Balducci spiega i retroscena del tranello teso a La Pira e Fanfani (v. nota 28 dicembre 1965), la moglie del quale ultimo aveva telefonato al professore "per pregarlo di recarsi a casa sua, dove lo attendeva una signora che aveva seri dubbi di carattere religioso e, per tale motivo, desiderava un colloquio con il professore perché gli illustrasse il nuovo momento della Chiesa, il nuovo compito di pace che essa persegue…" D.C. Destra- M.S.I. |
5 gennaio 1966 |
"Il Tempo" pubblicizza il ‘corso di ardimento’ per la fanteria (v. note 8 gennaio 1965 e gennaio 1965) inaugurato a Cesano per la preparazione "morale e civica" dei giovani che sarebbero "insidiati nello spirito dal dilagare di concezioni materialistiche" affinché essi "possano essere addestrati a vere e proprie operazioni psicologiche e ai procedimenti ai quali si informano oggi la guerriglia e la controguerriglia". Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti |
5-6 gennaio 1966 |
Nel corso della notte, 3 squadre di Avanguardia nazionale affiggono in provincia di Firenze, Pistoia e Livorno, manifesti firmati dal ‘Movimento marxista- leninista d’Italia’ relativi ad una fornitura di armi da parte della Cina popolare al Vietnam del nord. Destra- formazioni minori. Piani occulti |
7 gennaio 1966 |
"L’Unità" accusa il generale Giuseppe Aloja di voler trasformare le Forze armate, mediante l’estensione a marina ed aeronautica dei ‘corsi di ardimento’, "in una forza ideologica". P.C.I. |
8 gennaio 1966 |
Una fonte confidenziale definita ‘attendibile’ informa la divisione Affari riservati dell’iniziativa assunta dal parlamentare missino Tullio Abelli di inviare una circolare critica nei confronti di Arturo Michelini e dei dirigenti nazionali del partito, ai segretari federali. La fonte afferma che "è sensazione diffusa negli stessi ambienti missini che ci si trovi di fronte all’inizio di una manovra politica contro la Segreteria, manovra che farebbe capo sia allo stesso Abelli che all’on. Romualdi. Quest’ultimo, pur non figurando, starebbe manovrando all’interno ed all’esterno del Msi molte pedine nel tentativo di costituire una opposizione antimicheliniana, di vasta portata". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. |
8 gennaio 1966 |
Esponenti della sinistra cristiana della Fuci, Giac ed altre associazioni affidano all’agenzia Radar una nota che segnala al governo "la indifferibilità delle iniziative di pace" nel Vietnam. D.C. |
8 gennaio 1966 |
A Roma, muore Alberto Cianca. |
10 gennaio 1966 |
A Parigi, il settimanale "L’Express" pubblica la confessione di George Figon, intellettuale, che afferma di aver partecipato al sequestro di Mehdi Ben Barka. |
10 gennaio 1966 |
India e Pakistan firmano una tregua a Tashkent, con la mediazione sovietica. Nello stesso giorno, muore il primo ministro indiano Shastri. |
10 gennaio 1966 |
La Fonte ‘120’ (‘Campoverde’), informa la divisione Affari riservati sui rapporti fra Pci e cattolici: "Il dialogo con i cattolici, che da qualche tempo il Pci tenta di aprire e di portare a qualche risultato, al fine di dividere il mondo cattolico ed allargare la cerchia delle forze affiancatrici, non è poi un obiettivo del tutto velleitario, se si considera che alcuni contatti con figure ben note del campo in questione rappresentano già un dato concreto a favore dei comunisti. Infatti, se si deve dar credito a certe notizie raccolte in ambienti qualificati, i comunisti hanno buon diritto di compiacersi dei rapporti già favorevolmente avviati con il sacerdote don Fabbretti Nazzareno, redattore del quotidiano ‘Il Popolo’ e redattore del settimanale ‘Orizzonti’, con il prof. Giorgio La Pira e con il noto sacerdote don Balducci. In proposito viene precisato che il Pci ha affidato il compito di stabilire tali contatti ad elementi qualificati, come Pierantozzi Libero, membro del comitato federale milanese e redattore del quotidiano ‘L’Unità’ e del settimanale ‘Rinascita’, e Santini Alceo (Aleister) capo dell’ufficio stampa dell’Accademia d’Ungheria. Sul tenore dei rapporti di cui si è detto, si è appreso che sarebbero intercorsi tra le due parti scambi di vedute per verificare la possibilità di posizioni comuni su singoli problemi di politica estera ed interna. Non sarebbero mancate da parte dei religiosi indiscrezioni e confidenze sull’atteggiamento della Chiesa nei loro confronti. Da ultimo, sarebbe stato oggetto dei colloqui la nota iniziativa del prof. La Pira a proposito del Vietnam; l’ex sindaco di Firenze sarebbe stato interpellato dagli incaricati del Pci per avere notizie attendibili sulle reazioni degli ambienti cattolici e delle gerarchie della Chiesa, naturalmente, allo scopo di saggiare il terreno, sul quale poter poi impostare speculazioni politiche e propagandistiche a favore del partito". Alla nota viene aggiunto un breve profilo biografico, a cura della divisione Affari riservati, di Alceo Santini e Libero Pierantozzi. Sul conto del primo si rileva che è "impiegato presso la Legazione d’Ungheria a Roma e direttore responsabile del periodico ‘Ungheria d’oggi’, può considerarsi un esperto nel campo dei rapporti con il mondo cattolico; nel 1962 venne segnalato che egli era stato incaricato dal governo ungherese di seguire i lavori del Concilio ecumenico, con periodiche relazioni a Budapest, e di tenersi in contatto con i vescovi magiari venuti a Roma. Nello stesso anno fu anche incaricato – secondo altra segnalazione – di seguire per conto dei paesi dell’est i lavori del congresso nazionale Dc". Sul conto del secondo, si rileva che "divenne noto alle cronache di stampa per essersi incontrato nel luglio 1965, a Barbiana del Mugello, con don Lorenzo Milani per partecipargli la solidarietà del Pci, a proposito del suo atteggiamento nei confronti dell’obiezione di coscienza, per offrirgli aiuto per il processo e, a quanto pare, per invitarlo a compiere una visita nell’Unione sovietica…". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I. D.C. |
10 gennaio 1966 |
Intervistato da "La Stampa", il presidente della Montecatini Carlo Faina si pronuncia contro la presidenza dell’ing. Giorgio Valerio alla Montedison, provocando le dimissioni del consigliere delegato che ha condotto le trattative, Macerata. |
11 gennaio 1966 |
A Castellammare del Golfo (Trapani) Danilo Dolci inizia con alcuni seguaci un altro digiuno contro il potere mafioso e le collusioni con la politica. Alle mura del cascinale prescelto per l’iniziativa ha appeso cartelli che denunciano i fatti criminosi non chiariti e fra essi la strage di Portella delle ginestre. Riceve la denuncia per ‘vilipendio alle istituzioni’ dalla questura di Castellammare, seguita da quella di Palermo. Repressione |
12 gennaio 1966 |
A Milano, ha inizio dinanzi alla Corte d’assise il secondo processo a carico di 69 irredentisti altoatesini, dei quali 10 detenuti, 15 denunciati a piede libero e 44 latitanti. Separatismo- Nord Italia. Repressione |
12 gennaio 1966 |
Pietro Secchia scrive a Gino Moscatelli perché lo aiuti trovare un contributo per l’Enciclopedia della Resistenza: "Tu mi dirai, chi te lo fa fare? E’ vero nessuno mi ci obbliga. Ma ognuno ha il suo pallino e la sua passione, io quella di far conoscere il più possibile la Resistenza. Abbiamo mandato tanta gente a morire, cerchiamo almeno di ricordarli". P.C.I. |
13 gennaio 1966 |
Alla Camera dei deputati, si apre il dibattito sulla politica estera. Pci e Psiup, per bocca di Luigi Longo e Tullio Vecchietti, criticano duramente il governo per la "comprensione" espressa agli Stati uniti per il loro impegno militare nel Vietnam, definito da Longo "sporca guerra coloniale". P.C.I. Sinistra- formazioni minori |
14 gennaio 1966 |
Alla Camera dei deputati Aldo Moro, intervenendo sul problema rappresentato dal dissenso francese all’interno della Comunità europea, afferma di essere disponibile a sostenere "ogni iniziativa che tenda a facilitare il ristabilimento dell’accordo tra tutti i membri della Comunità". Interviene anche Amintore Fanfani che difende il proprio operato ed accusa i suoi critici di attendismo, indifferenza ai grandi eventi e di voler sminuire il ruolo dell’Italia nel seno dell’Alleanza, concludendo polemicamente: "tanto varrebbe allora sopprimere il ministero degli Esteri essendo sufficiente, per ricevere le notizie sullo stato del mondo, il ministero delle Telecomunicazioni". D.C. |
15 gennaio 1966 |
E’ pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" il dpr del 18 novembre 1965 n.1477, con il quale sono stati ridefiniti i compiti del Servizio. |
15 gennaio 1966 |
La stampa filo- atlantica attacca nuovamente Fanfani. Anche il "Corriere della sera" definisce il suo intervento in aula del giorno precedente "lo show di Fanfani", esalta l’intervento di Moro che ha ribadito con maggiore enfasi la fedeltà atlantica e conclude che l’ex ministro degli Esteri "fuori dal governo o dentro, non si rassegna facilmente alle seconde o terze parti". D.C. |
16 gennaio 1966 |
A Parigi, è trovato morto l’intellettuale George Figon che aveva rivelato la sua partecipazione al sequestro dell’esponente dell’opposizione marocchina Mehdi Ben Barka. La polizia archivia il caso come suicidio. In questi stessi giorni Louis Souchon, uno degli agenti di polizia coinvolti, afferma nel corso del suo interrogatorio che alti funzionari erano al corrente del rapimento e chiama in causa due di essi. |
17 gennaio 1966 |
Il generale Giovanni Allavena, direttore del Sifar, dispone "per ragioni di opportunità contingenti e di riservatezza, considerata la situazione politica", che ogni questione relativa all’organizzazione Gladio sia riservata esclusivamente alle Forze armate. Strutture clandestine e semiclandestine |
17 gennaio 1966 |
A Lussemburgo, si apre la conferenza tra i Cinque e la Francia. |
18 gennaio 1966 |
Il giornalista Peter Arnett divulga un altro servizio sulle drammatiche conseguenze dell’uso dei gas in Vietnam. Stati Uniti |
18 gennaio 1966 |
A Caltanissetta, è tratto in arresto con l’accusa di peculato l’assessore democristiano ai tributi. D.C. |
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