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27 marzo 1968

In Spagna, inizia un’ondata di arresti fra gli operai e dirigenti delle ‘Comisiones obreras’, alla quale seguiranno scioperi ed agitazioni, del tutto illegali sotto il regime franchista. E’ da tempo incarcerato Marcelino Camacho, leader del movimento. Movimento operaio

28 marzo 1968

A Serramazzoni (Modena), è casualmente scoperto un Nasco delle Stay-behind. Strutture clandestine e semiclandestine

28 marzo 1968

Su proposta dell’onorevole Luigi Preti è approvata la legge sugli ‘oneri differiti’ che consente alle compagnie petrolifere di posticipare di 3 mesi il pagamento della imposta di fabbricazione e dell’Ige.

28 marzo 1968

A Torino, i quattro sindacati presenti alla Fiat indicono tre giornate di sciopero per il 30 marzo, il 6 e l’11 aprile 1968, che avranno pieno successo. Movimento operaio- sindacati

28 marzo 1968

Mentre le autorità accademiche hanno serrato l’ateneo di Nanterre, alla Sorbona di Parigi gli studenti occupano un’aula, il cui uso era stato vietato, per tenervi un convegno sul movimento in Europa, con delegazioni di vari paesi. Movimenti contestativi

28 marzo 1968

In Giappone, i giovani di sinistra manifestano contro la guerra in Vietnam e la presenza della flotta americana nei porti del paese e si scontrano ripetutamente con la polizia. Movimenti contestativi

28 marzo 1968

A Memphis, a seguito della repressione di una manifestazione di lavoratori neri, si scatena la ribellione, con scontri fino a notte inoltrata, nel corso dei quali la polizia uccide un giovane di colore. Per guidare la protesta, giunge a Memphis Martin Luther King. Stati Uniti

29 marzo 1968

A Roma, un centinaio di artisti occupano simbolicamente la Galleria di arte moderna. Movimenti contestativi

29 marzo 1968

Sono processati Silverio Corvisieri e Pellegrini, rispettivamente direttore e redattore di "La sinistra", in relazione ad un articolo che spiegava come costruire elementari ordigni esplodenti. Repressione

29 marzo 1968

A Rio De Janeiro, la polizia carica una manifestazione studentesca uccidendo un giovane. Il suo funerale sarà seguito da decine di migliaia di persone. Le agitazioni continueranno nelle settimane seguenti, sempre duramente contrastate dalla polizia. La situazione si normalizzerà a fine giugno, dopo una brutale repressione. Movimenti contestativi

30 marzo 1968

In Vietnam, gli americani bombardano Hanoi. Stati Uniti

30 marzo 1968

A Milano, è compiuto un attentato dinamitardo contro la sede della multinazionale Down Chemical. Sul posto vengono lasciati volantini contro ‘l’imperialismo yankee’. Movimenti contestativi

30 marzo 1968

A Torino, si svolge uno sciopero unitario alla Fiat, per la prima volta dopo 17 anni, per ottenere la modifica del cottimo e la riduzione di orario a 44 ore. La polizia carica un picchetto operaio alla porta 7 di Mirafiori, operando 4 arresti, che saranno revocati in seguito alle proteste. Repressione armata. Movimento operaio- sindacati

31 marzo 1968

A Roma il Papa, nel suo discorso settimanale a piazza San Pietro, attacca il movimento studentesco per essere "oltre i limiti della legalità". Vaticano

31 marzo 1968

Negli Usa, Lyndon Johnson annuncia che non parteciperà alla prossima campagna elettorale. Stati Uniti

marzo 1968

Il Parlamento vota la legge sul Belice, stanziando 180 miliardi per un piano di ricostruzione e sviluppo da effettuarsi entro il 1971. Non sarà di fatto attuata, i finanziamenti inghiottiti e i terremotati resteranno parcheggiati in baracche a tempo indeterminato.

marzo 1968

L’elezione dei componenti del nuovo Consiglio superiore della magistratura comporta, per la prima volta, la maggioranza degli appartenenti alle correnti Terzo potere e Magistratura democratica vicini al centrosinistra.

marzo 1968

A Trento, cattolici del dissenso contestano la Quaresima. Movimenti contestativi

marzo 1968

A Praga, 22 mila cattolici inviano una lettera ad Alexander Dubcek, segretario del Partito comunista, descrivendo la Chiesa cattolica come "l’ultimo enclave" della repressione anti- religiosa voluta da Stalin.

1 aprile 1968

Il colonnello Guglielmo Cerica, già in forza al Sifar, nella sua testimonianza dinanzi alla commissione Lombardi dichiara di aver riferito al generale Viggiani, direttore del Sifar, le sollecitazioni ricevute per entrare nel movimento ‘Nuova repubblica’ e sostenere un governo diretto da Randolfo Pacciardi che sostituisse quello di centrosinistra; e di averne avuta come risposta: "Se io non conoscessi la tua impostazione ideologica e se non conoscessi che tu sei stato volontario in Spagna eccetera, io ti direi che sono tutte fandonie, però tieni presente che qui le cose vanno veramente male, dice, Moro sta portando…Moro sta portando l’Italia proprio verso la rovina economica, insomma Moro e i socialisti stanno portando l’Italia verso questa rovina economica ed allora sai qui c’è chi desidera un governo di emergenza che sostituisca questo centrosinistra e che dia la possibilità di risollevare un pochino le sorti della nostra economia e le nostre cose, sai, dice, De Lorenzo è pronto a fare qualche cosa". Piani occulti

1 aprile 1968

A Rovigo, sulla rivista quindicinale "La palestra del clero", mons. Carlo Landucci, nell’articolo intitolato "La colpa degli ebrei", ribadisce il concetto della responsabilità di questi ultimi nella condanna a morte di Gesù Cristo. Vaticano

1 aprile 1968

A Milano, è serrata fino al 18 l’Università Statale. Il rettore minaccia la invalidazione dell’anno accademico, se non cesseranno subito le agitazioni. In risposta, gli studenti organizzano una grossa manifestazione. A Ferrara, è occupata l’Università. Movimenti contestativi

2 aprile 1968

Scioperano per 24 ore gli operai della Fiat. Movimento operaio

2-3 aprile 1968

A Genova, è occupata la facoltà di Magistero; a Bari, la facoltà di Lettere. Movimenti contestativi

3 aprile 1968

E’ sottoposta all’ammiraglio Eugenio Henke la bozza di un articolo, scritto da Guido Giannettini e destinato ad essere pubblicato su "Il Secolo d’Italia", dal titolo: "Collusioni tra il Sifar e i socialisti". Destra- M.S.I. Piani occulti

4 aprile 1968

A Memphis, è assassinato Martin Luther King, leader del movimento per i diritti civili, da un uomo armato bianco che si dilegua. Immediatamente viene inviato a Memphis un reparto della Guardia nazionale forte di 4.000 uomini, e grossi contingenti nelle principali città a rischio di sommossa. L’attentato all’assertore della lotta non violenta e della fratellanza razziale scatena una vera rivolta nei giorni successivi, con scontri, decine di morti, centinaia e centinaia di feriti e un’ondata eccezionale di arresti. Stati Uniti

4 aprile 1968

Al settimanale "Il Borghese", il generale Giovanni De Lorenzo rilascia una dichiarazione sui fatti dell’estate 1964: "Non preparavo nessun colpo di Stato…Io mi preparavo ad impedire, con i mezzi legittimi, e sui quali del resto erano d’accordo tutti quelli che avevano la responsabilità del paese, che si ripetessero i fatti di un altro luglio: quello del ’60. Mi sembrò, allora come oggi, del tutto legittimo e doveroso cercare di garantire al capo dello Stato la possibilità di esercitare liberamente il diritto costituzionale, di scegliere il presidente del Consiglio senza doversi piegare alle intimidazioni della piazza…" Piani occulti

4 aprile 1968

In un ‘appunto’ redatto dal confidente ‘Antonio’, fonte di Umberto Federico D’Amato, a Milano, si riferisce che "di recente è stato cooptato nelle file del comitato direttivo della Federazione milanese del Psu, su proposta del segretario Bettino Craxi, l’ex comunista Nuccio Abbondanza. Si tratta di un membro del comitato federale milanese del Pci, dimessosi clamorosamente lo scorso anno dal partito alla testa di un gruppo di giovani militanti. Da notare che già lo scorso anno, la federazione milanese del Psu aveva cooptato nel proprio comitato direttivo un altro esponente del Pci, Giulio Seniga, già segretario di Pietro Secchia, quando questi era vice segretario del partito". Controllo politico di Stato e informative. P.S.I.

4 aprile 1968

Il ministro degli Interni, Paolo Emilio Taviani, nel suo diario annota: "Don Costa, stasera a casa, mi riferisce che in Vaticano alcuni monsignori mi hanno criticato perché sarei debole con il movimento studentesco. Vengano loro a dirigere l’ordine pubblico. Oppure ci mandino il direttore del giornale che leggono ogni mattina: ‘Il Tempo’ di Renato Angiolillo. E’ una voce che circola. Mi è stata riferita da Olimpio. Angiolillo, di proposito, politicizza ogni episodio diffondendo la paura della rivoluzione comunista". D.C. Vaticano

4 aprile 1968

A Torino, gli studenti del movimento volantinano nei quartieri operai. Nel volantino è scritto: "I padroni conservano il potere non solo comandando nelle fabbriche e sfruttando gli operai; conservano il potere anche attraverso una scuola in cui solo i ricchi possono andare avanti a studiare e prendersi i titoli coi quali diverranno dirigenti. I figli degli operai e dei contadini devono lavorare, non hanno i soldi per i libri e le ripetizioni, al più vengono inseriti negli istituti tecnici e resteranno dei sottomessi. Inoltre la scuola è fatta in modo da insegnare la logica egoistica dello sfruttamento, dividendo gli studenti e mettendoli gli uni contro gli altri, così come il padrone fa con gli operai quando premia i crumiri. Questa scuola è una scuola di classe perché ci possono andare solo i ricchi e perché insegna una mentalità di classe. Gli studenti lottano per una scuola aperta a tutti, per uno studio fondato sull’esperienza sociale e sul lavoro collettivo. Ma la scuola resterà di classe finché la società resterà fondata sullo sfruttamento e sulle classi. Gli studenti si sono accorti che è contro il sistema capitalista che devono lottare…" Movimenti contestativi

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