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24 aprile 1966

A Reggio Emilia, si svolge con il patrocinio della Cgil il ‘convegno della libertà’, organizzato dalle rappresentanze operaie delle ditte coinvolte nelle schedature. Movimento operaio- sindacati

25 aprile 1966

I parlamentari comunisti presentano un’interrogazione diretta ai ministri degli Esteri e della Difesa su un opuscolo distribuito in occasione delle manovre che esalta le "virtù militari" dei bersaglieri in Abissinia, Libia e nella guerra civile spagnola; ed una seconda interrogazione sulla fornitura di armi ed aerei Macchi e Piaggio al Portogallo, impegnato nella repressione in Angola, e alla Rhodesia. P.C.I.

25 aprile 1966

In alcune località, fra le quali Pavia, la ricorrenza della caduta della Repubblica sociale è celebrata con il canto dell’inno dei marines. Stati Uniti- Italia

26 aprile 1966

A Trieste, il Tribunale assolve 28 marinai della motonave Aquileia che, per aver partecipato ad uno sciopero nel 1959, erano stati incriminati per ‘ammutinamento’. Repressione

27 aprile 1966

A Roma, sotto lo sguardo della polizia che non interviene, si verificano all’interno dell’ateneo violenti scontri fra studenti missini e di sinistra, in occasione delle elezioni universitarie, nel corso dei quali perde la vita Paolo Rossi. Il processo si concluderà senza la individuazione dei responsabili della morte del giovane. Violenza politica- caduti. Destra- M.S.I.

28 aprile 1966

Si svolge la prima riunione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per definire il cosiddetto ‘accordo quadro’ nel quale operare in modo coordinato. Movimento operaio- sindacati

28 aprile 1966

E’ eletto vice presidente della Camera dei deputati, in sostituzione di Franco Restivo, il democristiano Guido Gonella. D.C.

28 aprile 1966

In Guatemala, l’Assemblea costituente decreta un’amnistia per "tutti i membri dell’Esercito e delle polizie di Stato…che, a partire dal 3 luglio 1954, avessero cercato di prevenire o reprimere attività sovversive di qualsiasi tipo, attività tendenti ad attaccare, colpire o distruggere il sistema di governo sul quale si basa la vita istituzionale della nazione, e qualsiasi attività ad esse connesse".

29 aprile 1966

Vittorio Valletta rassegna le dimissioni da amministratore delegato della Fiat.

29 aprile 1966

Il segretario della Dc emiliana, Corrado Corghi, favorevole all’apertura del dialogo con i comunisti, è sospeso dal partito per 3 mesi. D.C. P.C.I.

30 aprile 1966

A Roma, la fonte ‘73’ (‘Drago’) invia alla divisione Affari riservati una nota informativa relativa all’ing. Ambra: "L’ing. Antonio Ambra, giornalista professionista e direttore dell’Agenzia ‘Aisa’, è alla ricerca di firma per la presentazione di una lista denominata del Coccodrillo che dovrebbe raccogliere i voti dei democratici cristiani di Roma scontenti dell’attuale politica di centrosinistra perseguita dal partito di maggioranza relativa…" Controllo politico di Stato e informative

30 aprile 1966

A Roma, per protesta contro la politica repressiva del regime franchista, anarchici spagnoli sequestrano mons. Marcos Ussia, consigliere ecclesiastico presso l’Ambasciata spagnola in Vaticano, che viene rilasciato dopo 11 giorni. Violenza politica

30 aprile 1966

Truppe israeliane entrano in territorio giordano per distruggere 14 abitazioni civili, con la motivazione del ‘terrorismo’.

aprile 1966

Sulla stampa americana compaiono, non essendo ancora emerse con chiarezza le responsabilità statunitensi, le prime descrizioni dei massacri compiuti in Indonesia. Fra gli altri Cyrus Sulzberg racconta sul "New York Times" le esecuzioni nell’isola di Flores dove "ogni notte i soldati portavano con gli autocarri gruppi di 20 o più sospetti membri del Pki dalla prigione fuori città per decapitarli con pesanti machete. A volte le teste venivano lasciate ai piedi di un monumento situato sulla piazza centrale di Ende…". Stanley Karnow per il "New York Herald Tribune" parla del campo di concentramento di Nusakambangan "un’isola del Diavolo nell’oceano indiano a sud di Giava, dove in migliaia furono fucilati per essere sepolti in fosse comuni senza alcun contrassegno; altri restano lì, morti viventi nutriti una volta al giorno con granturco …Solo a Giava orientale, secondo un esponente mussulmano, circa 250mila persone sono state massacrate. Qui gli strumenti principali delle esecuzioni sono stati i lunghi coltelli per tagliare la canna da zucchero, pugnali e falci. Il massacro ha avuto un significato quasi sacrificale: in parecchi posti gli uccisori organizzavano banchetti con le vittime presenti. Dopo il pranzo ogni ospite veniva invitato a decapitare un prigioniero, con l’evidente tentativo di rendere il maggior numero di persone possibile responsabili in questa trista bisogna". A Bali, con l’arrivo dei paracadutisti "il massacro divenne sistematico. Armati di pistole mitragliatrici sovietiche, gruppi composti da 25 paracadutisti invadevano i villaggi massacrando l’intera popolazione maschile. Dopo uno di questi massacri, un commando mostrò la sua arma sovietica a uno studente americano dicendogli ‘questo è un fucile comunista, ed ora falcia i comunisti’. Nemmeno i bambini vennero risparmiati…" Giava e Bali, conclude il corrispondente, sono ormai tranquille ma "la loro calma somiglia a quella che regna nei cimiteri". Stati Uniti

2 maggio 1966

Il rettore dell’Università di Roma, Ugo Papi, si dimette a seguito di uno sciopero indetto da docenti, assistenti e studenti che chiedono le sue dimissioni. Sarà eletto in suo luogo il liberale Gaetano Martino. Movimenti contestativi

2 maggio 1966

A Belluno, la polizia disperde con idranti i militanti comunisti che contestano un comizio di Giorgio Almirante, indotto anch’egli ad interrompere il discorso. Destra- M.S.I. P.C.I.

3 maggio 1966

La polizia sgombera l’Università di Roma, occupata da 4 giorni, dopo una tentata incursione di gruppi missini capeggiati da Giulio Caradonna, Raffaele Delfino e Franz Turchi. Repressione armata. Destra- M.S.I.

4 maggio 1966

Sulla stampa appaiono le notizie relative all’acquisto, per 80 miliardi £, di 200 carri armati M-60 Al di produzione americana, così grandi da non poter essere trasportati per via ferroviaria non potendo passare sotto le gallerie. Responsabili dell’incauto acquisto sono indicati Giulio Andreotti e il generale Giuseppe Aloja. D.C. Stati Uniti- Italia

4 maggio 1966

A Milano, la polizia carica gli operai metalmeccanici in sciopero, provocando una quindicina di feriti fra i quali uno, Ostilio Costantini, deve ricorrere alla rianimazione. Repressione armata

4 maggio 1966

E’ firmato a Mosca l’accordo con la Fiat per la costruzione di uno stabilimento industriale, a Togliattigrad, per la produzione giornaliera di 22.000 autovetture.

5 maggio 1966

Alla 4° commissione della Camera dei deputati inizia con la relazione del socialdemocratico Reggiani l’esame del progetto di legge Fortuna sul ‘piccolo divorzio’, poi rinviato a settembre. Il progetto di legge prevede come condizioni per ottenere il divorzio la separazione continuativa ed ininterrotta per 5 anni, ovvero la colpevolezza di un coniuge contro l’altro o contro la morale familiare, ovvero ancora la pronuncia di scioglimento del matrimonio da parte di un tribunale non italiano, ottenuta da uno dei coniugi. P.S.I.

5 maggio 1966

"L’Unità" riporta le dichiarazioni del colonnello Adriano Magi Braschi a proposito dei ‘corsi di ardimento’: "l’azione psicologica e l’ardimento tendono ad eliminare la mancanza di preparazione civica e morale della quale soffrono i giovani insidiati nello spirito dal dilagare di concezioni materialistiche sovversive…E’ nella guerra che l’uomo si riumanizza, cerca di ritrovare i sentimenti più profondi che lo fanno tale…" P.C.I.

5 maggio 1966

A Palermo, scoppiano incidenti fra giovani di destra e di sinistra che si malmenano vicendevolmente. Il bilancio è di diversi contusi, anche per il successivo intervento della polizia chiamata dal rettore Gerbasi. Violenza politica. Repressione armata

6 maggio 1966

A Stoccolma, parlando al congresso della Internazionale socialista e riscuotendo molti applausi, Pietro Nenni afferma che i fattori di divisione fra Psi e Psdi si sono attutiti per essere mutata, a suo avviso, la situazione internazionale rendendo possibile "un’azione socialista per la pace all’interno stesso del blocco atlantico" che si può manifestare con lo "scoraggiare la intensificazione e l’estensione del conflitto…appoggiare la iniziativa di Wilson per la immediata convocazione della conferenza di Ginevra, senz’altra condizione che la cessazione del fuoco e la partecipazione del Vietcong", sorvolando sul fatto che quest’ultima è stata respinta dagli Stati uniti. L’altro fattore di divisione, costituito dai rapporti con il Pci, si è anch’esso attutito perché la alleanza con i comunisti "non ha retto all’usura del tempo". Il congresso deciderà la riammissione del Psi all’Internazionale. P.S.I.

6 maggio 1966

A Roma, la polizia carica una manifestazione di impiegati assicurativi in agitazione per il contratto, malmenando fra gli altri il parlamentare socialista Luigi Bertoldi che, mostrato il tesserino, cercava di calmare gli agenti. Repressione armata

6 maggio 1966

A Napoli, la polizia carica un sit- in di studenti percuotendoli con manganellate e calci, benché i giovani opponessero una mera resistenza passiva. Repressione armata

8 maggio 1966

Il "New York Times Magazine" scrive a proposito della repressione anticomunista in Indonesia: "Quasi cento comunisti o sospetti tali, vennero portati nel giardino botanico della città e falciati con una mitragliatrice... la testa che era appartenuta al preside della scuola, membro del Partito comunista, fu infilzata in cima ad un’asta e mostrata ai suoi ex studenti, fatti riunire in speciale assemblea". Stati Uniti

8 maggio 1966

A Palermo, indispettito dalla propaganda divorzista, il parroco di san Michele don Giaccone fa coprire con le campane l’altoparlante e, uscito dalla chiesa, schiaffeggia due ragazzi intenti a volantinare.

9 maggio 1966

La Cina popolare fa esplodere il suo primo ordigno termonucleare.

9 maggio 1966

Alla Camera, rispondendo alle interrogazioni parlamentari sulla carica poliziesca a Roma, il sottosegretario Gaspari ripete la versione della Questura che, non essendo stato ottemperato tempestivamente l’ordine di scioglimento, "le forze di polizia si sono viste costrette a procedere…Nella comprensibile confusione determinatasi l’on. Bertoldi venne colpito da un agente che probabilmente non aveva udito la dichiarazione dell’onorevole stesso di essere un deputato" ma – aggiunge- il vice- questore gli ha inviato le sue scuse, il che conclude il caso. Analoga risposta era stata fornita alcuni giorni orsono dal ministro Paolo Emilio Taviani, in relazione ad altre cariche. D.C. Repressione armata

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