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1 agosto 1967

Il comando della Guardia di finanza segnala una lettera inviata da Franco Antico, nella sua qualità di segretario italiano del ‘Comitato internazionale per la difesa della civiltà cristiana’, a molti ufficiali superiori delle Forze armate per illustrare gli scopi dell’organizzazione alla quale essi erano implicitamente invitati ad aderire. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

1 agosto 1967

A Verona, giunge la marcia antimilitarista organizzata dai radicali, proveniente da Milano. A Peschiera del Garda, la marcia è disturbata dall’intervento della polizia che ha fermato l’inglese Roger Green, successivamente espulso. Repressione armata

2 agosto 1967

Facendo seguito all’appunto sul ‘Comitato internazionale per la difesa della civiltà cristiana’, è trasmesso alla divisione Affari riservati un secondo ‘appunto’ relativo ai dati della sua costituzione ed ai suoi promotori: "La segnalata sezione italiana del ‘Comitato internazionale per la difesa della civiltà cristiana’, è stata ufficialmente costituita in Roma con atto del notaio Aurelio Cinque in data 12 febbraio u.s. Ne sono stati promotori i suoi stessi dirigenti attuali, e cioè il segretario generale, il già segnalato Franco Maria Antico, ed i componenti del consiglio di presidenza: l’on. Agostino Greggi, deputato al Parlamento, del gruppo parlamentare democratico- cristiano; l’ex deputato monarchico all’Assemblea nazionale costituente, Luigi Filippo Benedettini; gli studenti Loris Facchinetti di Silvio Augusto, di anni 24, e Franco Pellegrino di Alessandro, di anni 23, componenti del comitato direttivo della nota organizzazione giovanile ‘Movimento integralista’ costituita, in maggior parte, da ex appartenenti al Msi od a gruppi dissidenti di quel partito. L’organizzazione continua ad avere sede provvisoria a Roma in via Zanardelli n.7, presso lo studio dell’avv. Michele Fanti…" Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

2 agosto 1967

A Roma, rientra dal Medio Oriente la delegazione del Pci che tiene una conferenza- stampa. Giancarlo Pajetta afferma: "…Ci ha particolarmente colpiti la consapevolezza nei dirigenti egiziani e siriani che l’aggressione /israeliana/ …è stata soltanto un momento di un’azione più generale /e vi è/ necessità di unire, pur nelle diversità dell’ispirazione e dei compiti particolari, tutte le forze dei movimenti di liberazione del Medio Oriente e dei paesi socialisti. Il problema si è posto con particolare forza per l’area del Mediterraneo dove la presenza americana, dalla Grecia al Medio Oriente /determina/ pericoli e danni che interessano tutti i paesi…Abbiamo potuto constatare il pericolo della perdita di prestigio e il deterioramento delle posizioni economiche e diplomatiche italiane, in seguito alla politica italiana di quest’ultimo periodo e ai voti alle Nazioni unite". P.C.I.

2 agosto 1967

Su "L’Unità", sotto il titolo "Il petrolio italo- egiziano depredato da Israele", Antonello Trombadori chiede "…se l’Italia, depredata al pari dell’Egitto /vedi nota 14 luglio 1967/si colloca politicamente dalla parte degli aggrediti o dalla parte degli aggressori, dalla parte dei derubati o dalla parte dei ladri" contestando la posizione di Moro e la "sfrenata campagna delle destre e del Psi- Psdi unificati a sostegno della causa israeliana" . Chiede ancora: "A quali accordi è addivenuto segretamente il governo italiano? Accetta che la parte italiana della Cope sia rimborsata unilateralmente, avallando in tal modo la legittimità della rapina israeliana, ovvero subisce che l’Italia sia depredata, attendendo ambiguamente lo svolgersi degli eventi e privando il socio egiziano di ogni doverosa solidarietà?". P.C.I. D.C. P.S.I.

3 agosto 1967

In un’intervista concessa a "L’Espresso", il presidente dell’Iri Giuseppe Petrilli , parlando del progetto Alfa sud, afferma che si potranno prospettare accordi con il settore privato (Fiat) ma ciò "è materia dell’avvenire, quando il nostro gruppo, fra 4 o 5 anni, sarà in grado di mettere sul mercato 400.000 automobili l’anno" e sottolinea i vantaggi della concorrenza, tenendo presente che "le industrie automobilistiche hanno goduto fino a poco tempo fa di un dazio protettivo d’oltre il 40% e di una difesa contingentata del mercato rispetto alle auto straniere".

4 agosto 1967

La divisione Affari riservati della Dgps stila un rapporto informativo sul ‘Comitato internazionale per la difesa della civiltà cristiana’ sorto nel 1948 a Parigi, che ora ha sede a Berlino ovest, che ha avuto come presidente onorario Konrad Adenauer, ed ha come presidente effettivo il ministro segretario generale dei sindacati spagnoli, Josè Soliz Ruiz, segretario generale il dr. Heinz Gehle, tedesco. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

4 agosto 1967

Il vice presidente della commissione Esteri della Camera, Giuseppe Vedovato (Dc), mette in guardia dalle sopravvalutazioni del ruolo dell’Onu, particolarmente nella crisi mediorientale. D.C.

4 agosto 1967

A Vicenza, si conclude la marcia antimilitarista. La polizia disperde i manifestanti davanti alla caserma Ederle operando 18 fermi, che non saranno tramutati in arresto. Un dimostrante resta contuso. Repressione armata

5 agosto 1967

A Cortina d’Ampezzo (Belluno), si svolge una protesta contro le manovre militari sulle Dolomiti.

6 agosto 1967

E’ approvata la ‘legge ponte’ n.765, relativa a "modifiche ed integrazioni alla legge urbanistica 17 agosto 1942 n.1150", che costituisce una soluzione di ripiego al varo di una vera e propria legge urbanistica che non sarà più fatta.

7 agosto 1967

A Mosca, il vice responsabile della sezione internazionale del Pcus, A. Beljakov, invia al comitato centrale una lettera nella quale comunica: "La direzione del Partito comunista italiano (compagno Longo) si è rivolta al Cc del Pcus chiedendo di prestare assistenza per quanto riguarda l’insegnamento ad alcuni tecnici del Pci in Urss di tecniche radiofoniche, di metodi di cospirazione e di sistemi di documentazione speciale (vedi telegramma cifrato da Roma, n. speciale 901, del 27 giugno corrente).Attualmente gli amici hanno selezionato, e sono pronti ad inviare in Unione sovietica, i compagni Antonio Passarella e Ivano Sabatini per un corso di tecniche di radiodiffusione e il compagno Bruno Forti per un corso di tecniche di incisione...". (Vedi nota del 27 giugno 1967). P.C.I.

7 agosto 1967

A Gerusalemme e nelle altre zone invase, gli arabi aderiscono allo sciopero generale contro l’occupazione israeliana. Le forze occupanti reagiscono compiendo irruzioni ed operando decine di arresti.

8-10 agosto 1967

A Bucarest, Amintore Fanfani firma gli accordi italo- rumeni con il suo omologo Manescu ed incontra i dirigenti politici, fra i quali Nicolae Ceausescu. D.C.

9 agosto 1967

Giangiacomo Feltrinelli giunge a La Paz (Bolivia) con l’intento di aiutare Régis Debray.

9 agosto 1967

"L’Unità" , sotto il titolo "Crisi italiana e tentazioni autoritarie", pubblica un’opinione attribuita ad "un’alta personalità" non indicata secondo la quale "esiste, in particolari ambienti politici americani e nei loro corrispettivi italiani, una nuova analisi di ciò che è l’equilibrio delle forze nel Mediterraneo. La crisi del Medio Oriente, si dice, non ha affatto spostato l’equilibrio in favore dell’America. Al contrario: mai come in questa fase, si dice, la presenza sovietica nel Mediterraneo e nel Medio Oriente è stata attiva. Fonti americane – e i giornali italiani le hanno riferite – spingono insistentemente a riflettere sulla prospettiva della creazione di ‘basi’ militari dell’Urss nel Mediterraneo…/che/ dopo la secessione francese dalla Nato, e soprattutto dopo la crisi del Medio Oriente, non è più un ‘mare sicuro’. Di qui una spinta a riconsiderare i punti di forza e i punti di debolezza per l’America in questa zona del mondo. La analisi è pessimistica. In Grecia si è stati costretti ad agire per impedire la vittoria elettorale di forze non dichiaratamente atlantiche comprendenti le sinistre, anche comuniste. In Turchia la Nato ha dovuto provvedere allo smantellamento di una serie di installazioni e basi. A Cipro la situazione politica è difficile e spinge a soluzioni drastiche. In tutti i paesi africani rivieraschi, a cominciare dalla Libia, le linee di tendenza antiamericane si rafforzano…L’aggressione di Israele ai paesi arabi non ha ottenuto il suo obiettivo essenziale, lo scardinamento dei regimi popolari nella Rau e in Siria radicalizzando, al contrario, la situazione". Alcuni ambienti americani sostengono che anche in Italia si è aperto un processo di ‘crisi atlantica’- continua l’analista – i cui sintomi sono "lo scarso entusiasmo sollevato in Italia, anche fra i governanti, della visita di Humphrey", il fatto che essi siano "troppo sensibili alle posizioni di U Thant" e ancora "i discorsi del ministro degli Esteri, il richiamo dell’ambasciatore Fenoaltea, il tentativo di mediazione, in accordo con il delegato polacco, effettuato dall’ambasciatore italiano a Saigon, D’Orlandi…il rifiuto del governo italiano di partecipare all’iniziativa delle ‘potenze marittime’ per offrire garanzie alla navigazione nel golfo di Aqaba". Infine, un contrasto delineato fra presidente della Repubblica e governo può portare alla "possibilità di una ‘crisi’ nella classe dirigente, al massimo livello, in rapporto alla linea generale di politica internazionale". E tutto ciò avviene mentre nel 1969 l’Italia è chiamata a rinnovare la propria adesione al patto atlantico. E’ perciò che nelle forze di destra, interne alla stessa maggioranza, si pensa all’intervento della "parte sana delle forze armate" da identificarsi "nella Marina e nei Carabinieri, non nell’esercito, e a questa idea si riconnette il disegno di rafforzare questi corpi". Segue l’elencazione di incarichi delicatissimi recentemente conferiti alla Marina: a un suo uomo, l’ammiraglio Spigai, è andato il comando della Casa militare del capo dello Stato, carica non solo onorifica dato che "in questa qualità egli in pratica sovrintende, come consigliere militare del presidente della Repubblica, ai lavori del Consiglio supremo di Difesa"; all’ammiraglio Henke il comando del Sid; a un altro ammiraglio, Micali-Bratelli, la segreteria generale del ministero della Difesa "posto chiave di primissimo piano che offre una visione di insieme di tutto ciò che si verifica nei quadri delle tre armi"; il commissariato militare è diretto da un altro uomo della Marina militare, Achilli, e così il bilancio della Difesa, affidato al generale Marcacci; l’ufficio personale; la sezione ‘ufficio operazioni Difesa’ è diretta dal capitano di vascello Mario Bini; un altro capitano di vascello, Scotto, dirige il servizio degli ‘apparati elettronici’; infine, l’ammiraglio Baffico è il capo dell’ufficio centrale di ‘organizzazione e metodi della Difesa, con poteri direttivi sulle tre armi. L’articolo conclude: "Tale preminenza, ci si fa osservare, ha un senso non soltanto militare, ma politico". P.C.I. Piani occulti. Stati Uniti- Italia

10 agosto 1967

A Parigi, in un discorso telediffuso, il presidente Charles De Gaulle sottolinea la necessità di "finirla con l’assurda e anacronistica adesione all’autocancellazione" . La Francia, aggiunge "sta prendendo un atteggiamento autenticamente francese sulla questione della guerra del Vietnam, sul conflitto del Medio Oriente, sulla costruzione di un’Europa che sia europea, sul turbamento che colpirà la comunità del Sei con l’ingresso della Gran Bretagna, sulle relazioni con l’Oriente, sulla questione monetaria internazionale o, appena ieri, sull’unanime volontà di emancipazione che i francesi del Canada hanno mostrato attorno al presidente della Repubblica francese: tutto questo stupisce ed esaspera gli apostoli della decadenza".

10 agosto 1967

La Conferenza episcopale italiana (Cei) sospende le pubblicazioni del quotidiano "L’Avvenire d’Italia". Vaticano

11 agosto 1967

A Washington, il Senato vota un emendamento alla legge sulla Import- export Bank che nega i finanziamenti alle imprese che commerciano col Vietnam del nord e l’Urss. Ciò riguarda anche i finanziamenti alla Fiat per acquistare negli Usa i macchinari destinati agli stabilimenti sovietici. Stati Uniti- Italia

11 agosto 1967

Su "L’Unità", polemizzando con coloro che hanno ritenuto una "polemica estiva" l’articolo del 9 agosto (vedi nota), Maurizio Ferrara firma l’editoriale intitolato "Il pericolo autoritario": "Davvero c’è qualcuno, anche dopo ciò che ha rivelato il ‘New York Times’ sul ‘piano Prometeo’ per la organizzazione di colpi di Stato in paesi membri dell’Alleanza atlantica, che voglia continuare a credere che il colpo di Stato greco lo ha realizzato il solo colonnello Pattakos? Davvero c’è da scandalizzarsi dell’idea, validissima, che gli americani ritengono di non potersi permettere il lusso di lasciarsi ulteriormente indebolire nel settore mediterraneo?…" P.C.I. Piani occulti. Stati Uniti- Italia

11 agosto 1967

Il settimanale della sinistra democristiana "Sette giorni", nell’editoriale del direttore Ruggero Orfei intitolato "Il Patto atlantico non è un dogma", si esprime in termini elastici sul rinnovo dell’adesione italiana al Patto atlantico e riporta con risalto l’opinione del socialista Bertoldi: "oggi sono in crisi evidente i blocchi militari nati dalla guerra fredda e le alleanze che essi allora avevano determinato. Ogni paese, e quindi anche l’Italia, ha il diritto di esprimere una valutazione autonoma, collegata ai suoi interessi e alla sua funzione". Riporta inoltre il parere dell’ex sottosegretario agli Esteri Folchi che sottolinea a sua volta i mutamenti intervenuti dal 1949 e particolarmente gli effetti della "secessione francese" sullo "schieramento meridionale dell’Alleanza, ritenuto costantemente come uno scacchiere di notevole debolezza". D.C. P.S.I. Stati Uniti- Italia

11 agosto 1967

Il "Corriere della sera" riporta le critiche alla visita a Bucarest di Amintore Fanfani, giudicato troppo "condiscendente" con i dirigenti rumeni. D.C.

11 agosto 1967

A Castellammare di Stabia (Napoli), la giunta di centrosinistra ottiene l’appoggio esterno dei liberali, analogamente a quanto è accaduto a Ravenna, Siena, Pisa, Salerno. D.C. P.S.I.

12 agosto 1967

La "Gazzetta del Popolo" di Torino, in una corrispondenza da New York, attacca i promotori dell’emendamento alla normativa sulla Import- export Bank (v. nota 11 agosto) definendo "farsesche" alcune delle argomentazioni addotte. Il giornale, riferendo del dibattito sul rinnovo del Patto atlantico, sottolinea come i cambiamenti intervenuti nella situazione - dalla rafforzata presenza sovietica nel Mediterraneo ai "nuovi tipi di armamento" e ai "nuovi criteri ormai affermati dalla più moderna strategia" - concorrono a creare una situazione per la quale ci vorrà una versione del Patto "aggiornata e rafforzata". Stati Uniti- Italia

13 agosto 1967

In Vietnam, l’aviazione americana bombarda Langson, a pochi chilometri dal confine cinese. L’ammiraglio Sharp reclama la posa di mine nel porto di Haiphong osservando che sarà una operazione "relativamente facile" anche se presenta "la possibilità di complicanze politiche internazionali". Stati Uniti

13 agosto 1967

A Genova, la nave cinese ‘Li Ming’ (Aurora) recante scritte di Mao ed un saluto ai lavoratori italiani è circondata dai militari e messa in quarantena, per ordine del generale Gatti, con l’ordine di togliere le scritte o levare le ancore.

14 agosto 1967

A Trento, un ordigno esplosivo, visibile all’esterno e perciò disinnescato in tempo, è stato collocato davanti al palazzo della regione, un altro dinanzi all’abitazione del segretario regionale del Pci, Scotoni. Violenza politica

15 agosto 1967

A Mosca, il Politburo approva la richiesta del segretario nazionale del Pci, Luigi Longo, di cui alle note del 27 giugno e 7 agosto 1967. P.C.I.

15 agosto 1967

Il funzionario della Cia, Thomas Karamessines, invia al capo del controspionaggio della stessa Central intelligence agency, James Jesus Angleton, il primo documento autorizzativo dell’operazione ‘Chaos’. Stati Uniti. Piani occulti

15 agosto 1967

La "Gazzetta del Popolo" esprime il timore che "il naturale e logico dibattito fra i partiti della coalizione di centrosinistra possa degenerare in un contrasto violento", specialmente in politica estera, fra chi vuole il rinnovo del patto atlantico e chi no, tra filo- americani e anti- americani, con la conseguenza di "allargare la capacità di egemonia dei comunisti e delle altre forze estremiste". Stati Uniti- Italia

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