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19 settembre 1969

A Torino, si verificano incidenti fra operai e polizia, dinanzi alla Fiat, che provocano 4 feriti. Una studentessa, davanti a Mirafiori, è percossa e rischia di perdere un occhio. Sono arrestati un funzionario del Pci e 2 studenti davanti alla porta 2 di Mirafiori. La polizia ha perquisito le case di 9 attivisti di sinistra, scelti a caso fra gli schedati secondo il quotidiano "l’Unità". Repressione armata

19 settembre 1969

A Brescia, nel corso delle agitazioni articolate dei metallurgici, un gruppo di crumiri armati di coltelli assale un picchetto operaio davanti alla Om Fiat, ferendo Vittorio Alberti di 27 anni, lavoratore della Ideal Standard, che viene ricoverato in ospedale. I poliziotti di servizio, avvisati dagli attivisti sindacali, non hanno voluto intervenire. Su pressione della direzione aziendale, un gruppo di lavoratori emigranti affigge cartelli ‘I calabresi non scioperano, in barba ai sindacati’. Movimento operaio. Violenza politica

19 settembre 1969

A Milano, 20 cortei operai percorrono la città e l’hinterland industriale. All’Alfa Romeo, si verificano incidenti fra militanti del Pci e spontaneisti; tafferugli si verificano anche alla Geloso e alla Sillem, ad opera di lavoratori contrari allo sciopero. Gli operai della Pirelli Bicocca portano la loro protesta contro la informazione deformata davanti al "Corriere della sera", con una fiaccolata. Movimento operaio. Violenza politica

19 settembre 1969

A Firenze, si sciopera contro il carovita. Movimento operaio

19 settembre 1969

Il "Corriere della sera" scrive: "Le rappresentanze sindacali sono state troppo depresse e umiliate all’interno delle fabbriche…Ci si è illusi in troppi casi di svuotare la forza dei sindacati operai con la finzione dei sindacati di comodo, aziendali o padronali che fossero". Movimento operaio- sindacati

19 settembre 1969

A Rieti, il Gruppo carabinieri stila un rapporto ‘riservatissimo’ sul convegno organizzato dal Msi presso l’albergo ‘Cavallino bianco’ di Monte Terminillo. I carabinieri mettono in rilievo che "le lezioni" ai militanti sono state impartite "da parlamentari del partito, tra cui gli onorevoli Pino Romualdi, Giulio Caradonna, Gastone Nencioni, Stefano Menicacci, Franco Maria Servelllo, Franco Franchi e Antonio Guarra, da esponenti quali Pietro Cerullo, Massimo Anderson, Annibale Del Manzo, Giuseppe Tricoli, Antonio Fede e Raffaele Valensise. La chiusura del corso è stata presenziata dall’onorevole Giorgio Almirante, segretario nazionale del partito". Fra i temi trattati, i carabinieri segnalano, fra gli altri, anche quello di "rovesciare l’attuale classe dirigente italiana, incapace di garantire la sicurezza nazionale, la pace sociale e il progresso civile". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

20 settembre 1969

A Brescia, migliaia di lavoratori sfilano in corteo fino a piazza della Loggia anche contro i fatti del giorno precedente; gruppi di emigrati portano cartelli ‘eccome se scioperano i calabresi’. Movimento operaio

20 settembre 1969

A Roma, è rinvenuta una bomba inesplosa nella sezione del Psi Garbatella, in via Ferrari. L’ordigno di fabbricazione britannica è provvisto di una miccia che mani esperte gli avevano aggiunto per renderne possibile l’esplosione. Violenza politica

22 settembre 1969

Franco Freda acquista i 50 timer ordinati alla ditta Elettrocontrolli di Bologna. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

22-23 settembre 1969

Scioperi articolati si svolgono fra l’altro alla Pirelli di Milano e Torino e alla Chatillon di Venezia; il giorno successivo in questa città sono in agitazione 13.000 chimici. I metallurgici scioperano anche a Ravenna, Modena, Bergamo, Trieste. A Brugherio, si svolge uno sciopero in solidarietà con i lavoratori della Manuli gomma. Movimento operaio

23 settembre 1969

A Milano, alla Pirelli Bicocca sindacalisti ed operai rifiutano di scaricare due vagoni ed un Tir carichi di pneumatici, provenienti dalla Grecia, dalla Turchia e dalla Spagna per ricostituire le scorte decurtate dagli scioperi, considerando l’episodio un’inaccettabile provocazione. Movimento operaio

23 settembre 1969

L’agronomo Prisco Brilli, consigliere del Grande Oriente d’Italia, scrive all’ing. Francesco Siniscalchi che, "in occasione dell’Agape bianca tenutasi nella ricorrenza del 20 settembre, il fratello colonnello Gelli, della loggia ‘P’, avrebbe comunicato al fratello Salvini che il gran Maestro avrebbe iniziato sulla spada 400 alti ufficiali dell’esercito al fine di predisporre un ‘governo dei colonnelli’ sempre preferibile ad un governo dei comunisti. Sarebbero anche stati iniziati o in via di esserlo alcuni grossi personaggi della Dc". Strutture clandestine e semiclandestine. D.C.

24 settembre 1969

A Milano, Pirelli con serrata parziale sospende 12.000 operai e chiude i due maggiori stabilimenti di gomme e cavi, asserendo che tanto si deve per i disordini avvenuti all’arrivo dei vagoni e del Tir il giorno precedente. In seguito alla dura risposta dei lavoratori, il provvedimento sarà revocato. Movimento operaio

24 settembre 1969

Scioperano i metallurgici a Genova e Sestri Ponente, percorse in corteo da 6.000 lavoratori. Altre fermate si verificano a Piombino, Terni, alla Fiat di Pisa. I vetrai scioperano e manifestano a Empoli. A Ferrara, manifestano i contadini davanti alla fiera Eurofrut 1969, con cartelli ‘siamo con gli operai contro il carovita’. Si riunisce la Federbraccianti per decidere il calendario di agitazioni per sostenere il rinnovo del patto nazionale. Movimento operaio. Movimento contadino e bracciantile

24 settembre 1969

A Treviglio (Bergamo), l’industriale Martino Finotto, proprietario della chimica Farchemia, aggredisce con nerbo di bue un gruppo di lavoratori che stavano organizzando un picchetto. In questi giorni alla Contardo di Saronno (Varese), il direttore ha minacciato gli scioperanti arma in pugno. Violenza politica

24 settembre 1969

Sono rimossi dall’insegnamento 3 docenti fra i quali il belga Gerard Lutte, docente di pedagogia dell’Ateneo salesiano di Roma, autore di inchieste sociologiche sulle borgate e la condizione giovanile. Repressione

24 settembre 1969

A Città del Messico, nell’anniversario della strage (v. note 19-26 settembre e 2 ottobre 1968), la polizia spara sugli studenti radunati e ferisce 20 giovani. Movimenti contestativi

25 settembre 1969

L’ing. Siniscalchi invia al Gran maestro Giordano Gamberini una lettera nella quale è scritto: "Purtroppo ci saranno dei fessi che crederanno all’incredibile notizia che tu possa aver iniziato sulla spada ben quattrocento colonnelli ! E’ vero che siamo in Italia e c’è l’inflazione di militari…" Strutture clandestine e semiclandestine

25 settembre 1969

A Torino, si svolge una manifestazione sindacale con Trentin, Macario e Benvenuto che raccoglie 100.000 lavoratori metalmeccanici sulla piattaforma dell’autunno: aumenti salariali eguali per tutti, riduzione dell’orario di lavoro da 42 ore a 40, riconoscimento generalizzato del diritto di assemblea nelle fabbriche e dei delegati, avvio della parità normativa fra operai e impiegati. La Confindustria ha opposto un rifiuto. Altre manifestazioni si terranno sempre nel nord a Genova, Brescia, Firenze, Bologna e Venezia. Movimento operaio

25 settembre 1969

Il sottosegretario al ministero del Lavoro Mario Toros giunge alla Prefettura di Milano per mediare un accordo fra la direzione della Pirelli e le organizzazioni sindacali.

26 settembre 1969

A Roma, con verbale sottoscritto dal sostituto procuratore generale Gabriotti, il Sid giustifica la richiesta di rientrare in possesso dei documenti rinvenuti nell’ufficio del colonnello Renzo Rocca il 27 giugno 1968, in quanto concernenti la ‘sicurezza dello Stato’. Piani occulti

26 settembre 1969

A Milano, agenti dell’ufficio politico della Questura, fra i quali Pagnozzi, Calabresi e il vice questore Vittoria sgomberano violentemente la piazza dove gli anarchici proseguono lo sciopero della fame per protestare contro la detenzione dei loro compagni, ingiustamente accusati per gli attentati in città del 25 aprile. Feriti gli anarchici Lello Valitutti e Ulla Manzoni, percosso un cittadino poliomelitico, Armando Bondi, fermato Armando Italiani, malmenato sulla camionetta. Pagnozzi e Calabresi sono denunciati per attentato ai diritti politici dei cittadini ed abuso d’ufficio. Repressione armata

26 settembre 1969

A Napoli, è aggredito e ferito al capo il segretario della sezione Pci del Vomero. Violenza politica

26 settembre 1969

A Torino, sono fermi 300.000 metalmeccanici di Fiat, Olivetti, Lancia, Indesit e piccole e medie aziende. Movimento operaio

26-27 settembre 1969

A Rimini si svolge un convegno della Fip-Cgil, dal quale emerge fra l’altro che 5 milioni di pensionati hanno un vitalizio mensile inferiore alle 50.000 lire. Movimento operaio- sindacati

27 settembre 1969

A Prà (Genova), la Fonderia San Giorgio, azienda pubblica, effettua una serrata per rappresaglia contro gli scioperi articolati. I lavoratori decidono di proseguire l’agitazione. A Brescia, scioperano i lavoratori edili. Movimento operaio

27 settembre 1969

Un editoriale pubblicato sul settimanale "L’organizzazione industriale" afferma che i sindacati sono riusciti a spostare i rinnovi contrattuali sul piano politico e ciò è stato facilitato "da quanti, al di sopra delle contingenze e delle loro convinzioni, avevano e hanno il dovere di mediare le posizioni contrapposte in una visione generale degli interessi del paese". La critica è rivolta, pur senza citarlo nominativamente, al ministro del Lavoro Donat Cattin, che ha recentemente preso posizione sulle sospensioni praticate dalla Fiat e la serrata di Pirelli. Movimento operaio- sindacati. D.C.

27 settembre 1969

Il colonnello Federico Gasca Quierazza, capo del reparto D del Sid, invia una nota all’ammiraglio Eugenio Henke in cui scrive, fra l’altro: "L’accertata disponibilità di esplosivo e la competenza nella confezione di ordigni con caratteristiche analoghe a quelle riscontrate del 9 agosto, da parte di elementi di estrema destra, inducono a non dare più credito alla formulata ipotesi che sia da escludere l’estrema destra dai sospetti. La richiamata valutazione, fatta sulla base di uno studio autorevole, viene infatti a cadere alla luce degli elementi concreti forniti da due fonti diverse del centro controspionaggio di Bologna". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

27 settembre 1969

La divisione Affari riservati segnala che per il 25 ottobre 1969 è stata indetta dall’avvocato Marco Antonio Bezichieri una riunione a Firenze, con il fine di stipulare un "patto di unità di azione tra le forze di estrema destra fuori dai partiti". Alla riunione è stato invitato anche Pietro Sangiorgio, fiduciario della stessa divisione Affari riservati con il criptonimo di ‘Drago’. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

27 settembre 1969

La Direzione generale di Ps invia ai questori di diverse città italiane una lettera per informarli che l’avvocato Marco Antonio Bezicheri sta tentando di promuovere per il 25 ottobre successivo una riunione nazionale dell’estrema destra per verificare la possibilità di giungere ad un patto d’azione. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

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