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15 marzo 1968

A Palermo, Messina e Perugia sono occupate numerose facoltà universitarie. Movimenti contestativi

15 marzo 1968

A Parigi, si svolge una vivace manifestazione contro la guerra in Vietnam. Movimenti contestativi

15 marzo 1968

A Madrid, la polizia irrompe nell’ateneo per stroncare la protesta degli studenti motivata, fra gli altri temi, dalla opposizione alla guerra in Vietnam. Movimenti contestativi

16 marzo 1968

In Vietnam, gli americani compiono un massacro di massa nel villaggio di My Lay: 300 morti, in prevalenza donne, bimbi ed anziani. Stati Uniti

16 marzo 1968

A Roma, gruppi di missini guidati dai deputati Anderson e Caradonna assaltano la Sapienza. Messi inizialmente in fuga, si barricano all’interno della facoltà di Legge, tirando banchi e altri oggetti dalla finestra; restano feriti un centinaio di studenti, fra i quali Roberto Barone e Oreste Scalzone. Sono arrestati 52 missini, 172 denunciati a piede libero. Violenza politica. Destra- M.S.I.

16 marzo 1968

Sul "Corriere della sera", Indro Montanelli attacca in un editoriale il movimento studentesco, con particolare riferimento ai fatti di Valle Giulia. Movimenti contestativi

16 marzo 1968

In vista delle elezioni, la segreteria delle Acli diffonde un comunicato che dichiara la non volontà dell’associazione di dare indicazioni di voto.

17 marzo 1968

A Verona, il sostituto procuratore della repubblica Roberto Scaravelli, nella sua requisitoria relativa agli attentati in Austria, scrive: "Per quanto riguarda l’alibi del Poltronieri non possono essere disattese le dichiarazioni rese dai deputati al parlamento Guarra Antonio, De Marzio Ernesto, Santagati Orazio, Abelli Tullio e Almirante Giorgio, nonché del senatore Cremisini Antonio, i quali hanno concordemente affermato che il 22 settembre 1963 il predetto Poltronieri partecipò ad un convegno di corrente tenutosi in un teatro di Napoli". Destra- M.S.I.

17-18 marzo 1968

A Londra, una manifestazione contro la guerra in Vietnam, dopo un comizio di Vanessa Redgrave, si scontra a lungo con la polizia. Anche in altre città inglesi si susseguono manifestazioni dello stesso tipo. Movimenti contestativi

18 marzo 1968

E’ approvata la legge sulla scuola materna statale.

18 marzo 1968

In Vietnam, le truppe speciali americane massacrano la popolazione del villaggio di Song My. Stati Uniti

19 marzo 1968

A Bologna, Aldo Moro, intervenendo ad un convegno della gioventù democristiana, afferma che sta iniziando un’era "non di assestamento ma di creazione", di cui saranno protagonisti i giovani. D.C.

19 marzo 1968

A Milano, l’assemblea studentesca dell’università Statale vota un documento di analisi critica del ruolo svolto dall’università e della tendenza ad estremizzare la divisione del lavoro scientifico, tale da creare tecnici "provvisti di una preparazione specialistica, ma incapaci di qualsiasi presa di coscienza critica del proprio ruolo sociale e di qualsiasi contestazione dei fini dell’apparato produttivo e politico a cui sono subordinati". Da questa analisi consegue che il movimento di contestazione all’interno nelle università deve saldarsi con i fermenti e le lotte sociali, ponendosi rispetto ad esse come elemento a sua volta propulsore. Movimenti contestativi

20 marzo 1968

Il giudice istruttore di Verona, Manlio Minale, revoca il mandato di cattura contro Tazio Poltronieri e Luciano Rolando, emesso il 15 novembre 1965 per gli attentati commessi in territorio austriaco. Destra- M.S.I.

20 marzo 1968

A Parigi, si svolge una manifestazione antiamericana indetta dai Cvb (Comitati di base per il Vietnam) davanti alla sede della ‘American Express’; la polizia procede a diversi arresti. Movimenti contestativi

21 marzo 1968

La Corte costituzionale respinge le eccezioni di incostituzionalità presentate dal pretore di Catania e dal Tribunale di Torino, relative alla legge che ha istituito l’Ordine dei giornalisti, e ne conferma la legittimità.

21 marzo 1968

A Roma, gli studenti universitari occupano nuovamente le facoltà di Lettere, Architettura, Fisica ed Economia. Movimenti contestativi

21 marzo 1968

A Roma, il preside del Mamiani, Tullio, concede una prima vittoria agli studenti, riaprendo il liceo che aveva serrato per frenare l’agitazione e riconoscendo il diritto di assemblea. Questo obiettivo diverrà la principale rivendicazione del movimento dei medi quando, nell’autunno, si propagherà in tutto il paese. Movimenti contestativi

21 marzo 1968

Gli studenti polacchi continuano l’agitazione a Varsavia, Cracovia e Lublino effettuando occupazioni e assemblee. Movimenti contestativi

21 marzo 1968

A Karameh (Giordania), gli israeliani attaccano la base palestinese ma sono respinti dai guerriglieri, appoggiati in questo caso dall’esercito giordano. Negli ultimi giorni, le autorità israeliane hanno lanciato attraverso i media una campagna allarmistica, con esplicite minacce alle ‘basi terroristiche’ ospitate in Giordania.

21 marzo 1968

A Varsavia, la Conferenza episcopale condanna l’azione repressiva del regime comunista, che si era estesa dagli studenti agli "ebrei, sionisti e revisionisti", deplorando i "dolorosi eventi". Vaticano

22 marzo 1968

A Nanterre (Francia) gli studenti, dopo aver interrotto le lezioni, occupano gli uffici amministrativi dell’università per protestare contro gli arresti operati durante una manifestazione per il Vietnam. Da questa azione prende il nome il Movimento ’22 marzo’, nato nella notte dell’occupazione e al quale aderiranno in pochi mesi, migliaia di studenti. All’intervento della polizia, si verificano violenti scontri. Movimenti contestativi

22 marzo 1968

A Parigi, cattolici del dissenso organizzano un ciclo di conferenze e manifestazioni sul tema "Vangelo e rivoluzione", che si protrae fino alla prima settimana di aprile. Movimenti contestativi

22 marzo 1968

A Milano, gli studenti della Cattolica occupano per la seconda volta l’ateneo. Movimenti contestativi

23 marzo 1968

A Milano, la polizia sgombera l’Università Cattolica, chiusa subito dopo dal rettore. Gli ex occupanti organizzano un sit-in in largo Gemelli, che continua anche il giorno successivo. Chiedono le dimissioni del consiglio di amministrazione e del rettore, la riapertura dell’ateneo e la trattativa sulle loro richieste. Repressione armata. Movimenti contestativi

23 marzo 1968

Alla vigilia della conferenza internazionale di Stoccolma, grosse manifestazioni contro la guerra in Vietnam si svolgono simultaneamente a Parigi, Roma, New York, Amburgo. Movimenti contestativi

25 marzo 1968

Alla conferenza internazionale di Stoccolma, i rappresentanti di 100 paesi chiedono agli Usa la cessazione dei bombardamenti sul Vietnam.

25 marzo 1968

A Milano, le forze di polizia sgomberano con estrema violenza l’Università Statale, occupata dagli studenti da quasi un mese. Nel pomeriggio, migliaia di studenti raggiungono in corteo il sit-in davanti alla Cattolica, ma la polizia carica i giovani provocando numerosi feriti - l’azione sarà ricordata come il ‘massacro di largo Gemelli’- e procedendo a 60 fermi; altre 51 persone sono denunciate a piede libero. La polizia a sua volta dichiara che 36 agenti sono stati feriti o contusi. Da questo momento, alla Cattolica la repressione sarà molto dura: gli elementi irrequieti saranno espulsi e i nuovi iscritti dovranno recitare una formula con la quale si impegnano a rispettare le regole dell’ateneo. Repressione armata

26 marzo 1968

A Varsavia, 7 docenti dell’università sono destituiti dall’incarico e negli stessi giorni 1.000 giovani sono arrestati, tutti per ‘propaganda antisocialista’. Gli studenti in agitazione emettono un comunicato: "Preoccupandoci della forma democratica del socialismo, siamo solidali con tutti gli studenti di Varsavia e protestiamo contro i tentativi di opporre la gioventù che studia alla società in generale e alla classe operaia in specie. Condanniamo decisamente le azioni brutali dei funzionari di polizia e dei riservisti volontari della Milizia contro gli studenti. Chiediamo sanzioni severe contro coloro che hanno preso l’iniziativa di queste azioni e la loro pubblica condanna. Chiediamo la liberazione immediata di tutti i lavoratori della scienza e di tutti gli studenti arrestati. Chiediamo il divieto di ingresso dei funzionari di polizia in borghese negli edifici di insegnamento superiore. Chiediamo che la stampa di Varsavia corregga la sua informazione falsa ed insultante. Chiediamo il rispetto dei diritti e delle libertà sanciti dalla Costituzione polacca". Movimenti contestativi

26-30 marzo 1968

A Milano, si susseguono sit-in studenteschi, il primo dei quali il 26, con 4.000 persone in piazza Duomo e lo sciopero della fame davanti ai cancelli della Cattolica. Movimenti contestativi

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