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7 luglio 1966

A Giacarta (Indonesia), i militari filo- americani hanno organizzato una manifestazione ostile a Sukarno, restio a legittimare un governo presieduto dal generale Suharto.

7 luglio 1966

E’ definitivamente stipulato l’atto di fusione fra la Edison e la Montecatini.

7 luglio 1966

Alla Camera, replicando alle interpellanze sulle cariche del giorno precedente a Roma e Napoli, il sottosegretario agli Interni Gaspari ripete la versione della polizia che attribuisce la violenza ai manifestanti e difende le cariche, affermando che i cortei bloccavano il traffico. D.C. Repressione armata

7 luglio 1966

A Palermo, è condannato a 9 mesi di reclusione l’obiettore di coscienza Giovanni Gionata, testimone di Jeova. Repressione

8 luglio 1966

La Dc costituisce un nuovo organismo interno, la ‘giunta esecutiva’, con compiti di coordinamento ed un centro studi. D.C.

8 luglio 1966

Un appunto indirizzato al Viminale riferisce di un incontro avvenuto con Sergio Boschiero, leader del movimento giovanile monarchico, in cui l’anonimo interlocutore rileva che "tale colloquio segna l’inizio di una stretta, costante presa di contatti che si avrà in seguito con tutti gli ambienti dirigenti del movimento legittimista…". Controllo politico di Stato e informative

8-9 luglio 1966

L’ambasciatore statunitense alle Nazioni unite, Arthur Goldberg, giunge a Roma dove incontra il Papa, il presidente Saragat, Moro, Nenni e Fanfani. Stati Uniti- Italia

9 luglio 1966

Si conclude l’incontro, a Parigi, fra i ministri scientifici europei, che ha deciso la progettazione di un satellite europeo del quale dovrebbe spettare all’Italia lo studio dello ‘stadio di apogeo’.

9 luglio 1966

A Palermo decade dalla carica di sindaco il democristiano Salvo Lima. D.C.

10 luglio 1966

"L’Osservatore della domenica" scrive che la Chiesa è "perplessa e disorientata" per la escalation del conflitto in Vietnam che "non giova" neppure all’America. Vaticano

11 luglio 1966

La Corte costituzionale ritiene legittimo il reato di "eccitamento al dispregio delle istituzioni (art.327)", con la motivazione che "l’eccitamento al dispregio delle istituzioni...si può estrinsecare con mezzi diversi anche allorquando si attui con la parola e con i mezzi di persuasione, non perde quel carattere di impulso, e di principio di azione diretto ad offendere che lo qualifica e vale a differenziarlo nettamente dalla manifestazione del pensiero". Repressione

11 luglio 1966

Alla Camera dei deputati, Amintore Fanfani afferma che bisogna "prepararsi accuratamente" per una conferenza sulla sicurezza in Europa; circa il conflitto in Vietnam, di aver offerto all’ambasciatore americano la disponibilità del governo italiano "nei limiti delle sue possibilità" a favorire negoziati di pace. Mario Scelba dal canto suo afferma che l’unico ostacolo alla pace è il comunismo e dunque "coloro che sono amanti della pace ed hanno influenza sui comunisti la usino per indurre Pechino a mettere fine alla guerra. Mi permetto di richiamare in questo senso l’attenzione del ministro degli Esteri". D.C.

11 luglio 1966

A Genova, si riforma la traballante giunta di centrosinistra guidata da Augusto Pedullà, sostenuta da 41 voti su 79. D.C. P.S.I.

12 luglio 1966

Al Senato, la maggioranza scivola su due votazioni, una concernente le norme sulla promozione dei magistrati e l’altra la giusta causa nei licenziamenti, dove socialisti e socialdemocratici votano contro il ripristino del testo voluto dalla Dc. D.C. P.S.I.

15 luglio 1966

La direzione del Psdi approva i lavori del ‘Comitato paritetico per l’unificazione con il Psi’, e invita il segretario nazionale Mario Tanassi ad affrettare i tempi per la formazione del nuovo partito.

15 luglio 1966

E’ approvata la legge n.604 che vieta il licenziamento se non per giusta causa o giustificato motivo, e impone sanzioni a carico del datore del lavoro che si rifiuta di riassumere un dipendente nel caso che la risoluzione del rapporto sia stata dichiarata illegittima dal giudice.

16 luglio 1966

Una nota informativa diretta al Viminale, di cui una copia è inoltrata al ministro, riferisce: "Nei giorni scorsi è circolata negli ambienti finanziari milanesi la notizia secondo cui il noto Eugenio Cefis sarebbe candidato ad assumere la presidenza della Banca commerciale italiana. Tale notizia però sarebbe infondata in quanto fra i massimi esponenti del Psdi e del Psi e quelli della Dc sarebbe stato raggiunto un accordo in base al quale, ad unificazione socialista avvenuta, la carica di presidente della Banca commerciale verrà offerta a persona di gradimento del nuovo Partito socialista, mentre alla Dc verranno assicurate le presidenze di altre banche d’interesse nazionale. Nel quadro di tale accordo rientrerebbe, secondo taluni osservatori, la recente nomina a presidente e consigliere di amministrazione del Credito italiano, rispettivamente dell’ex Rettore dell’Università cattolica prof. Vito, e del vice segretario amministrativo nazionale della Dc, dr. Carenini. A proposito delle nomine in seno al consiglio d’amministrazione del Credito italiano è da rilevare che il Conte Faina è stato sostituito con l’ing. Giorgio Valerio. Tale sostituzione, però, non sarebbe dovuta a manovre di sorta, ma al fatto che la Montedison, formata dalla recentissima confluenza della Montecatini nella Edison, è azionista del Credito italiano e, come tale, ha diritto che un suo esponente faccia parte del consiglio d’amministrazione. Pertanto, il Conte Faina, divenuto presidente onorario della nuova società, avrebbe lasciato il posto all’ing. Valerio, essendo quest’ultimo presidente e amministratore delegato della Montedison". Controllo politico di Stato e informative

18 luglio 1966

Gli Usa lanciano la capsula Gemini 10. Stati Uniti

18 luglio 1966

Si conclude la visita del ministro degli Esteri Amintore Fanfani in Turchia nell’ambito della quale si è discussa la concessione di un credito da parte del governo italiano per la costruzione della diga di Keban sull’Eufrate, aggiudicata a una compagnia italo- francese, mentre sul nodo di Cipro Fanfani ha evitato di prendere la posizione desiderata dal governo turco e sui problemi della Nato l’incontro si conclude con un comunicato generico che auspica una soluzione equa nell’interesse dei due paesi. D.C.

18 luglio 1966

Dopo che le organizzazioni sindacali hanno concordato una ‘piccola tregua’ con il ministro Bosco, una nota confindustriale, ispirata dal presidente Angelo Costa, attacca le rivendicazioni contrattuali avanzate ed aggiunge che "trasparente appare l’accondiscendenza delle autorità di governo alla tesi più volte manifestata dai sindacati di giungere preventivamente ad un accordo con le aziende a partecipazione statale, forse con l’intento di isolare le industrie private del settore. Non è certo un buon metodo sindacale né un buon metodo economico quello di far sì che le aziende a partecipazione statale possano sottostare a norme contrattuali che le aziende private non potrebbero accettare…".

19 luglio 1966

Ad Agrigento, si verifica una frana che interessa la zona sud ovest e un quarto dell’abitato, provocata dal lavorio di una falda acquifera in profondità, compromessa dalla cortina di cemento armato causata dalle costruzioni selvagge, in gran parte abusive.

19 luglio 1966

Cessa dal comando del centro tecnico n.1 dell’ufficio ‘D’ del Sid, il tenente colonnello Cesare Guerrazzi.

19 luglio 1966

Il ministro della Giustizia Oronzo Reale propone un disegno di legge per la abolizione del ‘delitto d’onore’, l’inasprimento delle sanzioni per l’infanticidio e il ratto e la parificazione delle sanzioni per l’adulterio fra uomo e donna.

20 luglio 1966

Da Castelgandolfo, Paolo VI lancia un nuovo appello per la pace nel Vietnam. Vaticano

20 luglio 1966

L’ambasciatore americano alle Nazioni unite, Arthur Goldberg, incontra i dirigenti della Croce rossa internazionale per ottenere una dichiarazione contro il Vietnam del Nord che, secondo notizie fornite dall’ambasciata giapponese, si appresterebbe a processare per crimini di guerra alcuni dei piloti americani catturati, responsabili di bombardamenti sulle città vietnamite. Dei "trattamenti" riservati dagli americani ai prigionieri vietnamiti, invece, l’ambasciatore non intende discutere. Stati Uniti

21 luglio 1966

La Camera approva con 246 voti contro 128 la ‘piccola riforma’ dell’Omni - preludio secondo il ministro Luigi Mariotti di una più organica riforma dell’ente (attenderà oltre dieci anni) - compreso l’emendamento proposto da Benigno Zaccagnini, e contrastato dal ministro socialista, che inserisce un sacerdote in ognuno dei consigli provinciali dell’istituto, oltre che nel consiglio centrale. Gli emendamenti comunisti sono stati tutti respinti. D.C. P.S.I. P.C.I. Vaticano

21 luglio 1966

Accompagnato dal generale Aloja e da altre autorità civili e militari, il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat celebra il centenario della battaglia di Bezzecca e la figura di Giuseppe Garibaldi, a bordo dell’incrociatore Garibaldi, salpato da Napoli.

22 luglio 1966

E’ approvata la legge n.614 che prevede incentivi finanziari straordinari per gli agricoltori del Centro Nord.

23 luglio 1966

Il finanziere Salvatore Cabitta è ucciso a San Martino de Casies da irredentisti altoatesini mentre Giuseppe D’Ignoti, gravemente ferito, morirà alcuni giorni appresso. Violenza politica- caduti. Separatismo- Nord Italia

25 luglio 1966

Si svolge una riunione dei ministri della Difesa della Nato a Parigi. E’ approvato un piano di azione delle forze Nato da considerare valido fino al 1970, e si mette in rilievo l’importanza della difesa dei fianchi dell’Alleanza atlantica.

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