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26 giugno 1966

Inizia la visita ufficiale di Aldo Moro nella Germania federale, che si concluderà il 1° luglio. D.C.

27 giugno 1966

A Pordenone, la polizia carica i lavoratori della Rex in sciopero. Repressione armata

27 giugno 1966

La Cgil organizza fermate negli stabilimenti del gruppo Ansaldo per protestare contro la annunciata partecipazione dell’americana Cge, alla quale il ministero delle Partecipazioni statali ha dato parere favorevole. Movimento operaio- sindacati. Stati Uniti- Italia

27 giugno 1966

A Jackson (Mississippi), si conclude la ‘marcia contro la paura’ dei neri contro il razzismo e le discriminazioni praticate negli Stati uniti. Stati Uniti

28 giugno 1966

In Argentina, con un colpo di stato militare, assume il potere il generale Ongania.

28 giugno 1966

In una lettera, Giuseppe Saragat suggerisce a Pietro Nenni di accentuare, nel documento per l’unificazione, il richiamo alla collaborazione con le forze cattoliche e democratiche. P.S.I.

29 giugno 1966

A Washington, il segretario alla Difesa Robert McNamara, nel corso di una conferenza stampa, informa che "46 aerei hanno bombardato i più importanti depositi di carburante del Vietnam del Nord a Haiphong e a Hanoi, e altri, di minor capacità, a Do San nei dintorni di Haiphong. Questi bombardamenti sono stati effettuati per distruggere il carburante necessario agli autocarri ed agli altri mezzi di trasporto che permettono l’infiltrazione di uomini e armi nel Vietnam del Sud..." Stati Uniti

30 giugno 1966

A Washington, è nominato direttore della Cia Richard Helms, che rimarrà in carica fino al 2 febbraio 1973. Stati Uniti

30 giugno 1966

"L’Osservatore romano" esprime la "preoccupazione" della Santa Sede con riferimento ai bombardamenti sulle città vietnamite, e la richiesta di aprire "leali trattative". Vaticano

30 giugno 1966

A Roma, si insedia la commissione per la riforma sanitaria, presieduta dal consigliere di Stato Giuseppe Bruno.

30 giugno 1966

La Corte di cassazione decide che il processo di appello sul caso de "La Zanzara" si celebrerà a Genova, accogliendo la richiesta di trasferimento avanzata dal procuratore generale.

giugno 1966

A Roma, assume il comando del Raggruppamento Cs il colonnello Giuseppe Fiorani che, successivamente, sarà indicato come il tramite fra Guido Giannettini ed il Servizio.

1 luglio 1966

Il Sid inizia ufficialmente la sua attività sulla base del circolare emanata dal ministro della Difesa il 25 giugno.

1 luglio 1966

Alla commissione Esteri della Camera dei deputati, Aldo Moro afferma la continuità della politica estera italiana. D.C.

1 luglio 1966

A Graz, si apre il processo contro 3 irredentisti arrestati nell’ottobre 1965, Karl Ausserer, Alois Larch, Adolf Obexer. Separatismo- Nord Italia. Repressione

2 luglio 1966

Il Tribunale di Roma autorizza la pubblicazione del periodico "Noi Europa", "mensile per l’ordine nuovo" diretto da Paolo Andriani e Rutilio Sermonti, redattore capo Enzo Scalzo, direzione, redazione e amministrazione in via Degli Scipioni nr.268/A, Roma. Destra- formazioni minori

3 luglio 1966

Ad Agrate Brianza (Milano), dove il trasferimento di un parroco ha provocato una piccola rivolta, i carabinieri disperdono i parrocchiani che volevano manifestare nonostante il divieto della Questura. Nella parapiglia un ragazzo è ferito alla testa. Repressione armata

4 luglio 1966

L’ammiraglio Eugenio Henke è designato direttore del Sid, al posto del generale Giovanni Allavena, destituito. Henke assume il comando il 12 luglio.

4 luglio 1966

Il ministro del Tesoro Emilio Colombo, in un suo intervento, invita a "non attribuire al programma di piano un carattere mitico, messianico…Oggi, appena tirata la testa fuori dal pelago, noi ci troviamo in presenza di una valanga di agitazioni, di richieste, di pressioni. Non neghiamo il fondamento di giustizia e di necessità che è alla base di alcune richieste ma se lo Stato dovesse cedere, per debolezza o per demagogia, sarebbe la fine per tutti". D.C.

4 luglio 1966

A Perugia, al termine del giudizio di appello per estorsione, i frati di Mazzarino coinvolti nella vicenda sono condannati a 8 anni di reclusione.

5 luglio 1966

Da Cap Kennedy, è lanciato il satellite artificiale ‘Saturno 1’. Stati Uniti

5 luglio 1966

A Monza (Milano), il Tribunale penale condanna il responsabile locale della Fiom, Bruno Pinato, arrestato il 23 giugno. Repressione

5 luglio 1966

A Torino, dove lo sciopero unitario alla Fiat ha un’adesione inferiore alle aspettative, un picchetto è ‘sfondato’ da elementi aziendali. Violenza politica

6 luglio 1966

A Bucarest, si riunisce il comitato politico del Patto di Varsavia che propone una conferenza sulla sicurezza in Europa.

6 luglio 1966

Il ministro Giovanni Pieraccini, alla Camera dei deputati, afferma che una programmazione economica democratica "non può essere fondata su ordini imperativi e categorici che vengano dall’alto ma…deve essere fondata sopra il crescente consenso del Paese". P.S.I.

6 luglio 1966

In Parlamento, replicando alle preoccupazioni manifestate soprattutto dai comunisti per i poteri conferiti al capo di Sm della Difesa, il ministro socialdemocratico Roberto Tremelloni afferma che, più che di potere, si tratta di una "posizione preminente" per il coordinamento operativo delle forze che non implicherebbe "poteri dispositivi autonomi rispetto all’autorità politica", così come nega le implicazioni politiche "che si sono volute vedere" nei corsi di ardimento.

6 luglio 1966

A Roma, Benigno Zaccagnini è rieletto presidente del gruppo democristiano con 157 voti su 229. D.C.

6 luglio 1966

La Corte costituzionale ritiene legittime le norme del codice penale che prevedono la repressione dei reati di propaganda perché, "vietando la propaganda come mezzo tendente all’instaurazione violenta di un diverso ordinamento, la norma impugnata tutela altresì l’ordine economico, rispetto al diritto al lavoro, alla organizzazione sindacale, alla iniziativa economica privata, alla proprietà ecc. E tutela infine il mantenimento dell’ordine pubblico, considerato come ordine legale costituito". Repressione

6 luglio 1966

A Napoli, la polizia carica i metalmeccanici provocando una ventina tra feriti e contusi ed opera 10 fermi. Repressione armata

6 luglio 1966

A Roma, la polizia carica una manifestazione per il Vietnam libero. Repressione armata

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