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4 marzo 1968

A Milano, nella notte, la polizia irrompe nell’Università per sgomberare le facoltà occupate il 28 febbraio. I giovani oppongono resistenza passiva e, mentre procede l’operazione della polizia, leggono a voce alta la Costituzione passandosi il testo di mano in mano. Nei giorni seguenti, gli ex occupanti organizzano manifestazioni e sit-in. Repressione armata

5 marzo 1968

A Milano, Genova, Torino, Cagliari e Ancona sono occupate facoltà universitarie. A Milano, è occupato anche il liceo Parini dagli studenti che rivendicano il diritto allo studio e alle assemblee. Movimenti contestativi

5 marzo 1968

Vittorio Mathieu, docente universitario a Torino, scrive sul quotidiano "Il Corriere della sera", che "il movimento studentesco ha le sue radici profonde nella stessa humus da cui sono germogliati, poniamo gli anabattisti che, postisi per un momento sulla scia di Lutero, in realtà ripugnavano al suo atteggiamento di riformatore (e non di abolitore) delle gerarchie". Movimenti contestativi

6 marzo 1968

A Milano, la polizia interviene duramente per sgomberare il liceo Parini, occupato dagli studenti. Il preside del liceo Mattalia, che aveva rifiutato di chiedere l’intervento della polizia, viene sospeso dal ministro della Pubblica istruzione, Gui. Sono sgomberati altri 14 istituti. Repressione armata

6 marzo 1968

In Rhodesia, sono impiccati 3 militanti neri; altre esecuzioni saranno eseguite dopo pochi giorni. Ma l’opposizione nera al governo razzista, rappresentata principalmente da Zanu e Zapu, si rafforza nonostante la repressione.

7 marzo 1968

Si svolge uno sciopero nazionale per la riforma pensionistica, indetto dalla sola Cgil (il progetto di riforma governativo ha incontrato in linea di massima il gradimento delle altre confederazioni). In diverse località le manifestazioni sindacali coinvolgono anche gli studenti. La riuscita dello sciopero produce un generale rialzo delle lotte, in particolar modo nell’ambito della contrattazione integrativa aziendale: nelle settimane successive, scenderanno in lotta 120 fabbriche nella sola Milano. Movimento operaio- sindacati

7 marzo 1968

A Torino, un corteo studentesco, dopo aver partecipato allo sciopero sindacale per le pensioni, cerca di rioccupare Palazzo Campana e si scontra con la polizia davanti alla sede de "La Stampa". Repressione armata

7 marzo 1968

L’aviazione americana bombarda nuovamente Hanoi, provocando centinaia di morti fra i civili. Stati Uniti

8 marzo 1968

A Varsavia, si verificano scontri fra polizia e studenti, che protestano contro la censura e la repressione delle libere attività culturali. La protesta è scaturita dalla proibizione di rappresentare un’opera teatrale del poeta Adam Mickiewicz. Il Partito comunista polacco lancia una campagna di screditamento degli studenti, accusandoli fra l’altro di ‘sionismo’. Movimenti contestativi

8 marzo 1968

La Camera dei deputati approva con 267 voti favorevoli e 160 contrari la legge di riforma delle pensioni.

8 marzo 1968

Il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia, Donato Pafundi, presenta ai commissari, per la necessaria approvazione, la relazione conclusiva dove espone il lavoro compiuto ma non esprime giudizi se non generici sul pericolo mafioso. D.C.

8 marzo 1968

A Milano, 10.000 studenti medi manifestano dinanzi al Provveditorato agli studi e subito dopo rioccupano il Parini. La polizia interviene immediatamente a sgomberare. Repressione armata

9 marzo 1968

Avvengono in tutto il territorio nazionale, manifestazioni di studenti liceali. Movimenti contestativi

9 marzo 1968

Sul quotidiano "Il Giorno" di Milano, Enzo Forcella nota che il successo dello sciopero per la riforma delle pensioni, in un primo tempo accolta dalla Cgil, dimostra che i sindacati stanno attraversando "una crisi di rappresentatività". Movimento operaio- sindacati

10 marzo 1968

In Spagna, si verificano ancora scontri fra polizia e studenti a Siviglia, Salamanca e Santiago di Compostela. Movimenti contestativi

10-11 marzo 1968

A Milano, presso la università Statale nuovamente occupata, si tiene un convegno nazionale delle università in agitazione. E’ occupata la Cattolica. Movimenti contestativi

11 marzo 1968

Negli Usa, esplode la ribellione nera anche a Norristown, in Pennsylvania. Stati Uniti

11 marzo 1968

Il Consiglio dei ministri stabilisce per il 19-20 maggio le date dello svolgimento delle elezioni politiche.

11 marzo 1968

A Roma, Cesare Ferri, Adriano Tilgher e Guido Paglia fondano il gruppo universitario ‘Nuova caravella’ e procedono all’occupazione della facoltà di Economia e commercio. Destra- formazioni minori

11 marzo 1968

A Genova, 100 studenti del movimento sono denunciati per le occupazioni dei giorni precedenti. Repressione

11 marzo 1968

A Napoli, Giuseppe Menotti Mancuso, informatore del Sid con il criptonimo di ‘Rodolfo’, indirizza ad Angelo Gracci (comandante partigiano ‘Gracco’), leader del comitato provinciale del Partito comunista d’Italia (marxista- leninista) di Firenze, una lettera del seguente tenore: "Caro compagno Gracci, attraverso la stampa sono venuto a conoscenza dei gravissimi soprusi commessi ai tuoi danni e di altri compagni nostri, complice l’apparato borghese e poliziesco, con il consenso della magistratura...Caro ‘Gracco’, io e te e tanti altri non abbiamo mai disarmato. Mai siamo venuti meno al nostro giuramento d’onore e al motto: ’Morte al nazifascismo! Libertà ai popoli!’. Per questo abbiamo fondato il Pcd’I (m- l) e veniamo giornalmente perseguitati, nonostante la Costituzione repubblicana sorta dalla Resistenza... Le tigri di carta - ovunque esse operino - inevitabilmente faranno la fine loro assegnata dal nostro compagno, Maestro e grandioso invincibile condottiero, Mao Tse Tung..." Controllo politico di Stato e informative. Sinistra- formazioni minori

12 marzo 1968

A Roma, gli studenti rioccupano le facoltà. Il giorno seguente, indicono un convegno alla presenza di Paul Sweezy e Leo Huberman della "Montly review". Movimenti contestativi

13 marzo 1968

Il governo americano ritira il proprio ambasciatore in Svezia, dopo che il governo svedese ha esplicitamente criticato gli Usa per i bombardamenti indiscriminati sul Vietnam. Stati Uniti

13 marzo 1968

In Francia, registi, attori ed operatori cinematografici manifestano contro la destituzione di Henri Langlois, direttore della Cinémathèque e vengono caricati dalla polizia. Movimenti contestativi

13 marzo 1968

A Milano la polizia, su invito del rettore Ezio Franceschini, sgombera l’Università Cattolica. Repressione armata

13 marzo 1968

A Pisa, sono arrestati Guelfo Guelfi e Marco Moraccini, entrambi di Potere operaio, con riferimento alle manifestazioni studentesche e all’occupazione dell’ateneo. Repressione armata

13 marzo 1968

Il giornale "Il potere operaio" scrive: "Si fa strada la coscienza che alla violenza dei capitalisti sia da opporre, se si vuole liquidarla, una violenza superiore, una violenza di massa". Sinistra- formazioni minori

13 marzo 1968

A Roma, la fonte ‘Emme’ redige, per conto del Centro di controspionaggio, una nota sui compiti dei ‘Volontari nazionali’ del Msi che definisce "gruppo paramilitare": "Loro compito è quello di scortare gli esponenti del Msi nei loro spostamenti. I Volontari nazionali allorché vengono impiegati per la guardia dei corpi dell’on. le Michelini, o per altri servizi, percepiscono un assegno di L.2000 giornaliere, oltre al vitto e spese di viaggio ed alloggio. Il settore Volontari Nazionali è rappresentato presso tutte le federazioni provinciali del Msi ed il loro compito è quello di eliminare all’interno del partito movimenti e correnti in contrasto con la direzionale nazionale, sorvegliare le sedi di partito e reagire ad eventuali provocazioni da parte di elementi di partiti avversari". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

15 marzo 1968

A Torino, le organizzazioni sindacali indicono un referendum fra i lavoratori che rispondono in massa ai questionari, rivelando una forte combattività, che va assai oltre le tradizionali rivendicazioni economiche, e la volontà di arrivare a tempi brevi all’unità sindacale. Movimento operaio- sindacati

15 marzo 1968

A Pisa, una manifestazione studentesca contro gli arresti dei giorni precedenti, che dopo aver sfilato davanti al carcere Don Bosco per portare solidarietà agli incarcerati blocca il traffico e la stazione, viene caricata dalla polizia che procede ad altri 7 arresti e provoca 50 feriti. Repressione armata

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